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Messaggi - acquario69

#166
Citazione di: Lou il 26 Luglio 2018, 12:54:09 PMho postato questo passo, che ritengo sublime, di un Nietzsche che solitario e malinconico affonda in un desiderio capace di innalzare l'amicizia a un piano più vasto rendendolo un ideale che sovrasta le terrestrità e tende a superarle in una visione prospettica che abbraccia le differenze e le relazioni e le distanze, senza annullarle, ricomprendendole in quel cielo remoto costellato di stelle e di possibilità, infinite.

Ho un carissimo amico di vecchia data,lho rivisto poco tempo fa dopo tre anni...ogni volta, dopo questi lunghi intervalli e' come se vi fosse un dialogo (non necessariamente parlato) in realtà mai interrotto.... 

(tra l'altro non amo i social o i messaggini da inviare e lo faccio molto raramente, li trovo davvero antitetici per un autentica amicizia, che in questi casi - contatti virtuali - corrispondono secondo me solo ad un simulacro, dove regna in realtà una triste solitudine di fondo)

...come se nella nostra amicizia sia subentrata una dimensione che va oltre lo spazio tempo,quindi anche oltre le differenze e i continui cambiamenti di ciascuno...qualcosa che appunto rimane immutabile e fedele per sempre.
#167
Citazione di: paul11 il 25 Luglio 2018, 09:00:46 AM
La democrazia è una forma di rappresentanza e di governo.
Si tratta di capire se è in crisi per
1) natura del concetto astorico, quindi concettualmente superato a prescindere dal tempo storico, quindi come teoria dello Stato.
2) il popolo, (che cosa è cambiato nel popolo dal punto di vista sociologico?)  e la forma indiretta parlamentare è in crisi(chi e come viene eletta la rappresentanza e il governo?)
3) è in crisi la politica(come e cosa si intende oggi per politica, il semplicistico"luogo delle mediazioni e pacificazioni dei conflitti", in quanto rappresentanza di interessi ,più che di cultura?) come capacità di rappresentare nell'agone politico le aspettative del popolo.

L'argomento  è vasto poichè fra individuo e rappresentanza vi è la mediazione dell'associazione partitica.
E' in crisi anche il partito , inteso come libera associazione con caratteristiche di pensiero/azione?

Il rischio di una cattiva analisi è ,come  al solito, di buttare via il bambino con l'acqua sporca.
In epoche di crisi del rapporto individuo/popolo  forma politica di rappresentanza e governo, il rischio
è cadere nella ricerca dell "uomo forte"

Un evidenza della crisi, possono essere i livelli di astensionismo.adatto che il sottoscritto è decenni che non vota più "per dovere civico,
ritengo che la forma democratica indiretta sia in  crisi.

Dipenderà dallo sviluppo della discussione, il grado di approfondimento


La democrazia rappresentativa e' una farsa..ma lo e' stata da sempre!

l'unica possibile sarebbe quella diretta, possibile solo all'interno di piccole comunità, anche perché sarebbe quella che in maniera più o meno spontanea ne rispetterebbe naturalmente i principi e cioè che si darebbe il governo ai migliori,ai saggi,ai responsabili, ognuno con le sue competenze specifiche...(esattamente il contrario di cio che avviene in conseguenza a quella rappresentativa) poiché tutti conoscerebbero tutti e sopratutto ognuno ne avrebbe coscenza. 
#168
Citazione di: cvc il 25 Luglio 2018, 00:31:36 AM
Secondo me l'involuzione della capacità critica della democrazia è dovuta per paradosso al tramonto dell'individualismo. Per individualismo non intendo il badare al proprio interesse o il cinismo, questo genere di individualusmo è senz'altro in voga. Intendo la capacità di pensare in proprio, di avere dei gusti personali, di rivendicare un proprio senso morale. La globalizzazione spinge sempre più alla coscienza di massa, e secondo me sarebbe molto di attualità il visionario Le Bon. La massa ha sostituito l'individuo come soggetto della democrazia, e la capacità critica della massa è ben stata descritta nella Psicologia Delle Folle.

E' vero ma se ci pensi bene e' proprio nella "democrazia" stessa a contenere in se tutte le premesse implicite per quello che ne sarebbe inevitabilmente sfociato.

1) che siamo tutti uguali, il che e' semplicemente irrealistico,oltreche la fonte stessa di tutti gli errori

2) l'egualitarismo che ne consegue non può che portare all'eliminazione delle identità (come credo dici anche tu) e delle sane, quanto ovvie differenze

3) eliminate le identita (ancora pensanti) viene fuori la massa uniforme e omologata (non pensante) e dunque estremamente manipolabile ed eterodiretta...e qui si ha proprio il risultato rovesciato

4) altra tendenza dell'uniformità e dell'omologazione sarà la "discesa"...intesa come livellamento verso il basso..in tutti i sensi possibili
#169
Attualità / Re:Trump sotto ricatto?
19 Luglio 2018, 13:55:06 PM
Citazione di: Eutidemo il 19 Luglio 2018, 12:36:04 PM
Quale che sia la verità, comunque, quello che è certo è che, a capo di grandi potenze, ci sono soggetti MOLTO ambigui! :(

non e' certo una novita'  :) ...in primis Stati Uniti e più in sordina Israele (ma all'unisono allo stesso tempo)...seguono Inghilterra e Francia (la nostra storia,cioe' l'italietta,dal dopoguerra in poi ne eseguiva semplicemente le direttive...le stragi di quegli anni ne sono la testimonianza)...poi venne l'unione europea..
ma la vera domanda secondo me e': chi ce' e chi manovra davvero dietro le cosiddette grandi potenze?
#170
Citazione di: donquixote il 19 Luglio 2018, 08:12:56 AM


"Mentre giacevo nel sonno, una pecora si mise a brucare la corona d'edera che mi cingeva il capo; ne mangiò e disse: 'Ecco, Zarathustra non è più un dotto'.
Così parlò, e se ne andò con fare greve e tronfio. Un fanciullo me lo raccontò.
Volentieri sto qui disteso, dove i fanciulli giocano, presso le mura diroccate, fra i cardi e i rossi fiori del papavero.
Un uomo dotto io sono ancora per i fanciulli, e anche per i cardi e i papaveri rossi. Essi sono innocenti, persino quando sono cattivi.
Ma per le pecore non lo sono più: così vuole la mia sorte; che sia benedetta!
Perché questa è la verità: io sono uscito dalla casa dei dotti, e ho sbattuto la porta dietro di me.
Troppo a lungo la mia anima sedette affamata alla loro mensa; io non sono addestrato alla conoscenza al pari di loro, per cui conoscere è come schiacciar noci.
Io amo la libertà e l'aria sulla terra fresca; preferisco dormire su pelli di bue piuttosto che sulle loro dignità e rispettabilità.
Io sono troppo ardente e riarso dai miei stessi pensieri: spesso mi manca il fiato. E allora bisogna che fugga all'aperto, via dal chiuso delle stanze polverose.
Ma loro siedono freddi all'ombra fredda: in ogni cosa vogliono esser solo spettatori, e si guardano bene dal sedersi là dove il sole arde i gradini.
Simili a coloro che stanno sulla strada e guardano a bocca aperta la gente che passa, anch'essi attendono e stanno a guardare a bocca spalancata i pensieri che altri hanno pensato.
A toccarli con mano, ti impolverano tutto come sacchi di farina, senza volerlo; ma chi penserebbe che la loro polvere sia stata grano, l'aurea voluttà dei campi assolati?
Se fanno i saggi, le loro piccole sentenze e verità mi fanno rabbrividire: spesso alla loro saggezza è mischiato un odore che sembra provenga dalla palude: e in verità ne ho già udito anche gracidare la rana!
Abili e con dita versatili: che mai può la mia semplicità a petto della loro complicatezza! Quelle dita sanno infilar l'ago, intrecciare i fili e tessere la trama: e così tessono le brache allo spirito!
Ottimi orologi sono essi: purché non si dimentichi di caricarli bene! Allora mostrano l'ora senza fallo, mentre emettono un lieve ronzio.
Come mulini lavorano e macinano: provate a gettar loro la vostra semenza! Essi sanno come ridurla in polvere bianca.
Non perdono mai di vista le mani l'uno dall'altro e non si fidano di nessuno. Ingegnosi nelle piccole astuzie, aspettano coloro la cui scienza zoppica; li aspettano come ragni.
Li ho visti sempre preparar  veleni, con cautela; e nel far ciò indossavano guanti di vetro.
Sanno giocare anche con dadi truccati; li ho visti giocare con tanto zelo che grondavano sudore.
La realtà è che noi siamo estranei gli uni agli altri, e le loro virtù mi vanno a genio ancor meno delle loro falsità e dei loro dadi truccati.
E quando io abitavo presso di loro, in realtà stavo sopra di loro. Perciò me ne vollero.
Che uno cammini sopra le loro teste non vogliono neppure sentirlo dire; e così posero legno, e terra, e rifiuti tra me e le loro teste.
In tal modo attutirono il rumore dei miei passi: e chi peggio mi ha udito sono stati finora i più dotti.
Fra me e loro posero le falle e le carenze di tutti gli uomini: 'falso soffitto' lo chiamano nelle loro case.
Tuttavia io vago coi miei pensieri al di sopra delle loro teste; e perfino volendo camminare sui miei errori, mi troverei pur sempre al di sopra di loro e delle loro teste.
Perché gli uomini non sono uguali: così parla la giustizia.
E a loro non dovrebbe essere lecito volere ciò che io voglio."

Stupendo questo discorso sui dotti di Nietzsche! (Non lo avevo ancora mai letto)

molto probabile secondo me che nella maggior parte dei casi l'interpretazione comune che se ne da,sia solo quella di un uomo estremamente superbo, mentre credo sia in realtà esattamente il contrario (ed anche viceversa..sopratutto)
#171
Citazione di: paraffo il 12 Luglio 2018, 12:34:27 PM
 Rimane l' Australia, ma a giudicare dai reality TV sulle guardie di frontiera di quel paese, direi che di intolleranza poliziesca siano già maestri ...

sono italiano ma vivo in Australia da ormai parecchi anni e posso senz'altro dire che e' un paese dove ancora e' garantita una certa libertà...in primo luogo proprio per il motivo, per loro pressoché inesistente e come tu stesso ben evidenzi,nell'incapacità (nostra) di distinguere la persona dalla sua opinione,faziosita questa di non dubbia,ma chiara e interessata doppia moralità,che tanto ci ha caratterizzato sopratutto gli ultimi decenni, dove guarda caso una certa classe politica ne era (almeno fino a ieri) il suo stesso riflesso speculare
e in secondo luogo perché qui le regole le applicano visto pure che hanno la capacita di saperle rispettarle (le due cose non possono infatti essere separate,come invece avviene da noi)
sapendo perciò ben distinguere quali siano i diritti ma anche i doveri di un intera comunità cui sentono fortemente di appartenere
#172
Citazione di: Elia il 13 Maggio 2018, 08:03:56 AM
Se vogliamo parlare di stupidità, in essa si annoverano a pieno titolo uomini e donne insieme.

Penso anch'io che le donne in generale siano stupide, cosí come penso siano in generale stupidi gli uomini. È stupido in generale l'essere umano.

Dunque parlo della stupidità dell'essere umano.

Il fatto che abbia sviluppato nei millenni di evoluzione determinate capacità logiche rispetto agi altri esseri viventi, non toglie che sia l'unico essere in grado coscientemente di compiere il male (anche inutilmente) e distruggere lo stesso ambiente in cui vive; egli è per nulla in sintonia con l'essenza della vita. La necessità di soddisfare il proprio ego fa sì che egli investa tutte le proprie energie e capacità nel soddisfacimento di sé stesso e, tutti gli altri viventi, animali o vegetali che siano, compresi i suoi simili, tende a sottometterli,  servirsene e sfruttarli. La storia ci illustra che l'essere umano è incline alla violenza,  al dominio, alla sopraffazione; all'equilibrio preferisce polarizzare, estremizzare: estrema sinistra, estrema destra; cattivo, buonista; guerrafondaio o troppo accogliente.. e cosí  via, e quasi mai tali caratteristiche gli procurano crescita e saggezza a lungo termine, tende a dimenticare per incorrere negli stessi o peggiori errori.

E cosa dire della manipolazione?

In sostanza, le religioni inizialmente sono sorte, piú o meno in maniera consapevole, per manipolare le masse in senso benefico, per mettere un freno a cotanta stupidità.
Ben presto però le stesse religioni si sono rivelate controproducenti, sono finite al contrario per essere un prodigioso strumento per piegare, plagiare ed ammansire le coscienze. Abbiamo anche l'estremismo o il fanatismo religioso.

D'altronde la stupidità dell'"homo sapiens" pare che ultimamente, a livello mondiale stia lievemente aumentando, ne sono prova le tante enormi sciocchezze che negli ultimi decenni non solo vengono sbandierate come giuste e "progressiste" da gran parte della intellighenzia, ma addirittura concretizzate dal sempre piú stolto e folto mondo della politica.
Giusto per citarne solo alcune: la globalizzazione; l'invenzione del terzo sesso; la trasformazione della famiglia naturale in una comunità non ben definita con ruoli e generi e orientamenti sessuali da stabilirsi a piacere. Senza parlare di come è stata ridotta la scuola in un tempo pressoché da record: credo di non esagerare se dico che è diventata il luogo meno adatto per formare e per la cultura in generale. In pratica dalla scuola escono dei robot non pensanti, anzi piuttosto deficienti.
Tant'è che ho la netta sensazione di trovarci di fronte ad una inversione di marcia: dall'"homo sapiens" si è passati a quello che Sartori  definisce "homo videns", ma temo che il declino stia evolvendo abbastanza velocemente e che dall'homo videns stiamo passando a quello che io definirei ... "homo mediocris"  (o "homo stultus").

A supporto di questa mia tesi voglio citare lo studio di Gerard Crabtree, un genetista della Stanford University che sostiene: «In rapporto all'uomo di qualche migliaio di anni fa la nostra intelligenza è sicuramente più debole...".
Se si aggiungono i recenti studi sugli effetti dell'inquinamento sull'organismo umano, si evidenzia che i bambini esposti costantemente a fonti di inquinamento mostrano un livello inferiore del quoziente di intelligenza in rapporto all'età.
Secondo lo studio pubblicato  12 anni fa sulla rivista scientifica "Lancet", le sostanze chimiche di origine industriale danneggiano gravemente il cervello in via di svuluppo e contribuiscono alla cosiddetta "pandemia silenziosa", cioè il dilagare nell'infanzia, a livello globale, di disturbi neurologici che vanno dall'autismo al deficit di attenzione ed iperattività fino al ritardo mentale.

Ci salva il fatto che viviamo in una società ormai evoluta e grazie a quei pochi grandi geni che di tanto in tanto la natura comunque ci offre consentirà alle masse di sopravvivere.
Ma fino a quando sarà possibile?
L'essere umano riuscirà a salvarsi o si estinguerà con le sue stesse mani? Cioè a causa del sempre crescente ottundimento della ragione?

Secondo me il punto su cui bisogna necessariamente partire per capire poi tutto il resto e' la conoscenza della natura umana..e che non ha nulla a che vedere con il manuale d'istruzione dell' "allegro chirurgo"
https://www.eprice.it/giochi-in-scatola-e-societ-HASBRO/d-9130212.      ;D


Sono sostanzialmente d'accordo con quanto dici, vorrei solo aggiungere che il processo di decadimento ha avuto un accelerazione esponenziale da quando a un certo punto e' venuta via via sempre più a mancare l'orizzonte Spirituale dell'esistenza, se cosi si può dire,e che in parte le Religioni ne assumevano il ruolo,funzionale all'ambito sociale o comunitario prima.
Che poi la religione e' diventato lo strumento di manipolazione sono d'accordo ma non e' certo per la religione in se stessa ma l'uso distorto e strumentale che se ne sarebbe fatto.


L'uomo ha in se una doppia natura che per semplificare e' allo stesso tempo materiale e spirituale
Una volta che si e' oscurata la seconda, che e' la sua parte autentica non poteva far altro che scendere la china e la sua visione si sarebbe sempre più ridotta,fino a non riuscire a concepire qualcosa di molto angusto,limitato ai sensi fisici e nel "migliore" dei casi alla sola ragione (il suo etimo e' ratio,cioe' calcolo e questo fa già presumere gli scenari "meccanicistici" che si sarebbero presentati in futuro,cioe oggi..robot non pensanti quali in fondo siamo messi)..ma la ragione da sola non e' appunto nulla se isolata e che anzi in tal caso produce solo disastri,perche se manca lo Spirito,cioe più esattamente se non viene appunto più riconosciuto questo, la ragione diventa cieca, ossia pura illusione.

Detto questo ce anche da considerare la condizione in cui l'essere umano e' sottoposto.
semplificando al massimo, allora si può dire che potenzialmente si trova in mezzo a due tendenze, una ascendente e una discendente.
Se una volta qui da noi in occidente la religione faceva riferimento al paradiso, il purgatorio e l'inferno, non lo faceva certo per mera superstizione, come si crede ingenuamente oggi (i veri ingenui siamo proprio noi contemporanei) ma partiva appunto da un presupposto fondamentale e quanto mai Reale e concreto, e che altro non era che la semplice spiegazione di questa stessa condizione ..la si può ritrovare più o meno analogamente in altre tradizioni,come lo e' nel Vedanta indiano dei tre guna; Sattva-Rajas-Tamas

Qui sotto un interessante articolo che ne da una bella descrizione
https://www.riflessioni.it/cultura-vedica/guna-sattva-rajas-tamas.htm
#173
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
13 Maggio 2018, 02:45:05 AM
PIU EUROPA!!! (mi raccomando)...PIU LIBERTA!.. PIU CIVILTA'!.. PIU DEMOCRAZIA!


Sono contento di questa occasione storica: il presidente Mattarella insegna alle giovani generazioni che cos'è la Libertà.
Anzitutto l'articolo. E' del Giornale berlusconiano:
Mattarella nega alla Lega i ministeri chiave con i dossier esteri
"Il Quirinale si aspetta che Salvini rassicuri Stati Uniti e alleati europei, Francia in testa"

Una presa di posizione chiara, netta ed inequivocabile sulla politica estera. Sergio Mattarella non solo la chiede, ma la pretende. Vuole che Salvini si esponga in prima persona, confermando senza esitazioni la collocazione dell'Italia nell'Alleanza atlantica e al fianco degli Stati Uniti. Una dichiarazione che rassicuri non solo Washington, ma anche le cancellerie europee in agitazione ormai da giorni (l'ambasciatore francese Christian Masset pare sia tra i più preoccupati). Come inquieto è lo stesso presidente della Repubblica, che in quanto a filoatlantismo non ha nulla da invidiare a Francesco Cossiga. D'altra parte, prima da vicepremier e poi da ministro della Difesa fu proprio Mattarella a seguire l'intervento italiano nella missione militare della Nato in Kosovo.
Così, nello scenario attuale e con l'alta tensione tra Usa e Russia all'orizzonte, è nelle cose che il Colle chieda garanzie. Il tweet di Salvini contro l'intervento americano in Siria, infatti, non è passato affatto inosservato a Washington. Così non è un caso che proprio ieri Guglielmo Picchi abbia provato ad aggiustare il tiro. «Non abbiamo dubbi, siamo nell'Alleanza atlantica senza se e senza ma», ha spiegato il deputato della Lega e consigliere per la politica estera di Salvini, che ha pure tessuto le lodi di Donald Trump e di Israele. Insomma, un prima manovra di assestamento che al Quirinale hanno sì apprezzato ma che non ritengono sufficiente. Sul Colle, infatti, si attende una parola chiara da Salvini in persona.
È per tutto queste ragioni che nelle ultime ore il Quirinale sta giocando di sponda con Di Maio per contenere la Lega. [...] la distanza è tutta politica, non certo personale. Distanza siderale se pare che il Colle – questo raccontano sia fonti del M5s che del Carroccio – avrebbe posto un veto su tutte quelle poltrone dove passano i dossier chiave della politica estera. E quindi non solo la casella di premier e vicepremier, ma anche quella di ministro degli Esteri e della Difesa, tutti snodi nevralgici se si arrivasse ad una crisi nei rapporti tra Stati Uniti e Russia. A preoccupare, infatti, sono soprattutto le posizioni filo Putin e il rapporto con Mosca. Qualche spiraglio, invece, si sarebbe aperto per la casella di sottosegretario alla presidenza (con forti dubbi per l'eventuale delega sui servizi). Nessun problema, invece, per la poltrona di ministro dell'Economia (sempre che ci vada Giancarlo Giorgetti) e dell'Interno.
Il punto, però, resta soprattutto la premiership. Di Maio e Salvini hanno contattato alcune figure per così dire «terze» ma tutti hanno declinato l'offerta. Così, anche grazie alla sponda del Quirinale che dal M5s si sente decisamente più garantito sul fronte internazionale, sono tornate a salire le quotazioni proprio del leader del M5s. Quel che è certo è che Mattarella ha messo in chiaro che il futuro premier dovrà avere un profilo «presentabile» al prossimo G7 che si terrà l'8 e 9 giugno in Canada. Insomma, nessun esperimento con personalità alle prime armi, ma qualcuno che abbia già una consuetudine con i consessi internazionali o comunque un suo peso politico da mettere sul tavolo".
http://www.ilgiornale.it/news/politica/mattarella-nega-lega-i-ministeri-chiave-i-dossier-esteri-1525535.html?mobile_detect=false
Vedete o giovani, quanta libertà vi dà l'Europa? Potete votare liberamente per chi volete. Poi gli Stati Uniti decidono che non può essere né premier né vicepremier, e si assicurano che Mattarella non gli dia gli Esteri né la Difesa: e ciò nel caso "si arrivasse ad una crisi nei rapporti fra Stati Uniti e Russia". Una crisi peggiore di quella in corso, capite cosa significa?
"La collocazione atlantica al fianco degli Stati Uniti" non può essere discussa in politica. Ma tutto il resto sì. Negli appositi talk shows.  La libertà vostra, grazie alla democrazia, è totale. L'Europa vi ha dato delle libertà che prima non avevate,

come mostra questo breve video dell'europarlamento:
https://twitter.com/Europarl_IT/status/993105095138082816

siete liberi di "viaggiare, lavorare, studiare e andare in pensione" – cosa che gli stati nazionali non vi permettevano – avete "più opportunità di lavoro" (all'estero) , e "garantisce i vostri diritti di consumatore". Di più, di più,: se siete sodomiti, potete sposarvi tra voi e adottare un figlio preso da un utero in affitto; potete avere il suicidio assistito. Solo la collocazione atlantica a fianco degli Stati Uniti" non deve essere una opzione fra le altre.
Quella si chiama "libertà politica", e questa non vi è data. Ma che vi importa, o giovani? Che sacrificio è, in comparazione dei diritti LGBT di cui voi tutti godete?

Avete letto sopra, o giovani, che "l'ambasciatore francese Christian Masset" è "preoccupato", sicuramente ha telefonato a Mattarella, che si premura di epurare il futuro governo secondo i desideri di Parigi. Ora, magari, voi pensate che la UE essendo una unione di "liberi e uguali", dove tutti gli Stati membri hanno pari diritti, il governo italiano abbia mai potuto fare altrettanto? Che possa ficcare il naso, tramite ambasciatore, su quale ministro degli Esteri ha scelto Macron? E' un errore. Scusabile, lo ammetto. Voi siete ancora legati alla vecchia idea per cui le "giuste" relazioni internazionali sono basate sulla non-ingerenza e sulla "reciprocità": un concetto antiquato e malsano, tant'è vero che viene promosso dal dittatore Putin. Le vere relazioni internazionali, di cui l'Europa è il modello, sono queste: loro possono interferire negli affari interni nostri, noi "non" possiamo, nemmeno osiamo, ingerirci degli affari loro. E' il modello di espansione della democrazia americano: quando un governo appare alle potenze occidentali poco democratico, esse lo bombardano e lo cambiano. A Salvini, per ora, si limitano a chiedere una abiura "pubblica, netta e inequivocabile", sulla politica estera. Qualcosa che ricorda il trattamento che si faceva subire agli eretici in tempo di fanatismo ed oscurantismo religioso.
Ma a voi che importa, o giovani? La storia è così noiosa! Voi avete, grazie alla UE, tutte le libertà, tipo "studiare, lavorare e andare in pensione dovunque nella UE"


– volete che vi rimandi il filmetto?
https://twitter.com/Europarl_IT/status/993105095138082816


Siete liberi, o giovani! Certo che se "si arrivasse a una crisi fra Stati Uniti e Russia", sarete voi a partire, in mimetica ed elmetto. La libertà politica serve, ma solo di tanto in tanto.
Per esempio, di fronte a quel che il presidente Mattarella con le "cancellerie" sta facendo della volontà popolare legittimamente espressa dal popolo italiano, l'unica risposta sarebbe la tanto celebrata Resistenza, la preparazione alla lotta per la Libertà, anche armata. Ma voi avete le armi? Sapete usarle? No, vi hanno liberato della noiosa incombenza che si chiamava "servizio militare di leva" – quindi voi non fate più paura a chi vi toglie la libertà, mentre siete voi che dovete aver paura di loro: non a caso voi siete disarmati e impreparati alla "lotta", mentre loro hanno tre polizie di 500 mila uomini – per mantenere l'ordine – non verso gli immigrati violenti, è chiaro; verso di voi, se vi ribellate in caso di "crisi fra Stati Uniti e Russia"
Richiamo infine la vostra attenzione, o giovani che necessitate di chiarirvi le idee sulla Libertà, sull'ultimo capoverso dell'articolo di cui sopra.
Si tratta di scegliere il premier. I due partiti che hanno vinto le elezioni, col 33 e 17 per cento dei voti (quindi il 50%), hanno la maggioranza – ma non possono sceglierselo fra loro, come vogliono loro secondo il mandato che hanno ricevuto da voi.
Di Maio e Salvini hanno contattato alcune figure per così dire «terze» ma tutti hanno declinato l'offerta", e ci credo.
"Mattarella ha messo in chiaro che il futuro premier dovrà avere un profilo «presentabile» al prossimo G7 che si terrà l'8 e 9 giugno in Canada".
E chi può essere? Uno atlantico e europeista, di sicuro. Ma dove trovarlo? Cercate, cercate....
"Insomma, nessun esperimento con personalità alle prime armi, ma qualcuno che abbia già una consuetudine con i consessi internazionali o comunque un suo peso politico da mettere sul tavolo".
Quindi nessun Di Maio, nessun Salvini, nessuno dei loro nuovi eletti da voi, perché sono tutti alle prime armi, oppure sono critici dell'euro, quindi "impresentabili" Nello stesso tempo deve essere uno "di area", perché di europeisti e atlantisti ce ne sono mazzi a sinistra, ma la sinistra ha perso – sarebbe troppo sporca prendere da lì il premier del governo Lega-M5S
Chi sarà? Chi sarà? – come canta la Butterfly – giusta suspence, o giovini, vi attanaglia. Ma ecco:
uscito dalla folla cittadina
Un uomo, un picciol punto
S'avvia per la collina.
Chi sarà? Chi sarà? (canta la Callas)
Lo riconoscete? Sì! E' lui!

"Sorpresa! Berlusconi riabilitato e candidabile!

Il tribunale di sorveglianza di Milano: il venerdì pomeriggio. Con due mesi di anticipo rispetto al calendario (doveva decidere a giugno). Nel cuore delle trattative per il nuovo governo – che fa? Lava il Cavaliere da tutti gli effetti della condanna subita nell'agosto del 2013 per frode fiscale Mediaset.
"La clamorosa decisione – dicono i media – consente insomma a Berlusconi di tornare in campo a pieno diritto, candidandosi fin da subito se, per esempio, fallisse il nascente governo Lega-5Stelle e si andasse alle urne per luglio o settembre".
Eccolo lì, l'uomo col profilo presentabile al prossimo G7, l'uomo con esperienza nei consessi internazionali, l'uomo col suo peso politico – anche se, oddio, noi vecchi ci ricordiamo che nei consessi internazionali la sua "esperienza" non fu memorabile, non aveva peso politico, faceva le corna al momento delle foto ufficiali, fingeva di fare nascondino dietro Angela Merkel (la "culona inchiavabile"), strattonava re Juan Carlos tirandolo per un braccio, urlava per richiamare l'attenzione dell'"Abbronzato": "Mister Obama, Mister Obama!" al punto da irritare la regine d'Inghilterra. Insomma dava fastidio a tutti, era impresentabile, Merkel e Sarkozy lo schernirono e infine lo fecero cadere, con la complicità do Draghi e Napolitano, lo hanno sbattuto giù dal governo dandoci Mario Monti al suo posto, e 8 anni di governi non eletti. Ma hanno cambiato idea. Adesso è presentabile, atlantico, europeista.
E la magistratura? Cinquecento processi appena vinse le elezioni aprì contro il Cavaliere, per frodi, puttane, figlie di Mubarak, olgettine...e adesso lo rende ricandidabile. Il venerdì pomeriggio. Con due mesi d'anticipo, nel cuore delle trattative fa Lega, Cinque Stelle e Quirinale per un governo da cambiare. Come mi dice l'amico Angelo P., "questa magistratura non conosce festivi". Non quando c'è da difendere la collocazione atlantica a fianco degli Stati Uniti.
Si può sempre contare sulla Giustizia Italiana.
A questo punto, a voi giovini, vi toccherebbe fare la guerra civile. Ma con quali mezzi? Armi? Cultura politica? Avrete nuove elezioni e Berlusconi premier.

Coi voti anche PD. Che volete di più? La UE vi ha già dato tante libertà: potete viaggiare, lavorare (se potete), pensionare....Vai col filmino!
https://twitter.com/Europarl_IT/status/993105095138082816


Fonte:
https://www.maurizioblondet.it/mattarella-vi-insegna-la-liberta-e-lignoranza-e-forza-le-guerra-e-pace/
#174
Citazione di: cvc il 12 Maggio 2018, 13:10:44 PM
Ciò che intendevo non era dire che le donne hanno una emotività più spiccata o un migliore rapporto con essa o un migliore uso di essa. Mi riferivo al fatto che - per quanto ho potuto osservare empiricamente - le donne hanno molta più proprnsione a parlare delle proprie emozioni rispetto agli uomini, si vergognano meno delle proprie fragilità e al loro cospetto noi appariamo più bacchettoni. Pertanto alludevo ad un vantaggio per lo più dialettico da parte delle donne per quel che riguarda le emozioni. Come per esempio il fatto che gli uomini tendono a teattenere il pianto, a non confessare di avere paura, a non parlare facilmente di cose intime, ecc.

secondo me invece le cose negli ultimi decenni si sono completamente ribaltate,oggi e' la donna che e' diventata "fredda" nelle sue emozioni interiori e che non lascia veramente trapelare e al contrario e' l'uomo che si sente fragile e ne assume gli atteggiamenti corrispondenti.
Inoltre ho sempre riscontrato che le donne non amano affatto parlare di se, al limite possono dartene una parvenza, ma le loro sono infatti emozioni del momento,cangianti come le nuvole in un giorno molto ventoso..le emozioni più intime se le tengono chiuse, forse perché non lo sanno manco loro veramente cosa hanno davvero dentro o forse perché avvertono, senza nemmeno rendersene conto razionalmente,di essere profondamente contraddittorie al loro interno.


Trovo che questa massima qui sotto di Oscar Wilde sia veramente azzeccata
"Le donne non hanno niente da dire ma lo dicono cosi bene"
#175
Tematiche Filosofiche / Re:Vivi nascosto
28 Aprile 2018, 14:07:37 PM
Citazione di: cvc il 28 Aprile 2018, 13:35:14 PM
Riflettendo su questa massima di Epicuro mi sono reso conto di averla sempre intesa in modo superficialmente univoco, nel senso di un'interpretazione che sa di elogio della solitudine. Vivi nascosto, dove gli altri non ti possano disturbare, così che tu ti possa curare della tua interiorità, imparando a non provare dolore, avendo sempre in mente i principi a te cari e necessari per il tuo sviluppo spirituale. Certamente ciò è molto attinente all'interpretazione della frase epicurea, però credo ci sia dell'altro. Forse tale proposizione andrebbe contestualizzata storicamente, posta a ridosso della ingiusta giustiziazione di Socrate. Quindi il vivere nascosto implicherebbe non solo una ricerca della solitudine in quanto tale, ma in quanto la società è vista come un pericolo per chi cerca la via della perfezione interiore e della verità. Chi ricerca e predica la verità senza preoccuparsi di come possa essere accolta da chi vive e prospera nella menzogna, deve seriamente temere per la propria vita. Dire la verità non è un gioco, è una scelta di vita simile a quella che compì Cesare quando congedò la sua scorta sapendo di rischiare di essere assassinato. O forse più propriamente come quella di Falcone e Borsellino che sapevano già di dover morire per la verità, la sola cosa che ignoravano era quando sarebbe successo. Forse quindi Epicuro, che perseguiva il suo ideale spirituale, desiderava invece vivere e , per non fare la fine di Socrate, predicava il 'vivi nascosto'.
Mentre ai nostri tempi dove i social predicano il 'vivi visibile', dove ognuno posta foto di se stesso in ogni occasione e luogo, importante o insignificante che sia, a chi sta cuore la verità? Perché la verità è un continuo fluire, che senso ha dunque cristallizzare dei momenti che sono solo minuscoli granellini nella immensa clessidra del tempo? E, soprattutto, a vosa serve che tutti vedano quelle nostre immagini vhe dovrebbero essere insignificanti in primis già per noi stessi?
In ultima analisi si potrebbe forse osservare che il 'vivi nascosto' è, in un certo senso, una raccomandazione inutile. Perché l'essere umano è bugiardo per natura, e il punto non è se mentiamo o meno, ma semplicemente quanto o su cosa mentiamo. Quindi siamo tutti camuffati sotto qualche maschera, anche se stiamo tutto il giorno a raccontarci sui media. Qualsiasi sia il nostro grado di esposizione, è sempre meno pericoloso della verità. Non per la verità in se stessa, ma per l'effetto che produce sugli altri.

Giovanni Falcone disse:
il vigliacco muore più volte al giorno, il coraggioso una volta sola.

percio..Chi e' il vivo e chi e' davvero il morto?!
chi e' per la menzogna e' in realtà gia morto!
#176
Attualità / Re:I bulli e la scuola
24 Aprile 2018, 14:04:26 PM
Citazione di: InVerno il 24 Aprile 2018, 13:03:05 PM
Il mondo farà pure parte tutto della stessa Matrix, ma il topic no, è un topic sul bullismo, e i riferimenti con gender\migranti\Siria\etc ove non adeguatamente correlati con il topic centrale sono da considerarsi OT (ho chiesto il collegamento, magari me tapino non lo vedo, ricevo irriverenza) e mi riferisco anche ad Elia. Non ho affibbiato etichette a nessuno, "passatiste" è riferito alle idee (plurale), l'etichetta individuale corretta sarebbe "complottista" ma non l'ho usata, seppur trovo di pessimo gusto considerare i propri interlocutori come degli ameba drogati da Matrix, ed ergersi di converso a chi è "oltre" al velo. Ma sono questioni appunto che riguardano il proprio sentire personale di come si pensa sia giusto presentarsi al mondo e a se stessi, a me interesserebbe solamente che il topic rimanesse in tema, e dovrebbe anche a te, moderatore.


E se riguarda il proprio sentire a maggior ragione non dovresti intrometterti,perche il termine passatista (termine dispregiativo) non centrava niente ed e' stato implicito che secondo il tuo esclusivo criterio riguardava le nostre considerazioni (nessuno ti obbliga a leggerle) al tema e dunque rimane l'etichetta affibiata.

Il topic del bullismo riguarda la scuola MA la scuola dovrebbe limitarsi ad in-segnare (lasciare un segno "dentro", come dice Pietro Ratto nell'intervista da me linkata) e non inculcare ideologie devianti idonee alla stessa Matrix.
per me il tema del bullismo o meglio della totale mancanza di autorità che la scuola dovrebbe banalmente avere e' strettamente collegato all'ideologia complessiva dominante di cui fa parte anche il gender e il migrazionismo forzato..e tutte le fake che il sistema produce in continuazione e di cui come dicevo, le prime vittime sono appunto i ragazzi 

questo e' il mio punto di vista sul topic che per me rimane concretamente e realmente collegato.
#177
Attualità / Re:I bulli e la scuola
24 Aprile 2018, 12:34:43 PM
Citazione di: InVerno il 24 Aprile 2018, 09:55:18 AM
Citazione di: acquario69 il 24 Aprile 2018, 06:19:18 AM
Comunque a me i ragazzini di oggi mi fanno molta pena..
Hanno sempre fatto pena, anche "voi" (generico) facevate pena, anche in un papiro egizio di 5mila anni fa uno scriba si lamentava dei giovani troppo svogliati e superficiali, le mezze stagioni e tutto il resto.. Al di la di queste constatazioni passatiste, che c'azzecca la teoria gender con il bullismo? E i migranti?

Ci azzecca che fa parte della stessa Matrix,di cui i ragazzi sono le prime vittime...

quelle che tu ritieni constatazioni passatiste te le puoi tranquillamente tenere per te, (poiché non puoi avere alcun diritto di affibbiare etichette ad altri -understeand?! - ..e per il semplice motivo che non ritengono siano tali, ed anzi al contrario fenomeni riscontrabilissimi nella concreta realtà dei fatti!)...opinione di chi consapevolmente o meno sostiene la stessa Matrix... esattamente come faceva l'agente Smith nell'omonimo film
Cui Prodest?
#178
Attualità / Re:I bulli e la scuola
24 Aprile 2018, 06:19:18 AM
Citazione di: Elia il 23 Aprile 2018, 20:51:45 PM
È lo specchio di come è stata ridotta tutta la società dopi 70 anni del pensiero dominante sinistro-progressista. Plasmati al nichilismo e all'autolesionismo.
Lo si evince anche da come gli elettori scelgono di votare, dopo gli evidentissimi fallimenti della sinistra tutta, c'è sempre una cospicua fetta di popolazione che la vota. Il PD nell'ultima consultazione elettorale è vero, è crollato, ma ha racimolato il 18% dei voti, dunque davvero troppi per un partito che non meritava nulla e disprezzato da tutti.
È pur vero che vi sono trappole e sotterfugi pur di lasciare il potere nelle mani della sinistra, come il movimento pentastellato che si è rivelato truffaldino, cioè un'altra maschera della sinistra.
Il '68 è stato un movimento di protesta e sovvertimento sociale estremista e, come tutti gli estremismi, ha finito col produrre piú danni che benefici. Oggi ce ne rendiamo finalmente conto. Estremismo di stampo sinistra radicale che nonostante le innumerevoli critiche, ancora imperversa. Lo stesso estremismo che porta oggi a paragonare una famiglia etero ad una gay. Lo stesso insulso estremismo che porta oggi le femministe superstiti a sbraitare per i femminicidi dovuti alla sbandata società che loro stesse hanno contribuito a creare, e a tacere di fronte ai femminicidi per cultura islamica; neppure una parola di indignazione.
L'estremizzazione del diritto al divorzio e all'aborto ha portato alla perdita di responsabilità nell'affrontare il matrimonio, allo sfacelo della famiglia, all'edonismo, alle coppie perennemente in crisi, al rifiuto della maternità tanto che oggi abbiamo il problema della natalità zero. E qui, nonostante il danno, si inserisce ancora e prepotentemente la sinistra: politici e prelati si affannano a voler rimpinzare la popolazione con la scriteriata e incontrollata accoglienza di immigrati.
A proposito della scuola, ho insegnato in diverse scuole, dall'asilo alle superiori, mi sento di dire che di disturbati ce ne sono non pochi, molti di piú che nei decenni passati quando anch'io ero una studentessa, e sin dalla scuola dell'infanzia si nota spesso qualcosa di anomalo. I ragazzi in situazione di disagio psicologico è bene che vengano curati e il prima possibile, ma non si può pretendere di trasformare la scuola in una specie di centro psichiatrico. Occorre tornare a responsabilizzare i genitori. Se un ragazzo disturba la classe e gli insegnanti, alla terza, quarta volta,  lo si allontana dalla scuola e lo si fa seguire da un centro apposito dove verrebbe curato e, se ha la capacità e la volontà di studiare, si provvederebbe anche a non fargli perdere l'anno scolastico. Ma lontano dalla scuola.
A mio parere la scuola deve tornare ad essere un luogo serio dove si insegna e si trasmette cultura; quindi il rispetto, la buona educazione e una buona dose di disciplina devono costituirne le basi. L'insegnante, modello attuale, che deve innanzitutto saper assumere il ruolo di educatore, confessore, psicologo, psichiatra, neurologo, sostituto del genitore ecc. lasciamolo alle fantasie dei filosofi progressisti.
Gli insegnanti devono tornare ad insegnare, ad essere competenti nelle loro materie di insegnamento.
I governi che si susseguono, tutti sostanzialmente uguali al di là delle apparenze, di fronte ai gravi problemi che presenta la scuola, alla bruttezza delle aule, ai laboratori che cadono a pezzi perché manca la manutenzione, mancano i soldi per comprare macchinari nuovi e magari gli ottici delle scuole pubbliche si esercitano su macchinari ormai superati, che non hanno alcuna attinenza con il mondo professionale attuale e così via... danno priorità allo sperpero di denaro pubblico per l'accoglienza dei migranti, migliaia, se non milioni, dei quali finiranno a fare i bulli e i bulletti da due soldi anche loro perché magari arrivano già disturbati e il nostro povero servizio sanitario nazionale sempre più carente per mancanza di fondi non è in grado di gestirli. Anche molti di questi saranno imprigionati in un destino di lavoro sottopagati e malpagati nonostante il falso buonismo che li ha accolti ed illusi. Dov'è la logica in tutto questo? Cui prodest?

Penso che ormai spetti a tutte le persone di buona volontà di destra rimboccarsi le maniche per frenare e abbattere la sinistra, sia quello politica che "culturale". Ora basta, non dobbiamo piú tollerare lo strapotere della sinistra che va combattuta seriamente ed  energicamente, costi quel che costi, perché il declino intrapreso è talmente grave che conflitti e dolori non ce li risparmierà nessuno comunque. Tanto vale alzare il tiro, mirare dritto al cuore della sinistra e distruggerla. Sarà l'ultima tempesta prima del ritorno al sereno.
Dunque non abbiamo bisogno di un ordine fondato sulla sottomissione, come avviene nei paesi islamici (ma anche gli islamici che vivono in Europa non scherzano), ma di un ordine fondato sulla ragione e sull'autorità, che non è una parolaccia. L'accordo tra cittadini maturi e responsabili è una bella definizione, ma come li formiamo i cittadini davvero maturi e responsabili, su quale base educativa? Su quella che abbiamo realizzato finora non credo perché è evidente che è fallita.

Sul fatto della difesa della tradizione poi non è che siamo dei robot pronti a seguire pedissequamente e senza critica qualsiasi tradizione, anche le più riprovevoli, il cervello lo abbiamo apposta per valutare e decidere di conseguenza, per capire cosa è giusto e cosa è sbagliato.
Pertanto anche le innovazioni e i cambiamenti non vanno accettati solo perché tali, ma devono anch'essi essere valutati se buoni o da scartare. Senza dubbio il cristianesimo ha portato molti aspetti che hanno migliorato la nostra società, come il non vendere i propri figli come schiavi. Ma il progressismo di sinistra ha buttato via il bambino con l'acqua sporca, anzi, direi che ha buttato solo il bambino e si è tenuto l'acqua che sembrava limpida e pura ma che in realtà è inquinata, putrida e tossica.

Il discorso della Terra piatta non c'entra niente perché riguarda il progresso scientifico; un passo avanti che l'essere umano doveva compiere, grazie alle sue capacità, ed ha compiuto.

"La pena esemplare" va data invece, anche perché questi non sono proprio handicappati, del tutto incapaci di intendere e volere, un minimo di cervello l'avranno, sono ben consapevoli della gravità di quelle azioni, ma confidano nel lassismo educativo dilagante, nonostante tutto e a dispetto di tutto. E ancora una volta si considera vittima il colpevole, e chi è vittima non viene considerato minimamente quando non penalizzato. E le offese , i traumi psicologici e materiali, e le dinamiche sociali negative che subiscono le vittime? Chi le ripaga? Il colpevole viene alleggerito anche da queste responsabilità morali, non sia mai...

Bellissimo il post di Acquario!

eh gia...Cui Prodest?... 

Si potrebbe aggiungere ancora molto...ma non ho voglia, sarebbe solo tempo ed energie sprecate.
Comunque a me i ragazzini di oggi mi fanno molta pena.. il peggio possibile e immaginabile si e' tutto confluito su di loro.
il loro e' in tutti i sensi il tempo della Matrix giunto alla sua piena realizzazione

Guarda qui, tanto per citarne una, cosa offre Matrix...Cui Prodest?  
https://comedonchisciotte.org/scegli-la-pillola-rossa-la-storia-delle-false-flag-siriane/

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PS: ma l'hai visto il video di Pennetta che avevo linkato? 
https://www.youtube.com/watch?v=dL6jyoJNwhk

Dammi retta con l'occasione vediti pure questo.
https://www.youtube.com/watch?v=zbhTNRqbz9I
#179
Attualità / Re:I bulli e la scuola
21 Aprile 2018, 02:02:58 AM
Una coppia americana ha deciso di allevare  l'essere che hanno generato  (che hanno chiamato Zoomer)  "senza genere":   «Sarà lei/lui a scegliere in quale sesso riconoscersi, una volta che sarà in grado di esprimersi».  Ne ha parlato elogiativamente  Il Sussidiario il 16 aprile, come i due si rivolgano a Zoomer con un pronome neutro.   "I  genitori di Zoomer non vogliono che cresca limitata/o da una cultura fatta di stereotipi di genere.  Il "gender creative" è un metodo educativo per far sviluppare la creatività di Zoomer....".
Ovviamente, non è che la creaturina sia di sesso incerto. E' che sono i genitori, ferrei aderenti all'ultima ideologia di moda,  a non aver "voluto rivelare se sono genitori di un maschio o di una femmina, preferendo «liberarsi dagli stereotipi».  La giornalista nemmeno coglie il carattere ideologico, fanatico, del linguaggio dei genitori: «Ho deciso di non assegnare un sesso a Zoomer. Aspetterò che scelga da sola/o in quale dei due identificarsi".   Dunque "io ho deciso" per Zoomer, al suo posto. Non è assurdo? No, e nemmeno è più una notizia da rilevare con sorpresa, come fa  Il Sussidiario. Ormai alla Università Statale di Milano si tengono "seminari a cadenza mensile sulla medicina e farmacologia di genere", ossia sull'uso dei farmaci ormonali  che sospendono la pubertà dell'adolescente, in modo che sia lui/lei a scegliere "libero da stereotipi", più tardi.
http://www.gender.unimi.it/
Eppure sembra ieri – possibile abbiate dimenticato? – che ci veniva detto che  "la teoria gender non esiste".   Ce lo ripetevano i  media, Corriere l'Espresso, ovviamente Il Fatto Quotidiano, Repubblica; le tv; ce lo strillava nelle orecchie tutte le  parlamentari del PD.  Potete ritrovare i titoli sul web:
Michela Marzano: "La teoria gender non esiste.
No, è una invenzione propagandistica dei reazionari "per bloccare la legge  sulle unioni civili", si allarmava.
Giannini: «La teoria del gender non esiste»
https://ilmanifesto.it/giannini-la-teoria-del-gender-non-esiste-a-scuola/
E' "Una truffa culturale", tuonava la ministro dell'Istruzione Stefania Giannini;  minacciò addirittura , a nome delle Istituzioni  offese,  di denunciare per diffamazione  "chi ha parlato e continua a parlare di teoria gender in relazione al progetto educativo del governo Renzi sulla scuola".  La famosa Buona Scuola di Renzi.
Ora che il gender è ormai mainstream,  e la sua farmacologia si insegna alla Statale di Milano, mi piacerebbe sapere chi erano quegli italiani che hanno minacciato di morte Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta, quando nel 2014 era uscito il loro "UNISEX, la creazione dell'uomo senza identità" (Arianna Editrice). Lo racconta la stessa Enrica nel suo ultimo libro, "Fake News, come il potere controlla i media e  fabbrica l'informazione per ottenere il consenso".
"Venimmo accusato di lucrar su una bufala, in quanto la teoria gender non esiste....Alcune librerie furono costrette a togliere le copie dagli scaffali e scusarsi pubblicamente con le associazioni LGBT per aver osato esporre il libro. Poi arrivarono gli insulti e i falsi commenti su Amazon", "l'ondata di odio e di violenza" si diffuse sul web.
"Infine arrivarono le minacce di morte firmate. Molti scrissero che avrebbero bruciato i libri in piazza  (e poi i nazisti saremmo noi...) e che nel rogo avrebbero messo volentieri anche noi". E siccome Enrica  è di gender femmina, questi difensori di un mondo senza  pregiudizi  le "augurarono la morte tra le fiamme"  ma non prima di aver subito "lo stupro".
Moltissimi insultatori scrissero: ti devi semplicemente "vergognare" ad assumere certe posizioni.
In particolare mi piacerebbe ascoltare  "la signora che segnalò Marletta e me all'Ordine  degli psicologi,  in quanto necessitavamo – a suo parere – di un TSO: eravamo pazzi e dovevamo essere curati".
Sapere da che ambiente viene, qual  è la sua formazione. Si rende conto della ripugnante bassezza di quel che ha fatto? Della sua natura totalitaria?  Negli ultimi decenni dell'Unione Sovietica, i dissidenti – innocui scrittori  e intellettuali – venivano dichiarati  schizofrenici e internati in manicomio. Il motivo fu spiegato limpidamente dal segretario generale Breznev:  "in Unione Sovietica non ci sono  detenuti politici poiché nella società socialista non esistono conflitti sociali e i pochi insoddisfatti non possono che essere malati di mente."  Evidentemente, la signora condivide esattamente la stessa visione: chi non è d'accordo con PD e la sinistra dei diritti civili, e la società perfetta che hanno creato, non   ha diritto ad essere ascoltato – va ricoverato.  Anche l'incaricarsi della delazione è nella vecchia tradizione. Del resto il PD è l'erede diretto del PCI, e i suoi adepti e ministri, se hanno abbandonato le masse operaie, hanno mantenuto del comunismo la volontà repressiva, la nostalgia della NKVD.
Mi piacerebbe sapere chi sono quelli che  – in difesa della verità ideologica, ossia della menzogna dell'ordine costituito –  hanno sentito il dovere di mandare minacce di morte firmate, se quelli che  volevano  fare il rogo dei libri sanno  che evocano un atto che la loro  propaganda  attribuisce al nazismo, ossia a quello che sono  istruiti a  dichiarare  il Male Assoluto.  Possibile che non colgano il nesso? Che livello di intelligenza hanno?
E in generale: si capisce che privati individui di una certa ideologia possano essere irritati dai  disturbatori del Pensiero Unico e del Conformismo di Stato, specie se ancora da affermare come dogma. Ma da qui a prendersi la briga  non solo di farsi psico-poliziottti del Disordine Costituito, bensì' anche  proporsi come boia ed esecutori, vuol dire che provengono da un livello di degrado inumano. Quello stesso livello da cui vengono coloro che ammazzano le "compagne" quando vogliono lasciarli. O dei ragazzi che  vittimizzano gli insegnanti.
Che livello è? A costo di ripetermi, devo ancora una far riferimento al concetto di "Invasione verticale dei barbari". Ogni nuova generazione di neonati entra  nella società come barbara,  innocentemente ignorando tutto della civiltà; essa deve  esserne istruita comunità in cui è  entrata, educata alla cultura e ai buoni costumi  che i nostri antenati ci hanno consegnato; è la "tradizione" ossia la trasmissione della civiltà dai genitori ai figli.  Come è stato notato, la sinistra – in quanto rifiuta come oscurantismo  ogni "Tradizione" – è incapace di trasmettere il progresso. I  piccoli barbari restano barbari anche da adulti: ossia incapaci di controllare i loro impulsi sessuali o omicidi, immediatamente  schiavi – dipendenti –  da qualche vizio (droga, discoteca o sesso ) perché nessuno ha insegnato loro ad esercitare il carattere e la volontà, privi delle buone maniere elementari; ridotti a rapportarsi con la donna nel modo più immediato e bruto, perché  nessuno ha insegnato loro  i rudimenti  di quell'ingrediente formidabile della cultura  cristiana, che si chiama "cavalleria".   Anche la nobiltà d'animo non ha, per questi barbari adulti, nessun senso; di conseguenza, non si vergognano di  nessuna bassezza e viltà, anche ripugnante.
Il guaio è che  i  giovanissimi barbari che  vengono all'onore delle cronache perché nella Buona Scuola  picchiano gli insegnati e li bullizzano, sono figli di genitori barbari – quelli che vanno a picchiare gli insegnanti  per difendere i figli dai brutti voti, che palesemente non riconoscono come legittima alcuna autorità – salvo quella dei cazzotti.  Anzi, nipoti di progressisti ormai settantenni,  barbari  del  '68 e della Rivoluzione culturale. Insomma siamo già almeno alla terza generazione successiva di barbari ineducati e non-civilizzati, e ciascuna ha avuto consegnata (tràdita, in latino) dalla precedente sempre meno cultura, logica, storia ed estetica, addestramento  del carattere. Analfabeti funzionali, non sanno leggere se non frasi semplificate, che prendono per il  valore facciale, senza coglierne sottintesi, ironie, sfumature di  senso.
Danno una estrema importanza  al conformismo: non avendo sviluppato una personalità autonoma,  desiderano una sola cosa, stare nel gruppo, e temono una sola cosa: essere "esclusi dal gruppo".
E' precisamente questo che li rende insieme temibili (fanno massa) e assolutamente vulnerabili alle strategie di manipolazione  che i poteri forti adottano proprio a  loro beneficio.  La "conversione della comunità eterosessuale all'ideologia di genere"  è stata appunto una grandiosa strategia di marketing. Paul Rondeau, consulente di mercato, l'ha descritta in Selling Homosexuality to America (Vendere l'omosessualità all'America, 2002).  L'essenziale della strategia è: mai contrastare gli argomenti degli oppositori  con altri argomenti  raziocinanti, mai fare appello al dibattito dialettico  – sfera del tutto estranea alla massa umana  che si vuol convincere –  ma escluderli in anticipo  dal discorso  come  deliranti,  manifestazione di bigottismo religioso (che i neo-selvaggi traducono "fuori moda"), e pregiudizi di minoranze marginali, quindi deboli (da bullizzare senza rischi), quindi ridicole. I barbari non civilizzati aborrono chi sta in minoranza e fuori moda. Il gioco è fatto.
Il punto è che "vendere l'omosessualità all'America" ha richiesto decenni. In Italia, da "la teoria gender non esiste" ai  seminari "scientifici" sui farmaci per bloccare la pubertà  agli adolescenti onde possano "scegliersi il gender"  come nuova normalità, sono passati tre o quattro anni. Ed ora  la nuova ideologia è ferramente difesa dalle masse  neobarbare, arcigna e invincibile psico-polizia  volontaria che si  arruola da sé nella delazione e denuncia  dei miscredenti della nuova ortodossia.
Naturalmente, fra le cose che nessuno ha insegnato loro c'è che la pluralità di idee e opinioni è legittima. Anzi che è essenziale alla vita politica e della civiltà.
La terza generazione di barbari non civilizzati,  ecco il problema. Ecco i nemici della patria.
Mentre chiudevo questo articolo, mi è giunto questo messaggio di un lettore. Parla   di come il  mainstream progressista e avanzato tratta l'orribile segnale degli studenti   che nella Buona Scuola insultano, umiliano e minacciano i docenti.  Penso che completi bene il senso di ciò che ho voluto dire.
"...Rientrando prima del solito da un appuntamento di lavoro sono incappato oggi nei " programmi delle casalinghe" , dove – presenti psicologa d'ordinanza e docente " alternativo" – si dibatteva animatamente dei sedicenti studenti di Lucca e del vergognoso episodio in cui il giovinastro indossando un caso da moto " incornava" il prof. e lo minacciava intimandogli di "mettergli un 6″ ...chiarendo in maniera esplicita " chi è che comanda!".  Ovviamente a corollario altri video scovati in rete sul medesimo argomento.
Ontologicamente e " per educazione ricevuta" abituato a una normale educazione ( per intenderci io e i compagni di classe ci alzavamo in piedi all'ingresso della maestra ), confesso che provo malessere fisico nel rivedere quelle immagini; infatti le ho viste una sola volta sul web e oggi alla TV. Mi aspetterei condanna unanime "senza se e senza ma" ( dicono così no i "democratici " quando qualcuno tocca temi " intoccabili"?), e una pena esemplare ( anche questa frase mi sa di già sentito ...), in relazione al reato consumato  di, come minimo, "oltraggio " quando non "violenza " a pubblico ufficiale . Quindi, codice penale alla mano, vorrei sentire Avvocati esperti esaminare la durata delle pene da erogare agli over quattordicenni, imputabili, e ai di loro genitori. Questo dal mio punto di vista deve essere il punto di partenza .
Poi possiamo parlare, dobbiamo parlare, di radiazione da ogni scuola di ordine e grado.
E dopo ancora , se ne abbiamo tempo, di " lavori socialmente utili", giornate a pulire i cessi o i cestini ..etc.
Sicuramente, poi, alla fine, anche di capacità o competenze basilari del docente in oggetto...sebbene a mio avviso faccia sorridere sentire oggi la " ministra uscente" Fedeli minacciare provvedimenti eclatanti ...La stessa ministra che giusto pochi mesi fa aveva portato a coronamento la realizzazione della riforma della scuola (" buona" non ce la faccio proprio a dirlo), eliminando il voto in condotta.
Nulla di tutto ciò .
La psicologa, invitava a moderazione e richiamava ovviamente l'importanza della prevenzione; il docente si preoccupava di non rovinare l'esistenza dei ragazzi, per un fatto sicuramente deprecabile blablabla...MA ...!. Bocciarli a suo avviso sarebbe inutile perché non percepito come punizione.
I più reazionari ( verosimilmente futuri indagati per comportamento anti democratico ), suggerivano sommessamente una sospensione...addirittura una bocciatura!
Dal mio punto di vista un po' come dare il DASPO ai " tifosi" che commettono reati allo stadio...invece che sbatterli in galera.

Fonte:
https://www.maurizioblondet.it/sui-nemici-della-civilta-fra-noi/

ed ancora...(sulla Scuola)

La Scuola ti vuole mediocre (Enzo Pennetta/Byoblu)

Fonte:
https://www.youtube.com/watch?v=dL6jyoJNwhk
#180
Citazione di: sileno il 14 Aprile 2018, 19:16:14 PM
Vivere è differire la morte ... si persevera per paura della morte. Il nulla della morte in Occidente viene rimosso.

L'occidente rimuove la morte (perché ne ha una visione completamente distorta, come lo ha conseguentemente per la vita)
ma nient'affatto il "nulla" che anzi al contrario - e lo si può riscontrare facilmente - ne ha fatto la sua unica ragione...(ragione per modo di dire ovviamente) ..quella del nichilismo!

E questo "nulla" che e' solo nichilismo, lo vuole per giunta pure esportare - a forza - a tutto il resto del mondo!...come la "democrazia"

PS: 
argomento per molti versi analogo..me lo ero già chiesto qui: 
https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-spirituali/perche-si-ha-paura-di-morire/