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Messaggi - Ipazia

#1771
Attualità / Re: Dire qualcosa di sinistra
15 Agosto 2023, 09:38:24 AM
Molto "sinistramente". In altri contesti vado assai pesante su covidiozie, gender, fluidità, ecogretinismo, armocromatismo, occidentalismo, fact(checking)fucking, e tutto il bestiario affine. Ma qui voglio tenere un profilo "elevato" riducendo al minimo necessario il livore.
#1772
Citazione di: bobmax il 14 Agosto 2023, 22:09:48 PMPenso anche io che si stia avvicinando una catastrofe. Ma ritengo che non vi sia in realtà nessuna egemonia. Perché non vi è nessuna classe dirigente che sia egemone. Semmai, egemone è la crisi di ideali, quali che siano.

Non vi è una idea di società che abbia prevalso su altre possibili. Ma è un pensiero unico che si afferma da solo.
E questo pensiero dice che niente vale davvero, se non il godere al meglio di questa unica vita.

Sta avvenendo ciò che doveva avvenire. Da quando il pensiero razionale ha iniziato il suo rapido sviluppo nell'uomo.
E la tecnologia altro non è che pensiero razionale applicato alla realtà.

Vi è chi si è mosso prima, l'occidente, e chi poi lo ha seguito, il resto del mondo. Ma era nella natura delle cose che arrivassimo a questo punto.

E adesso si avvicina la crisi.
Probabilmente devastante.
Ma come tutte le crisi sarà tramonto e pure alba.
Occorre custodire la semenza, per la nuova rinascita.

Ancora una volta il nichilismo è alle porte.

Il nichilismo c'è fin dalla nascita della società classista (schiavismo, servitù della gleba o padronale), ovvero della riduzione di umani a strumenti da sfruttamento (guerra, sperimentazione,...)

La società classista opera sempre in regime di egemonia e il fatto che ai suoi succubi non appaia appartiene alla serie: "la mafia non esiste".

Non esiste nemmeno la crisi di ideali, ovvero essa esiste solo nelle classi subalterne che devono affogare nella crisi ogni loro velleità di liberazione. Nella classe egemone dei "filantropi" capitalisti gli ideali sono il capitale divenuto Capitale, il mercato divenuto Mercato, ovvero l'economia capitalistica divenuta Ideologia, con i suoi miti e la sua palingenetica "fine della Storia".

La catastrofe sarà salvifica se sarà, non perchè libererà valori da assenza di valori, ma perchè distruggerà i valori marci e disumananti del Capitalismo, eretto a ideologia sociale egemone.

Che tale egemonia non si incarni nella sua essenza in esseri umani (il "filantropo" è fenomenico e sostituibile nella sua irrilevanza umana e sociale), ma in rapporti produttivi feticizzati, è nella logica disumanante di tale ideologia e prassi sociale.
#1773
Tematiche Spirituali / Re: Mille e non più mille
14 Agosto 2023, 19:59:22 PM
Citazione di: Kephas il 14 Agosto 2023, 17:30:53 PM...
<<Appropinquante mundi termine>>_ avvicinandosi la fine del mondo_ è la formula che si trova in molti documenti di donazioni a conventi, Chiese, Confraternite, con la quale iniziavano testamenti, atti privati e simili nel medioevo, anche se non si riesce a capire come avrebbero potuto, i beneficiari, a godere di questi beni, se il mondo doveva finire davvero.

Funziona come la scommessa di Pascal: in ogni caso l'eredità rimane al clero. E c'erano ottime possibilità, per i clerici lungimiranti, di fare bingo. Come in effetti fu.
#1774
Attualità / Re: Dire qualcosa di sinistra
14 Agosto 2023, 19:46:09 PM
Concordo sul superamento di "radical chic". Più azzeccato il classico: "sepolcri imbiancati". Oppure qualcosa di più attuale inventato sul momento.
#1775
InVerno ha riscoperto il materialismo storico. Chapeau. Sono anch'io dell'idea che a questo punto non resti che godersi lo spettacolo, per quanto, e qui dissento da inVerno, sia di una noia mortale, se lo limitiamo alla narrativa occidentale (Barby e Ken).

Sarà anche per questa assenza di sorpresa e plumbea prevedibilità che tanti occhi e menti sono rivolti ad est. Fosse mai che si narri qualcosa di diverso e meno palloso !
#1776
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
13 Agosto 2023, 06:59:27 AM
Mai quanto l'alleanza canaglia occidentale che ha ereditato una tradizione semimillenaria di dominio, distruzione e omologazione, spacciati per progresso e democrazia. Con demonizzazione ideologica dei barbari resistenti acclusa. 

Tradizione di cui il nazifascismo, sfocandosi in manierismi ignoranti facilmente omologabili, appare sempre più una meteora nemmeno delle più distruttive. Anche limitandosi alla questione ebraica, col suo orrendo sequel, a bassa intensità ma incessante durata e accanimento, palestinese.
#1777
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
13 Agosto 2023, 06:47:20 AM
Citazione di: iano il 12 Agosto 2023, 23:01:13 PMCorretto.
A meno che non l'abbia costruita in parte a sua insaputa.  :D

Coi prototipi succede, ma la serie livella tutto, emissioni e paranoia motoristica incluse.
#1778
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
12 Agosto 2023, 22:46:14 PM
Il nazismo del XXI secolo non finziona a svastiche, ma a stars&stripes. Il suo Main Kampf si intitola The project for the new american century.

Compreso questo, si lascia ai morti seppellire i morti e pure adornarsene, avendo cura di tenere a bada gli agguerritissimi vivi.
#1779
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
12 Agosto 2023, 22:34:55 PM
Sì, l'ambito della metafisica è oltre le certezze acquisite nella "fisica", che nel loro funzionare in modo riproducibile ovunque, certificano il loro contenuto di sapere.

L'automobile, essendo un artefatto interamente dedotto, non dovrebbe riservare sorprese a prova di meccanico sapiente.
#1780
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
12 Agosto 2023, 22:11:01 PM
Citazione di: iano il 12 Agosto 2023, 15:27:06 PMignoranza di cosa?
Che dietro ogni forma di sapere vi sia  una metodologia più o meno esplicita mi sembra un osservazione interessante, da approfondire.
L'esplicitazione del nostro pensiero ci consenta di correggerlo, ma di fatto ciò comporta una sua sostituzione.
Vai dal meccanico perchè l'auto ha qualcosa che non và, ed esci  con una macchina nuova, più che modificata.
Le metafisiche non si aggiustano, si cambiano.

Vai dal meccanico ed esci con la macchina ancora rotta. È questo il caso clinico, relativo all'ignoranza del meccanico.
#1781
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
12 Agosto 2023, 11:54:56 AM
... che rischia di diventare una disfatta metafisica se il paradigma rimane quello dell'assoluto. Il sapere assoluto non esiste così come non esiste un essere assoluto dato che il divenire lo falsifica in ogni sua frazione temporale.

Si può allungare il brodo finché si vuole ma restando nella metafisica dell'assoluto il "so di non sapere" vince facile sul terreno della banalità spacciata per filosofia. Occidentale o orientale che sia.

Può essere un buon punto di partenza, ma se alla fine di un percorso epistemico, relativo e specifico come non può non essere, permane l'ignoranza, siamo di fronte non ad un filosofo, ma ad un caso clinico.

Anche il sapere filosofico deve esplicitare i suoi fondamenti, metodologia, parametri di giudizio e finalità, così come qualsiasi forma di sapere naturale.

Esplicitando il proprio pensiero si fanno i conti con le aporie, contraddizioni, che vanno corrette cambiando la risoluzione del fenomeno, la prospettiva, ma tenendo gli appoggi della mente sempre saldamente a terra, nella fenomenologia delle cose in divenire, i fatti, ovvero nella fenomenologia reale, laddove su molte questioni sappiamo onestamente di non sapere.

Resistendo alla tentazione, menschliches alzu menschliches, di fingere ipotesi.
#1782
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
12 Agosto 2023, 07:18:42 AM
Non butterei alle ortiche millenni di esperienza etica ed epistemica con soluzioni livellatrici realmente "populistiche" nel senso deteriore del termine.

Un apprendistato gnoseologico "meritocratico" pare necessario, altrimenti a forza di "uno vale uno" ci troviamo qualche nullità, opportunamente corrotta, ministro degli esteri o presidente.

Distinguerei inoltre nettamente la natura sociale delle scienze naturali da quello delle scienze umane. Le prime si limitano ad una sfera del sapere induttivo/deditivo rigoroso, con metodologie collaudate; le seconde, in aggiunta a ciò, non possono sottrarsi al chemin de fer finalistico della scelta, basata spesso su elementi insufficienti che delegano al futuro la soluzione del rebus.

Focalizzare il contesto dell'affermazione, elimina l'elemento "gigionesco" dalla citazione socratica.
#1783
Per quanto sia un terreno minato e pieno di Holzwege, il miglior approccio alla psiche rimane quello psicofisiologico, sia sul piano cosciente che su quello "latente". Freud per primo si limitò all'analisi e andò cauto con la sintesi, rifuggendo la dogmatica scientista.

Più in linea con l'onnipotenza del Mercato, l'elefante farmacologico che entra nella cristalleria della psiche, risolvendo il disagio con mazzate di chimica, corrente elettrica e bisturi. "Hanno fatto un deserto e l'hanno chiamato pace".

Evidentemente in un'epoca di alienazione globale, individuare in essa la eziologia della demenza pare brutto. E, soprattutto, antieconomico.
#1784
I programmatori stanno usando le macchine per fare sperimentazione sugli umani attraverso le loro domande "epocali". Dopo di che finirà tutto in market(t)ing per far rifiatare un Mercato sempre più bolso.
#1785
Vi è pure il contrario dell'idealizzazione affettiva dei luoghi ed è il processo di anomizzazione che luoghi celebri subiscono diventano baracconi del business turistico e della speculazione immobiliare. Da luoghi che erano diventano non luoghi al pari dei supermercati. Espulsi i paesani, restano i turisti e si insediano facoltosi presenzialisti apolidi, mentre scompare il "paese che ci vuole".