Citazione di: Lou il 26 Luglio 2018, 12:54:09 PMho postato questo passo, che ritengo sublime, di un Nietzsche che solitario e malinconico affonda in un desiderio capace di innalzare l'amicizia a un piano più vasto rendendolo un ideale che sovrasta le terrestrità e tende a superarle in una visione prospettica che abbraccia le differenze e le relazioni e le distanze, senza annullarle, ricomprendendole in quel cielo remoto costellato di stelle e di possibilità, infinite.
Ho un carissimo amico di vecchia data,lho rivisto poco tempo fa dopo tre anni...ogni volta, dopo questi lunghi intervalli e' come se vi fosse un dialogo (non necessariamente parlato) in realtà mai interrotto....
(tra l'altro non amo i social o i messaggini da inviare e lo faccio molto raramente, li trovo davvero antitetici per un autentica amicizia, che in questi casi - contatti virtuali - corrispondono secondo me solo ad un simulacro, dove regna in realtà una triste solitudine di fondo)
...come se nella nostra amicizia sia subentrata una dimensione che va oltre lo spazio tempo,quindi anche oltre le differenze e i continui cambiamenti di ciascuno...qualcosa che appunto rimane immutabile e fedele per sempre.