Citazione di: niko il 31 Ottobre 2022, 20:18:16 PMChi e' stato schiavo, deve sognare la parita', o deve sognare la vendetta sul padrone e contro il padrone?Fai bene a tirare fuori altri regimi di sfruttamento sistematici, infatti un analisi comparata potrebbe facilmente dimostrare che il patriarcato non ha niente a che fare con essi. Una caratteristica di questi sistemi è che appioppano sistematicamente i peggiori posti della società agli sfruttati, nel patriarcato al contrario gli sfruttatori occupano simultaneamente le posizioni apicali e quelle basali. Bizzarro. Non ho mai sentito per esempio di donne usate come carne da macello degli eserciti, ne di latifondisti seduti sull'aia fumare il sigaro mentre il loro harem lavora nei campi, né di donne mandate a lavorare nelle industrie mentre i patriarchi le aspettano a casa per mettere nella cassaforte la paga e gestire le spese del focolare, ancora oggi il 99% delle morti sul lavoro sono da contarsi tra i presunti dominatori, un eguaglianza che non interessa particolarmente raggiungere. A che pro perciò usare retorica incendiaria e lessico guerresco, se non l'odio, la frustrazione, la paranoia ? Il "patriarcato" può tornare con uno schiocco delle dita al mutare delle condizioni socioeconomiche, non ha importanza quante bombolette spray e cartelloni mandi in ucraina, dal 22 febbraio il bicipite è tornato di moda. Allora il preservare di quelle condizioni favorevoli diventa esiziale per salvare le conquiste sociali. Ho detto in un altro topic che l ineguaglianza economica è uno dei più importanti predittori di un collasso sociale. Un altro è il numero di maschi, giovani, disoccupati, celibi e a bassa scolarizzazione. Siccome stanno aumentando vertiginosamente, chiunque abbia a cuore la conservazione di questo stato delle cose dovrebbe interessarsene, ma se ideologicamente sono persone da trascurare per rivalse storiche, schiavisti che meritano di espiare, il conto arriverà quando raggiungeranno massa critica. Fortunatamente si tratta di teorie di minoranze molto rumorose , e la reciprocità e il mutuo soccorso sono ancora valori fondativi di persone sane che vogliono società sane.
Le verdi colline della Georgia (del famoso sogno di Martin Luther .

) diventa PDC e pretende di essere chiamata presidentA urbi e torbi, segue un quinquennio dove fa una figuraccia dopo l altra , che succede alla parola presidentA ? Diventa sinonimo di persona altezzosa e pretenziosa che fa figuracce una dopo l altra. Che si fa ora? O la presidentA si mette a legiferare per censurare qualsiasi critica e arresta chi la prende in giro, oppure la parola è persa e va per gli affari suoi, possibilmente danneggiando la reputazione delle donne che in futuro vorranno usarla. Se si vuole controllare il senso bisogna controllare la società, in maniera totale, per poter alterare tutte le connessioni di senso. È quello che ha provato a fare Putin cancellando la parola guerra, e offrendo giorno dopo giorno un intero nuovo lessico di connessione, secondo me neanche lui ha fatto molto più che scalfire la superficie, serve ancora più potere , bisogna entrare nel privato delle persone , mettere microfoni anche nei cessi. Non ci muoviamo in un campo diverso, la grammatica universale ( che è un vero messaggio egualitaristico) è assolutamente incompatibile con il relativismo linguistico. Se la polemica che scaturisce crea scompiglio sociale, e perciò lessicale, è la polemica ad alterare il senso, non la grammatica in sé.