C'é una logica che lega il martirio di Stefano con il natale, ed é appunto la missione del martirio, che caratterizza il bambino nato a Betlemme, bambino al quale viene offerta in dono la mirra, un unguento per imbalsamare i morti, per indicare che la missione più importante della sua vita sarebbe stata quella di morire.
Non so se questo ragionamento sia pensiero debole o forte, sicuramente ha senso nella logica cristiana, cattolica o non che sia.
Sulle reliquie, poi, possiamo discutere a lungo, vere o non vere sono state un sostegno alla fede, oggi probabilmente di meno, è anche la curia ha imparato a differenziare tra significato religioso e significato storico delle reliquie stesse. E' più importante che le reliquie siano vere o che i fedeli le credano comunque tali?
Direi la seconda, se le reliquie servono a rafforzare la fede e compio no questa missione allora il resto non conta ai fini religiosi.
Non so se questo ragionamento sia pensiero debole o forte, sicuramente ha senso nella logica cristiana, cattolica o non che sia.
Sulle reliquie, poi, possiamo discutere a lungo, vere o non vere sono state un sostegno alla fede, oggi probabilmente di meno, è anche la curia ha imparato a differenziare tra significato religioso e significato storico delle reliquie stesse. E' più importante che le reliquie siano vere o che i fedeli le credano comunque tali?
Direi la seconda, se le reliquie servono a rafforzare la fede e compio no questa missione allora il resto non conta ai fini religiosi.