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Messaggi - baylham

#166
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
26 Luglio 2023, 17:49:25 PM
Citazione di: anthonyi il 26 Luglio 2023, 15:40:57 PMNon mischiamo il sacro col profano, la funzione della religione é uno dei fondamenti della società umana, é un po' come le strutture portanti degli edifici, se le indebolisci c'é il rischio che crolli tutto. Se poi ti trovi ad indebolire per il volere solo di una minoranza allora a maggior ragione possiamo evitare di tenere in considerazione dette pretese.
Le società stabili sono sovente caratterizzate da un'unica religione presente e dominante, perché immancabilmente i principi religiosi condizioneranno la costruzione del diritto e la presenza di più religioni in competizione crea conflitti istituzionali. I principi liberali chiaramente impongono il rispetto di tutte le religioni, ma questo rispetto é comunque subalterno rispetto all'esigenza di stabilità dello stato di diritto, questo é il mio parere.

Uno stato democratico impone il rispetto dei propri principi, i principi su cui si basa la democrazia. Sono le religioni che devono adattarsi ai principi di uno stato democratico, non viceversa. Poichè la maggioranza delle religioni sono antidemocratiche, le religioni non sono affatto un sostegno stabile alla democrazia, ma al contrario tendono a minarla.
#167
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
26 Luglio 2023, 17:33:01 PM
Citazione di: flying dutchman il 26 Luglio 2023, 15:11:39 PMse lo stato è democratico e la maggioranza è a favore della Juventus, allora la Juventus deve essere privilegiata rispetto alle altre squadre di calcio. perché la maggioranza dovrebbe adattarsi ai voleri degli altri tifosi?

Appunto,  le regole del gioco sono uguali per tutte le squadre: la Juventus non può fare le regole del gioco a proprio vantaggio, prima, durante o dopo la partita o il campionato.
#168
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
24 Luglio 2023, 15:54:38 PM
Citazione di: anthonyi il 24 Luglio 2023, 12:16:39 PMIl punto é che religione e politica non sono la stessa cosa. La religione ha soprattutto un ruolo educativo, cioè si interessa soprattutto di coloro che sono nuovi arrivati nell'umanita.
Tu potrai anche pensare che quell'educazione é sbagliata, o fobica come dici, resta il fatto che la stessa ha conservato l'umanità in un'itinerario di crescita civile che altrimenti non ci sarebbe stato, e che ha permesso anche di sviluppare quel poco di democrazia che conosciamo, che non ha nulla di naturale, e anche tu di questo ne fornisci la prova visto che ti rifiuti di accettare che una maggioranza di una data fede possa definire itinerari preferenziali per la sua fede.

In primo luogo il cristianesimo ha ben poco a che fare con la democrazia, semmai è stato un suo avversario reazionario.
Basta leggere le immonde prese di posizione illiberali e antidemocratiche uscite dalla penna dei papi.
La democrazia è stata ripresa dall'Illuminismo e dalla borghesia alla fine del Settecento ispirandosi all'antica democrazia greca.
Nel cristianesimo valgono ancora i dieci comandamenti, in cui si sostiene implicitamente e chiaramente la schiavitù e la subordinazione delle donne. Comandamenti che sono intrinsecamente incompatibili con la democrazia.
InVerno ha perfettamente ragione: il peggior nemico dell'ebraismo, del cristianesimo, dell'islamismo sono il loro stesso testo di riferimento.

In secondo luogo hai una strana concezione della democrazia, che sicuramente non è liberale. Una democrazia richiede come minimo delle regole del gioco che tutti i cittadini devono rispettare, indipendentemente dalle maggioranze. La concorrenza politica richiede che lo Stato non avvantaggi una parte rispetto alle altre. Quindi che gli infanti siano educati esclusivamente da una parte religiosa e politica, le due cose non sono separabili, è incompatible con una matura democrazia liberale.
#169
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
24 Luglio 2023, 11:13:24 AM
Citazione di: Alberto Knox il 23 Luglio 2023, 21:36:38 PMMa ti leggo un altra frase di di Nietzsche: "Si deve acquistare quella enorme energia della grandezza per foggiare l'uomo futuro allevandolo, da un lato, e, dall'altro, annientando milioni di malriusciti: e non si deve venir meno per il dolore che si crea ...un dolore quale non fu mai visto finora". È l'aforisma 964 della Wille zur Macht, che Adolf Hitler leggeva con molta attenzione. Nietzsche era il suo filosofo preferito. Non so se vi suona una campanella fra l'anologia della frase Nicciana e l'olocausto compiuto  tra il 1933 e il 1945 .

Deuteronomio 7
1 Quando il Signore, tuo Dio, ti avrà introdotto nella terra in cui stai per entrare per prenderne possesso e avrà scacciato davanti a te molte nazioni: gli Ittiti, i Gergesei, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, sette nazioni più grandi e più potenti di te, 2quando il Signore, tuo Dio, le avrà messe in tuo potere e tu le avrai sconfitte, tu le voterai allo sterminio. Con esse non stringerai alcuna alleanza e nei loro confronti non avrai pietà. 3Non costituirai legami di parentela con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli, 4perché allontanerebbero la tua discendenza dal seguire me, per farli servire a dèi stranieri, e l'ira del Signore si accenderebbe contro di voi e ben presto vi distruggerebbe. 5Ma con loro vi comporterete in questo modo: demolirete i loro altari, spezzerete le loro stele, taglierete i loro pali sacri, brucerete i loro idoli nel fuoco. 6Tu infatti sei un popolo consacrato al Signore, tuo Dio: il Signore, tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo popolo particolare fra tutti i popoli che sono sulla terra.
7Il Signore si è legato a voi e vi ha scelti, non perché siete più numerosi di tutti gli altri popoli - siete infatti il più piccolo di tutti i popoli -, 8ma perché il Signore vi ama e perché ha voluto mantenere il giuramento fatto ai vostri padri: il Signore vi ha fatti uscire con mano potente e vi ha riscattati liberandovi dalla condizione servile, dalla mano del faraone, re d'Egitto. 9Riconosci dunque il Signore, tuo Dio: egli è Dio, il Dio fedele, che mantiene l'alleanza e la bontà per mille generazioni con coloro che lo amano e osservano i suoi comandamenti, 10ma ripaga direttamente coloro che lo odiano, facendoli perire; non concede una dilazione a chi lo odia, ma lo ripaga direttamente. 11Osserverai, dunque, mettendoli in pratica, i comandi, le leggi e le norme che oggi ti prescrivo.
12Se avrete dato ascolto a queste norme e se le avrete osservate e messe in pratica, il Signore, tuo Dio, conserverà per te l'alleanza e la bontà che ha giurato ai tuoi padri. 13Egli ti amerà, ti benedirà, ti moltiplicherà; benedirà il frutto del tuo seno e il frutto del tuo suolo: il tuo frumento, il tuo mosto e il tuo olio, i parti delle tue vacche e i nati del tuo gregge, nel paese che ha giurato ai tuoi padri di darti. 14Tu sarai benedetto più di tutti i popoli: non sarà sterile né il maschio né la femmina in mezzo a te e neppure in mezzo al tuo bestiame. 15Il Signore allontanerà da te ogni infermità e non manderà su di te alcuna di quelle funeste malattie d'Egitto, che ben conoscesti, ma le manderà a quanti ti odiano.
16Sterminerai dunque tutti i popoli che il Signore, tuo Dio, sta per consegnarti. Il tuo occhio non ne abbia compassione e non servire i loro dèi, perché ciò è una trappola per te.
17Forse dirai in cuor tuo: "Queste nazioni sono più numerose di me; come potrò scacciarle?". 18Non temerle! Ricòrdati di quello che il Signore, tuo Dio, fece al faraone e a tutti gli Egiziani: 19le grandi prove che hai visto con gli occhi, i segni, i prodigi, la mano potente e il braccio teso, con cui il Signore, tuo Dio, ti ha fatto uscire. Così farà il Signore, tuo Dio, a tutti i popoli, dei quali hai timore. 20Anche i calabroni manderà contro di loro il Signore, tuo Dio, finché non siano periti quelli che saranno rimasti illesi o nascosti al tuo sguardo.
21Non tremare davanti a loro, perché il Signore, tuo Dio, è in mezzo a te, Dio grande e terribile. 22Il Signore, tuo Dio, scaccerà a poco a poco queste nazioni dinanzi a te: tu non le potrai distruggere in fretta, altrimenti le bestie selvatiche si moltiplicherebbero a tuo danno; 23ma il Signore, tuo Dio, le metterà in tuo potere e le getterà in grande spavento, finché siano distrutte. 24Ti metterà nelle mani i loro re e tu farai perire i loro nomi sotto il cielo; nessuno potrà resisterti, finché tu le abbia distrutte.
#170
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
24 Luglio 2023, 11:05:58 AM
Citazione di: anthonyi il 23 Luglio 2023, 21:32:46 PMSe lo stato é democratico, e la maggioranza é a favore di una data religione temo che questo privilegio sia nella logica delle cose. Perché la maggioranza dovrebbe adattarsi ai tuoi voleri?
Proprio perchè ritengo che non ci sia separazione tra politica e religione, ritengo che uno stato sia democratico se i movimenti, i partiti politici concorrono alla pari. Una democrazia richiede un minimo di regole comuni sulla competizione che sono intrinseche. Per cui una religione non può essere privilegiata rispetto alle altre. Saranno i cittadini a sostenere economicamente i propri partiti o associazioni religiose. La maggioranza può decidere i programmi e progetti politici che preferisce, ma non può toccare le regole del gioco democratico.

Per me le proposte politiche delle principali religioni sono orribilmente arretrate, vecchiume: l'ebraismo con il suo popolo eletto, il cristianesimo con le sue fobie sessuali e il servilismo morale, l'islam con la sua guerra santa, l'induismo con le sue caste. Sono religioni incompatibili con la democrazia.
#171
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
23 Luglio 2023, 18:28:44 PM
Citazione di: Alberto Knox il 23 Luglio 2023, 14:17:39 PMma quello che veramente conta non è il tipo di Dio che voi avete in mente, ma qualche cosa di più importante dell io, questo è quello che veramente conta, quando voi trovate qualcosa di più importante dell io a cui la vostra cupitidas si consacra, si dedica , si coniuga  diventando amor , amor amoris , diventando amore, voi siete salvi.
L'importanza, il valore, il bene è attribuito dall'io, per cui l'io è più importante, speciale, unico, di ogni altra cosa. Soltanto l'io puo attribuire importanza o meno a Dio o a qualunque altra cosa. E l'io non può controllare sè stesso.

Il filosofo Nietzsche ha influito minimamente sulla cultura della società, la sua influenza sulla biologia e l'economia umana è pari quasi a zero, basta leggere un libro di storia per capirlo.
La volontà di potenza è puro idealismo, un ossimoro letterario, irrilevante ai fini della comprensione dei processi storici e sociali.
Importante, fondamentale, invece l'influenza positiva di Darwin sul tema in discussione. La filosofia e la scienza derivante da Darwin riescono in parte a spiegare la volontà, la psicologia, la cultura, il finalismo.

Proprio perchè ateo, come Dio o lo Spirito non esiste, così non esiste la Materia.
Nietzsche non è un mio riferimento, non condivido quasi nulla degli elementi essenziali della sua filosofia.
Non mi interessa nulla della vittoria dell'ateismo, è importante per me: mi interessa che lo Stato democratico non privilegi una qualunque religione.

#172
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
22 Luglio 2023, 17:54:29 PM
Quando dalla Costituzione italiana sarà tolto ogni privilegio alla Chiesa cattolica, quando sarà eliminato l'8 per mille alle confessioni religiose, le organizzazioni sociali più inutili e dannose, quando sarà eliminata l'ora di religione cattolica dalla scuole pubbliche, quando saranno tolti i crocefissi dagli edifici pubblici, allora il cattolicesimo in Italia sarà finito. 
Dubito che potrò assistere a questi buoni eventi.
#173
Attualità / Re: Questione di lessico?
23 Giugno 2023, 16:58:52 PM
Non condivido Aspirante Filosofo58 la tua tesi, diversamente abile diventa un superfluo sostituto di uomo, che non dice nulla sull'uomo singolo, sulle sue individualità.

Apprezzo molto la disponibilità e la conoscenza di nomi con cui classificare, distinguere gli aspetti rilevanti della realtà, come quelli relativi alle differenze tra gli uomini, tra cui le loro malattie e disabilità.

Apprezzo inoltre il linguaggio politicamente corretto che metta al bando nomi, parole che abbiano un significato dispregiativo, offensivo verso altri. Parole, nomi comuni come cieco o lebbroso non hanno alcuna valenza negativa in tal senso, mentre frocio o negro si.
#174
Ma è il leader politico, nel caso Berlusconi, a formare i suoi seguaci o sono i suoi seguaci a formare il leader?
Secondo me sono i seguaci a formare il leader, per una semplice questione di numeri.
Siccome giudico patetico Berlusconi, i suoi seguaci sono altrettanto patetici, per cui niente di strano nei funerali di stato o nel lutto nazionale.





#175
Tematiche Filosofiche / Re: De dignitate homini
16 Giugno 2023, 13:09:06 PM
In primo luogo non sono Adamo. Il dialogo con Dio riguarda Adamo oppure Adamo sta per l'uomo in generale? 
Dal dialogo risulta che Adamo è stato fatto da Dio, quindi logicamente Adamo e il suo spirito libero non si sono fatti da soli. Che l'uomo o lo spirito si facciano da soli mi sembra quindi una madornale sciocchezza.
In secondo luogo, passando al generale, l'uomo o gli spiriti sono fatti tutti uguali o sono diversi? Se sono tutti uguali allora le loro scelte, determinazioni diverse sono dovute al caso? Se invece sono diversi allora il libero arbitrio è comunque uguale?
La mia impressione, in termini figurati, è che gli uomini, gli spiriti, siano stabilmente situati sulla superfice terreste e raramente e brevemente se ne allontanino verso l'alto, il cielo, o verso il basso, la terra.


#176
Tematiche Filosofiche / Re: De dignitate homini
15 Giugno 2023, 09:37:11 AM
Non trovo moderno, né logico il testo di Pico, buono per l'archeologia filosofica e letteraria, a partire dalla concezione del libero arbitrio e dell'autodeterminazione umana.
La sua attualità dipende da una cultura inconsistente, ereditata e diffusa, che attraversa la religione, l'economia, il diritto e la politica.



#177
Citazione di: Duc in altum! il 06 Giugno 2023, 18:47:20 PMSe fosse nei termini espressi dal CCI, non sarebbe più regolamentazione extraumana.
Ciò nonostante, se può servire alla riflessione, il rapporto genitoriale umano è presentato - dall'età della pietra - come compito dell'intera comunità (difatti gli yanomami o i chaima in Amazzonia ancora così legiferano) e non solo da babbo e mamma.
Questa pedagogia ha come principio l'arte del saper ben condurre la propria vita, e come fondamento l'esperienza (intesa come conoscenza al di là del sapere intellettuale).
Già dagli egizi, passando per la Mesopotamia e giungendo agli ebrei e ai greci, la regolamentazione di questo preciso cammino educativo ha preso il nome di sapienza.
Quindi basterebbe leggere (proprio come narrativa o saggio, tralasciando lo studio teologico ) i 5 Libri Sapienziali (incluso il Cantico, che altro non è che educazione sessuale) della Torah, o l'Ecclesiastico e il proprio Libro della Sapienza (libri deuterocanonici, ossia validi solo per la Bibbia cattolica), per incontrare un modo altrettanto illuministico di intendere il rapporto genitoriale.
La differenza tra i vari modi sta, come da sempre decanto, nella fede.
Tu, gentile @baylham, ritenendo che Dio non esiste credi nella legge dell'uomo (la Costituzione e la democrazia a cui fai riferimento), altri (me compreso ovviamente) rispettano ma non credono in questa Costituzione o democrazia umana, bensì in Dio come unico vero genitore di ogni essere umano ...quindi anche dei nostri figli.
Quindi libertà di scelta, ma indicare la strada in cui si crede...

Appurato che l'educazione dei figli è un compito di tutta l'umanità (se comunità ha un significato diverso si invita a precisare: il paese, la regione, lo stato, la Chiesa Cattolica, l'Europa), che la pedagogia si basa sulla sapienza (divertente), vorrei che si rispondesse nel merito sulla questione specifica posta: i 5 Libri Sapienziali (divertente), l'Ecclesiastico, il Libro della Sapienza (altrettanto divertente) che cosa prevedono rispetto all'educazione dei figli? I figli vanno educati alla religione dei genitori, si o no? E se si a quale dei due? E se loro, i figli, non ci stanno che succede?

Il fatto che tu ritenga che Dio sia il genitore dell'uomo non implica nulla riguardo l'educazione dei figli, soltanto che tu probabilmente insegnerai loro che Dio è il genitore dell'uomo.

Scusa l'ironia sulla sapienza, ma sono un sostenitore dell'ignoranza strutturale. 


#178
Sono stato un istruttore sezionale CAI di alpinismo, non ho mai invogliato nessuno a farlo. Ho smesso perchè l'alpinismo richiede una pratica, un allenamento assiduo, costante per divertirsi, per giocare sulle pareti delle montagne, altrimenti si rischia moltissimo, non ho più il tempo per farlo.

L'abisso che vedo è quello dell'ignoranza, disumanità e servilismo promossi dalle religioni, la figura di Abramo è emblematica in questo senso.

Riassumo la mia posizione: al centro dell'educazione ci sono i bambini, ragazzi, con le loro individuali capacità e bisogni. Non ritengo che un bambino o ragazzo abbia le capacità di comprendere i temi religiosi o filosofici, per cui non vedo alcuna necessità di uno specifico insegnamento pubblico in materia, ateo o religioso che sia. I bambini, ragazzi vanno educati ai valori della democrazia, quelli che sono alla base di una convivenza abbastanza pacifica, di uno stato democratico. Come ho mostrato la legislazione italiana sulla genitorialità è buona, valida secondo i miei criteri, si tratta di passare dai principi ai fatti, anche nella scuola. Soprattutto vorrei una scuola che i bambini, ragazzi e studenti frequentassero volentieri, anche con gioia a volte.
Tirare in ballo il totalitarismo e associarlo all'ateismo è una assurdità, soprattutto rispetto alla mia posizione che reputo molto liberale. Trovo invece molto illiberale che i genitori decidano la religione dei figli.
#179
Il figlio ha diritto di essere  mantenuto,  educato,  istruito  e
assistito moralmente dai genitori, nel rispetto delle sue  capacita',
delle sue inclinazioni naturali e delle sue aspirazioni.
Il figlio ha  diritto  di  crescere  in  famiglia  e  di  mantenere
rapporti significativi con i parenti.
Il figlio minore che abbia compiuto gli anni  dodici,  e  anche  di
eta' inferiore ove capace di  discernimento,  ha  diritto  di  essere
ascoltato in tutte le questioni e le procedure che lo riguardano.
Il figlio  deve  rispettare  i  genitori  e  deve  contribuire,  in
relazione alle proprie capacita', alle proprie sostanze e al  proprio
reddito, al mantenimento della famiglia finche' convive con essa
.


Chiedo in quale parte della Bibbia, del Corano o di testi religiosi fondamentali si trovi una regolamentazione del rapporto genitoriale nei termini espressi dall'art. 316 del Codice Civile italiano.
(Non citatemi la famosa poesia I figli di Kahlil Gibran, che non c'entra).
Questo riassume parzialmente il mio modo illuministico di intendere il rapporto genitoriale: il rispetto verso un bambino, ragazzo, adolescente implica la sua libertà di scegliere, di apprendere qualunque filosofia, religione, cultura che desideri. Implica che la scelta di frequentare il corso di religione o d'altro spetta principalmente al bambino, ragazzo, non al genitore.
Per quanto riguarda invece le istituzioni scolastiche trovo sbagliato insegnare religione o filosofia a  bambini e ragazzi che non hanno la capacità di comprenderne il significato. I privilegi dati alla Chiesa cattolica poi vanno comunque eliminati, a partire dalla Costituzione, sono discriminatori.
#180
Citazione di: anthonyi il 05 Giugno 2023, 13:48:25 PME quali sarebbero questi effetti negativi? Vogliamo metterli a Confronto con le "nuove" religioni? Il marxismo, il nazismo e l'ateismo filosofico, tutte strutture che propugnano una cultura della morte e della distruzione di secoli di tradizione e di conquiste di civiltà che queste "nuove" religioni rifiutano di attribuire al merito delle culture religiose di stampo cristiano.
L'ateismo non è una religione, è la negazione di qualunque religione. Non c'è alcun bisogno di insegnare o predicare l'ateismo e nemmeno di insegnare una qualunque religione, soprattutto a degli scolari o studenti. Abbiamo una Costituzione in cui sono contenuti i valori, i principi dello Stato, questi vanno insegnati non dogmaticamente alle giovani generazioni.
Il marxismo è inconsistente, il nazismo è spazzatura. Il cristianesimo è vecchio, inconsistente, incoerente, come tutte le religioni tradizionali, incapaci di innovarsi, modernizzarsi. La concezione della sessualità, del mondo, dell'esistenza del cristianesimo fa pena, per non parlare delle altre religioni.
La civiltà occidentale nasce con l'Illuminismo, non con il cristianesimo.