L'amore, inteso come philia e non come eros, avviene quando, ad esempio non fai ragionamenti calcolatori. Fare l'elemosina è, ad esempio, un atto di amore, indipendentemente dal pensare che quel mendicante è un furbastro che ha miliardi di euro depositati in Svizzera. Amore è quando cambi i pannolini sporchi di tuo figlio. Magari pensi che un giorno sarai ricompensato da quel figlio che verrà a trovarti nella bella RSA attrezzata, ma non ne hai nessuna certezza. Amore è il dono che fai di te stesso agli altri. Un dono che non può essere continuo, perchè si rischia di venir bruciati, ma che a intermittenza avviene. Amore è quando uno tipo in auto ti taglia la strada in modo scorretto e tu fai finta di niente e non ti fai sopraffare dall'ira o dal sentimento di vendetta. Amore è accettare la puzza dei calzini di tua moglie, prenderli e metterli nella cesta dei panni sporchi senza aspettarti che il giorno dopo lei faccia la stessa cosa. Amore è tutto ciò che va oltre questo mondo permeato da partite doppie di dare-avere, dove tutto è calcolato secondo introiti ed esborsi. Tu stesso che ti domandi ossessivamente di amore e di cosa c'è oltre all'egoismo, non fai altro che sottolineare l'importanza di questo sentimento abissalmente umano e maestoso che nulla ha a che fare con la religione, a meno che non si intenda il significato etimologico di "religio", ovvero "ciò che unisce".
