Citazione di: Jacopus il 06 Settembre 2023, 17:53:34 PMIpazia, non è una questione di servilismo, anche se in questa attitudine ce la caviamo egregiamente. Gli italiani sono sottoposti agli Stati Uniti d'America a causa di una guerra mondiale persa e dichiarata per un eclatante mix di provincialismo, retorica ed opportunismo, che potrebbero essere gli ingredienti di una degna trama di una commedia tragicomica con protagonista Alberto Sordi, invece che Mascellone Calvo. Ora finchè i rapporti di forza non cambiano (e ci potrebbero volere anche secoli - impero romano docet -) gli americani ce li dobbiamo tenere. Se li tengono i tedeschi che sono "leggermente" più potenti di noi. Si chiama Realpolitik. Poi se vogliamo dirla tutta. Gli americani non sono dei santi, ma rispetto alla mentalità russa media, li preferisco tranquillamente come padroni sopportabili (non certo accettati entusiasticamente). Insomma di "necessità, virtù", sapendo che altri padroni sarebbero molto più tossici degli attuali. In questo forum, ad esempio, molti finirebbero subito agli arresti, mentre tu puoi dire quello che vuoi e non è ancora arrivata la CIA. Non è tanto, ma non è neppure poco.
Vallo a dire ad Alliende e ai desaparecidos. La Cia arriva quando i fantocci locali, da De Gasperi a Meloni, non funzionano più. E non fa prigionieri, preferibilmente. Preferisce gli squadroni della morte e i militari golpisti e, se proprio deve intervenire, per i sopravvissuti alla strage c'è sempre una Guantanamo da allestire in qualche colonia.