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Messaggi - Eutidemo

#1756
Attualità / Re: Meloni = Condoni
10 Aprile 2023, 12:53:19 PM
Ciao Daniele22 :)
Sono pienamente d'accordo con te che, se una teoria non può essere messa materialmente in pratica, questo però non esclude che una decisione presa senza il consenso di tutti non possa comunque essere una buona decisione.
***
Io stesso, infatti, ho più volte sostenuto che non è certo la maggioranza a decidere "chi ha ragione"; così come da me argomentato nel mio topic "La fallacia di consistenza", dell'11 Luglio 2018.
La "fallacia di consistenza" è un comunissimo errore logico, in cui ancor oggi non di rado si incorre; e spesso lo si fa  intenzionalmente, ricorrendo al c.d. "argumentum ad judicium", cioè quando si afferma che una tesi è corretta soltanto perché è sostenuta da un gran numero di persone.
***
Per il resto, ribadisco che sarebbe senz'altro un'ottima idea  che una decisione collettiva debba essere presa con il "consenso di tutti".
Però ritengo pure che si tratti di un'idea:
- pienamente condivisibile in teoria;
- materialmente impossibile da realizzare in pratica.
***
.
***
Un saluto! :)
***
#1757
Attualità / Re: Meloni = Condoni
10 Aprile 2023, 12:39:41 PM
Ciao Anthonyi. :)
Il fatto che, dal punto di vista dell'antropofago quello che ha fatto era probabilmente basato su una sua particolare visione morale, e lui "non si sentisse per niente malato", non significa affatto che in realtà non lo fosse; ed infatti un "caso clinico" resta comunque un "caso clinico", a prescindere dalla circostanza che il "malato" sia invece convinto di essere "sano".
Come pure è accaduto in Germania, nel caso di quel pazzo, affetto da schizofrenia a seguito di una botta ricevuta alla testa, il quale riteneva suo dovere uccidere tutti i bambini coi capelli rossi, essendo convinto che si trattasse di extraterrestri camufatti da esseri umani.
Il "giusnaturalismo", come dovrebbe risultare ovvio "lippis et tonsoribus", non c'entra assolutamente niente!
***
E valga il vero: non siamo affatto noi, che dal nostro punto di vista, più o meno condiviso, possiamo condiderare "patologico" <<e anche>> "immorale" il comportamento di qualcuno.
Ed infatti:
.
1)
Non siamo noi, che dal nostro punto di vista, possiamo certificare come "patologico" il  comportamento di qualcuno, bensì possono farlo soltanto i "medici" specializzati nel settore psichiatrico; io non sarei in grado di diagnosticare neanche un raffreddore!
E se qualcuno è dichiarato "insano di mente" da medici qualificati, è OVVIO che non possiamo pronunciare su di lui nessun tipo di giudizio di carattere morale; questo in quanto il soggetto in questione non è "compos sui", e, quindi, non essendo padrone delle sue azioni, non può in nessun caso essere giudicato "moralmente".
L'omicida pazzo non finisce di certo all'inferno!
E non finisce neanche in prigione, perchè, ai sensi dell'art. 88 del Codice Penale, "non e' imputabile chi, nel momento in cui ha commesso il fatto, era, per infermita', in tale stato di mente da escludere la capacita' d'intendere o di volere"; il che non viene accertato nè dai giudici nè dalla giuria, bensì dai "periti medici legali" nominati dal Tribunale.
.
2)
Siamo invece noi, che "dal nostro punto di vista", possiamo ritenere "immorale" il  comportamento di qualcuno, se compie un'azione con piena "capacita' d'intendere o di volere"; così come quel qualcuno, "dal suo punto di vista", può ritenere "immorale" il comportamento nostro.
Ma non è certo la maggioranza a decidere chi ha ragione; così come da me argomentato nel mio topic "La fallacia di consistenza", dell'11 Luglio 2018.
La "fallacia di consistenza" è un comunissimo errore logico, in cui ancor oggi non di rado si incorre; e spesso lo si fa  intenzionalmente, ricorrendo al c.d. "argumentum ad judicium", cioè quando si afferma che una tesi è corretta soltanto perché è sostenuta da un gran numero di persone.
.
3)
Quanto alla situazione degli "anarchici", si stabilisce se il loro comportamento é basato su una consapevole "visione valoriale", ovvero  su una "aberrazione patologica", alla stregua di quanto sopra detto.
Cioè, chi fa esplodere una bomba, dichiarando di essere un anarchico:
- se i medici lo giudicano sano di mente, finisce in galera;
- se, invece, i medici lo giudicano insano di mente, finisce in una clinica psichiatrica.
Non lo si stabilisce in base a "principi condivisi", bensì in base ad una "diagnosi clinica".
***
.
***
Un saluto! :)
***
#1758
Attualità / Re: Meloni = Condoni
09 Aprile 2023, 07:21:04 AM
Ciao Anthonyi. :)
Se devi ricorrere a certi esempi, vuol proprio dire che sei a corto di argomenti!
Ed infatti:
.
1)
Un conto era l'"antropofagia rituale", la quale, così come i "sacrifici umani", rientrava nelle "credenze religiose" di determinate arcaiche culture; ma oggi (a parte il primitivo popolo "Fore" della Nuova Guinea), non la pratica più nessuno.
Ormai, infatti, nelle culture moderne, le persone "sane di mente" la praticano solo in forma del tutto "sublimata" ed assolutamente "innocua"; come, ad esempio, nel caso dell'"Eucaristia", con cui i fedeli sono convinti di cibarsi realmente del "corpo" e del "sangue" di Cristo, (il quale costituisce l'"agnello sacrificale" del "rito messianico").
.
2)
Un altro conto, invece è l'"antropofagia patologica", come nell'esempio da te ricordato, verificatosi in Germania, nel qual caso si trattava semplicemente di un caso di "malattia mentale"; la quale, ovviamente, non ha niente a che vedere con il "giusnaturalismo", perchè questo può essere praticato solo da persone "sane di mente".
Ed infatti per poter fare una "scelta giusnaturalistica" valida (come qualunque altra scelta),  occorre che il soggetto sia "capace di intendere e di volere"; qualora, invece, esso sia affetto da  una "malattia mentale", le sue "scelte" sono soltanto il frutto della sua particolare "aberrazione psicologica", e non di una sua "scelta davvero consapevole". 
***
In ogni caso, a parte il resto, il "giusnaturalismo":
- non riguarda ciò che scegliamo di fare (o di non fare) "perchè ci piace o ci conviene";
- riguarda, invece, ciò che scegliamo di dover fare (o di non fare) "perchè lo riteniamo giusto", anche se "non ci piace e non ci conviene per niente".
Il che non toglie che, in taluni casi, ciò che noi riteniamo giusto, possa risultare anche a nostro vantaggio; ma l'essenziale è che, in buona fede lo riteniamo giusto in sè.
***
.
***
Un saluto! :)
***

:) BUONA PASQUA A TE E A TUTTI I MEMBRI DEL FORUM :)
#1759
Attualità / Re: Meloni = Condoni
08 Aprile 2023, 11:47:14 AM
Ciao Anthonyi. :)
Per evitare di rispondere alla mia domanda, tu hai "scantonato per la tangente". ;)
***
Ed infatti:
.
1)
Secondo me:
- un conto è la "ribellione armata" di una parte del popolo in armi nel corso di una guerra civile;
- un altro conto, invece, è la "disobbedienza civile" di singoli individui a leggi scritte del proprio Stato che ritengono inique.
***
Io non ti avevo chiesto se, all'epoca, tu avresti preferito combattere con i Repubblichini o con i Partigiani; bensì ti avevo chiesto se tu, senza schierarti nè con gli uni nè con gli altri, avresti o meno dato rifugio a degli ebrei fuggiaschi, violando così una legge scritta dello Stato in cui ti trovavi a vivere.
Sono sicuro che lo avresti fatto, anche se tu fossi stato un fascista (come fece un mio zio)!
***
Ma senza estremizzare, se tu, nel 1939, fossi stato il titolare di una agenzia assicurativa con un dipendente ebreo:
- lo avresti licenziato in ossequio alla  Legge nº 1024 del 13 luglio 1939?
- oppure te lo saresti tenuto, rischiando eventuali sanzioni se si fosse scoperta la cosa?
***
Nel primo caso, al di là di ogni disquisizione di carattere "teorico", tu ti saresti "praticamente" comportato da "giuspositivista", mentre, nel secondo caso, tu ti saresti  "praticamente" comportato da "giusnaturalista".
***
Tutto qui!
***
L'"anarchia in senso stretto", in questo caso, non c'entra assolutamente niente, in quanto, come avevo scritto a Daniele22, il "giusnaturalismo", non è che una specie molto particolare di "anarchia"; però è ben diversa dall'"anarchia in senso stretto", perchè non pretende il disconoscimento radicale dello Stato e delle sue leggi, bensì, semplicemente, il "disattendimento" di quelle sue sole leggi che si ritengono "ingiuste".
.
2)
Quanto agli "schemi di valore comuni alla popolazione, sui quali esiste un consenso collettivo", su molti valori il "consenso collettivo" non esiste; come, appunto, nel caso dell'"eutanasia", riguardo alla quale alcuni sono favorevoli ed altri contrari.
Anzi, benchè in tal caso, almeno stando ai sondaggi, siano più numerosi gli Italiani favorevoli all'eutanasia che quelli contrari, la legge scritta continua a proibirla.
***
Ma il punto non è questo, perchè, secondo me, in base al "diritto naturale" alla vita, ognuno dovrebbe poter decidere se vivere o morire (o se aiutare o meno un altro a farlo); non ha alcuna importanza se la sua decisione rientri nei valori condivisi o meno dalla maggioranza.
***
Ci sono individui differenti, tutti con una differente visione del mondo, che non sempre ha qualcosa in comune; per cui qualcosa in comune su cui fondare principi giusnaturalistici, non sempre esiste, nè è necessario che esista!
Per il giusnaturalismo, l'importante è che ciascuno risponda alla propria coscienza, e non a quella degli altri; anche se fossero in maggioranza.
***
L'unico limite, è quello di non violare, con le proprie scelte i diritti primari altrui!
***
.
3)
Quanto all'"anarchia in senso stretto", come ho già detto e ripetuto, io ero "anarchico in senso radicale" quando ero molto giovane, ma non più dai vent'anni in poi; ed infatti, chi crede nelle istituzioni democratiche e nella Costituzione, come hai giustamente scritto tu, "non può essere anarchico, in quanto in ogni società é necessario che la stragrande maggioranza creda nelle istituzioni perché altrimenti queste non hanno la possibilità di mantenersi."
Ma questo è tutto un altro discorso!
***
Un saluto! :)
***
#1760
Storia / Il 6 Aprile alla "Maison d'Izieu"
08 Aprile 2023, 06:54:05 AM
Dal maggio 1943 all'aprile 1944, una fattoria nel comune di Izieu, nella zona di occupazione italiana, denominata "Maison d'Izieu", servì per ospitare bambini ebrei di varie nazionalità i cui genitori erano stati deportati dai Nazisti.
***
Ma il 6 aprile 1944 i nazisti fecero irruzione nella fattoria, su ordine del capo della Gestapo di Lione, Klaus Barbie; denominato il "Macellaio di Lione".
***
I 44 bambini ebrei tra i quattro e i diciassette anni, che vivevano a Izieu, vennero tutti uccisi, mentre i soli educatori sopravvissuti furono León Reifmann (che fuggì attraverso una finestra nella tromba delle scale e poté nascondersi nella vicina fattoria), e una delle badanti, Lea Feldblum, che testimoniò nel 1987 nel processo di Klaus Barbie come testimone dell'accusa.
***
Loro, domani, non potranno resuscitare; ma che, almeno, il loro nomi resuscitino per un attimo nella nostra memoria (visto che di loro, ormai, non se ne ricorda più nessuno).
#1761
Attualità / Re: Meloni = Condoni
08 Aprile 2023, 06:03:27 AM
Ciao Anthony.
E' ovvio che io parli della "mia" concezione giusnaturalistica, e non di quella di Alfredo; ciò in quanto il "giusnaturalismo" può avere i fondamenti più diversi, non necessariamente sempre in contraddizione tra di loro:
- la religione;
- la ragione;
- l'etica.
ecc.
***
In particolare, la mia "Tesi di Laurea" era intitolata "Sul fondamento biologico del diritto naturale"; concezione diversa da quella del mio relatore, titolare della cattedra di filosofia del diritto, che la fondava, invece, principalmente, sul "giusnaturalismo cattolico".
Però accettò egualmente la mia Tesi, perchè il "giusnaturalismo", a differenza del "giuspositivismo", non è una dottrina di carattere dogmatico.
***
Tra l'altro, tutti quanti abbiamo una concezione del diritto basata sulla nostra individuale "visione del mondo"; nè potrebbe essere altrimenti, perchè nessuno può avere una "visione del mondo" diversa dalla quella "sua" personale.
La quale, magari, in maggiore o minore misura, può condividere con altri sì e con altri no; però sempre la "sua" personale rimane.
***
In fondo anche quella dei "giuspositivisti" è una visione di carattere "individuale", perchè è sempre il singolo "individuo" a scegliere:
- se obbedire in ogni caso alla legge scritta, a prescindere dal suo contenuto;
- se, invece, obbedire solo alla legge scritta che non contrasti con la "sua" idea di giustizia.
***
Io appartengo alla seconda categoria, e non mi sembra che ci sia niente di "narcisistico" in questo; a meno che tu non ritenga "narcisistica" anche la scelta di quegli italiani, che, disobbedendo alla legge scritta in vigore all'epoca, dette rifugio agli ebrei (a rischio della propria stessa vita).
***
Al riguardo non hai ancora risposto alla mia domanda di cosa avresti fatto tu, in una circostanza del genere!
***
Sono invece pienamente d'accordo con te che, riguardo all'eutanasia "vi é una legittima conflittualità tra sistemi di valore, tra valori tradizionali religiosi, che tutelano la vita umana al di là della volontà dell'individuo, e una nuova visione, più liberale e rispettosa delle scelte individuali."
***
Che quest'ultima visione abbia natura "giusnaturalista", io lo sostengo in base al fatto che, almeno secondo me, ciascuno ha l'inalienabile "diritto naturale" di scegliere se vivere o morire; soprattutto se è affetto da un male inesorabile e da sofferenze atroci.
Come dice Antigone alla sorella: "Tu hai scelto di vivere, io di morire" (544 e 555): ed infatti ciascuno deve essere libero di scegliere per sè, ma non per gli altri!
***
Per tali ragioni, concordo pienamente anche con la tua conclusione: "Come tu correttamente dici il giusnaturalismo comporta il rifiuto di fare qualcosa che si reputa immorale, anche se prescritta dalla legge; quindi, se si considera immorale uccidere allora questo rifiuto deve valere sempre, anche nei confronti del consenziente che non trova nessuno disposto a farlo morire."
Ed infatti Tizio, sebbene in condizioni gravissime, non può certo "pretendere" che Caio lo uccida, se quest'ultimo considera immorale ucciderlo; ci mancherebbe altro!
In tal caso, Tizio deve ricorrere a Sempronio, il quale disposto ad aiutarlo a morire, perchè secondo lui l'"eutanasia" non è affatto immorale; e, per fortuna, di Semproni ce ne sono tanti!
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Un saluto!
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Però, col consenso del moderatore, ora basta, perchè siamo andati entrambi troppo O.T.
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#1762
Attualità / Re: Meloni = Condoni
07 Aprile 2023, 17:10:22 PM
Ciao Anthony.
Quale che voglia intendersi il fondamento del giusnaturalismo, esso viene icasticamente sintetizzato da  Cristo con la sua famosa affermazione: "La legge è fatta per servire l'uomo, e non l'uomo per servire la legge!"Lc 14,1-6: laddove per "sabato" deve intendersi la "legge").
I suoi discepoli, infatti, coglievano spighe in giorno di sabato, anche se la cosa era proibita dalla legge scritta giudaica(Mt.12,1-8)
***
Cioè, secondo il "giusnaturalismo", se la nostra coscienza e intelligenza reputano che una legge sia "stupida" o "ingiusta" (come, ad esempio, nel caso delle leggi razziali), "può" e/o "deve" disattenderla, anche se sia legislativamente consacrata per scritto; come, ad esempio, il R.D.L. 17 novembre 1938, n. 1728, contenente "Provvedimenti per la difesa della razza italiana", convertito parlamentarmente nella L. 274/1939.
***
Non si tratta di un "un sistema comportamentale", come dici tu, ma di una scelta basata nostro "libero arbitrio" individuale!
***
Nè, tantomeno, il "giusnaturalismo" è necessariamente basato su norme tradizionali; come, invece, spesso è il diritto positivo, il quale traduce su carta antichi abusi di carattere tradizionale.
Ad esempio, ai sensi del combinato disposto degli art.581 e 587 del Codice Penale, abrogati nel 1981, non era punibile nè sanzionabile in alcun modo, chi percuoteva la moglie, la figlia o la sorella, nell'atto in cui ne scopriva l'illegittima relazione carnale.
Il che, però, almeno secondo la mia concezione "giusnaturalistica", costituiva un iniquo ed imperdonabile abuso legale; tanto più considerata l'"unilateralità" dell'abuso giuridico (ed infatti, se un moglie manganellava il marito nell'atto in cui ne scopriva l'illegittima relazione carnale, poteva invece essere penalmente sanzionabile)
***
Per venire a tempi più recenti, la nostra legge vieta ancora l'eutanasia; ma, secondo la mia coscienza, e secondo la mia concezione "giusnaturalistica" della giustizia, io ripudio radicalmente tale normativa, e non mi ritengo minimamente vincolato da essa.
E non mi sembra proprio che il "diritto naturale" a porre fine alla propria vita (ed a quella del consenziente) rientri in una "concezione tradizionalista", come affermi tu!
***
Per concludere, il "giusnaturalismo" può essere condiviso o meno, ma, comunque:
- non significa affatto "ribellione" a tutte le leggi scritte ed allo Stato in quanto tale, così come l'"anarchia";
- bensì soltanto il "disattendimento" di talune manifestazioni dello stesso, qualora esse siano in "eccessivo" contrasto con la nostra coscienza.
Ed infatti, se il contrasto non è eccessivo, ritengo che, in via generale, sia comunque opportuno rispettare la legge scritta; per quanto spesso essa possa essere da noi non condivisibile.
***
Un saluto! :)
***
#1763
Attualità / Re: Meloni = Condoni
07 Aprile 2023, 13:04:58 PM
Ciao Anthony. :)
Ci tengo a precisare che io sono stato "anarchico" quando ero molto giovane, e, cioè, parecchi anni prima di prestare (più volte) il mio giuramento di fedeltà alla Repubblica ed alla sua Costituzione; al quale giuramento sono sempre rimasto fedele, in quanto condividevo, e tutt'ora condivido in pieno, sia l'una che l'altra.
***
Quanto al fatto che il "giusnaturalismo", in fondo, non è che "una specie particolare di anarchia", è un'affermazione che avevo fatto anche nella mia "Tesi di Laurea" (appunto sul "Giusnaturalismo"); ed il mio relatore, il Prof.Cotta, non ebbe niente da eccepire al riguardo, tanto è vero che mi diede 110 e lode.
***
Però l'idea dell'"anarchia" in senso "radicale" l'avevo abbandonata da tempo; ritenendola astrattamente "desiderabile",  ma oggettivamente del tutto "impraticabile".
Per le ragioni a cui avevo accennato in risposta a Daniele 22.
***
Quanto alla tua affermazione secondo la quale: "Il giusnaturalismo giustifica l'azione dello Stato è lo fa nella maniera più forte e acritica possibile.",  sei "completamente" in errore; tu confondi il "giusnaturalismo" con il suo esatto opposto, e, cioè, il "positivismo giuridico".
***
Ed infatti, in estrema sintesi e "semplicizzazione":
a)
Il "positivismo giuridico" riconosce soltanto il "diritto scritto", cioè le "leggi" formalmente emanate da uno Stato (a prescindere che si tratti di una Democrazia o di una Dittatura); per cui giustifica l'azione dello Stato nella maniera più forte e acritica possibile, a prescindere da qualsiasi altra considerazione.
b)
Il "giusnaturalismo", invece, non disconosce affatto il valore delle "leggi scritte", ma sostiene che esistono anche "leggi non scritte", alle quali, in determinati casi, occorre prestare obbedienza anche in contrasto con le "leggi" formalmente emanate da uno Stato; per cui il "giusnaturalismo" non giustifica affatto, in ogni caso, l'azione dello Stato, a prescindere da qualsiasi altra considerazione.
***
Ad esempio:
1)
Antigone, nella tragedia di Sofocle si oppone alle leggi emanate dal re di Tebe e dà egualmente sepoltura al fratello; lo fa in nome di una legge non scritta, ma, secondo lei, più alta di quella della città.
2)
Molti gerarchi nazisti, nel Processo di Norimberga, cercarono di giustificare il loro comportamento appellandosi ai principi del "positivismo giuridico"; ed invero, la maggior parte di loro, non aveva fatto altro che obbedire alle leggi scritte, formalmente emanate dal loro Stato.
Nonostante questo vennero condannati lo stesso, in base ad una "legge non scritta";  la quale, secondo la Corte,  avrebbe dovuto prevalere sulle leggi scritte del loro Stato, contrarie ai più elementari principi di giustizia e di umanità.
***
Tu avresti rifiutato di dare rifugio ad un ebreo, e in ossequio alle leggi dello Stato all'epoca vigenti, e lo avresti consegnato alla polizia?
***
Ovviamente, io ho semplificato ed "estremizzato" al massimo gli esempi; ma il concetto, sostanzialmente, è questo.
***
Per cui, sì, io sono indubbiamente un "giusnaturalista"!
***
Un saluto! :)
***
#1764
Alì Agcà, oltre ad essere un criminale ed un "killer" prezzolato, è anche un noto "pallonaro", specializzato nel confondere le acque, per cui bisogna mettere "la tara" su qualsiasi sua dichiarazione; anche perchè, una volta fattane una, dopo qualche tempo la ritratta, e se ne inventa un'altra.
Però, forse, almeno una volta in vita sua la verità l'ha detta; e, cioè, che lui attentò alla vita di Papa Wojtyła su commissione del KDS, cioè dei "servizi segreti bulgari", a cui il KGB demandava gli incarichi più sporchi (oltre che alla STASI).
***
Per avere un riscontro diretto della cosa, non basta leggere la relazione conclusiva della Commissione parlamentare d'inchiesta concernente il "Dossier Mitrokhin" e l'attività dell'"Intelligence" Italiana, bensì occorre andarsi a "spulciare" le dozzine di resoconti stenografici delle varie sedute della Commissione in questione.
In particolare, occorre visionare il  "Resoconto stenografico della 70a Seduta", laddove il Giudice Martella, essendo (giustamente) scettico circa la dichiarazione di Alì Agcà secondo la quale lui attentò alla vita di Papa Wojtyła su commissione del KDS, cioè dei "servizi segreti bulgari", di cui conosceva personalmente i tre membri che gli avevano conferito l'incarico, lo sottopose ad un "test" molto "astuto".
Cioè:
- gli fece vedere 56 fotografie diverse, senza nome, di cui solo 3 corrispondevano alle spie del KDS su cui il giudice stava riservatamente indagando (ancora sconosciute a tutti) riguardo all'attentato al Papa;
- e Alì Agcà indicò esattamente le fotografie dei tre individui che, effettivamente, corrispondevano alle spie del KDS su cui il giudice stava riservatamente indagando.
***
Ne consegue che, almeno in quel caso, Alì Agcà non può aver mentito, a meno che non fosse dotato di capacità "paranormali"; per cui il Giudice Martella rinviò a giudizio le tre spie bulgare (ovviamente anche in base a numerosi altri indizi gravi, precisi e concordanti).
***
E cioè:
- Serghei Antonov, funzionario della sede di Roma della compagnia aerea Balkan Air con funzioni di caposcalo all'aeroporto di Fiumicino;
- Jelio Vassilev, segretario dell'addetto militare dell'ambasciata bulgara a Roma;
- Todor Ajvazov, responsabile dell'ufficio amministrativo della medesima sede diplomatica.
***
Ovviamente, il rinvio a giudizio dei tre era fondato anche su ulteriori "indizi gravi, precisi e concordanti", desunti soprattutto;
- dalle informative dei nostri servizi di controspionaggio;
- dalle loro ripetute e riscontrate menzogne (il cui elenco sarebbe troppo lungo da fare qui).
***
Ad esempio, Antonov si giustificò per aver appreso dell'attentato al Papa nell'immediatezza, dopo qualche minuto, alle ore 17,20 (l'attentato si era verificato appena tre minuti prima, alle ore 17,17), perche  la madre di una impiegata delle linee aeree bulgare gli aveva detto di aver visto le immagini dell'attentato in televisione.
Questa e ` risultata una menzogna clamorosa, perchè la televisione aveva mostrato le immagini dell'attentato al Papa per la prima volta alle ore 19,00.
***
In ogni caso, nonostante ulteriori "indizi gravi, precisi e concordanti", a loro carico, i tre vennero assolti  "per insufficienza di prove".
Ed invero, se fossero stati condannati, il loro si sarebbe potuto considerare un "atto di guerra" da parte del "Patto di Varsavia"; e, inoltre, provocare un incidente gravissimo col governo bulgaro dell'epoca, perchè i tre erano pur sempre agenti di tale governo (sebbene il loro incarico non fosse stato ovviamente  "ufficializzato").
***
Fu solo nel secolo successivo che la la Commissione Mitrokhin, analizzando documenti provenienti da Germania e Ungheria, stabilì (a maggioranza) che l'attentato al Papa era stato progettato dal KGB in collaborazione con la Stasi, i servizi segreti della Germania Est e della Bulgaria.
***
Quindi, almeno una volta, forse per sbaglio, Alì Agcà aveva detto la verità!
***
#1765
Varie / Re: Macchia grande mangia macchia piccola!
07 Aprile 2023, 06:10:34 AM
Ciao Iano.
Bravissimo, hai indovinato!
In realtà si tratta di una immagine assolutamente statica, trasformata in videoclip solo per potervi aggiungere la musica.
L'immagine statica è questa, anche se sembra espandersi!
#1766
Varie / Macchia grande mangia macchia piccola!
06 Aprile 2023, 13:01:10 PM
Riuscite a contare, nei circa 25 secondi di durata del videoclip:
- il numero delle macchie piccole che vengono assorbite ed offuscate dalla macchia più grande?
e/o
- il numero delle macchie piccole che vengono  rilasciate libere dalla macchia più grande?
#1767
Attualità / Re: Meloni = Condoni
06 Aprile 2023, 11:45:44 AM
Ciao Daniele22 :)
Come già ti ho scritto, anche io, da giovane, ero "anarchico"; e in parte lo sono ancora, perchè, in fondo,  il "giusnaturalismo", non è che una specie particolare di "anarchia".
***
Però mi resi conto che l'"anarchia" in senso troppo "radicale" (almeno per come l'intendevo io), presentava dei gravi inconvenienti pratici; ed infatti, quella volta che, armeggiando con la polvere pirica, causai un incendio nel garage di mio padre, come avrei fatto a chiedere l'intervento dei pompieri in una società completamente anarchica?
Se vuoi un servizio dei pompieri (della polizia, delle ambulanze ecc.), per carenti che essi siano, deve "necessariamente" esserci uno Stato a cui pagare le tasse; puoi non chiamarlo "Stato" e non chiamarle "tasse"...ma la sostanza resta quella!
***
Per cui le leggi io le rispetto tutte, anche se "scomode", come quelle fiscali; ma non obbedirò "mai"  ad una legge che ritengo "ingiusta", anche nel caso che dovesse farmi personalmente "comodo"!
***
Quanto al fatto che il principio ispiratore per eventuali regolamentazioni dovrebbe essere che una decisione collettiva deve essere presa con il "consenso di tutti", esso è senz'altro:
- pienamente condivisibile in teoria;
- materialmente impossibile in pratica.
Se non riescono a mettersi d'accordo marito e moglie su dove andare in vacanza, che sono soltanto in due, figurarsi 60 milioni di persone, con tante idee diverse in testa (vedi questo FORUM)!
Occorre per forza accontentarsi del principio maggioritario (magari "qualificato" per le scelte più importanti); non vedo valide alternative!
***
Un saluto! :)
***
#1768
Ciao Claudia K. :)
Non credo che Bergoglio avrebbe gioco "facilissimo" nel dire "sono emerse verità che sono state taciute anche a me";  poichè sarebbe senz'altro una versione che corroborerebbe la sua immagine di vittima di trame interne, ma se diventasse "troppo esplicito" al riguardo, i tessitori di trame interne potrebbero fargli fare la stessa fine di Benedetto XVI (se non addirittura quella di Giovanni Paolo I).
***
Però non escludo affatto che, come tu sostieni, sia stata "prevalente la motivazione del non dare il proprio assist alla rivivificazione degli sterilissimi processi mediatico/social che, oggi più che mai, equivalgono al pigiare con le proprie mani il tasto "on" del ventilatore del fango o della calunnia."
"It makes sense!"
 
.
***
Un saluto! :)
***
#1769
Ciao Claudia K. :)
Questa mi mancava proprio!
E, cioè, che, Bergoglio, lungi dal felicitarsi che Marino avesse partecipato ad una sua messa,  dichiarò disgustato: "Non l'ho invitato io! E' CHIARO?".
Sinceramente, dapprima non ci volevo credere; ma poi ho trovato il video che dici tu su YOUTUBE.
***
Trovo una dichiarazione del genere semplicemente ALLUCINANTE!!!
Ed infatti la "messa":
- non è certo un "cocktail" in giardino, al quale il padrone di casa può invitare chi vuole lui;
- bensì  è "la mensa" del Signore, a cui tutti possono partecipare senza dover essere invitati dal sacerdote officiante.
Il quale, comunque, dovrebbe invitare tutti, nessuno escluso, perchè la chiesa non è certo casa sua (come, invece, Bergoglio sembra credere)!
***
Anche tale comportamento, però, secondo me non è affatto tipico di un "vero" gesuita; il quale non commetterebbe mai una "gaffe" così grossolana!
Per cui, secondo me:
- o Bergoglio ha sbagliato Ordine (e pure mestiere);
- oppure l'Ordine dei Gesuiti ha preso una grossa cantonata a prenderlo tra i suoi!
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Quanto al resto, date per certe le capacità "politiche" di Bergoglio - a 40 anni di distanza dal fatto e con tutti i depistaggi intercorsi:
- solo  "apparentemente" gli sarebbe risultato semplicissimo chiudere il caso dichiarando: "il Vaticano non ha avuto alcun ruolo in questa vicenda. Punto."
- però sarebbe stato "politicamente" molto "rischioso", perchè, se dopo tale sua dichiarazione fosse venuto fuori che, invece, il il Vaticano era coinvolto nella vicenda (come potrebbe prima o poi accadere), Bergoglio si sarebbe "bruciato" di brutto.
In certi casi è meglio tacere, anche a costo di suscitare sospetti, che fare dichiarazioni che poi possono essere smentite dai fatti!
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Un saluto! :)
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#1770
Non sto qui a riportare i numerosi metodi per riconoscere le banconte vere da quelle false, perchè INTERNET è piena di siti che spiegano in modo molto approfondito e dettagliato come fare; però sono in pochissimi ad occuparsi della falsificazione delle monete da 50 centesimi (eredi delle vecchie "mille lire").
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Ed invece, da circa un anno - cioè, più o meno, da quando è iniziata la guerra in Ucraina- hanno "silenziosamente" cominciato a circolare in Europa, ed in Italia in particolare, monete false da 50 centesimi in quantità molto superiore a quanto non avvenisse negli anni precedenti; l'importo è minimo, ma, poichè nessuno le controlla, i falsari ne traggono comunque il loro vantaggio (con "effetti inflattivi" non del tutto irrilevanti).
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Ed infatti, a guardarne le "facce" ed a sentirne la "consistenza al tatto", le monete false da 50 centesimi attualmente in circolazione, sembrano assolutamente "identiche" a quelle vere; neanche Sherlock Holmes riuscirebbe a distinguere l'una dall'altra.
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In realtà, ci sono due sistemi molto semplici per accorgersi se le monete da 50 centesimi sono false, però bisogna conoscerli e metterli in pratica; ma difficilmente qualcuno si mette a farlo, quando riceve un resto di pochi "soldi spicci", tutti mescolati tra di loro.
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a)
Guardarle "di lato", affiancate a una moneta vera.
Guardandole "di lato", affiancate a una moneta vera, di solito si nota subito una evidente differenza di "spessore" delle monete false; le quali, quindi, possono essere così facilmente riconosciute.
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b)
Sentirne il "suono" su un tavolo in legno, e poi sentire il suono di una moneta vera; ed infatti, la moneta falsa produce un suono più corto e più sordo.
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Naturalmente la polizia dispone di strumentazioni molto più sofisticate per verificare l'autenticità o meno delle monete da 50 centesimi (basate soprattutto sulla loro conduttività elettrica), nonchè la loro eventuale "origine"; per cui, qualora se ne trovi una, dovrebbe essere consegnata al più vicino Commissariato, per consentire alla Polizia Scientifica di rintracciare i falsari.
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In ogni caso ritengo scorretto continuare a farle circolare come se niente fosse, all'"italiana": "tanto non se ne accorge nessuno!"
Se proprio non volete andare dalla Polizia, almeno non usatele più; oppure rendetele inutilizzabili.

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