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Messaggi - daniele75

#166
Tematiche Spirituali / Re:Illuminazione "il testimone"
26 Ottobre 2019, 14:09:00 PM
Immaginate il testimone come un saggio seduto sul cervello che guarda la mente muoversi e agire, nessuna scissione, solo pura consapevolezza. Questo stato darà pace. Ovvio serve conoscere la meditazione.
#167
Tematiche Spirituali / Re:Illuminazione "il testimone"
26 Ottobre 2019, 14:01:48 PM
Da sapere anche che:


le pulsioni danno origine a qualunque attività mentale; sono dotate di una forza che ci spinge all'azione, il loro scopo è soddisfare l'eccitazione e dunque tendono a un oggetto: ciò che le gratifica. Più dopamina c'è, più il tempo sembra passare velocemente. Meno dopamina, più il tempo scorre lentamente. Il segreto è lampante, più dopamina in circolo, più felicità. Il tempo scorre veloce. Senza azione, il tempo scorre lento, si abbassano i livelli di dopamina e si ha una sensazione negativa, che a sua volta ci porta a ricercarla raggiungendo l'oggetto o l'esperienza gratificante. È un meccanismo biologico atto a spingerci ad evolvere, sopravvivere e procreare. Questo meccanismo non ha fine, e lo stesso che porta alle dipendenze. Non per altro chi prova le droghe rischia la dipendenza, perché le droghe rilasciano grandi quantità di dopamina. La consapevolezza del funzionamento stesso ci regala una marcia in più. La felicità, la secrezione della dopamina è di breve durata, se così non fosse, ci chiederemo in una panchina senza fare niente godendosci il tempo che passa guardando il cielo, addio progresso. La natura è geniale ma anche un po' bastarda. Sulla rete esistono un sacco di ricette per raggiungere la felicità, ma nessuna è appagante. Buon viaggio.
#168
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
26 Ottobre 2019, 13:54:50 PM
Citazione di: Hlodowig il 22 Ottobre 2019, 17:32:01 PM
Buon Daniele75,

Posso chiederti cosa ne pensi della ri-scoperta del piccolo cervello?

Grazie ✋

Spiegati meglio, in teoria sono tre, parli del primitivo? Il cosi detto rettile?
#169
Percorsi ed Esperienze / I miei 115 aforismi
25 Ottobre 2019, 15:37:09 PM
1 Se segui la felicità materiale continuamente, proverai brevi piaceri intensi, che ti porteranno di conseguenza a stati di frustrazione quando finiscono tali sensazioni.

2 Cedere alle tentazioni è appagante, ma quando ne si diventa dipendenti è  deprimente.

3 Una barretta di cioccolato ti accarezza per un attimo, per poi digerirla nello sconforto.

4 Trova l'animale che è in te, analizzalo e capirai il mondo.

5 L'amore per un figlio è la droga più potente, ovviamente tralasciando le droghe artificiali.

6 Essere vergini mentalmente equivale ad non aver assunto mai droghe.

7 L'ansia è l'attesa di qualcosa di non raggiungibile o di una ricerca senza meta.

8 I geni hanno scoperto la novità per non affogare nella banalità.

9 Pensa prima di parlare, un emozione negativa non notata porta a creare conflitto.

10 Inebriato dall'alcol non senti e non vedi i tuoi conflitti. Ma gli altri li noteranno.

11 Seguire le mode è sentirsi accettati dal branco. Una moda ridicola, può diventare perfetta, se accettata da tutti. 

12 Sentirsi sconfitti capita a chi delle proprie credenze ne ha fatto una fortezza.

13 Le emozioni non controllate, portano dal rossore nel viso alla sudorazione fredda senza rendersene conto.

14 La poesia è una rappresentazione dell'egocentrismo acuto del poeta e la non accettazione della semplicità della vita.

15 La vita è biologicamente programmata per i più. Chi lo capisce può almeno ogni tanto deviare.

16 Il sorriso e il pianto di un bimbo appena nato è una richiesta d'amore, quasi sempre coincide con la ricerca di cibo, quindi è un egoista.

17 L'uomo nasce egoista, altruista lo diventa per il proprio torna conto.

18 Ad un abbraccio può seguire uno schiaffo, questo è morire nelle proprie emozioni.

19 La droga più forte, la religione.

20 La donna ti lascia fare l'uomo dominante, di solito lei commanda senza che te ne accorgi. L'importante è percepire quello che si riesce a percepire, nulla.

21 L'amore a volte è cieco, entra in un vicolo chiuso, credendo di essere in un viale infinito.

22 La morte arriva all'improvviso, chiediti sempre se stai vivendo.

23 Sereno è l'uomo che si accontenta, sono rari e in via di estinzione per via dell'evoluzione.

24 Rassegnarsi a vivere meccanicamente è abitudine di molti.

25 Il salario minimo è sufficiente a coprire le spese per gli antidepressivi.

26 A volte si critica l'intelligenza e si elogia l'ignoranza, per il popolo è una legge.

27 Se ragioni diversamente dal branco, hai intuito che si può scoppare lo stesso.

28 Si può fantasticare anche parlando della realtà, infondo è una bugia transitoria la realtà.

29 Rallenta il passo e il pensiero, di atleti ansiosi ce ne sono fin troppi.

30 Le migliori canzoni le hanno scritte le droghe.

31 Un bel sedere può portarti alla rovina, vedi di non sposarti tutto il resto.

32 Siediti e guarda il trafico frenetico dalla tua finestra, è il tuo giorno libero, guarda cosa ti aspetta domani.

33 Ricorda che i seni sono due, ma di testa te ne funziona solo una per volta.

34 Un uomo vergine, la prima volta che lo fa è più veloce di una formula uno.

35 Lascia che il male si sfoghi con le sue parole, non rispondere, dopo tira lo sciacquone.

36 Defecare è importante più fare sesso. Un mese senza sesso ti innervosisce, un mese senza cesso ti uccide.

37 Una fantasia ripetuta piu volte può diventare saggezza per molti.

38 La pazzia a volte è scambiata per sanità mentale, specie in ambito religioso.

39 Se resuscito uccidetemi di nuovo, non sopporterei altri 40 anni da operaio.

40 Con il preservativo abbiamo negato la vita a molti bimbi, assassini.

41 La giovane fanciulla in minigonna disturba il concetto di castità del prete della città.

42 La mia infanzia è stata felice, non rimpiango nulla, la cosa che mi è rimasta più impressa è il seno, lo cerco ancora.

43 L'astinenza da sesso è risolvibile con un lavoro manuale.

44 La gente preferisce non pensare profondamente, adora lasciarsi trasportare da idee altrui.

45 Pensare negativo è facile, per pensare positivo ci vuole allenamento. Ma a noi piace poltrire.

46 Amare il prossimo come te stesso è in conflitto con la natura umana.

47 La creatività è la conseguenza di uscire dagli schemi.

48 Scava nel profondo del tuo essere e vedrai le radici dell'umanità.

49 Non so come è nato il primo uomo, ma di certo non creerò un altra religione.

50 Un fiore sboccia, fiorisce e appassisce, la mente non è soggetta a questa legge, cresce in continuazione.

51 Il rispetto per il prossimo equivale a non imporre il suo credo, specie se fantastico.

52 Le menti deboli accettano dopo una pressante propaganda qualsiasi legge, e così che cresce il branco solido e compatto.

53 Una rosa pur essendo bella a comunque molte spine.

54 Diventare adulto mentalmente è sigillare il bimbo interiore in una gabbia di credenze.

55 Non insultare tu villano, il tuo concetto di intelligenza ti ha reso stupido.

56 L'amicizia tra un uomo e una donna è possibile se rimangono vestiti.

57 al bar si chiacchierava di bassezze. Oggi sui social, le bassezze sono di moda. La tecnologia non ha sviluppato il cervello ma a aumentato la cerchia di amici del bar.

58 Prima di lamentarti del tuo stato, pensa a chi al tuo stato non è ancora arrivato.

59 Non drogarti, è inutile, non troverai la pace, se il conflitto è dentro di te, risolvi il problema, poi sarai felice.

60 Sin che morte non ci separi si continua a ripetere in chiesa, è una tradizione secolare che ha perso valore nel tempo, per via dell'emancipazione, un ritorno alla poligamia istintiva, nascosta dai divorzi.

61 Un istruito a volte ripete a memoria quello che non ha capito.

62 Ogni donna è una bambina che va sempre coccolata, se la trascuri  si spegne pian piano.

63 Il divorzio è causato dall'aver tolto la maschera che ha mostrato la vera personalità di uno dei due.

64 Non ci si conosce mai abbastanza, appena dici sono cosi, hai bloccato la tua crescita.

65 l'uomo nasce senza morale, e dopo che si schiera con il gruppo di appartenenza, rispettandone le leggi che frena gli istinti, a volte sacrificando un po' di felicità.

66 l'odio per il diverso a volte è il risultato di una perdita dopo un litigio per la detenzione della ragione.

67 saper perdere con il sorriso è vincere.

68 la felicità è possibile, a volte basta assaporare un buon caffè senza pensare a niente, diventare l'olfatto e il gusto.

69 il gregge ha bisogno di erba fresca, un buon pastore deve creare innovazione.

70 ci si abitua a tutto, qui sta la fregatura, la ricerca della novità è l'antidoto alla noia. È un processo evolutivo infinito.

71 avere a sufficienza è limitante per l'umano che non usa la ragione.

72 distinguersi in caste crea invidia e soddisfazione, dipende dalla posizione gerarchica.

73 anche nel vestirsi ce la ricerca della superiorità, io cerco la comodità,  non la vanità.

74 il tacco smisurato rende sexy una donna, pur di apparire rischiano una storta. Va contro la ragione ma non contro gli istinti.

75 adoro la donna che sa quante armi possiede e le sfrutta tutte, ovviamente non la sposerei mai.

76 non compro oggetti inutili, scusatemi se non contribuisco a pagare gli stipendi.

77 mangio quando ho fame, il mio corpo non guarda l'orologio.

78 un operaio che mantiene una famiglia con il salario minimo è un genio.

79 non ho idoli, scusatemi, preferisco guardarmi allo specchio e sorridere.

80 può un popolo ragionare alla stessa maniera pur dicendo eresie?

81 il tuo profumo mi confonde, la vista del tuo decolté accentua la confusione che provo, colpo di fulmine? No, è da molto che non faccio sesso.

82 da ubriaco sono tutte belle le donne del mondo, il problemi è al mattino quando ti svegli e le hai a fianco e le vedi per quello che sono.

83 il seno rifatto è come un Rolex contraffatto, non inganni un intenditore.

84 la prostituta può innamorarsi, dipende se il cliente fa l'amore con il suo cervello. Allora la seconda è gratis.

85 sono nato in uno stato dove non posso innamorarmi continuamente.

86 da un emozione negativa trai beneficio, accettala e guardala scorrere, non identificati, non sei tu. Adesso sorridi che il temporale è passato

87 morire nel sonno è svegliarsi in paradiso molto rilassato.

88 l'inferno te lo può descrivere un bambino che non ha mai ricevuto amore, non un prete.

89 essere troppo competitivi non giova allo spirito.

90 chi tutto sa, poco detiene.

91 smettila di deprimerti e guarda chi non ha niente e sorride.

92 l'invidia è il motore della competizione.

93 l'illuminazione spirituale è comprendere che in parte siamo bestie, quindi rimarrai scisso.

94 il sesso da dipendenza, sono fiero prima o poi di finire in comunità.

95 se esiste un Dio non ditegli della mia esistenza, finirei all'inferno.

96 e' vergognoso che ci siano ancora lotte tra religioni, eppure la psichiatria a fatto passi da gigante.

97 abbiate pazienza, a ognuno il suo credo, a me lasciatemi nel dubbio, è così che si cresce.

98 si piange sempre meno ma si grida di più.

99 un miracolo è una guarigione spontanea casuale, a volte la fede cieca fa danni o miracoli.

100 tutti hanno un sogno nel cassetto, anche io ho un sogno, il mio cassetto è pieno di preservativi.

101 la spontanietà a volte ferisce, la bugia a volte guarisce.

102 la poesia è fare l'amore con la psiche.

103 un gregge senza padrone si disperde formando piccoli greggi in cerca di altrettanti padroni.

104 l'empatia è una dote noiosa, senti le lamentele senza che aprano bocca.

105 l'ironia è attendere la morte con il sorriso.

106 la felicità saltella come una palla, su e giù, felicità e tristezza, attimi di rimbalzi.

107 Dio avrebbe dovuto dare meno ormoni e più neuroni, ma non gli sarebbe convenuto, nessuno lo avrebbe creduto.

108 se gioisco di una sconfitta ho risolto l'enigma della dualità.

109 anche se parliamo la stessa lingua, a volte non ci capiamo, ma non penso sia la grammatica il problema.

110 libero è colui che rimane attento al di dietro.

111 la sveglia la mattina è traumatica, non dovevano inventare il tempo, crea ansia e tensione.

112 lottano per un pezzo di pane i bambini tristi, non per i giocattoli.

113 il benessere e la depressione vanno di pari passo, semplicemente perché abbiamo sbagliato rotta.

114 diamo a Cesare quel che è di Cesare, ce sempre un cesare in questo mondo.

115 il vino fa cantare, andateci piano se è vostra moglie ad interrogare.
#170
Tematiche Spirituali / Illuminazione "il testimone"
25 Ottobre 2019, 10:30:16 AM
Ognuno di noi ha delle credenze, una morale, un io e un ego, un inconscio e degli istinti. Le credenze non sono statiche  ma variabili, cambiano in continuazione in base alle esperienze, l'ego si attacca al mondo esterno, invitandoci continuamente a confrontarci e paragonarci con esso. La divisione mentale duale è utile per la sopravvivenza come individuo, è un meccanismo biologico, si ricerca l'altra metà per procreare, si sta attenti ai predatori, pericoli. La maggior parte delle valutazioni e azioni sono inconscie, istintive. Quello che ci rimane a disposizione è la mente pensante in parte da noi gestita. Valutando che le credenze sono dinamiche, che la personalità cambia nel tempo di conseguenza, possiamo dedurre che un io costante conoscitore della verità non esiste. È liquido, dinamico, mutevole, ingannevole. L'ego è contrario a tutto ciò, esso vuole competere e dominare, purtroppo anche il nostro sé. Ogni concetto è illusione, quello che ce di vero è che esiste uno stato mentale detto "il testimone". Uno stato passivo di distacco dal sistema mente attuabile se abbiamo compreso lo stato illusorio di una staticità mentale, praticamente inesistente. Lo chiamerei il guardiano, uno stato di benessere che accetta l'illusione e allenta la presa dell'ego. Tale stato è perenne, ma viene disturbato dalla parte primitiva del cervello che tramite istinti e pulsioni tende a destabilizzare lo stato acquisito. Per quello ci vuole comprensione e allenamento costante. La mente è un insieme di significati, regole e punti di vista che si stabilizzano generando un proprio concetto di stabilità e realtà, tutto ciò è illusorio, transitorio. Diamo significati ai termini, ci condizionano dall'esterno, formandosi di continuo, se noi siamo rapiti dalla mente, siamo persi. Comprendendo l'illusione si accede come ho già detto allo stato di testimone. Le emozioni saranno viste dall'esterno, e non se ne dipenderà in maniera impulsiva o diretta. Perché anche l'emozione è un punto di vista generato da fattori biologici e dal nostro stato mentale. Il corpo con i suoi cinque sensi diventerà un mezzo per sperimentare e valutare, non vivremo più automaticamente ma distaccati, calmi, consapevoli. L'esterno non genererà più conflitto, perché non c'e più competizione e conflitto. Il corpo muore  anzi cambia forma chimica, la mente di dissolve, il sé è eterno, un codice comune a tutti che si incarnera' di continuo, puro, senza memoria ma con concetti base eterni. La mente è illusione, l'attaccamento a pensieri e emozioni è illusione, dipende tutto dal modo in cui ci poniamo al cospetto del caos mentale. Allenarsi ad essere il testimone è duro lavoro, ma con il giusto impegno si ottengono ottimi risultati.
#171
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
22 Ottobre 2019, 12:08:02 PM
Dopo aver avuto esperienze eccitanti, piacevoli di breve durata, il ritorno alla normalità sembra che non apaghi, che sia una sensazione piatta, spiacevole, ed ecco che il meccanismo inconscio che si riattiva e ricerca intorno nuove esperienze gratificanti. Non sembra vero ma questo meccanismo naturale è simile a quello delle dipendenze. Durante le brevi fasi di felicità, il cervello rilascia dopamina, endorfine ed altri chimici che ci fanno stare bene, a volte rende anche un po euforici. Quando si ritorna alla normalità, le secrezioni di quei chimici calano, a volte sotto la soglia di normalità creando a volte frustrazione, ansia e noia. Il segreto sta nel comprendere che siamo dipendenti dalla dopamina e la cerchiamo ovunque. Questo meccanismo ci ha fatto evolvere. Con la giusta consapevolezza possiamo adattarci allo stato di normalità, vivendo con una mentalità diversa, accettando di conseguenza lo stato primario umano. Smettendo di cercare continuamente picchi di dopamina e avvalendosi del pensiero positivo, valutiamo lo stato di normalità dentro di noi, meditando.
Infondo abbiamo tutto quello di cui abbiamo bisogno. Il Buddha era uscito dallo schema primordiale allenando il pensiero e scoprendo l'illusione. Se cerchi la felicità al di fuori, essa ti porterà alla sofferenza. Se rimani connesso al tuo profondo e ha compreso l'inganno  puoi avere uno stato di serenità. È un duro lavoro, ma è l'unica strada. Se si rimane nello schema altalenante, felicita-noia  si vivrà in balia degli istinti. Questa società è basata proprio sul cercare la felicità al di fuori, motore del consumismo. La più bella sensazione che potete provare è diventare genitori, li entra in gioco l'ossitocina, l'amore, quello è uno stato paradisiaco, un meccanismo biologico per far crescere la prole. Infondo è un gioco di droghe, poeticamente diamo nomi diversi alle sostanze, amore, gioia, felicità, tranquillità etc etc, ma di droghe si parla. Uscire dallo schema si può, con il pensiero e la consapevolezza. Il meccanismo biologico continuerà a pulsare, ma voi saprete interpretare tramite la conoscenza il suo proposito. Buon viaggio
#172
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
20 Ottobre 2019, 18:05:05 PM
La mia forse sembra una visione fredda e calcolatrice, ma provo affetto,altruismo, ed altro. Confermo con te che la mente è un mistero ancora...in 10 anni di meditazione, frugando me stesso mi sono fatto un idea, ovviamente anche facendo ricerche. Ho emozioni anche io ma so controllarle. È tutta una questione di equilibrio, ad ognuno il suo. Non c'è un unica via unica per tutti, ad ognuno il suo viaggio. Io prediligo quello chimico, riesco ad intuire di più i meccanismi della mente conosciuta. Il mio è  solo un punto di vista, sono pronto a rivedere le mie credenze se arriva qualche scoperta nuova. Ma ormai mi sa che hanno colto il punto. Il marketing sta facendo passi da gigante insieme alla psicologia, e stanno mirando giusto. Un sistema basato su creare dipendenza. Si salvi chi può, l'ipnotismo mediatico sta diventando mostruoso con l kntelligenza artificiale. Stranamente mirano al circuito di ricompensa, neuroni specchio amigdala, tutti meccanismi inconsci. Quindi io razionalizza, ma provo sentimenti ma so che sono illusioni.
#173
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
20 Ottobre 2019, 16:15:48 PM
Ok rispetto il tuo punto di vista, ma il concetto fantastico di realtà condivisa dai più mi lascia turbato. Preferisco essere un esperto di droghe naturali, non esterne, ma quelle che produce il mio cervello. Il bambino interiore non è mai morto  in realtà io non sono mai diventato adulto. Sono solo concetti atti a catalogare periodi della vita. Buon viaggio
#174
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
20 Ottobre 2019, 15:42:49 PM
Non credo nell,'innamoramento, l'amore è una reazione chimica, che ti regala quella bella sensazione. Se vogliamo essere poetici e sprofondare nelle emozioni, scriviamo poesie, ma così non analizzi la cruda verità, che comunque appaga e regala serenità. Il Buddha direbbe che è illusione ti parlerebbe dell amore incondizionato. Non il ti voglio bene tra due persone che è pur sempre una bella cosa ma scaturita da una reazione ad una sostanza. Scusa ma a me le poesie non piacciono
#175
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
20 Ottobre 2019, 09:34:44 AM
La felicità è transitoria per natura, se così non fosse non si cercherebbero nuovi stimoli e l'uomo non si sarebbe mai evoluto.

La felicità dipende da come interpretiamo la realtà, un buon controllo emotivo accompagnato da uno stato meditativo, garantisce più possibilità di provare felicità.

Vivere nel presente, assaporando quello che si ha, comunicare positivo verso il prossimo, evitare discordie inutili.

Conoscere il circuito della ricompensa, il suo funzionamento è alla base del meccanismo della felicità.

La societa dei consumi non offre una ricetta valida per la felicità, valutare cosa è buono e cosa e cattivo. L'essere umano sa essere molto subdolo quando si tratta di creare profitto.

Conoscere gli istinti umani, valutare la loro influenza. In parte siamo animali competitivi, limitare le pulsioni negative con l'intelletto.

Personalizzatevi una morale da seguire, non statica ma dinamica, in modo da poter sempre crescere.

Coltivare il dubbio, quello sano.

Evitare dipendenze da sostanze o abitudini dannose.

Non aspettarsi niente dagli altri.

La felicità sarà sempre un attimo, ma la serenità è per sempre.
#176
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
19 Ottobre 2019, 18:38:50 PM
Non ne sono esente, ma consapevole, sono un umano, cerco però di limitare intrusioni nocive esterne. Io penso che l'egoismo sia innato, sei programmato per mandare avanti i tuoi geni  completi per questo. Questa società dei consumi, io la vedo come una ricerca infinita della felicità a breve termine. È lontanissima dal cercare la vera felicità. Se sei sereno e appagato compri meno(societa liquida bahman, non so se è scritto giusto. L'eterna insoddisfazione genera ricerca delle emozioni positive, ti cito la dopamina, ma sono diversi i chimici. Le droghe stimolano quei chimici in massicce dosi. E un meccanismo biologico innato e nella maggior parte dei casi prende il sopravvento, forse non è il tuo caso  ma ti assicuro che la maggior parte è nel meccanismo. Il neuromarketing è subdolo, non etico. Vogliono dipendenti. Non comunicano con te, ma con il tuo inconscio, sfruttando i meccanismi innati, un motivo ci sarà. La Apple ha costruito una religione. I social sfruttano la ricompensa variabile  più appetibile simile alle slot macchine. Perche? Per renderci saggi e felici  no. Per mandare avanti una macchina che sta impazzendo  generando zombie. Tutto sta nel capire i meccanismi base, se non gli accetti  sei un ottimo bersaglio. La meditazione fornisce molti chimici del piacere e rende consapevoli del mondo interiore. È un gioco subdolo. La psicologia venduta al marketing per hackerare le menti, specie giovanili. Ti basta come rappresentazione dell'egoismo umano? La competizione?
La madre adora il proprio bimbo, ma sa uccidere un altro bimbo non suo se rappresenta una minaccia per la sua prole  perché è progettata per trasmettere i suoi di geni. Puoi essere anche un genio ben istruito  ma a madre natura gli fai un baffo  tu al 70% eseguirsi comportamenti automatici. La ricerca della novità è istintiva, si parla sempre di ricompensa  secondo te perche esce un telefono ogni tot tempo sempre più velocemente? Effetto  novità, nuovo stimolo, competizione, accettazione sociale( ce lo anche io) etc etc. Ci siamo capiti? Del tuo raziocinio non importa a chi dirige la giostra, punta il tuo lato biologico, perché esegue  o in parte. Ti basta come egoismo  competizione? Una tigre è più mansueta
#177
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
19 Ottobre 2019, 18:05:57 PM
Conosco i chimici che hai elencato, siamo più degli animali come hai descritto, ma non sottovalutare il circuito di ricompensa e come viene hackerato da anni. Per me il cervello primitivo ha sempre molta influenza su tutte le decisioni che prendiamo. Siamo continuamente a caccia di droghe naturali che il nostro cervello produce. Punto.
#178
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
19 Ottobre 2019, 15:05:57 PM
La maggior parte delle decisioni vengono prese dall'inconscio, il razionale analizza, ma solo in certi casi decide, al massimo valuta la pulsione. Il cervello rettiliano ha un influenza molto potente, basta vedere come è organizzata la società, competizione, sopravvivenza e cercare spasmodicamente il piacere. Vedi la dopamina, l'uomo ne va ghiotto, la ricerca ovunque, è un programma ben preciso. Ovvio che poi abbiamo inventato, sperimentato, compreso, arte, etc etc. Ma sono comunque meccanismi egoistici poeticamente presentati come altruismo, compassione. Qui bisognerebbe parlare dei neuroni specchio ma mi fermo. La dopamina è una droga naturale, il neuromarketing lo ha capito  e stanno costruendo un sistema di dipendenze colpendo direttamente il rettiliano, come un primitivo riceveva una scarica di dopamina quando prendeva un cinghiale, oggi con il salvataggio scientifico  andiamo a caccia di shopping, gioco, social   etc etc. Imparare a difendersi con la consapevolezza del funzionamento aiuta ad avere una vita serena. Se seguite inconsciamente questo meccanismo commerciale basato sulla ricompensa immediata vi porterà allo sconforto, guardatevi in giro. Il branco sta diventando globale, tutti uguali, con hobby e mode condivise senza confini geografici. È che comanda? Chi ha i media in mano. L' intelligenza artificiale è a caccia di prede e vi offre dopamina, felicità. Buon viaggio
#179
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
19 Ottobre 2019, 07:35:00 AM
Rispetto ogni punto di vista da voi espresso.
Ma se volete approfondire come e perche il neuromarketing abbia successo  verificate voi stessi come agiscono sul pensiero, sulla mente arcaica ed emozionale. Vedrete che la maggior parte degli acquisti vengono fatti inconsciamente. Basta utilizzare i meccanismi primordiali del nucleo accumbens e il gioco è fatto. I neuroni specchio? Provate a vedere come il marketing utilizza quei neuroni. L'amigdala uguale. Da lì capirete, che il libero arbitrio è per pochi  il resto reagisce di istinto o di pancia. Un essere umano felice e appagato è una rovina per la societa dei consumi. Loro impongono desideri secondari stimolando antichi schemi biologici che vi ho elencato. Vogliono e stanno ipotizzando le menti inconsce per trasformarli in consumatori seriali, mai soddisfatti, stanno agendo sui circuiti da me elencati. Fatevi qualche ricerca e vedrete che il libero arbitrio è un lusso per pochi. Ritengo i vostri interventi pieni di sapienza e di una profondità d'animo eccellente, buona vita e pace
#180
Tematiche Filosofiche / Re:La serenità d'animo
18 Ottobre 2019, 18:17:12 PM
Citazione di: Hlodowig il 18 Ottobre 2019, 18:10:40 PM
Buongiorno amico Daniele75,

Se posso permettermi, vorrei poter comprimere l' intero tuo pensiero a soli due termini;

necessità e desiderio.

Il primo, penso sia proprio quello del naturale istinto di auto-conservazione; il cibo, il suo procacciamento.
Il secondo, che personalmente connatturo strettamente legato al primo, aiuta nel compiacimento, ovvero nella soddisfazione che viene dall' assaporare il cibo e nella sua conseguente reazione, il sentire lo stomaco pieno, un vero e proprio momento di pace e serenità.
A seguire, l' atto sessuale, come mezzo di piacere e sostanzialmente come mezzo di trasporto dell' auto-coservazione e possibilmente, anche come mezzo di evoluzione dei geni.
Una volta che questi due principi, sonno assolti, sopraggiunge il nostro relazionarsi, ovvero il nostro ego con l' ego degli altri e conseguentemente, la competizione e che a ben pensare, si connatura anch'essa con i primi due.
Sostanzialmente, credo che l' egoismo, accettato nella sua semplicità, come ulteriore mezzo di meditazione e contemplazione, abbia dato, continua e continuerà a dare la sua parte attiva nel meccanismo dell' evoluzione.
Fondamentalmente, credo che si nasca tutti egoisti, ma non nel senso negativo che si vuol fare intendere con questo termine, bensì, come un riconoscersi tra i tanti individui, tra le tante forme ivi presenti nel mondo.
Poi, questo egoismo, se ben nutrito durante la crescita, può portare alla comprensione di se stessi e degli altri egoisti, ovvero al riconoscersi o al tentare di riconoscersi anche nell' altro o quantomeno, nel tentare di porsi anche nello stato dell' altro, dal suo punto di vista
Credo, che questo stato, venga chiamato empatia, oppure più semplicemente come stato sociale, altruismo, un meccanismo che porta inevitabilmente il pensatore, ma anche il suo stato emotivo, a chiedersi cosa dice e come sente l' altro.
L' egoismo, inoltre, serve anche come motore della competizione, che presuppone secondo me  (ben tenendo a mente, come spesso accade, che la presunzione in generale, non diventi sintomo di stupidità), anche una marcia a migliorare se stessi e nei confronti dell' altro, che pure agirà con questo stesso motore.
Credo che il problema si ponga, nel momento stesso in cui nasce la conflittualità tra ciò che noi desideriamo e vogliamo e ciò che gli altri invece vogliono e desiderano da noi.
Alchè penso, si arriva al senso di colpa, bruttissimo virus della crescita personale e sociale e come agente di scissione emotiva e razionale e che a sua volta, se non analizzato e ben compreso, porta alle sue estreme conseguenze il concetto di io.
Concetto con il quale, prendendo a prestito le parole di un Alberto Sordi in arte il Marchese del Grillo si arriva a questo:

io so io e voi non siete un cazzo!

Al contrario, se questo io viene ben fagocitato dalla meditazione e contemplazione, ne può uscire poi fuori un io rinnovato, uno stato razionale nel quale:

io so io e voi siete voi,

nella sua più elementare e semplice forma.

Questo stato di cose, credo, può portare ad una migliore relazione inter-personale, ad una competizione più sana e costruttiva e al mettere al bando le proprie superficialità e le proprie vanità.

Per ciò che riguarda la filosofia in genere, il suo problema più grande oggi, credo stia nei modi in cui questa cerchi di essere insegnata, ovvero, non in ciò che essa rappresenta o dovrebbe rappresentare, ma piuttosto come la solita lettura da fare a casa e ripetere a pappardella sui banchi di scuola.

In sintesi, oggi non si insegna la filosofia, ci si limita a far studiare solo i filosofi.

Ed è proprio uno tra i tanti di filosofi, che spiega con agghiacciante semplicità e con un divertente gioco di parole, cosa la filosofia sia e a quale mezzo, essa dovrebbe corrispondere e rappresentare:

CitazioneSe si deve filosofare, si deve filosofare e se non si deve filosofare, si deve filosofare; in ogni caso dunque si deve filosofare. Se infatti la filosofia esiste, siamo certamente tenuti a filosofare, dal momento che essa esiste; se invece non esiste, anche in questo caso siamo tenuti a cercare come mai la filosofia non esiste, e cercando facciamo filosofia, dal momento che la ricerca è la causa e l'origine della filosofia.

Quindi, sempre e solo ricerca e mezzo per l' evoluzione personale e inter-personale, sia questa razionale, emotiva, spirituale e soprattutto; Pratica.

È da essa, che sempre secondo me, discendono tutte le altre forme di pensiero e di interiorità ed è con essa, che ci si relaziona per star bene con noi stessi e possibilmente, con gli altri.
Come adesso, il desiderio di condividere un mio pensiero con un' altro, il piacere dell' ascolto, della lettura e della parola con l' altro, la serenità che mi provoca il condividerne in questo momento il mio pensiero.

È bello, filosofare.

Comunque, quanto è buono pure il cacao, ma anche l' antica e mai passata di moda, massima del mens sana in corpore sano, una buona dieta aiuta il corpo, rilassa la mente ed evolve anche  lo spirito(per coloro che volontariamente e per loro personalissima e intima scelta, si spingono alle stelle e guardano oltre le stelle)

Citazionechi conosce gli altri è un saggio, chi conosce se stesso è un illuminato

Trovo questo semplice pensiero, molto profondo, oltre che molto pratico del nostro convivere con se stessi e con gli altri.

Grazie ✋
Bellissimo il tuo intervento, mi ha arricchito.ho provato gioia nel leggerlo. Grazie di cuore.