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Messaggi - Sariputra

#166
Citazione di: Ipazia il 07 Febbraio 2020, 10:49:39 AMNon esiste il nulla e non esiste l'assoluto. Esiste il reale. Spiace sia difficile inventarne uno di nuovo, visto che ne facciamo parte da qualche miliardo di orbite terrestri intorno al sole, e che le nostre possibilità di modificarlo sono assai relative. Su quel margine relativo ci stiamo dando da fare. Compito non meramente ancillare della filosofia è dare un senso alla realtà, seguendone il divenire e individuando le persistenze. Le quali possono, con tolleranza sperimentale, divenire costanti, quindi fondamenti di paradigmi esistenziali.

Quindi il reale ( materiale in questo caso) è l'assoluto?
#167
Ma voi ci credete in modo relativo al relativismo o in modo assoluto? Perché se ci credete in modo assoluto non siete più dei relativisti ma degli assolutisti del relativo. Se invece ci credete in modo relativo vuol dire che non ne siete del tutto convinti neppure voi... ;D
A parte gli scherzi, credo che si debba fare uno sforzo di uscire da questi due opposti: nichilismo-assolutismo (che io chiamo più correttamente 'eternalismo'). Essendo ambedue errati bisognerebbe tentare di superarli in qualcosa di veramente nuovo. Adesso siamo in una 'stasi' e la pochezza filosofica attuale, ormai ancella della scienza empirica, tutta votata all'utilitarismo, ne è solo un volto...
Dateci dentro perdiana, non ripetete solo il "già noto"...
buon lavoro filosofi!  :P
#168
Attualità / Re:Sanremo 2020, lo seguirete?
04 Febbraio 2020, 19:44:37 PM
Sono anni che non seguo più il Festival, ma non perché non mi interessi più ascoltare della musica leggera italiana, quanto perché è troppo lungo, troppo sfilacciato, pieno di ospiti che vanno a fare discorsi che non c'entrano nulla con la musica. E' uno show televisivo diventato troppo "pesante" , a mio parere. E' anche da dire però che mi rendo conto che ormai sono 'superato', un rottame pronto per il ferrovecchio...ops! Per l'ecocentro biosostenibile... ;)
#169
Ciao @ Vito J. Ceravolo.
Non entro nel merito della discussione perché non ne ho la competenza tecnica. Volevo solo porti una domanda...Ho letto questo tuo articolo:

https://www.azioniparallele.it/archivi/30-eventi/atti,-contributi/202-scalata-critica-al-nichilismo.html

L'ho trovato molto interessante. Mi sembra di capire che tu teorizzi il nichilismo occidentale  come una forma di 'odio' (faccio un'estrema sintesi ovviamente, veramente esagerata..). Nella filosofia buddhista il nichilismo viene di fatto associato con l'estremo negativo della speculazione filosofica, mentre l'eternalismo con l'estremo positivo. Ambedue le posizioni sono ritenute errate. Però c'è una differenza importante tra i due opposti: il nichilismo ha come causa-radice l'avversione (odio), mentre l'eternalismo ha come causa-radice il desiderio (la brama).
Leggendo questo tuo passo dal sopracitato articolo mi aleggiava questo dubbio...
"Nientità dell'essere, quanto odio c'è in te: il verde, il buono, la verità... sono niente! Niente è verde, buono, verità. Niente è qualcosa: "A = non-A". Quanto illogico disprezzo verso il valore proprio dei fiori, del mare, dell'oltre se stesso. Superuomo nell'apoteosi del male: saresti capace anche di distruggere il pianeta che ti dà vita, per la tua inconsistente superbia. E tanto urgentemente è in pericolo il mondo che pari è l'urgenza di sputargli fuori l'odio che gli hai iniettato col tuo morso, nichilismo occidentale. "

Ecco allora la domanda:
Ritieni il nichilismo occidentale una forma di profonda avversione verso l'essere (odio- implicita equiparazione dell'essere all'essere/Dio teologico. Anche perché il nichilismo radicale, come quello occidentale, non compare in altre culture filosofiche) ?

Grazie
un saluto
#170
Mi sembra non corretto usare il termine 'finzione'. Per finzione s'intende qualcosa creato dalla mente con l'immaginazione ( diz.Treccani), non con la ragione. Mi sembra più consono dire: ipotesi razionali.
#171
Cit.@Eutidemo:
"...Morire, dormire: niente altro!
E dire che col sonno mettiamo fine alla sofferenza del cuore e ai mille colpi che la natura della carne ci infligge; per me, senza alcun dubbio amletico, è un epilogo da desiderarsi devotamente!
Quindi, forse, più che "nobile", sono  meglio inquadrabile come "un vigliacco"; o, al massimo, uno che si è semplicemente stancato di vivere!
"... la brama del non esserci può anche essere semplicemente dovuta all'insopportabilità dell'esserci mondano. Tante sono le situazioni nell'esserci che ci invogliano a lasciarlo!"
Esatto! ;)
Ed infatti, mi sono stufato di sopportare le frustate e lo scherno del tempo, le ingiurie dei prepotenti, le insolenze dei superbi, le ferite dell'amore respinto, le lungaggini della legge, l'arroganza dei burocrati, nonchè i calci nel sedere che i giusti e i mansueti ricevono dagli indegni.
Tanto per essere sintetico!"


Obliare la vita o obliare finalmente se stessi? Cos'è questa sovrabbondanza di coscienza che ci tormenta? Come se la vita, arrivata  a questo eccesso di coscienza, provasse ribrezzo, fosse schifata di se stessa? L'uomo si porta appresso questo fardello, come un anello malevolo al collo. L'uomo è sovrabbondante di coscienza. Ne ha molta di più di quella che serve per vivere. Che serve alla vita tutta questa dolorosa coscienza? Se le si rivolta infine contro? Se arriva al punto di pensare, di desiderare in cuor suo, di farla finita con se stessa? Se, osservandosi, si sente dilaniata dal desiderio di essere ancora vita e da quello di non esserlo più? Se morte e vita sono la stessa cosa, se la morte non è altro che una modalità della vita, il desiderio di non essere più deve stare più in profondità della morte stessa, per realmente sfuggire all'orrore, al ribrezzo causato dalla vita che si alimenta continuamente autodivorandosi. Se un guerriero continua a sovrapporre un'armatura all'altra, pensando così di resistere meglio all'assalto del nemico, arriverà al punto che il peso stesso delle armature che porta lo farà crollare a terra, in balia del nemico dal quale desiderava proteggersi. E non è così la vita dell'uomo? Uomo che si arricchisce continuamente di armature per accrescere la propria resistenza a se stesso, alla vita stessa, non si ritrova poi con una sovrabbondanza di peso da portare? Con una coscienza dilatata a dismisura che non sopporta più il peso che lei stessa si è costruito? Darwin l'ha chiamata 'teoria dell'evoluzione'. Doveva chiamarla più correttamente 'teoria dell'arricchimento', perché è questo che la vita fa, tenta di arricchirsi continuamente di strumenti per sopravvivere meglio, finchè il peso degli strumenti da portare , paradossalmente, viene a noia alla vita stessa. E più la coscienza di questo peso e l'intelligenza sono profonde, più la noia dell'esistere si affaccia; più l'urto del meccanismo 'vita' si fa doloroso, più pungente è il desiderio di non esistere più, di non essere.
Evoluzione ha un che di 'nobile' che non attiene alla vita. Alla vita non interessa evolversi verso l'alto. E' solo una mera questione quantitativa, per essa. Infatti, più va verso l'alto più nasce la coscienza che non ne vale la pena, aspirando così al più basso possibile : non essere vita. E' la vita che muove guerra a stessa (soldato Witt), per potersi divorare meglio...

Alessio Vinci, il genietto della matematica, suicida sotto una gru, a Parigi: "Ma forse, a dispetto delle apparenze, come lui stesso ha palpitato nella sua ultima lettera, è tutto molto più semplice: «Io sono solamente una persona troppo stanca per continuare». (Cor.della Sera online)
#172
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
30 Gennaio 2020, 21:34:29 PM
Le regole in questo forum sono interpretate  in vario modo, sembra. A volte si viene censurati senza capirne il motivo, come un mio vecchio raccontino, rimasto postato per una ventina di giorni e poi rimosso, senza che nessuno si prenda la briga di spiegarti il perché. Naturalmente l'ho salvato nel Pc...altre volte si lasciano pubblicati dei post che non mi sembra siano argomentativi (a meno che non s'intenda per argomentazione disquisire sulle deiezioni umane...) . In questo caso c'è un'interpretazione "liberale" degli art. 6 - 7 del regolamento. Vabbè!..L'importante, come m'insegni, è non prendersi troppo sul serio e non prendere troppo sul serio nemmeno questo forum...Sì, concordo, sia Cristo che Buddha rispettarono nella forma la legge di Cesare, ma non nella sostanza. Buddha per esempio non si oppose esplicitamente alla millenaria legge che divideva la società in caste, ma accettò nell'ordine chiunque, anche i senza casta e le donne, implicitamente testimoniando nella pratica la loro assurdità...
Ciao
#173
Tematiche Spirituali / Re:Quale Chiesa Cattolica?
30 Gennaio 2020, 12:05:23 PM
Che cosa rappresenta la Chiesa cattolica per me? Tutti noi possiamo riportare le nostre esperienze. I ricordi a volte sono positivi, o molto positivi, di quest'incontro; altre volte negativi, o molto negativi. Sono nato in una famiglia molto devota, soprattutto da parte di padre, dirigente giovanile dell'Azione Cattolica e della DC , di cui è stato anche rappresentate nel comune di Sotto il Monte come assessore, oltre che francescano secolare (terz'Ordine). La dialettica con lui sui temi della fede è sempre stata serrata ( e mi manca assai, purtroppo...). Non mi ha mai imposto nulla devo dire, se non l'obbligo della messa domenicale finchè eravamo bambini. Ricordo il suo sorriso bonario quando, da piccolo, manifestavo tutti i miei dubbi. Non credo che mi prendesse molto sul serio, all'epoca. Poi le cose sono cambiate...
Ho avuto la fortuna di conoscere un sacerdote veramente 'illuminato', un precursore dell'insegnamento con la Bibbia in mano e della lectio divina, quando non esisteva quasi nulla di queste esperienze, almeno nella Contea.
Ne ho conosciuto altri però di cui non conservo un buon ricordo. Nessun problema particolare, ma tanta freddezza, alterità, lontananza.

Per me la chiesa era (ed è) per prima cosa un luogo. Ci sono chiese che sono luoghi particolari, delle 'case del silenzio', mentre altre sono solo vuote mura. Di solito lo percepisci subito quando entri. Quando visito una città nuova mi piace entrare in questi edifici e starmene un pò seduto a ristorarmi nel silenzio. Mi piace l'odore di antico e di fumo di candela con quel tono dolce dato dall'incenso. Anche il legno dei banchi, spesso quasi centenario, ha il suo fascino. Tutto concorre a sollevare un pò l'oppressione della strada, del traffico, della moltitudine di volti. In estate sono spesso luoghi che trattengono un pò di frescura. Una cosa importante , per me, è la penombra che si trova in questi vecchi edifici, che mi permette di far riposare gli occhi dalla luce esterna troppo intensa. Credo che per me, sin da bambino, la manifestazione del 'sacro' era semplicemente silenzio. Un silenzio che permette di ritornare in sé, di guardarsi, di non fuggire. Allora, quando penso alla Chiesa io penso in realtà 'alle chiese", a questi luoghi e a questi silenzi. E' l'"imprimatur" che la mia mente acerba ha assaporato dalla più tenera età e quindi il silenzio diventa anche ricordo. Il grado di attenzione si eleva in potenza, in questi luoghi. La consapevolezza del luogo permette di cogliere i minimi suoni: la monetina che tintinna nella cassa di legno delle offerte; la bambina che accende una candela...il sorgere e cessare dei propri pensieri. L'effetto poi è anche quello che, una volta che si esce...le stesse strade, gli stessi volti, hanno qualcosa di diverso,o almeno così mi sembra di percepire...
Questi luoghi, queste chiese di mura e dipinti, di lampade e offertori, sembrano in realtà essere loro le depositarie della fede cristiana, il 'depositum fidei'. I sacerdoti e i fedeli, i vescovi e i sacrestani, paiono ombre che si dileguano velocemente al confronto, come "la pioggia che passa sulle colline". L'umanità perde il confronto con la pietra e con il fumo, che si son fatti più umani dell'uomo, per così dire. L'Eremo di san Pietro, che sorge su una collina della Contea, è uno di questi luoghi dove respirare un pò di silenzio. L'eremita che lo cura è appassionato di musica e così, se per caso ti trovi a passeggiare colà, puoi entrare a ristorarti e nello stesso tempo essere avvolto dalle note di Bach o Brahms, ma lievemente, con dolcezza. La meditazione , in luoghi simili è molto proficua. Poi esci e, in queste giornate luminose, puoi vedere un bellissimo tramonto aranciato sopra i colli e Padre E., scavato anche lui dal tempo, ma saldo come le pietre dell'eremo, che sta potando allegramente: "Ha visto che tramonto? Come si fa a dire che Dio non esiste?". Allora, guardandolo staccare delicatamente un tralcio, mi vien da sorridere... :)
#174
L'ideale sarebbe naturalmente il colpevole dentro e l'innocente fuori...
C'è un caso particolare però, che è quello di persone che professano di voler attuare attentati terroristici, o sono severamente disturbati psichicamente con manifestazioni di grande aggressività, o inneggiano a quelli che l'hanno fatto, e che, dopo essere stati fermati, registrati, ecc. devono essere rilasciati pur sapendo la possibile, altissima, pericolosità del soggetto. In Francia, Belgio e Inghilterra diversi di questi hanno poi realmente messo in atto i propositi in precedenza solo espressi, con stragi sanguinose in cui sono perite anche donne e bambini. In casi come questi direi che il principio di precauzione, di salvaguardia del bene comune, dovrebbe prevalere e almeno attuare una politica di strettissimo controllo di questi personaggi...viene fatto, ma spesso la vigilanza fallisce , come si è constatato purtroppo...
#175
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
30 Gennaio 2020, 08:11:51 AM
Non sembra molto felice neppure questa... ;D
I formicai si son fatti anche perché la scienza ha trovato molte cure per le malattie ed ha reso disponibile in maniera esponenziale i beni alimentari e altro. Dal punto di vista umano è un bene ma da quello del pianeta è un disastro. Ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro. Fortuna, sfortuna, chi lo sa?...
#176
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
30 Gennaio 2020, 01:17:48 AM
E' fantastico vedere le immagini di Wuhan deserta. La metropoli con il sedere per terra per un piccolissimo esserino, che cerca solo il calore di un corpo per sopravvivere. E il potente tecnouomo del ventunesimo secolo dov'è? Rintanato in casa a clikkare su "Coronavirus" o che corre in farmacia a cercare mascherine, anche se l'esserino non è ancora arrivato...3% forse di mortalità, forse... probabilmente anziani o gente già seriamente debilitata...eppure basta per il terrore. Accidenti come siamo attaccati alla vita!... ;D
#177
Tematiche Spirituali / Re:Quale Chiesa Cattolica?
29 Gennaio 2020, 11:04:27 AM
Condivido molti spunti interessanti di @Phil. Riprendendo anche una domanda di @Paul11 ("Esiste ancora la santità nella Chiesa?"...vado a memoria) bisogna dire che la salute spirituale di un'istituzione religiosa è sicuramente data dalla qualità e quantità dei "santi" (qui nel senso di persone che veramente, con passione e coerenza,hanno intrapreso questo cammino...) che vi sono al suo interno. Una casa è tanto più solida quanto più sono di buona qualità i mattoni e i calcestruzzi per le fondamenta usati per edificarla...La Chiesa Cattolica ha vissuti molti periodi nerissimi, forse peggiori anche dell'attuale, ma la santità di molti al suo interno ha fatto sì che l'architrave non crollasse miseramente, ancorché profondamente tarlata ( pensiamo solo alle miserie umane e spirituali di molti papi e prelati, che si sono succedute nei secoli...). Spesso questa 'santità', lontana dagli onori degli altari, è stata forse semplicemente il collante di molte comunità, spesso poverissime, ai margini dell' "Impero ecclesiale". Comunità di semplici cristiani, di preti con le scarpe consumate, di condivisione e aiuto nella più profonda povertà...Certo! Adesso il problema è anche quello dato dal grande cambiamento in atto nelle società moderne, in particolare occidentali. Se un tempo la religiosità popolare 'riempiva' tutto lo spazio dell'immaginario umano, adesso c'è sempre più forte la tendenza a riempirlo con eroi mediatici e cinematografici. Gli eroi della  Marvel , tanto per fare un nome, sono sicuramente molto più presenti nell'immaginario collettivo contemporaneo che non i diavoli e i sabbah o gli esbat con streghe nude del medioevo... 
"Tanti si sono fatti preti non avendo nessuna vocazione", scrive @Paul11. Ed è così. E' evidente che non l'avevano, o credevano d'averla, o l'hanno smarrita perché non sufficientemente coltivata, magari perché presi dal meccanismo del 'funzionario d'ufficio ecclesiale'. Ingranaggio che poi alimentava la solitudine, nella mancanza di relazioni autentiche con la comunità che erano chiamati a servire. Poi non è sicuramente un caso che moltissimi problemi sono nati anche dall'infelice consuetudine di accettare nei seminari, come prassi, dei bambini, che poi arrivavano ad essere ordinati presbiteri senza alcuna reale esperienza del mondo fuori le mura del seminario. Bambini che attraversavano l'adolescenza senza contatti con l'altra metà del mondo, maturando contorte pulsioni, favoriti in questo da laidi personaggi che approffittavano della loro immaturità e fragilità...
#178
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
28 Gennaio 2020, 17:46:39 PM
-Anche agli Oscar il party è stato vegan. Non vedi?-
-Sì, ma...-
-'Ma' cosa? Perché ti rifiuti di avere un comportamento etico e sostenibile?-
-Ho settant'ann...-
-Non importa! Non è mai tardi per cambiare. Scrivi segretario:il paziente ha un atteggiamento di rifiuto. Terapia di accettazione.-
-Non è che non mi piace mangiare verdura,ma...-
-Sempre questi 'ma'...la verdura fa bene, previene molte malattie. Lo sai che le malattie sono un costo per il Sistema Sanitario, vero? Non ti vergogni di vivere sulle spalle della società? Non vedi che siamo tutti interessati alla tua salute e a quella del pianeta?-
-Mi provoca...-
-Cosa?-
-Del fastidio...all'intestino...-
-Che fastidio? Non trovare scuse assurde. Siamo qui per risolvere ogni problema. Spiegaci. Segretario scrivi. Il paziente è reticente. Terapia di comunicazione.-
-Cioè...mi fa...non so se è etico dirlo?-
-Che cosa non è etico dire?-
-La sco...sco..scoreggia?-
-Le verdure ti provocano una leggera flatulenza? E questo sarebbe il problema? La scusa per non voler diventare vegan , collaborativo e responsabile per il bene dell'ecosistema?..Segretario scrivi: terapia contro l'ipocondria.
-Non è...così leggera...ma queste terapie costano tanto?...-
-E' solo un problema di unire nel modo appropriato le varie verdure, naturalmente con l'importante apporto dei legumi. E' perché mangi in modo dissennato, senza consapevolezza. Non rifletti sull'importanza di quello che stai facendo. Se fossi presente al fatto che stai collaborando alla sostenibilità ambientale, mangeresti con grande soddisfazione le verdure e i legumi. Non vedi il sadismo che hai coltivato durante la tua intera esistenza? Quanti animali avranno sofferto per la tua gola insaziabile di carne?...Segretario scrivi: Terapia di mindfulness. Sottolineato.-
-Sì...e me pento...si può dire ancora 'pento'?...Non è superato?...Non so...ma cosa...mindfulness?-
-Meditazione di consapevolezza-
-Di cons...ah, ecco!...come i bonzi...sì...ma l'artrite? come faccio?...anzi...posso alzarmi un attimo? Ho le ginocchia intorpidite...ho settant.-
-Basta con questa lagna dei settant'anni! A settant'anni si è ancora giovani, perdio...-
-Ehm! Dottore...ha detto...-
-Cosa?-
-Perdio...-
-E allora?-
-Non so...credevo non si potesse più dire. Mi scusi...Allora posso pregarla di avere un mezzo bicchiere d'acqua...-
-Si chiede rispettosamente. Non si prega più. Nessuno. Ha capito? Segretario scriva: Terapia di decondizionamento religioso.-
-Sì, giusto...ma il...il bicchier d'acqua?...-
-Tutte queste terapie ti saranno  inoculate attraverso il tuo smartphone. Qual'è il numero?-
-Non ce l'ho...-
-Cosa non hai?-
-Il tele...-
-Lo trovo subito io. Segretario mi trovi il numero del paziente....Cosa?...Come non c'è?...Senti, non so cosa sia successo, ma vedi di provvedere all'istante. Non è ammissibile questa cosa. Sembri addirittura sconnesso.Segretario scriva: accertamento telematico stato digitale e connessione usufruita.-
-Non ho i soldi per quello...Mi spiace che non mi potete inoculare...posso andare lo stesso se vi prometto di essere più sostenibile...o sostenuto?..Mah!...
-La fermiamo un attimo solo. -
-Perché adesso mi dà del 'lei'?-
-Niente. Segretario chiami il dottor Mangiatortore. Gli dica di venire, se possibile.-
-Ma...ma perché?...Mangiatortore?...E' veccano?...
-Non faccia lo spiritoso che è già abbastanza nei guai.-
-Guai?...Ma perché? Che ho fatto?-
-E' sconnesso. Non tracciabile. E' pericolosa questa storia. Il primo caso che mi capita. Dobbiamo valutare la questione.-
-AH...eccooo!!!-
#179
Tematiche Spirituali / Re:Quale Chiesa Cattolica?
28 Gennaio 2020, 15:54:46 PM
La Chiesa Cattolica, pur con mille voci diverse, ha un'autorità che fa sintesi e decisione finale ( e un'unica 'cassa', molto capiente..). Però é interessante chiedersi cosa fa la differenza tra la Chiesa e le infinite chiese cristiane sorte o che stanno sorgendo nel mondo (pentecostali soprattutto, come ha fatto notare giustamente @InVerno..). E allora, per rispondere a questa domanda, direi che, a mio parere, la prima grande differenza sta nella profondità speculativa e teologica del pensiero cattolico rispetto a tutti gli altri pensieri che si rifanno al testo biblico . Proprio oggi , 28 gennaio, il calendario celebra S.Tommaso d'Aquino. Filosofo, teologo e dottore della Chiesa, Tommaso d'Aquino è stato uno dei più grandi pensatori dell'Occidente e il Cattolicesimo, come lo intendiamo oggi a riguardo della riflessione teologica, ne è ancora figlio e debitore in larghissima misura, ma certamente non solo la teologia ha dovuto confrontarsi con il suo pensiero. Papa Ratzinger, che ne è grande estimatore e interprete, mette continuamente in evidenza il debito teologico e spirituale profondo che la Chiesa ha verso questa figura di accademico e religioso italiano. Tommaso è il punto di unione tra il pensiero cattolico e la filosofia classica greca, ma è ancora attualissimo nel dibattito etico e teologico visto che, autori del novecento come Maritain, Anscombe, McIntyre, Blondel,ecc. lo riprendono per esaminare il suo pensiero e attualizzarlo.
Se la frequentazione delle Chiese, in Occidente, è in calando, non si può proprio dire lo stesso della riflessione teologica e spirituale, con tanti autori cattolici importanti e molto letti: Cito solo uno dei più famosi : Anselm Grun. Anche il protestantesimo è vivace in libreria, non bisogna negarlo, eppure la spinta, molto forte nel secolo scorso, della teologia protestante si affievolisce sempre più, man mano che le chiese protestanti vengono rapidamente soppiantate da altre forme di protestantestimo, più su base settaria e fortemente personalizzata (il predicatore 'santo' che si costruisce la sua piccola chiesa personale, sempre visitata dallo Spirito Santo. Alleluja fratelli!!!... :o ).
Il cattolico, che deve tentare di uscire dall'idea di chiesa-nucleo protettivo, come vediamo invece in queste nuove esperienze cristiane che vanno sorgendo nel mondo, ambisce ad un carattere di 'universalità' , come dice il termine 'cattolica' stesso,e pertanto deve essere portatore di un messaggio che includa e non crei artificiosi steccati. La fede cattolica ha questa specificità: che non può essere ridotta a "foro interno", cioè un'esperienza estranea all'orizzonte culturale in cui si vive. Il "depositum fidei", quel complesso millenario di valori e verità professata dal cattolicesimo, oltre all'adesione intellettuale o sentimentale del credente, richiede infatti di essere messo al vaglio della storia. Perché è essenziale storicità anche la Rivelazione stessa , come viene professata da sempre dalla Chiesa Cattolica. Luca  Del Pozzo scrive: «Se Dio si è rivelato nella storia senza peraltro risolversi in essa  allora la questione della sua presenza nel corso degli eventi storici assume una rilevanza fondamentale per il credente». L'interpretazione della storia, e in particolare della storia moderna e contemporanea, diventa dunque il problema decisivo, ed è quindi anche un tratto significativo del Cattolicesimo.
#180
Tematiche Spirituali / Re:Quale Chiesa Cattolica?
27 Gennaio 2020, 17:12:34 PM
@InVerno
Sì , è vero, ma i pentecostali non sono un'unica chiesa, ma divisi in innumerevoli chiese con differenze anche notevoli fra loro. Si parla di 600.000 fedeli solo in Italia. Personalmente non credo che siamo su quelle cifre. Bisogna però valutare la percentuale di immigrati entrati nel paese e che seguono queste nuove chiese. Sembra che l'elemento 'guarigione' sia il collante (oltre a quello economico... :( )...