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Messaggi - Ipazia

#1681
La logica deduttiva tiene conto del caso attraverso l'induzione e il calcolo probabilistico è l'esito logico della deduzione.

Come dice il paraninfo in "Così fan tutte":

Se (la scienza) non può ciò che vuole (causalità),
vorrà alfin ciò che può (probabilità).
#1682
L'epistemologia: il diabolus in dogma.

(covidemia docet)
#1683
Che politica e filosofia siano congiunte vale per tutta la storia della filosofia occidentale e non sarà Anthonyi a riscriverla.

Accolgo invece l'invito a separare il decorso finale della vita di Vattimo dal suo magistero filosofico lasciando all'ermeneutica l'ardua sentenza, pur mantenendo il giudizio negativo sugli esiti politici ed esistenziali del pensiero debole.

Invito chiunque mastichi qualcosa di filosofia, perché ne vale la pena in tempi così bui, a leggersi il rigoglioso testamentale Ecce homo di Vattimo, per cui riconfermo quanto succintamente scritto qui
#1684
Gianni Vattimo aveva un curriculum formativo filosofico impressionante; comprese, in anni ancora di proscrizione, l'importanza del pensiero di Nietzsche e fu tra i pionieri della sua rivalutazione anche presso l'area marxista, in crisi di rigetto verso la dogmatica staliniana.

Scrisse e produsse molto, con grande ricchezza argomentativa, vagabondando agevolmente tra le scuole di pensiero del suo tempo.

A scuola dai francofortesi cercò una via di uscita alla crisi del marxismo e la trovò nel pensiero debole, metafisicamente interessante, ma politicamente programmato alla sconfitta di fronte al pensiero forte dominante nel quale, come il suo amico e coetaneo Umberto Eco, evidentemente si trovava non proprio a disagio. 

Del resto anche Marx era progressista e non disdegnava in toto le magnifiche e progressive sorti del capitalismo tecnoscientifico innanzi alle arretratezze del sottosviluppo socioeconomico di vasta parte del mondo.

Ma da quella circonstanziata apertura allo sbracamento politico ne passa di filosofia e il pensiero debole sapeva più che altro di resa  con i risultati che la deriva nazidem evidenzia ogni giorno di più; più realista del re nel suo servilismo becero, degno di una portiera di condominio stalinista, come nel caso degli strepiti di violazione del pensiero unico verso una timida apertura di Rai1 al dissenso informato.

Che Vattimo sia stato concupito, fino alla circonvenzione, da un giovane intellettuale, è segno fatale della deriva, anche morale, in cui una sinistra debole è precipitata.
#1685
Citazione di: baylham il 20 Settembre 2023, 15:29:19 PMPosso definire la realtà come voglio, senza bisogno dell'assenso di alcuno.
Vorrei che qualcuno mi definisse la parola "contronatura".

Contronatura è che un debosciato, un emerito imbecille, possa fare una vita da nababbo mentre un vigoroso esemplare della specie umana debba elemosinare un posto di lavoro da schiavo. In natura, il vigoroso si sarebbe mangiato il nababbo senza farci caso.
#1686
Citazione di: anthonyi il 20 Settembre 2023, 15:53:29 PMIl plusvalore é tutt'altro che una cosa reale, é un concetto teorico di scarso valore che non supera la questione fondamentale: "ma se I lavoratori sono capaci di produrre di più di quanto il datore di lavoro li paga, perché non si organizzano tra loro, prendono i fattori di produzione in affitto, e lo mandano a quel paese?

Per lo stesso motivo per cui Spartaco è stato crocefisso, Mattei ucciso e Saddam Hussein e Gheddafi non hano potuto disporre liberamente del loro petrolio.

Per lo stesso motivo per cui anche uno squalo ha poche prospettive di successo alimentare fuori dal mare.
#1687
Citazione di: baylham il 20 Settembre 2023, 12:09:15 PMQuesta, in particolare gli schemi MDM e DMD' è la classica analisi marxiana che si trova nel primo volume del Capitale.
Che ovviamente viene riproposta nei testi di storia, di letteratura e di filosofia data l'importanza storica del movimento comunista. Aggiungendo la teoria del valore lavoro, del plusvalore e dell'acccumulazione originaria del capitale il quadro della teoria economica marxiana è abbastanza completo.
Per me la teoria economica marxiana va relegata ad un capitolo della storia della scienza economica, ma scientificamente è inconsistente, inutile, fuorviante, come gli schemi sopra riportati. Infatti nei testi di economia attuali giustamente non si trova.

Ettecredo, lo sapeva anche Marx: "L"ideologia dominante è l'ideologia della classe dominante".

L'Economics è il sublimato supremo della ideologia capitalistica, la teologia di sua divinità Il Capitale:

CitazioneLa novità del capitalismo è il capitale, alla base della rivoluzione, innovazione continua dei processi di produzione e dei prodotti.

La sua principali innovazioni sono:

1) Reificare fino a feticizzarla la produzione di valore, occultando la reale natura del plusvalore, per cui si ottiene la magia di produrre valore dal niente. Roba che manco Cristo.

2) Rendere astratta e innocente la figura del padrone, che nello schiavismo classico non era occultabile.

CitazioneIl lavoro salariato si trova in tutti i sistemi economici precapitalistici, eccetto quelli più primitivi. Tutti le caratteristiche, aspetti del capitalismo si trovano in nuce nei sistemi economici precapitalistici.

È vero, e anche allora produceva plusvalore, aggiungendo valore alla materia prima, eccedente il suo salario.

CitazionePer inciso trovo divertente la critica al mercato da parte di chi esalta la libertà dei consumi, del lavoro individuale, dell'esistenza individuale nel paradiso comunista prossimo a venire, secondo il profeta.

Altro qui pro quo dell'apologetica capitalistica: omologare ogni forma mercantile al mercato capitalistico, feticizzandolo nella trimurti capitalistica: Capitale, Finanza, Mercato.

CitazioneHo definito naturale tutto ciò che è o può diventare reale, esistente; contronatura è quindi soltanto ciò che non può realizzarsi. Con questa definizione di naturale la distinzione naturale artificiale è inutile.

Secondo la $cienza del Capitale. Altra sua fissa metafisica: sussumere l'artificiale nella natura, e viceversa, in modo da abolire ogni determinazione (determinatio est negatio); mistificazione utile soprattutto in campo etico. Transumanare ? No, senza grazie.
#1688
Il caso è un concetto antropologico preferibile a qualsiasi ipotesi illusionale. Meglio un'ignoranza sincera che un falso sapere. Fatta salva la libertà di ipotizzare, ma con obbligo di dimostrazione. Altrimenti è solo romanzo.

In-formazione contiene il vero nella sua semantica.

Anche Vattimo, come Einstein, ha desiderato un disegno intelligente  nella fase senile. Difficile salvarsi dal conato creazionista, ma, nel caso, si può sempre bruciare incenso al dio Caso.
#1689
Anche lo schiavo, come il semischiavo, collabora col padrone. I vari regimi di schiavitù non lasciano molto spazio di libertà a chi è irregimentato nei luoghi di produzione.

"Usa e getta" risolve ogni conflitto.

Gli antichi, che erano meno ipocriti dei moderni, si chiesero qual'era la natura dello schiavo: umano o animale. Aristotele decise che in quanto sprovvisti di liberta non appartenevano al genere umano, ma erano assimilabili agli animali domestici da soma.

I padroni moderni sono decisamente meno sinceri e spacciano la schiavitù per libertà: lo schiavo è stato finalmente assimilato al genere umano. Anche se continua a funzionare nel regime di fabbrica come un animale da soma.

Grande progresso dell'umanità,  se bastasse mangiare un'idea.
#1690
Citazione di: anthonyi il 19 Settembre 2023, 12:15:11 PMEppure questa é anche la tesi marxiana del "materialismo storico" proprio in relazione al tuo caso, nel quale il potere passa dall'aristocrazia alla borghesia per l'incapacità dell'aristocrazia di sostenere lo sviluppo capitalistico.
Riguardo al  parametro l'ho già scritto, inverno, il parametro é quello darwiniano, sopravvivenza e riproduzione(intesa sia in senso biologico che culturale), il sistema che cresce di più, in equilibrio, alla fine é quello che domina.

Lo spiega bene Marlon Brando in Queimada perché lo sfruttamento del salariato è più efficiente di quello dello schiavo: lo schiavo lo devi mantenere finché crepa, il salariato è "usa e getta". Dopo la sbornia socialdemocratica patrocinata URSS ci stiamo tornando senza tutela alcuna per i dannati della terra.

USA e getta. Al massimo: i pattini dell'elicottero quando il padrone scappa.
#1691
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
19 Settembre 2023, 14:57:01 PM
@InVerno

Dice niente Bandera e Stalingrado ? Da che parte stavano gli ucraini ? E il regime attuale come considera quella parte ? Mica si offendono se gli dai del nazista, anzi lo rivendicano come patrimonio nazionale insieme al loro equivalente di Mussolini e Hitler. 

Con la Russia sempre dall'altra parte.
#1692
Citazione di: anthonyi il 19 Settembre 2023, 09:42:01 AMPotrai anche non chiamarlo stato etico, ma é sempre un qualcosa in cui é definito un criterio morale che poi viene imposto a tutti.
Oltretutto l'applicazione di questo principio in assoluto impedisce di vendere il proprio lavoro, che facciamo con quelli che lo vogliono vendere? Li sopprimiamo?

Il lavoro lo "compra" la comunità, posto che di lavoro vive qualsiasi sodalizio umano.

La repressione dei criminali non implica il concetto di stato etico, ma è un must per qualsiasi consorzio civile.

Imporre a tutti di non stuprare, rubare, sfruttare, picchiare, offendere, non mi pare cosa da stracciarsi le vesti perché così si limita la libertà individuale.
#1693
Citazione di: anthonyi il 19 Settembre 2023, 05:56:55 AMQuesto é un ossimoro, il libero mercato offre mediamente un buon livello di felicità e di serenità, per cui non ha nulla di barbarico.
La mercificazione, poi, dipende dalle libere scelte individuali, non é imposta da un centro moralista, al quale mi sembra tu auspichi.

Auspico una centralità morale di tipo umanistico che non riduca i membri della comunità a merce lasciando solo l'alternativa barbarica tra padroni e schiavi, vincenti e perdenti.

Si tratta di evoluzione morale non di stato etico. Lo stato puoi tradirlo, la coscienza no. Lo sanno anche il Capitale e i suoi strapagati imbonitori, modellatori di coscienze senza coscienza.
#1694
Tematiche Spirituali / Re: Uomo-Io, Dio-Sé
19 Settembre 2023, 05:00:40 AM
Citazione di: PhyroSphera il 18 Settembre 2023, 22:44:52 PMLa società è fatta dai suoi membri, non i membri dalla società.

Mauro Pastore

Lo diceva anche Lady Thatcher, ignorando deliberatamente  che il suo essere membro sociale privilegiato era assai diverso dalle possibilità date ad un membro umano espropriato dal colonialismo anglosassone.

La condizione antropologica è dialettica, retroattiva, non sillogistica e monadica.
#1695
Citazione di: baylham il 19 Settembre 2023, 01:20:02 AMContronatura è ciò che è impossibile a realizzarsi.
In questo senso il comunismo o l'anarchia sono contronatura, mentre il mercato o il capitalismo sono naturali.

Secondo l'ideologia dominante certamente, com'è naturale il denaro e la distruzione ed esproprio di risorse naturali, il fiorente mercato della morte.

CitazioneLo stato di felicità individuale o collettivo è transitorio, effimero. Dubito dell'esistenza di società stabilmente serene e pacificate. Certamente non furono sereni o pacificati i fallimentari e oppressivi esperimenti sociali comunisti.

Per i padroni fu certamente oppressivo non potersi più arricchire sullo sfruttamento altrui e tanto brigarono con forme di guerra di ogni genere per far fallire quegli esperimenti. Anche i comunisti ci misero del proprio. Ma siamo già ben oltre il puro e semplice stato di natura; siamo nello stato che richiede motivazioni sociali elevate, in cui l'opzione diventa "socialismo o barbarie". La serenità e felicità della barbarie al momento è garantita dal capitalismo e dal suo mercato globale in cui tutto, compresa l'anima, diventa merce.

Buon divertimento.