I sofisti, non dico fossero malvisti, ma certamente non benvisti da Platone e da Aristotele.
Platone nei dialoghi socratici intavola più di una discussione arrivando alla fine a giudicarli, per quanto bravi nell'arte della retorica, che è il saper persuadere, meno bravi nella dialettica, che è l'arte del contendere, estimatori dell'eloquenza e dell'oratoria: ma soprattutto inconsistenti nella vera conoscenza che come scrive Aristotele in "Organon- Secondi analitici":
"....la sciocchezza di coloro che si immaginano di stabilire correttamente i principi, nel caso in cui la loro premessa sia fondata sull'opinione e vera: ciò riguarda ad esempio i sofisti, quando stabiliscono che il sapere è il possesso della scienza. Principio non è ciò che è fondato sull'opinione oppure no, bensì è l'oggetto primo del genere, attorno al quale verte la dimostrazione.........il sillogismo debba costituirsi sulla base di premesse necessarie".
Noi, al nostro tempo, siamo colmi di voci fatue , di esercizio nemmeno poi tanto intelligente dei giri di parole senza costrutto, né capo , nè coda.
Platone nei dialoghi socratici intavola più di una discussione arrivando alla fine a giudicarli, per quanto bravi nell'arte della retorica, che è il saper persuadere, meno bravi nella dialettica, che è l'arte del contendere, estimatori dell'eloquenza e dell'oratoria: ma soprattutto inconsistenti nella vera conoscenza che come scrive Aristotele in "Organon- Secondi analitici":
"....la sciocchezza di coloro che si immaginano di stabilire correttamente i principi, nel caso in cui la loro premessa sia fondata sull'opinione e vera: ciò riguarda ad esempio i sofisti, quando stabiliscono che il sapere è il possesso della scienza. Principio non è ciò che è fondato sull'opinione oppure no, bensì è l'oggetto primo del genere, attorno al quale verte la dimostrazione.........il sillogismo debba costituirsi sulla base di premesse necessarie".
Noi, al nostro tempo, siamo colmi di voci fatue , di esercizio nemmeno poi tanto intelligente dei giri di parole senza costrutto, né capo , nè coda.