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Messaggi - Eutidemo

#1771
Ciao Claudia K. :)
Questa mi mancava proprio!
E, cioè, che, Bergoglio, lungi dal felicitarsi che Marino avesse partecipato ad una sua messa,  dichiarò disgustato: "Non l'ho invitato io! E' CHIARO?".
Sinceramente, dapprima non ci volevo credere; ma poi ho trovato il video che dici tu su YOUTUBE.
***
Trovo una dichiarazione del genere semplicemente ALLUCINANTE!!!
Ed infatti la "messa":
- non è certo un "cocktail" in giardino, al quale il padrone di casa può invitare chi vuole lui;
- bensì  è "la mensa" del Signore, a cui tutti possono partecipare senza dover essere invitati dal sacerdote officiante.
Il quale, comunque, dovrebbe invitare tutti, nessuno escluso, perchè la chiesa non è certo casa sua (come, invece, Bergoglio sembra credere)!
***
Anche tale comportamento, però, secondo me non è affatto tipico di un "vero" gesuita; il quale non commetterebbe mai una "gaffe" così grossolana!
Per cui, secondo me:
- o Bergoglio ha sbagliato Ordine (e pure mestiere);
- oppure l'Ordine dei Gesuiti ha preso una grossa cantonata a prenderlo tra i suoi!
***
Quanto al resto, date per certe le capacità "politiche" di Bergoglio - a 40 anni di distanza dal fatto e con tutti i depistaggi intercorsi:
- solo  "apparentemente" gli sarebbe risultato semplicissimo chiudere il caso dichiarando: "il Vaticano non ha avuto alcun ruolo in questa vicenda. Punto."
- però sarebbe stato "politicamente" molto "rischioso", perchè, se dopo tale sua dichiarazione fosse venuto fuori che, invece, il il Vaticano era coinvolto nella vicenda (come potrebbe prima o poi accadere), Bergoglio si sarebbe "bruciato" di brutto.
In certi casi è meglio tacere, anche a costo di suscitare sospetti, che fare dichiarazioni che poi possono essere smentite dai fatti!
***
Un saluto! :)
***
#1772
Non sto qui a riportare i numerosi metodi per riconoscere le banconte vere da quelle false, perchè INTERNET è piena di siti che spiegano in modo molto approfondito e dettagliato come fare; però sono in pochissimi ad occuparsi della falsificazione delle monete da 50 centesimi (eredi delle vecchie "mille lire").
***
Ed invece, da circa un anno - cioè, più o meno, da quando è iniziata la guerra in Ucraina- hanno "silenziosamente" cominciato a circolare in Europa, ed in Italia in particolare, monete false da 50 centesimi in quantità molto superiore a quanto non avvenisse negli anni precedenti; l'importo è minimo, ma, poichè nessuno le controlla, i falsari ne traggono comunque il loro vantaggio (con "effetti inflattivi" non del tutto irrilevanti).
***
Ed infatti, a guardarne le "facce" ed a sentirne la "consistenza al tatto", le monete false da 50 centesimi attualmente in circolazione, sembrano assolutamente "identiche" a quelle vere; neanche Sherlock Holmes riuscirebbe a distinguere l'una dall'altra.
***
In realtà, ci sono due sistemi molto semplici per accorgersi se le monete da 50 centesimi sono false, però bisogna conoscerli e metterli in pratica; ma difficilmente qualcuno si mette a farlo, quando riceve un resto di pochi "soldi spicci", tutti mescolati tra di loro.
.
a)
Guardarle "di lato", affiancate a una moneta vera.
Guardandole "di lato", affiancate a una moneta vera, di solito si nota subito una evidente differenza di "spessore" delle monete false; le quali, quindi, possono essere così facilmente riconosciute.
.
b)
Sentirne il "suono" su un tavolo in legno, e poi sentire il suono di una moneta vera; ed infatti, la moneta falsa produce un suono più corto e più sordo.
***
Naturalmente la polizia dispone di strumentazioni molto più sofisticate per verificare l'autenticità o meno delle monete da 50 centesimi (basate soprattutto sulla loro conduttività elettrica), nonchè la loro eventuale "origine"; per cui, qualora se ne trovi una, dovrebbe essere consegnata al più vicino Commissariato, per consentire alla Polizia Scientifica di rintracciare i falsari.
***
In ogni caso ritengo scorretto continuare a farle circolare come se niente fosse, all'"italiana": "tanto non se ne accorge nessuno!"
Se proprio non volete andare dalla Polizia, almeno non usatele più; oppure rendetele inutilizzabili.

***
#1773
Attualità / Re: Meloni = Condoni
05 Aprile 2023, 11:20:40 AM
Citazione di: anthonyi il 05 Aprile 2023, 07:43:46 AMEutidemo, tu sai che io non sono buono a trovare dati su internet e presentarli. Il dato sull'imponibile recuperato lo lessi su carta e riguarda esattamente quello che tu hai interpretato. Non sono in grado di dire quanto sia più o meno merito suo, di solito si ritiene che se l'amministrazione dello stato funziona il PdC qualcosa c'entri.
Riguardo poi al jobs act, al di là delle differenze di opinione tra noi, la questione della "precarietà" del lavoro non é in topic, io ho parlato del job act solo per l'aspetto fiscale.
Introducendo forti incentivi all'assunzione di giovani molte situazioni di lavoro nero, che non pagano tasse e contributi, sono state spinte verso la regolarizzazione con contratto a tempo determinato o indeterminato.
Mi fa comunque piacere che tu ammetta che nel periodo di governo Renzi la ricchezza degli italiani, non solo di quelli ricchi, é cresciuta, quando invece oggi non fa che scendere, è anche in questo caso io ritengo che il PdC c'entri qualcosa.
Hai ragione, in effetti Renzi era un po' OT, e noi ci siamo dilungati un po' troppo al riguardo; il vero tema è il "plurimegacondono" della Meloni, di cui lei si ostina a negare l'esistenza, contro ogni evidenza normativa!
Però è vero che,  sotto l'aspetto fiscale, il "job act" qualche aspetto positivo ce l'ha avuto; ed infatti introducendo degli incentivi all'assunzione di giovani, molte situazioni di lavoro nero, che non pagavano tasse e contributi, sono state spinte verso la regolarizzazione con contratto a tempo determinato o indeterminato.
 Peccato che, per lo più, si trattasse di  contratti a tempo determinato.
 Un saluto :)
#1774
Ciao Claudia K. :)
Non lo sapevo mica che papa Francesco fosse un "gesuita"; la cosa mi sorprende moltissimo!
Però, più che un "gesuita", a volte mi sembra un "parroco di campagna" che ha alzato un po' il gomito, come in questo breve videoclip:
***
Affermazione, questa, che, anche se era soltanto una "battuta", non solo è in contrasto col "Vangelo", ma anche con il "Codice Penale"; perchè reagire con una "aggressione fisica" ad una "aggressione verbale", costituisce un reato!
Pensa a tutti quei bulli "babbei" che, magari, lo hanno preso sul serio!
***
Quanto al fatto che "Bergoglio non accordi una pubblica udienza per esporre una volta e per sempre le cognizioni vaticane in merito", secondo me la cosa è spiegabilissima.
Ed infatti:
- o Bergoglio non ha la più vaga idea di ciò che è successo, perchè lo hanno tenuto all'oscuro di tutto (onde evitare "a monte" il rischio di sue dichiarazioni poco opportune);
- oppure Bergoglio sa benissimo quello che è successo, ma capisce da sè che non è certo il caso di renderlo pubblico.
***
Ed infatti, non è vero, come scrivi tu, che "se fosse vera la teoria STASI...il Vaticano avrebbe da derivarne la consacrazione del proprio ruolo di vittima in nome dell'evangelizzazione!"
Ed infatti, evidentemente, tu non hai tenuto conto di alcuni passi dei miei precedenti interventi; dai quali risulta chiaramente che la Chiesa non aveva, e non ha, assolutamente interesse a rivelare i retroscena della vicenda (e, cioè, del perchè il Papa e/o alti prelati erano "ricattabili" dalla Stasi).
***
Quanto alle numerose cortine fumogene della disinformazione, io lo sapevo già da allora che dietro il rapimento e la connessa "fumisteria" c'era la STASI; ma, a distanza di più di 20 anni, Gunther Bohnsack, ex colonnello della STASI, me ne ha dato la prova con la sua esplicita confessione.
La "costruzione tedesca" di alcune frasi delle prime lettere, che io avevo sospettato già nel 1983, quindi, era evidentemente la sua!
***
Ciò non toglie, peraltro, che, oltre (certamente) alla STASI, siano stati coinvolti anche altri soggetti, molto più difficili da individuare; se non in via di mera ipotesi, come ho fatto io nei miei precedenti interventi!
***
Un saluto! :)
***
#1775
Attualità / Re: Meloni = Condoni
05 Aprile 2023, 06:25:18 AM
Ciao Daniele22 :)
Condivido, parola per parola, tutto quello che hai scritto, però vorrei fare soltanto due "aggiunte":
a)
Non bisogna tenere conto solo delle "ragioni" per le quali molta gente evade, ma anche delle "occasioni" grazie alle quali a molti è concesso di evadere (e poi di condonare), mentre ad altri  tali "occasioni" sono comunque precluse.
b)
Per cui un condono non solo è uno schiaffo allo Stato di diritto, ma anche ai contribuenti che pagano le tasse.
***
Sono pertanto pienamente d'accordo con te sul fatto che, per varare dei condoni, sarebbe opportuno richiedere una maggioranza parlamentare qualificata di almeno il 75%.
Ma questo, purtroppo, non avverrà mai!
***
Un saluto! :)
***
#1776
Attualità / Re: Meloni = Condoni
05 Aprile 2023, 06:13:24 AM
Citazione di: bobmax il 04 Aprile 2023, 15:34:45 PMEutidemo, il caso "Renzi" è a mio avviso molto indicativo. Ma non per i condoni, invece è emblematco per quel 40% che prese il PD alle europee!

Per quale motivo vi fu quel successo?
E perché poi vi fu il crollo?

Secondo me è evidente che il successo fu dovuto alle speranze di un reale rinnovamento.
Il che significa giustizia nei diritti e nei doveri!

Speranze poi deluse dallo stesso Renzi.
Che avevo sostenuto attivamente alle primarie proprio per questo.
E pure al referendum costituzionale (sebbene approssimativo).
E che poi ha mostrato la sua vera natura. Non potrò mai perdonargli questo suo giocare sulle speranze di giustizia...

E ora il PD si sta dissolvendo non avendo più anima.

Che scopaia in fretta, in modo che dalle ceneri possa nascere qualcosa di migliore.
Ti capisco perchè ho condiviso quasi tutte le tue stesse esperienze; salvo riguardo alla sua "riforma costituzionale".
Ed infatti, analizzandola articolo per articolo e comma per comma, mi resi conto che, nel suo complesso, costituiva una terribile cantonata; ne condividevo solo il 5%.
Un saluto :)
#1777
Attualità / Re: Meloni = Condoni
05 Aprile 2023, 06:07:00 AM
Ciao Anthony :)
Hai ragione su molte cose, ma non sul "jobs act", il quale:
.
a)
Ha abolito "l'art.18", che costituiva una delle principali garazie dei lavoratori.
.
b)
Ha prodotto un'"incentivazione del lavoro precario", tanto è vero che, progressivamente, dal varo del "jobs act" ad oggi, l'Italia è diventato il Paese della UE con la quota di "lavoratori precari" più alta di tutti gli altri.
Ed infatti, a circa otto anni dalla riforma di Renzi:
- sono 3,2 milioni i lavoratori precari;
- sono 4,8 milioni quelli a "part-time" o "a tempo determinato involontario" oppure "occupati sospesi", "in cassa integrazione" (come mia figlia) o "inattivi".
Bel risultato!
***
.
***
Quanto alla politica fiscale, durante il governo Renzi i redditi sono aumentati "tutti", sia quelli "occultati", sia, in proporzione, anche quelli "dichiarati" (come è "ovvio"), perchè tutto il mondo stava uscendo dalla crisi del 2008/2011; ma che sia aumentato anche il "rapporto" tra redditi "dichiarati" e redditi "occultati", resta tutto da dimostrare.
***
Tu dici che, negli anni del suo governo, i livelli di "imponibile recuperato" sull'"imponibile contestato" sono sistematicamente aumentati; ma vorrei che tu fossi più preciso sul punto, fornendoci al riguardo anche della statistiche.
***
In ogni caso, se per  "imponibile contestato" tu intendi quello "accertato dall'Ufficio" contro il quale è stato "prodotto ricorso" dal contribuente presso le Commissioni Tributarie, le quali lo hanno "rigettato" consentendo all'Erario di "recuperare" le conseguenti imposte, allora devi tenere presente che:
a)
In buona parte, visti i "tempi" delle Commissioni Tributarie, si trattava di avvisi di accertamento operati e notificati prima del governo Renzi.
b)
In ogni caso, il "recupero" è avvenuto in conseguenza delle sentenze delle Commissioni Tributarie, e non per merito di Renzi.
***
Il quale anche lui, il suo "piccolo condonino" lo ha fatto!
***
Ad ogni modo, se tu mi chiedi di confrontare la politica tributaria di Renzi rispetto a quella di Berlusconi e della Meloni, è ovvio che Renzi batte entrambi alla grande; ed infatti una tartaruga è in ogni caso più veloce di una lumaca.
Ma di qui a dire che Matteo Renzi é un campione del pagamento delle tasse, ce ne passa!
***
Lui è detestato per ben altri motivi!
***
Un saluto! :)
***
#1778
Attualità / Re: Meloni = Condoni
05 Aprile 2023, 05:21:31 AM
Citazione di: InVerno il 04 Aprile 2023, 14:13:01 PMBravo Eutidemo, neanche un anglicismo in tutto ciò che hai scritto, ti rilascio una coccardina tricolore che potrai friggerti in un impanatura di farina di grillo, sempre che qualche migrante figlio di coppia omogenitoriale non te la rubi in Via Rasella dopo aver partecipato ad un rave party!

Io cerco di evitare il più possibile, ma, purtroppo, spesso gli anglicismi  sfuggono di mano anche a me; sono troppo frequenti, nel linguaggio corrente, per riuscire a sfuggirli :)
#1779
Attualità / Re: Meloni = Condoni
04 Aprile 2023, 13:10:52 PM
Ciao Bobmax. :)
In parte hai ragione, soprattutto se ti riferisci a Matteo Renzi; la sua, infatti, anche quando era al governo, in fondo era solo una "destra camuffata".
Non a caso, anche lui, il suo piccolo "condonino" lo fece!
Mi riferisco al decreto fiscale 193/2016, il quale, con l'articolo 6, consentì  la "rottamazione delle cartelle esattoriali"; per cui i cittadini che avevano un debito con il fisco – contratto tra il 2000 e il 2015 – poterono così regolarizzare la propria posizione pagando l'intero importo dovuto, senza gli interessi di mora e le sanzioni aggiuntive.
***
Però, benchè io detesti Renzi, per onestà intellettuale, devo riconoscere che il suo minuscolo "condonino" non ha niente a che vedere con il "MEGACONDONO MULTIPLO" della Meloni; il quale, quanto a concessioni agli evasori, è riuscita a battere persino i condoni di Berlusconi.
***
Guadagnandosi, così, il titolo di "BUGIARDA DELL'ANNO";  in quanto, con finta ma ben recitata indignazione, ha persino avuto il coraggio di negarlo.
VERGOGNA!!!
***
Così, quando mi parli (giustamente)della "ipocrisia di certa sinistra", non ti dovresti dimenticare di quella, dieci volte maggiore, della "destra"; o, quantomeno, dell'ipocrisia in materia di Giorgia Meloni!
***
Quanto alla tua considerazione per cui "...i servizi sono sempre più scadenti, nonostante le enormi entrate" per cui se "lo Stato non rispetta il proprio dovere, il cittadino pure si sente legittimato a farlo", anche su questo posso in parte concordare.
Però tu dimentichi un importante particolare!
- le entrate per quei servizi provengono tutte dai cittadini che pagano le tasse, in quanto sono soggetti a ritenuta alla fonte;
- le entrate per quei servizi, invece, non provengono neanche in minima parte dai cittadini che non pagano le tasse, in quanto non sono soggetti a ritenuta alla fonte (anche se qualcuno, più onesto degli altri, e un po' ne paga anche lui).
I quali ultimi (pseudo)cittadini, più o meno scadenti che siano i servizi, fruiscono di servizi pagati da altri cittadini.
Sono quindi dei LADRI!
***
Per cui, visto che, come storicamente dimostrabile, i più grandi condoni a favore degli evasori sono stati fatti dai governi di destra, almeno sotto questo profilo (cioè quello tributario) non c'è dubbio che siano stati i governi peggiori.
.
***
Però:
- Silvio Berlusconi era spudorato, ma almeno era (quasi) sincero;
- Giorgia Meloni, invece, è ipocrita e bugiarda.
***
.
***
Un saluto! :)
***
#1780
Ciao Claudia K :)
Le tue osservazioni, come d'altronde anche la volta scorsa, sono tutte molto pregnanti ed acute, ma devi anche considerare quanto segue:
.
1)
Sono perfettamente d'accordo con te, come pure avevo già scritto anch'io, che questa vicenda ha subìto tanti di quei depistaggi e falsificazioni in  40 anni da risultare difficilmente dipanabile da chi non sia del mestiere; come, d'altronde, era stato voluto,  progettato e previsto dai suoi abilissimi organizzatori del KGB e della STASI, maestri nel creare "cortine fumogene".
Però dimentichi:
a)
Le troppe numerose "coincidenze" che, sin dall'inizio, inducevano a sospettare di loro; da quelle "sincroniche", a quelle della cittadinanza vaticana delle rapite, della costruzione tedesca della frase ecc.ecc.
b)
La circostanza che proprio un importante colonnello della STASI, Gunther Bohnsack, dopo la "caduta del muro di Berlino", ha ammmesso, dichiarato e sottoscritto di essere stato lui uno dei partecipanti alla scabrosa e tragica vicenda ed a predisporre le opportune  cortine fumogene".
.
2)
Sono anche perfettamente d'accordo con te, come pure avevo già scritto anch'io, circa il "feeling" tra "alcuni" alti prelati del Vaticano ed "una" delle fazioni della Banda della Magliana; la quale, negli anni '80, era travagliata da feroci lotte intestine.
Tu sbagli soltanto nel semplificare troppo la vicenda, pensando al "Vaticano" ed alla "Banda della Magliana", come se fossero stati due blocchi monolitici al loro interno; ciascuno dei quali con scopi ed interessi identici e univoci.
Ma non era affatto così!
Ed infatti io non ne avevo parlato per non complicare troppo la faccenda, ma, all'epoca, all'interno del Vaticano:
- c'era un conflitto economico tra diverse fazioni con interessi finanziari tra di loro diversi e contrastanti;
- c'era anche un conflitto politico  tra una fazione acerrimamente contraria a Mosca, che faceva capo al Papa, ed invece una fazione che voleva fortemente un "appeasement" con Mosca;
- c'erano nel Vaticano addirittura dei soggetti che agivano direttamente "su imput" di Mosca, e che, secondo le accurate indagini di alcuni agenti della "nostra intelligence", furono proprio loro, per conto della Stasi, a commissionare il rapimento delle due ragazze ad "una" delle fazioni della Banda della Magliana (ma di questo, per evitare "scandali" non si è mai parlato, anche perchè in Vaticano c'erano anche soggetti che agivano "su imput" della CIA).
Ma, come ho detto, non voglio stare a complicare troppo la faccenda!
.
3)
Quanto al fatto che a te "sembrano molto fantasiose sia l'ipotesi della "lezione" STASI & Co." e sia quella dei festini Vaticani", ti ricordo che:
- la prima è stata esplicitamente ammessa da uno dei suoi partecipanti ufficiali (il colonnello della STASI, Gunther Bohnsack);
- la seconda, circa i festini, resta invece soltanto ipotetica (anche se molto probabile).
.
4)
Quanto al fatto che i "festini in Vaticano" non avrebbero suscitato "alcun pubblico clamore", temo che tu confonda:
- i tempi di papa Alessandro VI, in cui la cosa era risaputa ed accettata dall'opinione pubblica;
- i tempi di papa Giovanni Paolo II, in cui la cosa avrebbe provocato un vero e proprio "tsunami" scandalistico, e non sarebbe mai stata assolutamente accettata dall'opinione pubblica degli anni '80.
Ma te lo immagini se si fosse saputo che Emanuela Orlandi faceva al Papa, quello che Monica Lewinsky faceva a Clinton?
Il finimondo!
Inoltre il papa sarebbe dovuto essere arrestato per aver fatto sesso con una minorenne (o più di una).
Forse per questo, alla fine, le due ragazze sono state soppresse fisicamente!
Non ti dimenticare che Karol Wojtyla, da giovane,  aveva come fidanzata una bella ebrea dai capelli neri, di nome Ginka Beer, figlia dei vicini di casa; e che non è mai stato indifferente al fascino femminile (specie se giovanile).
Il che non vuol dire affatto che io creda ad una simile ipotesi!
.
5)
Quanto al fatto che la famiglia Orlandi, e soprattutto Pietro, siano convinti che: "in Vaticano sappiano tutto", non saprei cosa dirti.
Ed infatti, come tu giustamente sostieni, la loro è senz'altro una "reazione naturale", che ci sarebbe anche se "in Vaticano non ne sapessero assolutamente niente"; ma questo non esclude che davvero, in Vaticano, si sappia davvero quello che è successo.
O, quantomeno, che lo sapessero, all'epoca, quelli della fazione vaticana che avevano avuto "le mani in pasta"; il che non significa che, oggi, Bergoglio ne sia stato informato.
Cosa di cui dubito molto, perchè, altrimenti, puro e "sempliciotto" com'è, avrebbe già fatto la fine di Papa Giovanni Paolo I!
***
Un saluto! :)
***
#1781
Attualità / Re: Meloni = Condoni
04 Aprile 2023, 11:03:20 AM
Ciao Jacopus :)
Purtroppo hai perfettamente ragione, poiché effettivamente, nel nostro Paese, la rendita politica da "misure da condono" è infinitamente superiore alle misure di "rigore fiscale".
***
Tuttavia è storicamente indiscutibile che, altri difetti a parte:
- i governi di sinistra si sono (quasi sempre) astenuti dai condoni, ed hanno optato per un maggior rigore fiscale nei confronti degli evasori;
- i governi di destra, invece si sono (sempre) avvalsi dei condoni, ed hanno optato per un maggior lassismo fiscale fiscale nei confronti degli evasori.
***
Quanto alla metamorfosi che ci trasformerà da Paese europeo a paese latino-americano, secondo me è già iniziata da un pezzo.
E questo governo, di chiaro stampo "peronista", non farà altro che accelerarla.
***
Meno male tra non molto farò "ciao a ciao" a tutti, e non me ne fregherà più niente di niente; buona fortuna a voi che restate!
***
Un saluto! :)
***
#1782
Attualità / Re: Meloni = Condoni
04 Aprile 2023, 06:56:19 AM
Ciao Anthonyi. :)
Hai perfettamente ragione nel dire che il "numero" di condoni ha poco senso, mentre, invece, ha molta più importanza il loro "peso"; ma poichè i "numerosi" condoni varati della Meloni sono un riepilogo storico di tutti quelli precedentemente emanati negli ultimi quaranta anni (che conosco benissimo, avendoci scritto, all'epoca, degli "instant book"), ti posso garantire che:
- alcuni hanno un "peso"  Piuma
- altri un "peso" Welter
- altri un "peso" Medio
- altri un "peso" Massimo
- altri un "peso" Supermassimo.
***
E quelli dell'ultimo tipo sono almeno quattro o cinque!
***
Non hai affatto ragione, invece, nel ritenere che "i barili siano già stati tutti raschiati fino in fondo", in quanto occorre distinguere due tipi di "barili";
a)
I "barili" dei contribuenti onesti, in effetti, sono già stati tutti raschiati fino in fondo; ma quelli, non fanno nessun condono, e, quindi, la circostanza è irrilevante.
b)
I "barili" dei contribuenti disonesti, invece, sono colmi fino all'orlo; per cui, facendo condono quelli, è sufficiente che "condonino" una parte "minima" di ciò che hanno evaso, per far fare un bel gruzzolo al nostro Erario.
***
Ed infatti la stima dell'evasione annua "rilevabile" (IRPEF e IVA) è di circa 122 miliardi; ma, se consideriamo altri tipi "ellittici" di evasione (tra cui l'elusione e gli omessi pagamenti di importi dichiarati), ovvero di altre tasse ed imposte, è impossibile qualsiasi attendibile stima.
La più probabile, secondo me, è di circa 1.000 miliardi.
Per cui, "avoja a raschià"!
***
Quanto ai fondi del PNRR, dal primo aprile la loro sigla è stata giustamente modificata in PRRR; per rendere meglio il concetto.
#1783
Attualità / Re: Meloni = Condoni
03 Aprile 2023, 16:57:03 PM

***
BUGIARDA BUGIARDA!!!
***
#1784
Attualità / Re: Meloni = Condoni
03 Aprile 2023, 16:54:25 PM
ART. 44
REGOLARIZZAZIONE DEGLI OMESSI PAGAMENTI DI RATE DOVUTE A SEGUITO DI ACQUIESCENZA , ACCERTAMENTO CON ADESIONE , RECLAMO / MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE GIUDIZIALE
Con tale disposizione, si raggiunge il massimo del "SOSTEGNO ALL'EVASIONE".
Ed infatti, si tratta addirittura di un "CONDONO SUL CONDONO", che agevola persino chi ha "sgarrato" anche in sede di condono, in quanto, con riferimento ai tributi amministrati dall'Agenzia delle entrate, è possibile regolarizzare l'omesso o carente versamento:
a)
delle rate successive alla prima relative alle somme dovute a seguito di accertamento con adesione o di acquiescenza degli avvisi di accertamento, degli avvisi di rettifica e liquidazione, nonché a seguito di reclamo o mediazione ai sensi dell'articolo 17-bis, comma 6, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, scadute alla data di entrata in vigore della presente disposizione e per le quali non è stata ancora notificata la cartella di pagamento ovvero l'atto di intimazione, mediante il versamento integrale della sola imposta;
b)
degli importi, anche rateali, relativi alle conciliazioni di cui agli articoli 48 e 48-bis del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, scaduti alla data di entrata in vigore della presente disposizione e per i quali non è stata ancora notificata la cartella di pagamento ovvero l'atto di intimazione, mediante il versamento integrale della sola imposta.
.
ART. 45
STRALCIO DEI CARICHI FINO A MILLE EURO , AFFIDATI ALL'AGENTE DELLA RISCOSSIONE DAL  1° GENNAIO  2000 AL  31 DICEMBRE 2015
Questo è l'unico "condonino" confessato da quella "bugiardella" ipocrita della Meloni, che, in una intervista,  voleva far  credere al popolo italiano che il regalo agli evasori fosse soltanto questo (che è il più esiguo).
Tale norma, infatti, prevede che sono automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, tutti i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore della presente legge, fino a mille euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
"In fondo è poca roba, vecchia e inesigibile", ha detto la Meloni.
Il che è vero, ma questo è solo nel fondo del sacco della Befana!
.
ART. 46
DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI CARICHI AFFIDATI ALL ' AGENTE DELLA RISCOSSIONE DAL  1° GENNAIO  2000 AL  30 GIUGNO 2022)
Questo fa "pendant" con il precedente articolo, in quanto, fermo quanto previsto dall'articolo 45, i debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possono essere estinti senza corrispondere le somme affidate all'agente della riscossione a titolo di interessi e di sanzioni, gli interessi di mora di cui all'articolo 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, ovvero le sanzioni e le somme aggiuntive di cui all'articolo 27, comma 1, del decreto legislativo 26 febbraio 1999, n.46, e le somme maturate a titolo di aggio ai sensi dell'articolo 17 del decreto legislativo 13 aprile 1999, n. 112, versando le somme dovute a titolo di capitale e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e di notifica della cartella di pagamento.
Questa è roba un po' meno vecchia, perchè arriva al 30 giugno 2022.
***
#1785
Attualità / Re: Meloni = Condoni
03 Aprile 2023, 16:53:35 PM
ART. 37
DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE SOMME DOVUTE A SEGUITO DEL "CONTROLLO AUTOMATIZZATO" DELLE DICHIARAZIONI.
Si tratta delle somme evase dovute a seguito del "controllo automatizzato attraverso computer" delle dichiarazioni dei redditi; cioè, ad esempio, somme derivanti dal disconoscimento di oneri e detrazioni non spettanti dal reddito complessivo lordo (ad es.interessi passivi non deducibili ecc.), ovvero semplicemente non pagate.
In tal caso, si ha una riduzione delle sanzioni del 97%, cioè si pagherà solo il 3% del dovuto; che è l'abbuono più elevato mai concesso nei precedenti condoni per tale tipo di infrazioni. ???
.
ART. 38
REGOLARIZZAZIONE DELLE IRREGOLARITÀ FORMALI
Si tratta delle irregolarità, delle infrazioni e delle inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, che non comportano, di per sè, nessuna evasione tributaria; esse possono essere regolarizzate mediante il versamento di una somma pari a euro 200 per ciascun periodo d'imposta cui si riferiscono le violazioni.
Il che, almeno secondo me, è  sperequativo tra coloro che, in un anno,  hanno commesso solo una o due infrazioni formali di poco conto, e coloro, in un anno, ne hanno commesse a centinaia.
Secondo me, invece, la sanzione fissa (anche in misura molto più esigua) dovrebbe essere scontata per "ogni" infrazione commessa, e non per l'intero periodo d'imposta cui si riferiscono le violazioni.
Non sembra anche a voi più logico ed equo?
.
ART. 39.
RAVVEDIMENTO SPECIALE DELLE VIOLAZIONI TRIBUTARIE
Le violazioni diverse da quelle definibili con gli articoli 37 e 38, riguardanti le dichiarazioni relative al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2021 e precedenti, possono essere regolarizzate con il pagamento di un diciottesimo del minimo edittale delle sanzioni irrogabili previsto dalla legge, oltre all'imposta e agli interessi dovuti.
Visto che in tali casi il minimo edittale è bassissimo, un diciottesimo del minimo edittale è quasi niente; e se non è niente gli è parente.
Secondo me, quindi, se proprio si voleva fare un condono anche per questo, forse sarebbe stato meglio tra un quinto e un decimo.
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ART. 40.
ADESIONE AGEVOLATA E DEFINIZIONE AGEVOLATA DEGLI ATTI DEL PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO.
Tale norma è quella che riguarda gli evasori "dolosi" veri e propri.
Anche in tal caso, in caso di adesione al condono, si applicano le sanzioni nella misura di un diciottesimo del minimo previsto dalla legge; il che pure costituisce la forma di condono fiscale più benevolo mai concesso in Italia.
Per giunta, tali ridicole somme percentuali, possono essere versate anche ratealmente in un massimo di venti rate trimestrali di pari importo entro l'ultimo giorno di ciascun trimestre successivo al pagamento della prima rata.
Meglio di così si muore! ::)
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ART. 41
DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE
Questa norma è un po' più complicata.
Ed infatti:
1)
Le controversie attribuite alla giurisdizione tributaria in cui è parte l'Agenzia delle entrate, pendenti in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello pendente presso la Corte di cassazione e anche a seguito di rinvio, alla data di entrata in vigore della presente disposizione, possono essere definite, a domanda del soggetto che ha proposto l'atto introduttivo del giudizio o di chi vi è subentrato o ne ha la legittimazione, con il pagamento di un importo pari al valore della controversia.
2)
In caso di ricorso pendente iscritto nel primo grado, la controversia può essere definita con il pagamento del 90% per cento del valore della controversia.
Però, in caso di soccombenza dell'Agenzia delle entrate nell'ultima o unica pronuncia giurisdizionale non cautelare depositata alla data di entrata in vigore della presente disposizione, le controversie possono essere definite con il pagamento:
a)
del 40 per cento del valore della controversia in caso di soccombenza nella pronuncia di primo grado;
b) del 15 per cento del valore della controversia in caso di soccombenza nella pronuncia di secondo grado.
Tale disposizione (anche se da me riportata, come le altre, in modo molto sommario e incompleto), mi sembra abbastanza equa e razionale.
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ART. 42.
CONCILIAZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE  TRIBUTARIE
Attenzione a non confondere questo condono con il precedente!
Ed infatti, in alternativa alla definizione agevolata di cui all'articolo precedente, le controversie pendenti alla data di entrata in vigore della presente disposizione innanzi alle corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado aventi ad oggetto atti impositivi, in cui è parte l'Agenzia delle entrate, possono essere definite, entro il 30 giugno 2023 con l'accordo conciliativo di cui all'articolo 48 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546; cioè, molto più favorevolmente!
Per giunta, in deroga a quanto previsto dall'articolo 48-ter, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, all'accordo conciliativo di cui al comma 1 si applicano le sanzioni ridotte ad un diciottesimo del minimo previsto dalla legge, gli interessi e gli eventuali accessori; il che, secondo me, è davvero troppo benevolo!
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ART. 43.
RINUNCIA AGEVOLATA DEI GIUDIZI TRIBUTARI PENDENTI IN  CASSAZIONE
In alternativa alla definizione agevolata di cui all'articolo 41, nelle controversie tributarie pendenti alla data di entrata in vigore della presente disposizione innanzi alla Corte di cassazione ai sensi dell'articolo 62 del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546, in cui è parte l'Agenzia delle entrate, aventi ad oggetto atti impositivi, il ricorrente, entro il 30 giugno 2023, può rinunciare al ricorso principale o incidentale a seguito della intervenuta definizione transattiva con la controparte, perfezionatasi ai sensi del successivo comma 3, di tutte le pretese azionate in giudizio; in tal caso la definizione transattiva di cui al comma 1 comporta il pagamento delle somme dovute per le imposte, le sanzioni ridotte ad un diciottesimo del minimo previsto dalla legge, gli interessi e gli eventuali accessori.
Il che, più che un "condono", è un vero e proprio "dono"!