Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Eutidemo

#1726
Da qualche tempo, sui alcuni portoni condominiali delle città di Roma Milano, Napoli, Caserta e Bari (e, forse, anche di altre città) stanno  apparendo di nuovo i "falsi avvisi" che avevano avuto la loro epoca d'oro durante il "lock down" del marzo 2020; non è chiaro perchè riappaiano proprio adesso, ma, a quanto pare, è proprio quello che sta accadendo.
Sono pressochè tutti identici (o simili) al seguente:
***
Nella maggior parte dei siti si dà per scontato che si tratti di "ladri"; il che, secondo me, è molto poco probabile, perchè i "ladri d'appartamento" di solito operano "in assenza dei proprietari" (ovvero mentre essi dormono), ma non agiscono mai in loro presenza, dopo che essi gli hanno aperto la porta di casa, ingannati dal falso avviso.
Ed infatti "rubare" (in senso tecnico) in presenza del proprietario dell'abitazione, che ti segue passo passo, è molto difficile; se non addirittura impossibile!
***
Per cui, secondo me:
a)
Nella peggiore delle ipotesi si tratta non di "ladri" (art.624 C.P.), la cui condotta è "clandestina" ma del tutto priva di minacce o violenza, bensì di veri e propri "rapinatori" (art.628 C.P.), i quali agiscono mediante violenza o minacce; per cui, una volta indotto l'inquilino ad aprire la porta di casa con l'inganno, gli puntano addosso una pistola intimandogli di consegnare loro tutto il denaro e tutti i beni di valore che detiene nella sua abitazione.
b)
Nella migliore delle ipotesi, invece, non si tratta nè di "ladri" (art.624 C.P.), nè di "rapinatori" (art.628 C.P.), bensì di semplici "truffatori" (art.640 C.P.), i quali cercano soltanto di impossessarsi dei "dati sensibili" degli inquilini tramite i loro documenti, per poi usarli per commettere altri tipi di reato.
***
Tuttavia, secondo me, non si può escludere:
- nè che si tratti di una semplice burla;
- nè che si tratti di delinquenti completamente idioti;
- nè che si tratti di delinquenti "tafazzisti", che cercano il modo migliore di finire in galera.
***
Ed infatti, presentarsi alla porta di un qualsiasi appartamento del condominio in questione, dopo aver affisso quel balordo cartello al portone condominiale, nell'80%/90% dei casi significa trovarsi di fronte la polizia o i carabinieri con le armi spianate; e, subito dopo, le manette ai polsi.
Ed infatti ritengo pressochè "impossibile" che nessun condomino, tra i tanti che abitano nel palazzo, si renda subito conto che si tratta di un "avviso fasullo e fraudolento"; e che, pertanto, non telefoni subito alla polizia.
***
Vediamo perchè.
***
Il "sedicente avviso", contiene tanti di quegli STRAFALCIONI, che:
- può averlo scritto solo un completo "ignorantiota" (ignorante e idiota);
- può cascarci solo un "babbeo" o un novantenne malato di "alzheimer ".
***
Vediamo quali:
1)
Il Ministro dell'Interno e/o il Capo della Polizia, non affiggerebbero "mai" simili "bandi" in stile "gestapo" fuori delle porte delle case; il giorno dopo verrebbero subito cacciati via a calci nel sedere.
2)
Manca il "protocollo"; il che è impossibile in un documento ufficiale.
3)
In alto a destra, c'è scritto "ALLEGATO A"; il che è semplicemente "ridicolo" perchè gli "allegati" vengono "acclusi" a tergo agli avvisi e/o ai bandi e/o ai comunicati, ma non possono costituire essi stessi gli avvisi e/o i bandi e/o i comunicati.
4)
Quanto ai controlli nei "condominii" e nelle "abitazioni private", stando alla lettera, la polizia dovrebbe controllare se c'è qualche "residente abusivo" non solo negli "appartamenti", ma anche negli "ascensori" o nel "sottoscala" (che sono condominiali).
5)
Ridicola è anche la richiesta di "documento di identità con foto"; ed infatti non esistono "documenti di identità senza foto"; sennò come si fa a identificare il portatore?
6)
Poi si chiede il documento di locazione/contratto d'affitto; il che pure evidenzia la crassa ignoranza di chi ha scrittò il buffonesco documento.
Ed infatti:
- quello di locazione non è un "documento", ma è un "contratto;
- il "contratto di locazione" e il "contratto d'affitto" nel linguaggio comune sono la stessa cosa.
Però, giuridicamente, in genere:
a)
Il "contratto di affitto" ha come oggetto bene produttivi, che possono quindi produrre ricchezza, come ad esempio un'azienda oppure un terreno agricolo.
b)
Il "contratto di locazione" riguarda invece beni non di per sè produttivi, come le abitazioni (anche se possono essere catastalmente mutate in uffici e in negozi).
7)
Il redattore del "bando in stile gestapo" (di montagna), confonde la "residenza" con il "domicilio"; che, invece, sono due cose completamente diverse.
Ed infatti:
a)
La "residenza" è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale (art. 144 c.c.):
b)
Il "domicilio" di una persona, invece, è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi (art. 14 Cost., artt. 45 e 46 c.c.).
E meno male che non parlano di "dimora", che è un'altra cosa ancora.
8 )
Infine, "in calce" al documento:
- non solo manca la "sottoscrizione" di chi lo ha emanato;
- ma manca persino l'indicazione della "paternità" dell'avviso (Nome, Cognome e Titolo).
.
***
Per cui non bisogna essere un genio per capire che si tratta soltanto di uno "chiffon du papier"!
***
.
Io non mi azzarderei mai a suonare un campanello, dichiarandomi l'esecutore di un simile "bando"!
***
#1727
Ciao Taurus. :)
Il fatto che nessuno degli evangelisti abbia raccontato di aver assistito personalmente  alla resurrezione di Cristo, secondo me significa poco; ed infatti anche se qualcuno di loro avesse affermato di aver assistito personalmente  alla resurrezione di Cristo, potrebbe comunque essersi trattato di una semplice "frottola".
All'epoca non esistevano gli "smartphone"! :)
***
Anzi, semmai, la circostanza che non lo raccontino, potrebbe dimostrare la loro buona fede; ed infatti, se fossero stati in malafede, era più logico che raccontassero  di averlo visto risorgere tutti e dodici insieme davanti ai loro occhi.
Non ti pare?
***
Il che, però, non costituisce certo una "prova" della resurrezione, ma solo un "indizio" della buona fede dei discepoli; almeno per quanto riguarda tale "specifico" evento evangelico!
***
Un saluto! :)
***
#1728
Attualità / Re: La "V" Russa
15 Aprile 2023, 12:43:59 PM
Ciao Anthony :)
Riguardo alle tue osservazioni, rilevo quanto segue:
.
1)
Non mi risulta minimamente che Putin sia stato costretto a sguarnire significativamente  l'oblast di Kaliningrad; il quale, anzi, dall'inizio della guerra in Ucraina, nonostante gli ostacoli posti dalla Lituania, mi risulta che sia stato notevolmente rafforzato, trattandosi di un'"exclave" tra due Paesi NATO ( Polonia e Lituania).
.
2)
Non mi risulta minimamente che Putin sia stato costretto a sguarnire significativamente neanche il confine con la Finlandia.
In ogni caso, devi considerare che:
a)
Fino all'altro ieri la Finlandia non faceva parte della NATO.
b)
La Finlandia ha in tutto solo 5 milioni e mezzo di abitanti, meno della metà, cioè, dei soli abitanti di Mosca, che sono circa 12 milioni; ed il suo esercito è di circa 30.000 uomini (riserve a parte).
.
3)
La Cina, invece, ha una popolazione di circa 1 MILIARDO E MEZZO di abitanti, ed è la terza potenza militare del mondo, di poco inferiore a quella della Russia; la cui potenza militare, nell'ultimo anno, si è notevolmente logorata.
***
Inoltre non bisogna dimenticare che:
- la Russia ha più territorio (e risorse naturali) che abitanti;
- la Cina, invece, ha più abitanti che territorio (e risorse naturali).
Per cui, a cominciare dagli scontri militari sull'Ussuri del '69, la Cina ha sempre guardato con mal dissimulata "avidità" alla Siberia; in cui da decenni si stanno "infiltrando pacificamente", migliaia di Cinesi.
Ma la crescente immigrazione cinese in Siberia non si limita solamente all'affitto di terre da coltivare (e alle spie), bensì si sta imponendo in quasi tutte le attività economico-commerciali della regione; senza considerare che la Siberia commercia solo per il 10 per cento con il resto della Federazione Russa mentre gran parte del commercio si svolge con la Cina i cui centri economici sono molto più vicini.
***
Per cui, se i Russi hanno rimosso dal confine cinese la maggior parte delle loro divisioni corrazzate per spostarle in Ucraina, questo vuol dire proprio che hanno stipulato una sorta di "patto Ribbentrop-Molotov" con la Cina; per garantirsi le spalle mentre invadono l'Ucraina, consentendo alla Cina di poter (eventualmente) invadere Taiwan.
***
Però che stessero molto attenti!
Ed infatti, se un bel giorno a Xi Jinping gli "pungesse vaghezza" di invadere la Siberia (al cui confronto Taiwan vale una "puzza"), Putin si troverebbe "in braghe di tela"; ed infatti di sicuro nessuno accorrerebbe in suo soccorso, ma, semmai, in aiuto della Cina.
E allora "ciao ciao" Siberia!
***
Armi nucleari a parte, ovviamente!
Ma tanto, quelle, secondo me, non le potrà mai usare nessuno; salvo che non voglia lasciarci la pelle anche lui, il giorno dopo che le ha usate per primo.
***
Un saluto! :)
***
#1729
Ciao Pensarbene :)
Dopo aver sentito la parabola della "cruna dell'ago": "...i discepoli rimasero molto stupiti e dicevano: «Allora, chi può essere salvato?». Gesù li guardò e disse: «Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile»." (MT 19 23)
Un saluto! :)
#1730
Attualità / La "V" Russa
15 Aprile 2023, 07:02:49 AM
Sui mezzi da combattimento Russi, oltre alla "Z" (Zapod = Ovest, ovvero Zapadniy = occidentale), sta comparendo sempre più spesso la "V" (Vostok = Est, ovvero Vostochniy = "orientale").




***
Questo dipende dal fatto che la Russia sta "riposizionando" molte delle sue risorse militari dalla frontiera cinese a quella Ucraina.
***
Il che ha due evidenti significati:
a)
Che ormai Russia e Cina sono "pappa e ciccia".
b)
Che ormai la Russia sta "raschiando il fondo del barile" (come, d'altronde, sta facendo anche l'Ucraina)
***
#1731
Problemi utilizzo forum / Messaggi non letti
15 Aprile 2023, 06:31:15 AM
Vedo che ho dei "messaggi non letti"; ma, se cerco di aprire  "messaggi non letti", non mi appaiono i messaggi, bensì le  "discussioni non lette".
Quindi non riesco a rispondere, facendo la figura del cafone! :(
#1732
Ciao Inverno. :)
Io non ho mai scritto che il riferimento al "cammello" fosse una "iperbole assurda"; ed infatti l'"assurdità" è una caratteristica di tutte le iperboli ("ho tanta fame che mi mangerei un bue intero").
Ho scritto, invece, che era una iperbole "incongruente", il che è molto diverso!
***
Non c'è alcun dubbio, infatti, che Gesù facesse abbastanza spesso uso di "iperboli"; ma erano sempre "congruenti".
***
Quindi, perchè mai proprio un "cammello" dovrebbe passare nella "cruna di un ago", e non invece un "bue" nell'"entrata di un pollaio"?
***
Che "c'azzecca" la "cruna di un ago" con un "cammello"?
***
Molto più "congruente", invece, è l'"iperbole" per la quale  una "fune" o una "gomena" (invece di un "filo", concettualmente affine), farebbe molta fatica a passare per la "cruna di un ago".
Tanto più che, sia in greco che in aramaico il termine "cammello" e il termine "fune" o "gomena" sono semanticamente molto simili e quasi identici; per cui questo giustificherebbe molto plausibilmente l'errore del traduttore.
***
Quindi, ferma restando l'"iperbole" ("assurda", perchè una fune non passerà mai nella cruna di un ago) ritengo molto più probabile, se non pressochè certo, un errore di traduzione.
***
Un saluto! :)
***
#1733
Citazione di: Socrate78 il 14 Aprile 2023, 18:59:19 PM@Eutidemo: Che cosa ti fa pensare che molto probabilmente non ci siano stati Vangeli originali in aramaico e che quindi la prima stesura sia stata effettuata in greco? Forse lo credi per il fatto che il Cristianesimo si è diffuso più che in Palestina presso i popoli ellenistici grazie alla predicazione di San Paolo e che quindi la stesura dovesse essere più in greco che in aramaico?

Infatti la questione è controversa!
In realtà, non si saprà mai con certezza se ci siano stati Vangeli scritti anche in aramaico; ma, se c'erano, è poco probabile che coincidessero esattamente con quelli "canonici" (scritti in greco).
Ad esempio il Vangelo ebionita e quello nazireo sembra che fossero stati scritti in "aramaico"; ma sono andati perduti, o meglio, forse, distrutti, in quanto considerati apocrifi.
#1734
Citazione di: InVerno il 14 Aprile 2023, 20:47:51 PMPer capire se un iperbole è "assurda", non va paragonata con la nostra personale sensibilità, ma con quella del contesto letterario. Se si ritiene che nel vangelo Gesù faccia spesso uso di iperboli, non è così assurdo l'idea di trovarne una, se invece si ritiene che non ne faccia mai uso, allora questa sarebbe davvero fuori posto. La mia lettura del vangelo mi suggerisce che il Gesù ivi descritto faceva abbastanza spesso uso di iperboli, perciò non sono particolarmente sorpreso, tuttavia il fatto che siano iperboli è teologicamente controverso, perchè molti fondamentalisti e letteralisti le prendono per il loro valore letterale... anche se non ho mai sentito di nessun fondamentalista "cavarsi un occhio" per entrare nel regno di Dio, ed è uno dei tanti altri esempi iperbolici che si trovano nel testo. Il fatto che un elefante sarebbe più iperbolico di un cammello non ha molto senso, sono cose che dipendono anche dai modi di dire e dalla cultura..
Nè, a cominciare dal Papa, ho mai visto nessun cristiano "porgere l'altra guancia" (salvo, forse, qualche rarissima eccezione). 
https://www.youtube.com/watch?v=DXwTf_Is6_E

#1735
Tematiche Spirituali / Re: Il figlio di suo padre!
15 Aprile 2023, 05:25:14 AM
Ciao Pio.
Lew Wallace ha senz'altro commesso un errore nel suo romanzo, da cui è stato tratto il famosissimo film diretto da William Wyler.
Ed infatti, visto che la storia di Judah  Ben Hur viene ambientata praticamente in contemporanea con gli ultimi anni di vita di Yeshua bar Yosef, se veramente fosse esistito, si sarebbe senz'altro chiamato Judah Bar Hur.
Il fatto è che Lew Wallace ha usato l'"ebraico moderno", resuscitato dopo lungo tempo e molto simile all'ebraico che si parlava in Palestina prima del 580 a.c.; ma, ai tempi di Gesù, in Palestina non si parlava l'"ebraico", bensì l'"aramaico".
Oggi, invece, si è tornati a dire "ben":
***
Con qualche eccezione, però!
***
Ed infatti "Bar mitzwah" (in ebraico: בר מצווה‎?, ḇr mṣwwh, lett. "figlio del precetto"), per le ragazze "Bat mitzwah" (in ebraico: בת מצווה‎?, ḇṯ mṣwwh, lett. "figlia del precetto"), è tuttora la locuzione che indica il momento in cui un bambino ebreo raggiunge l'età della maturità (13 anni e un giorno per i maschi, 12 anni e un giorno per le femmine).
***
Un saluto! :)
***
#1736
Tematiche Spirituali / Re: Il figlio di suo padre!
14 Aprile 2023, 16:57:54 PM
Ciao Pio e Duc in Altum :)
Ha ragione Duc in Altum.
Ed infatti:
- "ben" (בן) significa "figlio" in ebraico;
"bar" (בר), invece, significa "figlio" in aramaico.
***
Gli ebrei hanno parlato in "ebraico" fino a quando sono stati esiliati nel 580 a.c. a Babilionia, dove hanno cominciato a  parlare in "aramaico"; e quando sono ritornati in Israele, settant'anni dopo, hanno continuato a parlare aramaico fino a dopo la distruzione della secondo tempio avvenuto nel 70 d.c..
Per cui Gesù parlava in aramaico ed aveva sicuramente un nome aramaico: "Yeshua bar Yosef".
***
L'ulteriore l'esegesi spirituale di Duc in Altum, invece, è soltanto una sua tesi personale, che non trova riscontro nè nella storia nè nelle sacre scritture; però, almeno, personalmente, la ritengo molto profonda, suggestiva e affascinante, nonchè davvero pregevole e degna di essere attentamente meditata.
"Barabba rappresenta ognuno di noi (infatti siamo tutti figli del Padre) che avendo peccato è privo della gloria di Dio (Rm 3,23), e quindi meritevole della pena eterna; ma arriva Gesù, l'altro Bar-Abbà, e pur essendo innocente muore al posto del colpevole."
***
Bellissimo!!!
***
Un saluto ad entrambi! :)
***
#1737
Tematiche Spirituali / Il figlio di suo padre!
14 Aprile 2023, 12:39:02 PM
Il nome completo di Gesù, in aramaico, era "Yeshua bar Yosef"; cioè "Gesù, figlio di Giuseppe"; però Gesù, considerandosi "figlio" ("bar") di Dio, davanti a a tutti Lo chiamava spesso "padre" ("abba").
Il che è assolutamente comprensibile!
***
Ma non sarà mica che la folla, che aveva unanimemente acclamato Gesù come il "figlio di Dio" quattro giorni prima, quando poi gridò tumultuando a Pilato di liberare "Barabba" (cioe "bar abba", "figlio del padre"), in realtà si riferiva a Gesù, e Pilato ha invece capito fischi per fiaschi?
Sarebbe stata la CANTONATA più colossale della storia!
***
.
***
In realtà non ritengo "assolutamente" che sia andata in tal modo, perchè nel Vangelo secondo Matteo troviamo chiaramente e dettagliatamente scritto quanto segue:
----------------------------------------------------
"I capi dei sacerdoti e gli anziani persuasero la folla a chiedere Barabba e a far morire Gesù.  Allora il governatore domandò loro: «Di questi due, chi volete che io rimetta in libertà per voi?». Quelli risposero: «Barabba!». Chiese loro Pilato: «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?». Tutti risposero: «Sia crocifisso!»."(MT 20/23)
------------------------------------------------------
.
***
Assodato questo, è comunque è una coincidenza assai bizzarra e curiosa; anche perchè è veramente buffo, per non dire improbabile, che il truce "Barabba", si chiamasse "Figlio di papà"!
Ed infatti sarebbe stato un "nome proprio" applicabile a chiunque; poichè tutti hanno un padre.
***
.
***
Una possibile spiegazione ce la fornisce Origene, quando afferma che in alcune copie molto antiche del Vangelo (παλαιοῖς  δὲ  πάνυ  ἀντιγράφοις)  Barabba si chiamava in realtà "Gesù Barabba".
Di conseguenza (Οὕτως  γοῦν) la domanda di Pilato (ἡ  τοῦ Πιλάτου  πεῦσις) alla folla risultava espressa in questo modo: "Chi volete che vi rilasci dei due: Gesù Barabba o Gesù chiamato il Cristo?"
***
Non che, però, la cosa risulti meno strana, perchè il patronimico di Gesù, cioè "Yeshua bar Yosef" ("Gesù, figlio di Giuseppe"), era inequivocabile, mentre il patronimico di Barabba, cioè "Yeshua bar abba"  ("Gesù, figlio di suo padre"), non aveva il benchè minimo valore identificativo.
***
Per me, l'unica spiegazione plausibile, è che Barabba fosse soltanto un "soprannome", come "cocco di papà o "cocco di mamma"; che, però, di sicuro non si attagliavano al truce soggetto.
Il cui vero nome resta sconosciuto!
***
P.S.
Riguardo ad Origine, a dire il vero,  anche "Gesù chiamato il Cristo", si faceva chiamare anche "figlio del Padre (celeste)" (bar abba).
#1738
A proposito di equivoci di carattere linguistico, avete mai fatto caso che Gesù. considerandosi "figlio" ("bar") di Dio, lo chiama spesso "padre" ("abba").
Non sarà mica che quando la folla gridava a Pilato di liberare "Barabba" (cioe "bar abba", "figlio del padre"), in realtà si riferiva a Gesù, e Pilato ha capito fischi per fiaschi? :)
P.S.
In realtà non lo penso affatto, comunque è una coincidenza davvero curiosa!


#1739
Le parole in questione costituiscono il famoso "Quadrato Sator", che, ormai da millenni, affascina tutti gli enigmisti; la sua particolarità, è che si può leggere in tutti i sensi, da destra a sinistra, da sinistra a destra, dall'alto in basso e dal basso in alto.
***
Esso appare per la prima volta, almeno archeologicamente, a Pompei, inciso nella scanalatura di una colonna della Grande Palestra accanto all'Anfiteatro di Pompei; e, quindi, tale graffito è di sicuro contemporaneo o precedente il 79 d.c.
***
Successivamente, esso apparve in moltissimi altri luoghi (solitamente religiosi):
- su una lapide esterna alla chiesa di San Lorenzo, a Rochemaure;
-  nel duomo di Sant'Orsa, ad Aosta ;
-  presso Castel Meraccio, a Bolzano;
-  nella pieve di San Giovanni, in provincia di Cremona;
- nella chiesa di San Michele, in provincia di Verona;
- nella chiesa di "Santa Maria in Plebis Flexiae", ad Ancona;
-  nel duomo di Santa Maria Assunta, a Siena;
- nella basilica di Santa Maria Maggiore, a Roma.
ecc.ecc.
Ma si trova incastonato anche nelle mura di antiche case private, su incunaboli, libri, monili e soprammobili.
Insomma, un po' dappertutto!
.
***
Cosa significa(va)?
***
.
Per capire il senso una frase, per prima cosa occorre ovviamente comprendere il significato delle parole che la compongono.
.
LE PAROLE
Nel caso in esame, quattro parole hanno un significato ben noto:
1) SATOR = seminatore, contratto,  al nominativo (quindi è senz'altro il soggetto della frase).
2) OPERA = opera, lavoro, attività ecc., che potrebbe essere tanto al nominativo, quanto al dativo o all'ablativo (che è senz'altro il più probabile).
3) TENET = tiene, mantiene e simili, alla terza persona singolare dell'indicativo del verbo tenere.
4) ROTAS = ruote, all'accusativo plurale.
***
Una parola, invece, ha un significato alquanto oscuro:
5) AREPO (?)
***
Però, considerato il soggetto della frase (il seminatore), "arepo" potrebbe avere affinità con:
a) "arepennis", sostantivo maschile latino, che indicava una misura agraria corrispondente a mezzo iugero.
b) "ἅρπη" (arpe),  sostantivo maschile greco, che indicava  l'attrezzo che oggi si chiama "roncola".
c) "arepos"  sostantivo maschile celtico, che indicava  una sorta di "aratro a ruote" in uso nei pressi di Lione.
***
.
LA FRASE
Le cinque parole di cui sopra, compongono una "frase palindromica"; la quale, cioè, letta in senso inverso, mantiene immutato il suo significato (quale che esso sia).
***
Ma la cosa ancora più singolare, è che tale "frase palindromica" è composta:
a)
Da una sola "parola palindromica", pure lei, la quale,  letta in senso inverso mantiene immutato il suo significato:
TENET.
Inoltre tale "parola palindromica" è al centro del quadrato, e ha la forma di una "croce".
.
b)
Da altre quattro parole che non sono "palindromiche", in quanto, lette in senso inverso :
- non mantengono immutato il loro significato;
- però ne assumeno un altro, diverso ma di senso compiuto (a parte il misterioso "arepo").
SATOR - ROTAS
OPERA - AREPO
***
Inoltre, utilizzando in altro modo tutte le lettere contenute nella frase, esse possono essere ordinate in modo da formare una croce con la parola PATERNOSTER; però avanzano due A e due O che possono essere interpretate come Alfa e Omega, simboli di inizio e fine.
***
Ma, ammesso e non concesso che chi ha concepito la frase abbia pensato "anche" a tale "anagramma", resta comunque da capire il suo significato "in piano"; che sempre "in codice" è.
.
IL SIGNIFICATO DELLE PAROLE E DELLA FRASE
In circa due millenni, sono stati ipotizzati i significati più diversi della frase in questione; che ritengo inutile elencare qui, sia perchè sono troppi, sia perchè, volendo, è facilissimo rintracciarli tutti su INTERNET.
Però, prima di prospettare la mia personale "ipotesi", occorre considerare due questioni preliminari.
.
1)
La prima domanda da porsi è se si tratti di una "produzione cristiana" o meno; alla quale non è molto facile rispondere.
Al riguardo, come ho già scritto, il SATOR appare per la prima volta, almeno archeologicamente, a Pompei; e, quindi, tale graffito è di sicuro contemporaneo o precedente il 79 d.c.
***
Ma a Pompei, per l'epoca, non sono "documentate" comunità cristiane, per cui molti dubitano che possa trattarsi di un "simbolo" di riconoscimento cristiano; ed infatti, all'epoca, i cristiani si trovavano, in gran quantità, soprattutto a Roma.
***
Occorre però considerare che la prima persecuzione dei cristiani "romani" ci fu durante il regno di Nerone, dopo l'incendio della città avvenuto nel 64 d.c.; per cui moltissimi cristiani fuggirono da Roma, per rifugiarsi in altre città.
Come noto, infatti, lo stesso San Pietro se la stava squagliando in direzione sud, sulla via Appia, proprio in direzione di Pompei; e, se tornò indietro, fu solo perchè gli apparve Gesù, a cui chiese: "Domine, quo vadis?Signore, dove vai?»), e gli fu risposto, con tono di rimprovero: "Romam, ut iterum crucifigar"a Roma, per essere ancora crocifisso»)
Per cui, secondo me, "sicuramente" tra il 64 e il 79 d.c. molti cristiani andarono a nascondersi "anche" a Pompei; e proprio perchè si nascondevano, ovviamente, di loro non si trova "documentazione" in tale epoca.
Salvo, appunto, qualche "iscrizione criptica" come quella qui in commento.
Ed infatti, con tale espediente, così come oggi alcuni "storiografi moderni", così pure anche la "polizia pompeiana" aveva qualche difficoltà a riconoscere il "quadrato sator" come indizio di una presenza cristiana in città.
E proprio per tale motivo i cristiani di Pompei ricorsero, secondo me, a tale enigmatico "escamotage"; che solo loro potevano "riconoscere".
.
2)
La seconda domanda da porsi è "come mai" l'ideatore del SATOR ha usato una parola come "AREPO"; che, sicuramente, non era una parola latina d'uso comune, come, invece, SATOR (contrazione corrente di SEMINATOR), OPERA, TENET e ROTAS.
***
Secondo me, la spiegazione più plausibile è la seguente: il "quadrato sator" era davvero "molto" difficile da realizzare, per cui il suo ingegnoso ideatore ha dovuto "forzare" un po' almeno uno dei cinque termine utilizzati (arepo), per poter ottenere nel contempo:
- che ogni parola potesse essere letta al contrario (opera compresa);
- un senso compiuto della frase.
Per non parlare anche dell'ipotetico anagramma "paternoster alfa e omega".
***
Inoltre, secondo me, ha dovuto forzare un po' anche la declinazione di tale parola; la quale, molto probabilmente, era straniera.
***
Ne consegue che, se lui ha "forzato" il termine, anche noi posteri siamo costretti ad ipotesi altrettanto "forzate"; come sono tutte quelle in circolazione.
Compresa la mia!
.
LA MIA PERSONALE INTERPRETAZIONE (per quello che piò valere)
A mio parere, l'"AREPO" era l'"arepos"  sostantivo maschile celtico, che indicava  una sorta di "aratro a ruote" in uso nei pressi di Lione; non declinato (in quanto parola straniera) e usato in senso "genitivo".
***
Per cui il senso della frase, a mio parere, dovrebbe essere, più o meno, in libera traduzione, il seguente:
"Il seminatore (sator), con la sua opera (opera), mantiene in direzione (tenet) le ruote (rotas) dell'aratro (arepo)".
Ed infatti, sia in latino sia in italiano, il verbo "tenere" si usa anche nel senso di "tenere una direzione", "tenere una rotta" (rotas).
Ad esempio, io "tengo per l'Ucraina!"
***
Se è così, il riferimento evangelico, che solo i cristiani conoscevano, è chiaro:
----------------------------------------------
"Ecco, il seminatore uscì a seminare.  Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un'altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c'era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo,  ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.  Un'altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono.  Un'altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno." (Mt 13)
-----------------------------------------------
Per cui il "quadrato sator", secondo me, era una "avvertimento in cifra" a stare molto attenti nella predicazione cristiana, cioè nel "seminare la parola evangelica";  ed infatti chi ascoltava poteva essere un "infiltrato", ovvero qualcuno che, pur non essendo una spia, andava subito a denunciare all'autorità il predicatore, ovvero ancora qualcuno che lo ascoltava e gli credeva, ma poi ci ripensava e faceva una denuncia anche lui.
Per cui il seminatore (cioè il predicatore), doveva stare molto attento a dirigere le ruote dell'aratro su zolle fertili, evitando quelle infeconde o addirittura pericolose.
Ma il riferimento al passo evangelico citato, secondo me, era essenziale  per rendere incomprensibile la "crittografia" ai pagani; e, quindi, ad essere facilmente comprensibile solo ai  cristiani (quelli odierni esclusi, che il Vangelo lo leggono molto poco).
***
Tale ipotesi "cripto-cristiano-genica", è inoltre avvalorata da due circostanze, a cui sopra ho già accennato con le relative immagini:
a)
La "parola palindromica" TENET è al centro del quadrato, ed ha la forma di una "croce".
b)
Anagrammando l'intero testo, ne risulta una "croce" formata da due "paternoster" (più alfa ed omega)
***
.
***
Ma la mia è solo una congettura che vale quanto le altre che potete trovare su INTERNET; e, forse, anche meno!
***
.
P.S.
Su INTERNET ho trovato delle interpretazioni che hanno qualche punto di contatto con la mia; ed infatti, quattro delle parole che appaiono nel quadrato, hanno necessariamente lo stesso significato per tutti, e, quindi, non possono essere lette in modo molto diverso da un interprete all'altro (anagrammi a parte).
Però non mi pare di aver trovato nessuna interpretazione che coincida in tutto e per tutto con la mia; la quale non è affatto detto che sia migliore (o peggiore) delle altre.
Tuttavia, essendo così tante le soluzioni prospettate al riguardo, non posso escludere che qualcuno ne abbia già formulato una esattamente identica alla mia, con tanto di riferimento al passo evangelico citato; il quale, secondo me, era essenziale  per rendere incompresibile la "crittografia" ai pagani.
Se, invece, ciò fosse involontariamente accaduto, me ne scuso!
#1740
Ciao Pensarbene. :)
Condivido anche io quel passo evangelico:
"In quel tempo, Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle. Vedendo ciò, i farisei gli dissero: «Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato». Ma egli rispose loro: «Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame? Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti. O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa? Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: "Misericordia io voglio e non sacrifici", non avreste condannato persone senza colpa. Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato».
***
Come anche condivido quell'altro passo, in cui Gesù dice: "La legge è fatta per servire l'uomo, e non l'uomo per servire la legge!" (Lc 14,1-6); laddove il "sabato", sta, appunto, per la "legge".
***
Un saluto! :)
***