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Messaggi - Pio

#166
Tematiche Filosofiche / Re: A Caccia...ri trita
30 Aprile 2024, 08:38:29 AM
Tutti vedono come attacchi alla propria persona/autorità le critiche . Vi ricordate gli scienziati virologi durante la pandemia come si imbufalivano? Non solo i filosofi (da forum), l'essere umano in generale si identifica con il proprio pensiero e convinzioni. Non necessariamente è un difetto: l'alternativa è identificarsi in toto con il pensiero altrui  O:-)
La differenza credo la faccia come poi gestiamo interiormente l'opposizione al nostro pensiero. I caratteri tendenzialmente autoritari o prepotenti di solito non la gestiscono bene.
#167
Varie / Re: Camminate
29 Aprile 2024, 17:43:44 PM
Io vado spesso a fare marce non competitive. Di solito mi accontento di fare i 6-8 km con un ristoro nel mezzo, dove riprendo di solito tutto quello che avevo bruciato :-[. . Raramente arrivo a fare i 12 km. Naturalmente allora ci sono due ristori.
#168
Tematiche Filosofiche / Re: Il tragico
29 Aprile 2024, 14:48:38 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 29 Aprile 2024, 10:28:13 AM
Buongiorno, secondo me non è tanto l'inconsapevolezza di essere tragici, quanto il suo opposto che dovrebbe far riflettere. Perché definiamo "tragico" qualcuno? In base a quale criterio, a quali canoni, caratteristiche? Perché mai religione o scienza dovrebbero offuscare la "tragedia" della vita? Ma, soprattutto, perché la vita dovrebbe essere una tragedia? Secondo me ogni vita, ogni momento che ognuno di noi vive, ha un suo perché, anche se il più delle volte non siamo consapevoli tanto del fatto che lo abbia, quanto di quello di cosa sia questo perché.
Tra gli altri, il mondo delle disabilità (fisiche, psiche o sensoriale) dovrebbe aiutare a capire certi concetti: in pratica è  la difficoltà che  aguzza l'ingegno.
Spesso non siamo consapevoli che certe situazioni apparentemente tragiche, possono essere superate, anche senza una fede in qualche religione o scienza. In 65 anni di vita ho avuto diverse occasioni per fare delle tragedie, ma ho preferito rimboccarmi le maniche e, come nel gioco dell'oca, ripartire dal via. A cosa mi sarebbe servito rendere tragico ogni momento poco piacevole della mia vita? Io credo, a nulla. Non faccio l'elenco di tutto ciò che ho superato, perché poi qualcuno pubblicherebbe un suo elenco più "importante" del mio, tanto dal punto di vista della quantità, quanto di quello della qualità. Quindi, parafrasando più o meno le parole di Socrate sulla cattiveria dell'uomo (https://www.skuola.net/filosofia-antica/socrate-l-etica-socratica.html ): l'essere umano è tragico perché non sa che può superare ogni tragedia.

 

Sono due aspetti diversi della tragicità: il "fare una tragedia" e il "senso tragico" del vivere. Del primo si dice quando per es.  esageriamo un particolare fatto o aspetto che ci tocca personalmente ( "Mia moglie se n'è andata. È una tragedia!"). Il secondo è una specie di sguardo sulla storia (È veramente tragico che dopo millenni l'umanità non sia in grado di superare la violenza per risolvere le controversie"). Il primo è un tragico strettamente personale, spesso legato al pessimismo . Il secondo è un tragico più esterno, aperto sul mondo e indirettamente su noi stessi.
Concordo con te che dalle tragedie , o che sentiamo come tali, personali, si possono mettere in moto energie positive, ma non sempre. Un sopravvissuto ai lager nazisti è molto difficile che viva la sua esperienza come foriera di positività.😞
#169
Tematiche Filosofiche / Re: Il tragico
29 Aprile 2024, 08:56:29 AM
Il tragico è un sentimento che un fatto, o più fatti, fanno nascere nell'animo. Di fronte ad un particolare fatto si possono però avere sentimenti opposti. Ricordo un fatto di tanti anni fa: un gatto messo sotto da un'auto , che saltava e rimbalzava, per poi andare a morire tra i cespugli. Eravamo adolescenti e le ragazze erano inorridite dalla scena, mentre alcuni ragazzi ridevano. Quello che provavo io era un sentimento che potrei definire come tragico, ma non tanto per la fine del povero animale, non solo, ma più per questa profonda differenza di reazione. Mi pareva impossibile essere così insensibili. Realizzai allora , e la vita non me lo ha mai smentito, che noi tutti siamo uguali nel destino, ma profondamente diversi nei nostri sentimenti VERSO quel destino. Non è possibile pertanto trovare un accordo sulla tragicità o meno della vita. E per fortuna direi. È un sentimento personale. Per me prezioso, perché permette una maggiore empatia e compassione verso la sofferenza altrui. Diciamo che è un sentimento che permette un'apertura, un' USCITA  dall' ingombrante razionalità.
#170
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
28 Aprile 2024, 11:03:39 AM
La "fede" si manifesta nelle scelte, e non è possibile eludere la scelta. Ha ragione KobaII quando sottolinea che la maggior parte della gente ha fede nel senso comune. Però il senso comune può essere ben diverso dal buon senso. Nel buon senso c'è saggezza, nel senso comune spesso no. Nel senso comune, per fare un es. Il denaro ha un immenso valore e quasi tutti hanno una fede salda in esso. La persona di buon senso invece, pur usandolo, non lo fa diventare l'idolo della sua vita. Non ripone la sua vita nell'inseguire il guadagno e nel tentare di fuggire la perdita. Il senso comune però ha un richiamo molto suadente per noi, che siamo animali sociali e che valutiamo noi stessi quasi sempre in rapporto non con la voce flebile del buon senso, ma in quella prepotente del senso comune. Il buon senso non trae considerazioni definitive, ma dubita conoscendo la propria umana inconsistenza, la propria fragilità di fronte al mondo. Nel suo dubbio nulla esclude, sempre però vagliandolo  con saggezza.
#171
Tematiche Filosofiche / Re: Il tragico
26 Aprile 2024, 18:12:00 PM
Le commedie possono essere buffe, tragiche, allegre. La tragicità della vita è dovuta anche al fatto che è proprio una commedia. La tragedia a volte fa pure ridere, ma è un riso amaro. Però non tutti gli spettatori di una commedia tragica ridono. C'è chi ride, chi sogghigna, chi fa una smorfia, chi sghignazza.Come in ogni cosa è questione di SENSIBILITÀ. Siamo così diversi😄
#172
Tematiche Filosofiche / Re: Il tragico
26 Aprile 2024, 14:11:53 PM
La tragicità della condizione umana mi pare sia data dal suo pensare la morte e  dalla sua innata aspirazione alla giustizia, sempre irraggiungibile alla fine. Infatti coloro che sottolineano la personale e non universale visione tragica sono di solito anche quelli che non sentono molto forte il bisogno di giustizia. La visione dell'ingiustizia trionfante nel mondo è la base metafisica di quello sconforto che risuona già nei testi antichi e via via nella letteratura fino ai nostri giorni.
#173
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
26 Aprile 2024, 14:01:57 PM
Gesù fu trafitto con una lancia al costato da un soldato romano. Si narra che uscì sangue e acqua. Era una prassi che a volte i zelanti romani attuavano quando l'agonia "andava per le lunghe" e avevano altro da fare. Gesù è morto sicuramente su quella croce. La sua eventuale resurrezione è questione di fede.
#174
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
24 Aprile 2024, 10:06:12 AM
La guerra fratricida russo-ucraina e quella israelo-araba-persiana non avranno a mio parere alcun esito finale. Resteranno dei "cantieri aperti" dove riversare quantità enormi di denaro che poi ritornerà quasi tutto da dove era partito, ossia pagando l'industria bellica. Ditemi quale guerra moderna si è chiusa definitivamente? Nemmeno il Kosovo è del tutto pacificato e desta ancora preoccupazione. In questo caos da fine di mondo unipolare, senza leadership all'altezza , a caccia di consenso social per farsi rileggere piuttosto che spendersi per risolvere i problemi, il mondo scivola progressivamente verso il baratro di una guerra mondiale. Di solito è la fine di un ordine a provocare quel disastro da cui far scaturire il nuovo ordine. Pazienza se sarà sulla pelle di milioni o miliardi di persone. In fondo si è sempre fatto così, no? :-[
#175
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
23 Aprile 2024, 23:36:31 PM
Citazione di: anthonyi il 23 Aprile 2024, 20:27:21 PMProbabilmente le avevano sconsigliato anche i vaccini ad RNA da virus. Al di la della specifica differente progettazione sia i vaccini da virus, che i vaccini mRNA hanno analoghe proprietà chimiche, e certamente l'RNA, sia dei virus sia quello artificiale, essendo acido nucleico, un coefficiente di rischio tumorale lo potrebbe avere, ma la differenza che fa Ipazia, tra vaccini da virus e vaccini mRNA non ha alcun senso scientifico, si nutre solo di paure irrazionali nei confronti di tutte le manipolazioni del genoma che vengono considerate contro natura.


Vorrei avere tutte le tue incrollabili certezze  :-[
#176
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Geopolitica 2024
23 Aprile 2024, 20:04:52 PM
Citazione di: Ipazia il 23 Aprile 2024, 19:46:30 PMTra i risultati della sperimentazione mRna-covid un riscontro poco simpatico per chi ha già fatto da cavia:

https://www.ilsussidiario.net/news/vaccini-mrna-potrebbero-stimolare-il-cancro-lo-studio-nucleoside-m1-sopprime-recettori-tumorali/2690666/
Quella della possibile stimolazione di cellule tumorali in soggetti già malati di cancro e in cura con immunoterapia era una ipotesi che circolava già due anni fa. Mia cognata, operata di cancro al seno, era stata sconsigliata dell'oncologia che la seguiva di prendere il vaccino mRNA e di attendere il proteico. Ma poi con l'introduzione dell'obbligo per gli over 50 e sotto minaccia di sospensione dal lavoro ha capitolato.
#177
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
23 Aprile 2024, 10:15:55 AM
Per questo si dice che c'è rinascita e non reincarnazione. Sono le strutture psichiche che informavano (davano forma)alla mente nella vita precedente che determinano la rinascita e non un IO che passa di vita in vita. Non c'è nessuno che può riconoscerle e dire "IO SONO quelle strutture psichiche. Esse sono MIE".
#178
Tematiche Spirituali / Re: La morte del corpo fisico
22 Aprile 2024, 17:28:08 PM
È intorno ai tre anni di vita che iniziano a "fissarsi " nella memoria i ricordi. Prima la mente recepisce solo informazioni utili. Pertanto, potremmo anche avere dei ricordi della vita precedente, ma non saremmo in grado né di interpretarli né di fissarli nella memoria, per poi ricordare quando la mente sviluppa la capacità di capirli. :o
#179
Tematiche Spirituali / Re: vacuita
19 Aprile 2024, 14:23:06 PM
Penso che la vacuità vada intesa anche come uno SPAZIO che permette agli elementi della "realtà" di sorgere (da cause e condizioni) e di svanire ( per cause e condizioni). Senza questo spazio non potrebbe esserci cambiamento. Lo spazio vuoto permette l'impermanenza degli elementi e di conseguenza il dolore.
#180
L'infelicità della coscienza, che si cerca di non ascoltare tramite il conforto dato da cose e persone, se va bene, è una specie di brusio interiore continuo. Sembra quasi un acufene interno; un sibilo sottile di infelicità. Come con una pentola a pressione cerchiamo di controllarlo abbassando la fiamma del desiderio. Però rimane lì, solo più sordo. È la caratteristica umana.