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Messaggi - Eutidemo

#1696
Non intendo qui assolutamente affrontare nel suo complesso la questione della Sindone di Torino, sulla quale sono stati scritte dozzine di volumi "pro" e "contro" la sua autenticità; circa la quale, nel corso della mia vita, ho letto vari articoli ed anche un libro molto interessante ed abbastanza obiettivo.
Però, almento stando a quello che ho letto, non ho mai trovato nessuno che si soffermasse su un dettaglio che, invece, a me ha sempre colpito!
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Ed infatti, sin da ragazzo, discutendone con gli amici (ed in classe con la professoressa di matematica e geometria), sono sempre rimasto convinto che, nell'immagine della Sindone di Torino, c'è qualcosa che non va nei "rapporti fisionomici" dell'immagine impressa sul telo di lino.
Guardatela bene!
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E adesso, poichè "verum ipsum factum", provate voi stessi a coprirvi il volto con un asciugamano (come se fosse un sudario); e poi, con un centimetro, prendete la distanza che c'è tra i vostri "occhi",  e poi quella che c'è  tre le vostre "orecchie".
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Ovviamente, la prima distanza, "in proporzione", sarà notevolmente inferiore alla seconda; perchè, da orecchio a orecchio, il centimetro deve seguire la "curvatura del volto", che è "tridimensionale", mentre per gli occhi, che sono in linea uno a fianco all'altro, questo non è necessario.
Nel mio caso, misurata sul sudario avvolto sulla testa:
- la distanza da occhio ad occhio è risultata di circa 7/8 centimetri.
- la distanza da orecchio ad orecchio, invece, è risultata di circa 32/33 centimetri.
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Ora, se veramente la Sindone fosse stata avvolta attorno ad una "testa tridimensionale", una volta asportata da questa, le "orecchie" sarebbero dovute risultare "impresse" ad una distanza molto maggiore di quanto non risulti dal telo conservato a Torino; è una questione puramente "matematica", o meglio, "geometrica" (poichè il volto umano è a tre dimensioni, mentre la tela aperta solo in due dimensioni).
Sulla Sindone, le orecchie risultano invece troppo vicine, rispetto a come sarebbero dovute risultare impresse sul telo!
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Cioè, come accade nel caso di asporto di vecchi sudari, l'immagine eventualmente impressa sarebbe dovuta risultare deformata ed "espansa", più o meno, così:
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Come meglio evidenziato dai seguenti disegni esplicativi.
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Ovvero:
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Il "risultato iconografico" che vediamo oggi, invece sarebbe stato geometricamente possibile, solo se il telo, invece di essere "avvolto" attorno ad un "volto tridimensionale", fosse stato semplicemente "posato" su un "volto in bassorilevo" come quello sotto; allora sì che si sarebbero mantenute le proporzioni, quasi "fotografiche", che possiamo vedere oggi.
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Quanto al modo con il quale l'immagine è rimasta "impressa", questo esula dal tema del mio TOPIC; sebbene, secondo me, è possibile ipotizzare che il "bassorilevo", all'insaputa dei suoi scultori, fosse composto, almeno in parte, di un materiale radioattivo che si trova spontaneamente in natura, come l'"uranio", il "radio", il "torio", il "radon" ecc..
Nel qual caso io punterei su quest'ultimo, perchè il "radon" si trova in abbondanza nel calcare; il quale, all'epoca, veniva spesso usato sia per le sculture che per i bassorilievi.
Però, RIPETO, questo non è assolutamente il tema del mio THREAD.
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A titolo di cortesia, perciò, prego vivamente, tutti coloro che intendono intervenire, se è possibile, di limitarsi "esclusivamente" ai singolari "rapporti fisionomici" dell'immagine impressa sul telo di lino, i quali farebbero escludere che esso fosse avvolto attorno ad un corpo tridimensionale; altrimenti "sballerebbero" tutte le misure.
Quanto al modo con il quale l'immagine è rimasta "impressa" sul sudario, ed alle altre dozzine di interessantissime questioni che riguardano la Sindone, vi pregherei caldamente di astenervi dal trattarle in questa sede; ed infatti ciascuna di essere merita un THREAD a parte.
Grazie!
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#1697
Ciao Daniene22 :)
i casi sono due:
- o il Financial Times si è inventato tutto, ed allora Zelensky non c'entra niente;
- oppure il il Financial Times ha detto il vero, riferendo che  un consigliere del Ministro della Difesa ucraino avrebbe pubblicamente dichiarato che questi mezzi non servono assolutamente a niente, tanto che sono stati inclusi in un elenco di materiali da rottamare (cioè, in sostanza, avrebbe  pubblicamente dichiarato che "j'avemo dato 'na sola!").
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Poichè non mi risultano smentite ufficiali, ritengo più probabile la seconda ipotesi; e allora, come giustamente osservi tu, è molto difficile pensare che Zelensky non ne sapesse nulla!
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Un saluto! :)
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#1698
Citazione di: daniele22 il 02 Maggio 2023, 11:37:34 AM
Tanto per essere di parte pur essendo contro parte ... fosse vero quel che dice il Financial Times, sarebbe opportuno che Zelensky destituisse tale consigliere del ministro della difesa per la sua impudenza, dato che se fosse vero che gli abbiamo fornito paccottiglia sarebbe altrettanto vero che il nostro governo fornisce a tutt'oggi grande solidarietà all'Ucraina, e a suo tempo fu, nel nome del prestigioso Mario Draghi, una luce forse inaspettata in seno all'Europa che sostiene l'Ucraina

Tra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare ;)
#1699
Se scorrete la cronaca nera, noterete che, non di rado , le vittime vengono colpite al "fianco destro"; così, in tal modo, molto spesso si salvano la vita, perchè il proiettile non ha leso organi vitali (come il cuore o i polmoni).
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Come ho scritto nel titolo, secondo me è una ferita molto "rivelatrice" per gli organi inquirenti, perchè, almeno in via di principio:
- non è certo un colpo tipico di un "killer" professionista, o, comunque, di una persona molto addestrata all'uso della pistola (a meno che non sia sotto particolare "stress");
- è invece il colpo tipico di un soggetto non particolarmente esperto nell'uso della pistola, che "strappa" il grilletto.
***
.
***
Vediamo come e perchè!
***
.
Innanzitutto, un soggetto non particolarmente esperto nell'uso delle armi, non ha ben chiaro il concetto di:
a)
"Rinculo", che  che agisce "orizzontalmente" (all'indietro) sull'asse della canna, non influenzando "minimamente"  la "traiettoria" del proiettile;
b)
"Rilevamento", che  che agisce "verticalmente" (verso l'alto) sulla volata della canna, influenzando, sia pure in misura minima,  la "traiettoria" del proiettile.
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Come ho scritto, il "rinculo" non altera minimamente la traiettoria, mentre il "rilevamento", lo fa, ma in misura davvero "infinitesimale"; ed infatti nel caso "standard" di un proiettile con una velocità di 300 m/s sparato da una canna della lunghezza di 20 cm, il tempo impiegato dal proiettile per percorrere la canna stessa è di circa 0,67 millesimi di secondo.
Per cui, "balisticamente", l'effetto del "rilevamento" è pressochè "trascurabile" sulla traiettoria del proiettile, che ne risulta alterata verso l'alto in modo "irrilevante", (sebbene tale effetto sia variabile a seconda della velocità ed il peso dei proiettili, della lunghezza della canna, ecc.).
Il "rinculo" e il "rilevamento" che "vede" con i suoi occhi e "sente" col suo polso lo sparatore, in effetti è "molto" più vistoso ed eclatante; ma si verifica "dopo" che il proiettile è ormai uscito dalla canna, in traiettoria pressochè orizzontale.
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Questo, però, il soggetto inesperto non lo sa, per cui cerca di "contrastare in anticipo" (più o meno consapevolmente) il presunto il "rinculo" e/o "rilevamento" dell'arma; e, quindi, tende a "strappare" il grilletto, sparando in basso verso sinistra (o il contrario se è mancino).
Per tale ragione, solitamente, invece di colpire il petto del bersaglio, dove aveva mirato, colpisce il suo fianco destro; ovvero, se aveva cercato di colpirlo alla testa, lo colpisce alla spalla destra.
***
A dire il vero anche ad un soggetto esperto può talvolta capitare di "strappare", soprattutto se è sotto "stress"; ma ciò accade molto raramente.
***
Per cui, almeno secondo me, questo è un aspetto molto importante da considerare, quando si indaga su un delitto commesso con armi da fuoco.
Ma ciò non sempre avviene!
***
#1700
Ciao Anthony.
Sono perfettamente d'accordo con te che l'invio di armi di artiglieria in un Paese in guerra é qualcosa di molto complesso; per cui, pensare che tale invio venga fatto senza accordi preventivi con il ricevente é (o, almeno, dovrebbe essere) abbastanza illogico.
***
Per cui i casi sono due:
- o il Financial Times si è inventato tutto, ed allora hai perfettamente ragione tu;
- oppure il il Financial Times ha detto il vero, riferendo che  un consigliere del Ministro della Difesa ucraino avrebbe pubblicamente dichiarato che questi mezzi non servono assolutamente a niente, tanto che sono stati inclusi in un elenco di materiali da rottamare (cioè, in sostanza, avrebbe  pubblicamente dichiarato che "j'avemo dato 'na sola!").
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Poichè non mi risultano smentite ufficiali, ho ritenuto più probabile la seconda ipotesi; per cui, secondo me, è bene che la cosa sia "venuta a galla", sperando, così, che in futuro sia più difficile che si ripeta.
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A mio avviso, infatti, le critiche:
- sono senz'altro "antipatriottiche", quando sono rivolte soltanto a denigrare il nostro Paese;
- sono invece molto "patriottiche", quando sono tese ad evitare che il nostro Paese faccia ulteriori figuracce.
*** 
Come disse Garibaldi, forse presagendo un futuro diverso da come i suoi contemporanei speravano:" Italiani, siate seri!"
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Un saluto :)
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#1701
Ciao Bobmax. :)
Hai ragione!
Agli equipaggi degli M44 venne chiesto di proteggersi dalle precipitazioni con un telone; però, in alcuni reggimenti, alcuni "volenterosi artigiani" equipaggiavano indipendentemente lo scafo aperto con archi di supporto, che permettevano di sollevare la tenda (da sole o da pioggia) ad un'altezza più confortevole.
.
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Un saluto! :)
***
#1702
Varie / Re: L'enigma dello spago e della plastilina
02 Maggio 2023, 06:48:20 AM
Ciao Iano.
Le tue sono considerazioni molto interessanti e degne di riflessione; ed infatti, da un punto di vista filosofico, c'è da chiedersi quanto un corpo, plasticamente deformato, piuttosto che elasticamente, possa dirsi ancora lo stesso corpo che era prima.
***
Ed invero:
1)
Un corpo può mantenere la stessa "forma", pur essendo completamente cambiata la sua "materia" costitutiva (vedi nave di Teseo).
2)
Oppure un corpo può mantenere la sua stessa "materia" costitutiva,  pur essendo completamente cambiata la sua "forma" (vedi il dio Morfeo).
***
Un saluto! :)
***
#1703
Varie / Re: L'enigma dello spago e della plastilina
02 Maggio 2023, 06:22:05 AM
Citazione di: bobmax il 01 Maggio 2023, 12:35:01 PMSe guardi con attenzione, vedrai che il materiale che contorna il foro A viene man mano tagliato e sostituito dal materiale del foro B.
A me non pare, ma non posso escluderlo!
Come ho detto, dovevo usare plastiline dai colori diversi!
#1704
Ciao Anthony. :)
Riguardo alle tue considerazioni, osservo quanto segue:
1)
Se rimettere a posto quelle armi "per l'Italia non era poi così difficile", allora perchè non l'ha fatto?
2)
Quanto al fatto che speravamo che ci pensasse l'Ucraina a rimettere a posto quelle armi, solo un "bastardo" regalerebbe ad un amico, per il suo compleanno, una bicicletta rotta, contando sul fatto che sia lui a ripararsela da solo.
3)
In ogni caso gli M109L erano armi NATO, per cui solo un "idiota" poteva pensare che  l'Ucraina riuscisse a rimetterle a posto da sè senza difficoltà.
***
.
***
Quanto al "patriottismo", secondo me non c'è niente di "antipatriottico" nel constatare che, purtroppo, le nostre forze armate sono state dirette "quasi" sempre da generali di "merda"; troppo impegnati a leccare il fondoschiena dei superiori e dei politici allo scopo di "fare carriera", piuttosto che a fare seriamente il loro mestiere.
Ovviamente ci sono state, e tutt'ora ci sono, delle meritorie eccezioni; le quali, come tutte le eccezioni, confermano però la regola.
***
In ogni caso, quanto al "patriottismo", non accetto lezioni da nessuno, in quanto (anche se non mi va di raccontare l'episodio), esattamente quaranta anni fa, nel marzo 1983, in nome della Patria, stavo per lasciarci la pelle; e ne porto ancora i segni.
***
.
***
Un saluto! :)
***
#1705
Citazione di: daniele22 il 01 Maggio 2023, 18:21:28 PM
Perdiana Eutidemo! ... buongiorno ... Se fosse come tu dici in relazione alle armi dico che sarebbe proprio come tu concludi. Peccato! Sembra far parte di un copione del tipo qualcuno lo deve pur fare. I Precedenti, almeno all'interno delle nostre stesse mura, già ci sono ... mancherebbe solo un tradimento e la tradizione sarebbe rispettata in piena regola. Un saluto

Hai ragione: la storia non si ripete mai, però, spesso, ricopia se stessa! :(
#1706
Ciao Anthony. :)
Ovviamente il mio topic era di carattere scherzoso, quindi non devi prendertela così a male! ;)
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Ed infatti non si trattava affatto di residuati bellici della "Terza Guerra d'Indipendenza" (come avevo scritto io scherzando), bensì di cannoni semoventi M109L, progettati negli USA all'inizio degli anni sessanta del secolo scorso, e poi aggiornati in Italia tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta; per cui si trattava di armamenti molto più recenti della  "Terza Guerra d'Indipendenza", in quanto progettati 60 anni fa e aggiornati dal nostro Paese "appena" 30/40 anni fa.
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A suo tempo cercammo di venderli sul mercato mondiale delle armi, ma nessuno li volle; a parte il Pakistan e Gibuti che ne acquistarono alcuni esemplari a prezzi stracciati.
Gli altri restarono ad arrugginire nei nostri magazzini militari senza la benchè minima manutenzione.
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Però, poichè tali ingombranti cannoni occupavano dello spazio inutile, che ci serviva per stoccare materiale militare molto più moderno, il nostro Stato Maggiore colse al volo l'occasione della guerra in Ucraina, per farne un grazioso "dono" a tale Paese; e, così, toglierseli finalmente dalle scatole.
Oggi, infatti, l'Esercito italiano dispone del semovente d'artiglieria PzH-2000 armato con un micidiale cannone da 155/52 mm.
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Però la "decenza" avrebbe voluto che, prima di inviare i vecchi M109L in Ucraina, si fosse almeno provveduto ad un minimo di manutenzione e di ripristino funzionale degli stessi, collaudandone le prestazioni minime indispensabili; ed invece sono stati caricati così com'erano su un treno, e spediti laggiù con tanti saluti!
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Però, "laggiù", si sono subito accorti che si trattava soltanto di ferraglia ormai inutilizzabile!
Per questo è assolutamente vero, almeno secondo quanto riferito dal "Financial Times", che un consigliere del ministro della Difesa ucraino ha dichiarato che tali cannoni semoventi non servivano assolutamente a nulla; per cui erano stati inclusi in un elenco di materiali da rottamare.
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Però, per evitare una tale "figura di cacca", sembra che il governo italiano abbia deciso di riprendersi indietro gli M109L in questione, e poi di fornirli nuovamente a Kiev, dopo una adeguata revisione e messa in funzione (effettiva)
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Tu scrivi che si era deciso che gli interventi fossero fatti direttamente in Ucraina con materiali forniti dagli USA; per cui era già previsto che noi dovessimo inviarli così com'erano, senza previamente provvedere ad un minimo di manutenzione e di ripristino funzionale degli stessi, collaudandone le prestazioni minime indispensabili.
Per  cui tu scrivi che "l'Italia non c'entra proprio nulla!"
***
Può anche darsi che sia come dici, ma a me:
- non risulta affatto una cosa del genere;
- ammesso che risulti da qualche parte, mi puzza tanto di "scusa" per salvare la faccia.
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Ed infatti è vero che, per la manutenzione ed il ripristino funzionale dei mezzi,  e per rimettere a posto gli apparati meccanici, sembravano necessari dei materiali USA; i quali, però, pare che si siano dimostrati assolutamente incompatibili con la versione italiana "aggiornata" dell'arma.
Per cui i pezzi necessari dovevano (e/o devono tutt'ora) essere costruiti "ex novo" dalla OTO MELARA, e non dagli USA; se non in modo estremamente residuale.
Ma, se è così, non è plausibile che gli interventi avrebbero potuto essere effettuati direttamente in Ucraina con materiali forniti solo dagli USA; ed infatti tale materiali sono quelli adatti alla componentistica originaria USA dei cannoni, e non alla componentistica da noi Italiani aggiornata negli anni 80/90, che è alquanto diversa e non a disposizione degli USA.
***
In ogni caso, almeno secondo me, comunque stiano realmente le cose, la nostra "figuraccia" resta lo stesso!
***
Un saluto :)
***
#1707
Attualità / A caval donato non si guarda in bocca!
01 Maggio 2023, 12:38:47 PM
L'Italia aveva generosamente donato all'Ucraina ben venti cannoni di prima linea, sebbene un po' vecchiotti; tuttavia avevamo assicurato agli Ucraini che, anche se non proprio di ultima generazione, durante la battaglia di Custoza, avevano davvero "fatto faville"!
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Ormai, però, la ruggine e le ragnatele nelle canne li avevano resi del tutto inservibili; per cui, Secondo il Financial Times, un consigliere del ministro della Difesa ucraino avrebbe dichiarato che questi mezzi non servono assolutamente a niente, tanto che sono stati inclusi in un elenco di materiali da rottamare.
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Però, dopo le vibrate proteste del nostro ambasciatore, il Ministero dei Beni Culturali Ucraino ha deciso di non rottamarli più, bensì di utilizzarli nel modo più consono al loro stato.
***
P.S.
Non capisco perchè molti protestino per il nostro invio di armi all'Ucraina; ed infatti, dopo tale ultimo invio, Putin si è recato subito al Quirinale, per ringraziare di persona il nostro Presidente Mattarella!
***
#1708
Citazione di: Pio il 01 Maggio 2023, 10:09:06 AMÈ possibile che a  Chiara fossero sorti dubbi sulle tendenze del moroso perché il soggetto, durante i rapporti sessuali, per poter "eccitarsi", le chiedeva magari di travestirsi da bambina? Riproducendo così quell'immagine infantile di cui aveva psicologicamente bisogno per poter consumare l'atto? Sarebbe stato un errore madornale da parte sua, ma il desiderio, in quei momenti, oscura quasi sempre la prudenza .
La tua ipotesi è senz'altro plausibile, in quanto il comportamento da te descritto è tipico di molti "pedofili"; ma ormai solo Stasi potrebbe confermarcelo, e non credo che lo farà mai! :(
#1709
Citazione di: Claudia K il 01 Maggio 2023, 10:05:37 AMDa una puntata di <Chi l'ha visto?> ricordo che proprio nella cartella fotografica del loro viaggio a Londra erano contenute molte foto di piedi femminili effettivamente da lui scattate durante quel viaggio e che attestavano anche questa parafilìa feticista.
Anche questa non è reato, ma...dal punto di vista di una fidanzata che ne era ignara...è come subire una vera coltellata alle spalle.
Direi che la scoperta di entrambe le parafilìe (da lui taciute e vissute come propria cosa segreta) possano più che comprensibilmente aver sortito, nella ragazza colta e innamorata, effetti molto più dirompenti rispetto ad un tradimento fisico (per l'ovvia ragione che con esse non celi alla partner un "fatto" della tua vita, bensì celi aspetti della tua sessualità).
Non ricordo che siano mai stati chiariti i dettagli di quella notte prima dell'assassinio, ma troverei molto probabile che la violazione possa averla dichiarata la stessa Chiara, al ritorno di Alberto dalla sortita per chiudere qualcosa a casa propria in seguito all'acquazzone improvviso.
Intendo dire che l'orrore, per una brava ragazza, di scoprire che il "bravo ragazzo" che ama e che sarà suo marito è invece un laido sconosciuto...è mica roba da poco!
Per me è possibilissimo che Stasi abbia trovato una Chiara tarasfigurata già al suo ritorno serale in casa Poggi (o almeno: al posto di Chiara sarebbe stata questa la mia reazione alle conturbanti consapevolezze, e non avrei visto ragione di "riflettere ancora": su cosa?).
Mi sembra quindi più che possibile (tornando strettamente al movente) che il fatidico "tra noi è finita!" possa essere  stato pronunciato da Chiara già la sera prima, cogliendo Stasi del tutto impreparato.
E questo si concilia molto bene con l'assassinio compiuto tra le nove e le nove e trenta del mattino successivo: dopo notte probabilmente insonne per entrambi...lui va di prima mattina a cercare di governare la pratica, e realizzando che non residua alcuna possibilità di gestirla in bonis...la svolta come da cronaca e prima che lei abbia la possibilità di confidarsi con chicchessia.
Aggiungerei che l'algido self control (formale) di Stasi autorizzerebbe anche l'ipotesi della premeditazione... (e d'altra parte l'arma del delitto, che pare fosse un martello, non è mai stata ritrovata, potendo ragionevolmente escludersi che un martello si potesse trovare a portata di mano sul piano di un mobile di casa Poggi).
Secondo me la tua ipotesi è talmente dettagliata, argomentata e convincente, che, tutto sommato, la trovo ancora più plausibile della mia; peccato che solo Stasi potrebbe confermarcela; e non credo che lo farà mai! :(
#1710
Varie / Re: L'enigma dello spago e della plastilina
01 Maggio 2023, 11:37:09 AM
Ciao Bobmax. :)
Condivido in buona parte quello che scrivi; però, secondo me, i concetti di elasticità e di malleabilità sono alquanto diversi.
***
Ed infatti:
a)
La "malleabilità" è la proprietà che permette ad un corpo di deformarsi sotto l'azione di una forza esterna, e poi di mantenere tale modifica di forma anche al venir meno della causa sollecitante.
b)
L'"elasticità", invece, è la proprietà che permette ad un corpo di deformarsi sotto l'azione di una forza esterna, ma poi di riacquisire la sua forma originale al venir meno della causa sollecitante.
***
Quanto al "foro", secondo me, è più esatto dire che:
- è "contornato" dalla materia che lo realizza
- e non che è "composto" dalla materia che lo realizza.
***
Quanto al fatto che la materia, che compone un arco attorno al foro A, viene sostituita "totalmente" da altra materia, purtroppo io avevo plastilina di un solo colore; altrimenti si sarebbe visto che, pur cambiando la forma e la posizione, i fori A e B restano sempre contornati dalla stessa plastilina (materia) dello stesso colore.
***
Un saluto! :)
***