Sono d'accordo che sia giusto evitare l'antropocentrismo comune, ma trovo sbagliata la tesi che si debba evitare l'antropocentrismo filosofico.
Per "antropocentrismo comune" intendo il concetto di antropocentrismo che solitamente si intende quando si parla di "antropocentrismo". Per "antropocentrismo filosofico", invece, intendo un concezione (che sembra emergere in alcuni punti di questa discussione) molto più totalizzante. Sto pensando all'intervento di Angelo, per esempio:
Quindi ogni opinione di valore implicherebbe il peccare di antropocentrismo? Questo mi sembra una degenerazione dell'uso di tale termine. Domanda: l'antropocentrismo così inteso è un grave problema solitamente solo per i nostri giudizi di valore, o anche per le nostre opinioni fattuali?
Per "antropocentrismo comune" intendo il concetto di antropocentrismo che solitamente si intende quando si parla di "antropocentrismo". Per "antropocentrismo filosofico", invece, intendo un concezione (che sembra emergere in alcuni punti di questa discussione) molto più totalizzante. Sto pensando all'intervento di Angelo, per esempio:
Citazione di: Angelo Cannata il 08 Febbraio 2018, 11:16:51 AMGià questa è un'affermazione antropocentrica, perché stabilisce cosa sia nocivo e cosa non lo sia in base a criteri stabiliti dall'uomo. Significa pretendere di imporre all'universo il nostro modo di vedere le cose.
Quindi ogni opinione di valore implicherebbe il peccare di antropocentrismo? Questo mi sembra una degenerazione dell'uso di tale termine. Domanda: l'antropocentrismo così inteso è un grave problema solitamente solo per i nostri giudizi di valore, o anche per le nostre opinioni fattuali?