NDR
Ancora sull'isterica (che noi siamo) non solo rimane ferma (rimando il proseguimento all'altrui guida), ma in futuro, comincerà, quando si aggraverà, a camminare all'indietro, e in cerchio!!! che immagine desolante.
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), e stanno per emergere, fra il 20 e il 26 febbraio
Diciamo che non parla difficile come Saturno (ovviamente io saturno lo conosco da quando avevo 8 anni).
).
, su cui stendo un velo pietoso[size=78%])[/size]

Citazione di: iano il 07 Febbraio 2021, 22:56:56 PM
Ciao Bobmax.
Come mi pere dici noi possediamo solo concetti ,e io aggiungo relativi,e come l'esperienza ci mostra, manipolabili.
La cosa più semplice, più che logica, è dire che essi derivano da un rapporto con "una" realtà.
Cercare la sua sostanza è esercizio invece illogico certamente, perché altro non possiamo fare che indicare di volta in volta come candidato un sottoprodotto della realtà, cioè uno dei tanti concetti.
Così di fatto la sostanza dell'universo è ogni volta il concetto ne più va' di moda al momento, ciò quello che la cultura del momento meglio focalizza per motivi contingenti.
Quindi certamente la realtà non è la somma di qualcosa, ma quell'uno che si può dividere variamente in modo illusorio, perché non è in effetti divisibile in concetti, ma questi possono esserne derivati.
Si tratta quindi semmai di una pseudo divisione che non ammette operazione inversa.
Il prodotto dei concetti quindi, o qualunque altra operazione su essi , non ci restituisce la realtà, ma semmai altri concetti derivati.
Il mistero non è quindi nell'uno, che volendo complicare le cose potrebbe essere un sostanziale molti, ma nel fatto che da una realtà unica o molteplice possano ricavarsi concetti, e che questi concetti in definitiva siano prodotti dalla realtà stessa , essendone noi parte.
Questi concetti che derivano dall'interazione con la realtà modificano a loro volta l'interazione.
Quando cerchiamo di comprendere la realtà trascuriamo di dire , per non cadere in un paradosso, che è la realtà che cerca di comprendersi, essendone noi al minimo una parte.
Questo in effetti è il miglior indizio che ci porta a pensare che la realtà in effetti molteplice e questo ci permette di uscire dal paradosso.
Non è facile dire cosa pensiamo della realtà, ma ci va' già bene che essa non possa dirci cosa pensa di noi.😂
Ci vedrà come un uno o come una molteplicità?
Citazione di: InVerno il 07 Febbraio 2021, 18:00:01 PM
L'Uno è perduto nel Trauma della Nascita, è impossibile da concretizzarsi perchè è nel Passato, è somma di tutte le cose esperite nella Placenta, è impossibile da definire perchè è un Territorio mnemonico senza confini linguistici, è rievocato dall'amato come anticipazione e proiezione dell'esperienza di un altro Feto prodotto dall'unione sessuale, che a sua volta è un altra proiezione dell'unione fetale, non è una forzatura chiamarlo "Bene" perchè è l'idelebile Nord della nostra navigazione vitale. Forzatura è pensare che sia da qualche altra parte, fuori dalla nostra Testa.
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Citazione di: Ipazia il 07 Febbraio 2021, 16:28:20 PM
L'idea di un principio unitario è antica quanto l'uomo. Acqua, aria, terra, fuoco, apeiron,... Eraclito non fa eccezione e anche in questo comune sforzo speculativo rivela la sua capacità astrattiva, contrassegno caratteristico del pensare metafisicamente, del filosofare. Rivela il suo essere il più moderno dei pensatori antichi perchè dall'Uno all'Universo il passo è breve.

).
Citazione di: Ipazia il 31 Gennaio 2021, 19:39:53 PM
Stavolta sono io a non capire. Ho usato un eufemismo soft. Avrei potuto essere realisticamente più truculenta.
Per carità!! Non vorrei tirassi in ballo L'Africa, tentiamo di difendere il nostro piccolo orticello storicista
su quello siamo alleati.