Io credo che tu abbia ragione, i cataclismi, i terremoti, le pandemie e anche le guerre sono previsti da Dio per l'evoluzione spirituale dell'umanità, l'uomo deve soffrire e sbagliare anche gravemente per far evolvere la propria anima, una tragedia come un sisma può essere ad esempio uno stimolo per dare solidarietà alle vittime e le vittime proveranno gratitudine e riconoscenza se sono aiutate, una guerra con i suoi effetti devastanti può essere permessa da Dio per far comprendere che la sopraffazione non produce altro che dolore e morte e quindi questo costituisce una lezione importante. L'uomo moderno è malato di onnipotenza, non vorrebbe dipendere da niente e da nessuno, è in fondo questa l'idea del Superuomo di Nietzsche che ha impregnato la cultura contemporanea. E Dio allora vuol far comprendere che il singolo individuo non può tutto da solo, ha bisogno dei suoi simili ed è necessario collaborare, e quindi nella sofferenza si nota proprio come il singolo abbia bisogno dell'altro per avere supporto e sostegno.