Salve Ipazia. Suvvia........................ben che i tempi richiedono filtrature e mascherature, ma da queste salviamo almeno l'apertura.....mentale !
Io mi riferivo, come mio solito, alla dimensione cosmica della natura e leggo te soffermarti sugli aspetti intraspecifici e gli effetti soggettivamente non graditi della capacità naturale di tutto "creare" e tutto "distruggere".
Circa poi il "La base della nostra etica dovrebbe essere la preservazione al meglio degli ambienti di vita, ma talvolta bisogna farlo contro le forze della natura, che l'etica non sanno neppure che cosa sia e quindi si guardano bene dal porsi a fondamento di essa"...........ovvio che la natura se ne fotta di come l'uomo decide di chiamare i propri comportamenti e quelli della natura stessa.
La natura (la quale nel suo insieme è altro che le forze che scatena) si limita ad ESSERE, con ciò lasciando all'uomo quello che l'uomo stesso crede di SAPERE. Saluti.
Io mi riferivo, come mio solito, alla dimensione cosmica della natura e leggo te soffermarti sugli aspetti intraspecifici e gli effetti soggettivamente non graditi della capacità naturale di tutto "creare" e tutto "distruggere".
Circa poi il "La base della nostra etica dovrebbe essere la preservazione al meglio degli ambienti di vita, ma talvolta bisogna farlo contro le forze della natura, che l'etica non sanno neppure che cosa sia e quindi si guardano bene dal porsi a fondamento di essa"...........ovvio che la natura se ne fotta di come l'uomo decide di chiamare i propri comportamenti e quelli della natura stessa.
La natura (la quale nel suo insieme è altro che le forze che scatena) si limita ad ESSERE, con ciò lasciando all'uomo quello che l'uomo stesso crede di SAPERE. Saluti.