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Messaggi - niko

#1696
Attualità / Re: Il nuovo kippur
16 Ottobre 2023, 17:09:37 PM
Citazione di: anthonyi il 16 Ottobre 2023, 16:23:39 PME io che avevo capito che l'Eurasia è un solo stato che congloba europa ed asia. Comunque sono affari tuoi e di Dugin. Quello che però non è chiaro è il principio per cui ci sarebbero dei "padroni di casa" e degli ospiti. Niko, ma tu non eri comunista? per cui il concetto di proprietà dovrebbe essere a te ostile. Gli ebrei sono andati in una terra la cui attribuzione internazionale era indefinita, una volta stabilitisi, non con occupazioni violente ma con regolari acquisti da proprietari privati di singoli appezzamenti hanno deciso di farne uno stato, uno stato al quale avrebbero avuto diritto di partecipare tutti i residenti in quel luogo, ma a molti di quei residenti la cosa non andava bene, perchè volevano cacciare gli ebrei, dicevano appunto che quella terra era una loro proprietà, hanno fatto una guerra e la guerra l'hanno persa. Se poi vogliamo ragionare in termini storici gli ebrei sono stati su quella terra per un migliaio d'anni, è il centro della loro cultura, mentre la parola palestinese, 100 anni fa, non si sapeva neanche cosa volesse dire, è un popolo senza identità e senza storia propria, perchè la loro identità e la loro storia è quella araba.

Si', in effetti l'Eurasia eterna e perfetta che verra' sara' un unico stato e non conterra' stati, conquistera' tutto il resto del mondo, e poi dell'universo, e prima o poi cessera' anche di essere uno stato, ma intanto, fare come ho detto sarebbe un passo verso la sua perfezione.

#1697
Attualità / Re: Il nuovo kippur
16 Ottobre 2023, 12:05:45 PM
Citazione di: anthonyi il 16 Ottobre 2023, 11:02:17 AML'autogestione buona é quella che ti fa occupare dei tuoi problemi senza crearne ad altri. Se il. Tuo solo pensiero é quello di andare ad  ammazzare gli ebrei, cosa che é un crimine e non ha nulla a che fare con la resistenza, allora sei solo pericoloso e devi essere rinchiuso in quanto pericoloso, la dignità, il futuro, sono un prodotto dello stato psicologico, dell'azione individuale e di situazioni pregresse che sono soprattutto frutto degli errori dei progenitori di quelli che oggi sono in difficoltà. L'idea che solo gli israeliani siano responsabili di qualcosa é solo un alibi mentale per non ammettere i propri errori, passati e presenti, e anche quelli degli altri paesi arabi che oggi se ne lavano le mani.

Il problema dei palestinesi e' quello di non avere uno stato e di essere stranieri in casa loro a causa dei crimini e delle invasioni sioniste...

E gia' la puntualmente tradita e disattesa:

"due popoli due Stati"

E' una formula fin troppo buona: secondo me sono i signori israeliani, che, in quanto stato sostanzialmente illeggittimo, e in quanto gruppo di esseri umani "ospiti" illuministicamente e cosmopoliticamente graditi solo fino a che e nella misura in cui rispettano secondo galateo ed educazione i padroni di casa e non rompono le scatole in casa d'altri, dovrebbero essere a sovranita' limitata.

Il contrario esatto della realta'.

Altroche' due popoli due stati.

In un mondo giusto, in una Eurasia giusta, sulla cartina geografica ci sarebbe una mera e semplice "autorita' nazionale" israeliana, e uno, e un solo STATO, palestinese.

Infatti, e' chi davvero, secondo realta' e materialita', e' ospite, che in casa d'altri non e', e non deve essere sovrano.



#1698
Attualità / Re: Il nuovo kippur
16 Ottobre 2023, 10:03:11 AM
Citazione di: anthonyi il 16 Ottobre 2023, 09:36:54 AMNel dibattito generale tanti dicono che il problema del risentimento degli arabi di Palestina é dato dall'occupazione militare israeliana. Pensandoci bene, però, Gaza non é più occupata dal 2006,ed é successo quello che é successo. Se fosse stata occupata e controllata da israele hamas non avrebbe avuto modo di organizzarsi come ha fatto, e tutti, ivi compresi i civili residenti a Gaza, avrebbero dormito sonni più tranquilli.
E' stato un errore da parte di Sharon lasciare gli arabi di Gaza liberi di autogestirsi, la speranza era certamente che fossero capaci di farlo ma evidentemente non ne erano capaci.


Quando si e' costretti a vivere in una prigione a cielo aperto, senza dignita' e senza futuro, l'unica autogestione e' la resistenza...

Per "autogestirsi" veramente, in tempi moderni ci sarebbe bisogno di un -vero- stato, proprio di quello stato indipendente che ai palestinesi e' sempre stato negato.

Per rinchiuderli a vita e per generazioni in un ghetto, in un luogo di non-vita, e poi "meravigliarsi", da bravi ben pensanti e teste vuote, se da quel ghetto e da quel luogo di non-vita molti degli esseri umani non-occidentali ivi reclusi votano Hamas...


#1699
Attualità / Re: Ma Israele...
15 Ottobre 2023, 23:11:23 PM
Citazione di: bobmax il 15 Ottobre 2023, 11:48:07 AMDi fronte all'orrore non vi è nulla da comprendere, bisogna dire NO!

Chi non si pronuncia, perché prima deve comprendere, ha già in cuor suo detto SÌ, accetta quell'orrore.

Il rifiuto dell'orrore precede qualsiasi ragionamento.
Ed è il discrimine che stabilisce il tuo essere o il tuo non essere.


Chissa' se secondo questa strana mistica anche la scelta di condannare o non condannare cinquanta anni di crimini occidentali e sionisti, che la guerra hanno alimentato impedendo ad uno stato palestinese indipendente di nascere, e' un discrimine tra Essere e Non Essere...

Chissa' se secondo la Compassione Universale sostenuta da questa mistica gli abitanti di Gaza (anche da prima del recente assedio) devono vivere in una prigione a cielo aperto, non avere futuro, non avere beni di prima necessita', essere arrestati illegalmente e torturati in carcere, essere umiliati ogni giorno e abozzare...

Chissa' i coloni paramilitari appoggiati da regolari militari mandati in palestina a rubare (ulteriormente) la terra altrui (oltre quella gia' rubata da generazioni) dal fascista Netanyau che leggittimazione hanno...

Ma non c'e' limite alla Compassione, specie a quella a senso unico...

Anche quando chi ha razzi, fucili e coltelli si trova a fronteggiare chi ha (illegalmente e fornita dai soliti americani) la bomba all'idrogeno e quella a neutroni...


#1700
Attualità / Re: Ma Israele...
15 Ottobre 2023, 08:45:26 AM
Citazione di: bobmax il 15 Ottobre 2023, 06:43:10 AMSe di fronte all'orrore non dici chiaramente NO, ti sei già auto escluso dalla civiltà.
Perché la civiltà è tale proprio in quanto rifiuto dell'orrore.

Se non dici NO, con te ogni autentica comunicazione è impossibile. Perché hai scelto di non essere.
 Non ha alcun senso cercare di comunicare con chi non è.


Semmai mi sono auto-escluso dall'identita' (burina, e superficiale) di quelli che fanno di Israele un simbolo, di appartenenza occidentale (e quindi anche di appartenenza "propria", se occidentali essi si sentono).

Perche' un sacco di gente muore sgozzata, ma fa notizia solo quando muoiono sgozzati i "nostri", quelli importanti, quelli nati dalla parte giusta del mondo.

Io semplicemente non ci sto piu' al giochetto.

Gli iraeliani non sono i "miei". Se muoiono sgozzati, mi dispiace come e quanto se muore sgozzato qualsiasi altro essere umano a me sconosciuto.

Io rifiuto ogni identita' che sostenga e riproduca l'ordine globale delle ingiustizie. Di cui per inciso Israele e' uno dei principali artefici.

Tanta lordura non mi appartiene. Non faccio gregge per difenderla. Proprio come quando furono attaccate le torri gemelle, posso dire solo che mi dispiace per le persone, ma non mi dispiace per certi simboli. Non hanno toccato i "miei". Non e' stata attaccata Atene, non e' stata attaccata la democrazia, ne' tanto meno la filosofia. E' stato attaccato uno stato teocratico, imperialista e razzista, che negli ultimi cinquanta anni ha fatto di tutto per "meritarsi" di essere attaccato.

Infatti, se lo noti, nel mio post precedente non ho parlato di "civilta' ", ma di identita'.

A parte che le parole civilta' e Israele nella stessa frase mi avrebbero fatto un po' ridere, io sono adulto e so scegliere le parole.

Identita' e' un termine piu' neutro di civilta', e io volevo, pur all'interno di un discorso focoso e acceso, in quel punto un termine neutro.

Se tu vuoi seriamente parlare con me (cosa di cui dubito fortemente) devi rispettare la mia scelta, e parlare anche tu di identita'.

Il problema di fare gregge, di fare branco e' un problema di identita', non di civilta'.

La guerra non e' mai, civilta', ma il suo contrario.

Soprattutto la guerra dei nuovi tempi postneoliberisti e post egemonia americana, che alcuni qui ci vorrebbero far fare, con l'elmetto in testa, e che io finche' posso non faccio, col berretto a sonagli dei giullari, e dei pazzi, in testa.

Gli arabi, questi alieni mostri incomprensibili, trattano le donne, oggi, proprio come noialtro in Italia, trattavamo le donne cento anni fa, e subiscono una pervasivita' della religione nella loro societa' proprio come noialtri subivamo una pervasivita' della religione nella nostra societa', cento anni fa.

La storia, e' incomprensibile solo a chi non la ama e non la conosce.

Gli arabi non possono "svilupparsi", non possono "raggiungerci", nella nostra bellissima ed edonisticissima civilta', perche' all'interno del paradigma capitalista, lo "sviluppo" non e' per tutti, il modello, non e' egualitario.

C'e' chi deve necessariamente rimanere indietro, in un ordine, globale, appunto, necessario dell'ingiustizia, e deve essere accusato dai soliti soloni e sapientoni, che sono e si sentono "avanti",  come fosse sua colpa, di essere rimasto indietro.

Perche' nel capitalismo la risorsa, e' strumento di dominio, il denaro, e' strumento di dominio. Si ha, per avere potere e senso di superiorita', su chi non ha.

L'arabo, deve essere un nemico, perche' il povero -il proletario- deve essere un nemico.

Se in risposta a me, che di civilta' non ho affatto parlato, tu parli di civilta', tu parli, come al solito, da solo.

Essere, o non essere?

(Dei posapiano nel paese dei posapiano).


#1701
Attualità / Re: Ma Israele...
15 Ottobre 2023, 00:31:19 AM
Ci mancava, la mistica del sionismo...

chi semina vento raccoglie tempesta, questo lo sanno tutti; solo che le sofferenze degli esseri umani di serie B, i palestinesi, per i tromboni filoamericani e filosionisti non valgono le sofferenze degli esseri umani di serie A, gli israeliani.

E allora, dai con la lagna dell'olocausto, il male assoluto, il male banale e via di lagna in lagna.

Non esistono mali assoluti, solo chiacchieroni relativi.

L'identita' occidentale e' talmente decadente che i saggi non si identificano piu' in essa. Io non mi sento particolarmente leso nella mia
"identita' " se crollano le torri gemelle o viene attaccata Tel Aviv.

Mi dispiace per ogni innocente ucciso, di ogni paese o fazione, ma certi simboli non sono i MIEI simboli, se vengono lesi o distrutti, non faccio gregge, di pecore, nella loro "difesa", o "rimpianto".

Dovrei, in quanto "cittadino occidentale"?

Ma anche no, tali facili identita' non mi appartengono.

Semmai, Eurasia tutta la vita.



#1702
Io ho visto un video dove si dimostra che una persona determinata e incazzata colpita dallo spray al peperoncino, puo' continuare l'aggressione per diversi minuti pur senza vederci quasi nulla: quest'arma si basa sul fatto che una persona "media" per il dolore e per l'accecamento rinuncera' ad aggredire, ma se becchi il pazzo che si infuria ancora di piu' e continua a inseguire e colpire anche alla cieca, certo l' "arma non letale in se' " non basta a fermarlo, non fa svenire o altro, non toglie il fiato, semplicemente impedisce di vederci quasi del tutto per un po'. 

#1703
Attualità / Re: Il nuovo kippur
14 Ottobre 2023, 12:34:55 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Ottobre 2023, 12:21:36 PMLa resistenza è legittima se fa riferimento a uno stato di diritto, la palestina esiste solo nelle costruzioni mitologiche di chi ha voluto usare questo concetto per mettere in discussione l'esistenza di israele, ufficialmente i territori occupati sono giordani. L'ucraina, invece, oltre a secoli di lotta per l'indipendenza rispetto al dominatore russo, ha trattati che ne hanno certificato indipendenza e confini e che sono stati sottoscritti anche dalla russia.


La resistenza la fanno i popoli, non gli stati... 

e per inciso, essere "giordani" non vuol dire essere degli esseri umani di serie B a cui il padrone americano e sionista puo' fare di tutto, qualsiasi persecuzione, espropriazione, apartheid  e umiliazione, fosse pure vero che i palestinesi sono tecnicamente "giordani"...

#1704
Attualità / Re: Il nuovo kippur
14 Ottobre 2023, 12:12:14 PM
Citazione di: anthonyi il 14 Ottobre 2023, 12:01:23 PMIsraele è l'unico paese con sistema democratico del medio oriente, tra quelli con il reddito medio piu alto, un reddito che viene dal lavoro e dalla capacità di organizzazione, non certo dai petrodollari.
Israele è in gran parte un giardino verde quando attorno a lui c'è quasi solo deserto, e quel giardino lo hanno fatto gli ebrei perchè prima, in quella terra di nessuno, erano solo insane paludi, steppa e deserto.


L'unico verde e' quello dei dollari che finanziano le porcate sioniste... e di "giardino" gli invasori si potevano anche far bastare quello di casa loro, se non volevano subire la leggittima resistenza degli invasi... ah gia' ma qui la vera resistenza e' quella ucraina, e del finalmente scomparso dall'onnipresenza in tutti i media Zelensky, ahahah  :))

#1705
Attualità / Re: Il nuovo kippur
14 Ottobre 2023, 12:02:00 PM
Citazione di: Jean il 14 Ottobre 2023, 11:55:01 AM

Le immagini, se vere, parlano da sole.



Eh si' direi proprio che sono vere...
#1706
Attualità / Re: Il nuovo kippur
14 Ottobre 2023, 11:22:48 AM
Citazione di: anthonyi il 14 Ottobre 2023, 09:54:19 AMIsraele non ha avuto problemi con quegli arabi che ne hanno accettato l'esistenza, e che da questa accettazione hanno ricevuto un notevole vantaggio in termini economici e di civiltà.
Quegli arabi che invece non ci stanno hanno condannato e condannano se stessi alle condizioni di precarietà e di occupazione che vivono.


Ahahah, adesso anche Israele secondo te porta "la civilta' " in giro per il mondo (sottointeso: ai popoli inferiori), insieme agli usa con la coca cola e il pagliaccio di Macdonald :D

Qui continuiamo a sognare, ma il risveglio sara' brutto...

#1707
Attualità / Re: Un buco esagerato nell'ozono
10 Ottobre 2023, 11:54:15 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Ottobre 2023, 08:12:35 AMUn po' di scienza in più e di propaganda in meno non farebbe male. Dai primi "limiti dello sviluppo" del 1970 Venezia dovrebbe essere già sott'acqua, Mose compreso.

La retorica contro la ricerca e l'informazione indipendente è sempre la solita: negazionisti, terrapiattisti, complottisti, no tutto,...

Che noia !

Dall'agricoltura "biologica" alla carne sintetica il passaggio è stato più rapido delle statistiche ecoterroristiche, mentre a Davos si alzava la bandiera arcobaleno.

Capisco i liberal liberisti, ma che un comunista non si interroghi sulla svolta green del Capitale mi risulta incomprensibile: comunista di che razza ?

La svolta green non e' che l'altra faccia della coesistente versione non-green, e qundi di quella populista trumpiana (del miliardario, Trump, circondato dalla sua cricca, di miliardari) dello stesso identico c/Capitale, alle prese con gli stessi identici oggettivi P/problemi.

il tuo, di problema e' che esageri a dismisura la differenze percepita tra versione populista e versione arcobalenata della stessa, identica solfa.

Vivi in un mondo di parossismi, che non e' quello reale.

Quello del cambiamento climatico e' un esempio lampante, di quello che voglio dire.

La soluzione trumpiana/populistona a breve, medio e lungo termine al fenomeno del cambiamento climatico recita:

"i ricchi accendono il climatizzatore, i poveri si fottono."

Soluzione chiara, limpida e cristallina: che poi e' un po' il pregio dei trumpiani.

La soluzione green della cricca davos, bieldenberg e di quelli che tu tanto ideologicamente odi, al medesimo identico broblema, sempre a breve, medio e lungo termine, recita:

"Vedi sopra, ma con un po' di retorica e di sperimentazione sociale e tecnologica, imposta a tutt'altri fini in piu'."

Proprio una differenza abissale, non c'e' che dire. Una di quelle che pongono l'umanita', che si schierera' con l'una e con l'altra fazione, davanti a un bivio storico.

Meritevole di acceso e lungo dibattito politico, meritevole di un clima da guerra civile.

In tutto questo clima da guerra civile, siccome la filosofia ha radici nella sofistica, e io sono amante della retorica, e della scienza, e tecnologia, anche in se stesse considerate e a prescindere dai loro fini e applicabilita', per quello che vale, ho tutta la liberta' di coscienza di "preferire", per modo di dire e per quello che c'e' da preferire, la seconda soluzione, tra quelle che il convento decadente capitalista passa: la soluzione green.

Almeno con quella c'e' piu' pathos, piu' intrattenimento.

#1708
Attualità / Re: Un buco esagerato nell'ozono
09 Ottobre 2023, 09:43:24 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Ottobre 2023, 07:33:07 AMCronache climatologiche dai cugggini della CIA:

https://www.google.com/amp/s/www.meteoweb.eu/2022/09/clima-crescenti-impatto-antropico-menzogne/1001148922/%3famp=1

Quello che trovo "malvagio" in questi individui, e' il negare che l'emergenza ci sia...

Vorrebbero un' "emergenza piu' emergenza di cosi' ", quando il surriscaldamento e' una evidenza, ed e' una evidenza che esso si stia compiedo in pochi anni.

E' un'evidenza che la gente in conseguenza di certi "cambiamenti", improvvisi, si senta male, che siccita' e alluvioni siano rovinosi e in generale che non se ne possa piu'.

I tempi geologici e fisiologici dei "naturali", cambiamenti climatici, tipo spostamenti dell'asse terrestre, cambiamenti dell'attivita' solare eccetera, che pure, ci sono, sono, di solito, a parte rari singoli eventi catastrofici come l'asteroide che ha sterminato i dinosauri o grandi eruzioni in grado di alterare il clima, lunghissimi.

Una o due generazioni umane, uno o due battiti di ciglia, di tali, pur esistenti ed importanti cambiamenti, non dovrebbero nemmeno accorgersene.

Se tutto cambia in pochi anni e senza asteroidi, e' evidente che qualche problemino c'e'.

Evidentemente, loro, il climatizzatore ce l'hanno. Per loro, l'emergenza non c'e'.

Perche' spingono il bottone del telecomando, loro.

Quelli che non possono farlo, di premere il sacro il bottone... che si fottano, come nella miglior tradizione dei rapporti sociali, e interurbani, capitalistici. Rapporti capitalistici di cui la destra populista, e tendenzialmente negazionista di certi fenomeni e eventi, non costituisce e non costruisce certo l'alternativa, ma semmai la versione "stradaiola" e meno "liberista", dello stesso identico sistema, con gli stessi identici rapporti: meno liberista nel senso, letterale, di piu' protezionista e monopolista, e preparatoria della guerra come soluzione non critica alla crisi.

E quindi, chi per qualsiasi motivo non preme il bottone... che si fotta, sia alla destra, che alla sinistra, del Dio Padre morto.

#1709
Attualità / Re: Un buco esagerato nell'ozono
09 Ottobre 2023, 08:47:06 AM
Citazione di: InVerno il 09 Ottobre 2023, 08:30:27 AMNella retorica dei negazionisti climatici non viene mai affrontato il fenomeno misurato, che esiste ed è eccezionale, ci si limita a "prudenzialità" riguardo alle stime dei modelli attuali, ma il fenomeno rimane lì ed i negazionissti non hanno MAI spiegazioni alternative e soluzioni alternative. In america succede perchè il libro paga delle sorelle petrolifere paga i sofisti solo fino alla negazione, eventuali "integrazioni" con modelli alternativi sono considerati straordinario non pagato, la soluzione retorica perciò diventa o negare, sminuire, il fenomeno con grafici sballati di scala (il FP?), misurazioni singole contro macrostudi, confusione tra meteo e clima, finte "domande non risolte". Oppure inventare esempi infondati di "aspetti positivi", la Siberia è costruita sul permafrost e le case stanno crollando, il deserto dei Gobi si espanderà nella conca a nord dell'Altai per milioni di kilometri quadrati, gli unici abitati. Altri sostengono più Co2=più alimentazione per le piante=mondo più verde, e altre sciocchezze a catena di tutti i tipi, tanto ormai il Nobel lo vincono i "corrotti". Il fenomeno è sempre lì e fare calcoli sui possibili risultati dell'ecologia planetaria è giocare coi dadi di Dio, l'atmosfera è da più di due secoli una nostra responsabilità, un bene comune che "geoignerizziamo" da due secoli, un mare di molecole che inquiniamo impunemente e ci piacerrebbe trovare una scusa per tornare a farlo, specialmente a chi vende petrolio interessa la questione, Ipazia tu lo compri, ricordati del conflitto di classe.


Niente da fare Inverno, se dici le cose come stanno (e non come piacerebbe che stessero alle grandi multinazionali del petrolio) sei arcobalenato e radicato esistenzialmente nelle grandi metropoli della corruzione.

Sappilo.

#1710
Attualità / Re: Un buco esagerato nell'ozono
09 Ottobre 2023, 07:56:15 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Ottobre 2023, 03:59:14 AME allora provvedano senza piangersi addosso e chiedere il miracolo alla previdenza sociale. C'è gente che va all'avventura solo con gli stracci che ha addosso attraversando i mari su natanti improbabili e voi arcobalenati siete rimasti fermi alle pagliacciate rock e al consumismo politicamente corretto e materialmente inerme. Radicati esistenzialmente nelle fetide metropoli dove fate massa critica nel vuoto assoluto che richiama orde di dannati della terra che almeno una marcia in più ce l'hanno: sono vivi.

Noi chi?

Ti assicuro che uno che conosce la causa del riscaldamento globale non e' mediamente un "arcobalenato", e' una persona istruita normale.

Io penso che anche quelli a cui piace il rock e a cui piace, o piu' probabilmente devono, che gli piaccia o no, vivere nelle grandi citta', abbiano diritto a non morire di caldo per evidenti e notorie cause antropiche.

Perfino i fan di Vasco se fosse per me li lascerei sopravvivere, pur con qualche riserva.

C'e' perfino gente che sta in una grande metropoli perche' deve LAVORARE e non puo' o non vuole, farsi due ore e mezza di MACCHINA al giorno.

A questo scommetto che al comitato proletario dei comunisti rossobruni Heidiani per il ripopolamento maschio italico dei cucuzzoli delle montagne (che evidentemente a parte sciare non fanno un cazzo tutto il giorno neanche loro) non ci aveva mai pensato nessuno.