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Messaggi - InVerno

#1771
Storia / Re: Lo stemma della Russia
27 Ottobre 2022, 07:46:00 AM
Non so perchè il sito di default riduce così tanto le immagini, comunque se cliccki col destro e apri in nuova scheda le ridimensiona. ;)
#1772
Citazione di: green demetr il 26 Ottobre 2022, 23:39:28 PMA parte il fatto che se esistesse un governo mondiale quello sarebbe comunismo...(bolscevismo in realtà), Inverno ci sta rimproverando del fatto che noi continuamente attacando il liberalismo (e non capendo niente del liberismo, che non è quello che dice inverno, ma è semplicemente il mercato irregimentato), non ci siamo accorti che era un alleato, ma in realtà come detto prima, sempre più persone serie stanno approdando al socialismo-liberale.
Perchè è chiaro che senza socialismo oh Inverno, il liberale non basta.

Detto questo non per difendere Ipazia, che si difenderà da sola oppure semplicemente non ha bisogno di difendersi, noi  (io ipazia e niko) qua stiamo puntando l'aspetto sociale, che non è che non conti, sia a livello razionale, ma poi anche ammettiamolo anche a livello emotivo, quindi su un forum ci sta anche scaldarsi un pò.

Visto che ti interessi di "pseudo sinistra",e che niko dice il "PD è sinistra senza Marx"..Marx c'è eccome, visto che è una copia carbone del PD americano. In america Marx non si manifesta mai negli autori principali, troppo divisivo e strumentalizzabile nel maccartismo, gli autori "secondari" invece che hanno bisogno di legittimazione lo citano a piene mani, scompare quando arriva alle figure di spicco. Quello che penetra è la struttura che definisce individuo e relazioni, il primo non esiste se non come riflesso  della classe, e le relazioni sono unicamente prove di forza tra diverse classi. Scordati qualsiasi altro movemente umano, esiste solo la forza, il dominio e la prevaricazione. E' un mondo di merda, ma a qualcuno piace così. Scompare sopratutto la tragedia, rimane solo il male, qualsiasi cosa accada diventa frutto di un agente, l'impersonalità della sofferenza, e spesso la sua inevadibile presenza con cui bisogna scendere a compromessi, astrattamente si trasforma nell'operato di un altro agente, di un altra classe, che agisce per dominare, l'unico grado di libertà permesso. L'amor cortese delle poesie medievali? Carota sul bastone patriarcale! Mai si era visto terreno più fertile per il complotto, se ogni parte della società agisce in segreto per dominarne un altra, bisogna solo capire quale. Tu scegli, credi, preparati alla violenza, perchè la forza è l'unica determinante sociale. Vari sistemi ideologici usano varie maniere per deumanizzare l'altro, bloccare il processo empatico, e legittimare la violenza, normalmente però lo fanno verso l'esterno della comunità. Questo impianto filosofico legittima la violenza ad ogni livello, in ogni anfratto, e non fa distinzione tra interno ed esterno, l'unica cosa che riesce ad internazionalizzare è la forza e di conseguenza la violenza, il gulag è la sua massima manifestazione. Il governo mondiale eretto su queste fondamenta? Questi sono in grado di disintegrare le nazioni, ma non per assurgere al governo mondiale, ma per tornare alle prima al campanilismo, poi al tribalismo, che in fondo stando a Marx è l'unico periodo dove il comunismo è storicamente mai accaduto. Non ti far abbagliare da utopie future, scegli l'usato sicuro: torna alla clava.
#1773
Citazione di: Ipazia il 26 Ottobre 2022, 16:37:59 PML'unico valore che Marx riconosce al capitalismo e alla borghesia è una razionalizzazione delle forze produttive e il superamento del "dispotismo asiatico". Ma certo non parteggiava per lo stato capitalista, che Lenin descrive assai bene in "Stato e rivoluzione" e a cui lo stesso Marx contrappone come modello la Comune di Parigi. Ovvero uno stato comunista.
Hai letto al contrario il profeta, il dispotismo asiatico doveva essere una fase intermedia tra le comuni primitive e lo schiavismo, formatosi in condizioni particolari (tipo idraulica di Wittfogel) e rimasto sospeso hegelianamente "l'Asia si è addormentata nella storia". L'assenza di proprietà privata interessò particolarmente il tardo Marx perchè intuì, giustamente, che il comunismo avrebbe meglio attechito lì che a Parigi. La nozione comunque è oscura, se non fosse che quello che viene chiamato "comunismo"  è praticamente dispotismo orientale 2.0 e quando venne pubblicato il pezzo che conteneva la nozione in Russia causò non poco imbarazzo, perchè vedersi allo specchio e scoprire di essere più scemi di quanto si pensi è sempre imbarazzante. Io Marx l'ho letto ormai vent'anni fa... L'internazionale si riunisca e proclami una fatwa contro Ipazia! L'eresia non sia permessa! Esistono solo cinque stadi verso la fine della storia! Lei ne ha invertito due! Pseudosinistra!!
#1774
Storia / Re: Lo stemma della Russia
26 Ottobre 2022, 14:56:53 PM
Citazione di: Eutidemo il 26 Ottobre 2022, 06:51:15 AMGli USA non hanno una composizione di "tipo imperiale", perchè comprendono popolazioni ed etnie mescolate un po' dappertutto sul suo territorio (il cosiddetto "Melting Pot"); ed infatti i Texani e i Californiani sono composti da popolazioni ed etnie mescolate tra di loro, anche se in diversa composizione e misura.
Meltin pot, ma non è che il mestolo abbia girato più di tanto, anche se il nomadismo interno è certamente più accentuato che in europa per via di condizioni socioeconomiche, è ancora possibile rintrovare le traccie migratorie



La stessa divisione tra sudisti e nordisti è un riflesso dei flussi migratori e della loro provenenienza, una fagli ancora calda. Quanto poi la genetica abbia a che fare con le divisioni interne è tutto un altro paio di maniche, più comodo dal punto di vista socioeconomico usare lo schema di Joel Garreau sulle 9 nazioni interne

Questo non sposta una virgola rispetto al discorso di impero-non impero, su cui sono d'accordo con te, tuttavia va ricordato che la Russia con l'uso massivo di sostituzioni etniche ha limato parecchio queste divisioni, dubito si possano trovare oblast dove i russi scendano sotto il 60-70% della presenza etnica, sopratutto sull'asse transiberiano costruito a ridosso del sistema di trasporto fluviale originario. Ad aggravare questo panorama semmai c'è il fatto che, essendo i governatori regionali appuntati da Mosca, non hanno realmente connessione rappresentativa con le regioni che rappresentano, quanto sono dei "cuscinetti" per prendere pugni in vece del governo centrale. Allo stesso modo, a differenza che negli USA, le tassazioni anzichè finire ai governi regionali, prima vanno a Mosca che ingrassa, poi vengono redistribuite le briciole. E' il motivo per cui l'unico "sfogo" delle periferie per migliorare le proprie condizioni (es. università) portano tutte a Mosca, che allo stesso tempo è così grassa, insieme a SanPietroburgo, che io quasi le considerei due città stato interne alla Russia, ma con condizioni completamente diverse da qualsiasi punto di vista rispetto al resto della Russia.
#1775
Citazione di: niko il 26 Ottobre 2022, 10:42:49 AMNo, a questo punto siete voi, che parlate di comunismo, (non e' "di comunismo che parliamo") io volevo solo affermare che nei sistemi di libero mercato, o almeno in alcuni, si muore di fame.

Saltarsene su con i morti e gli incarcerati del "comunismo" (novecentesco) per contestare l'affermazione che nel libero mercato si muoia di fame, e' come quelli, di solito fascisti, che saltano su e dicono "e allora le foibe?!" ogni volta che si parla dei morti del nazifascismo (e certo, non hanno altri argomenti): il livello "dell'allora quell'altro" e' in generale un livello di discussione a cui vi lascio volentieri, facendo solo notare che non si puo' usare l'argomento dell' "allora quell'altro" per contestare un dato di realta' come quello che nel capitalismo si muoia di fame: anche se "e allora le foibe!?" i morti del nazifascismo esistono lo stesso, e nessun giudice reale in un tribunale reale assolverebbe, per fare un esempio, Mario dall'accusa di essere un assassino solo perche' a un certo punto l'avvocato di Mario salta su e dimostra che ANCHE Marco, un altro tizio a caso e attualmente non coinvolto nel processo, e' un assassino (e allora le foibe?!).
Parlo di comunismo perchè si parla di sinistra come la puttana di Marx, dove se non c'è Marx non è vera sinistra, e rigetto totalmente questa assurdità. Non ho affatto, come sostieni, del benaltrismo "a-la foibe", ho detto che i "morti di fame" non mi sembrano un argomento convincente, nonostate ci siano come sostiene Anthonyi parecchie argomentazioni a favore, perchè è indubbio che globalmente i morti di fame siano drasticamente dimuiti con la liberalizzazione dei mercati internazionali. Al massimo ho sostenuto che essendo la prerogativa di un libero mercato delle merci, quella di un libero mercato delle idee, in assenza del primo, viene a mancare anche il secondo, e ciò si configura con quello che è accaduto ovunque, in tutti i regimi comunisti senza esclusione. Non è un problema geografico di chi lo applica, non è un problema storico di quando capita, è il prezzo sistematico da pagare per costringere all'eguaglianza chi eguale non è mai stato: che il diverso venga eliminato, fisicamente, culturalmente, moralmente, che la soggettivà scompaia per essere sostituita dall'oggetto della pianificazione. Ed è un trauma talmente forte e disumano, che  la guarigione è intergenerazionale, la cicatrizzazione è caustica, il superamento è eroico. E no, non è che se lo avessi fatto tu o qualcun altro domani avrebbe altri risultati, i termini non sono cambiati, le domande non sono cambiate, i mezzi (a parte internet) non sono cambiati, le persone non sono cambiate: farebbe schifo lo stesso.
#1776
Essere liberali vuol dire far discendere qualsiasi ordine valoriale dalla priorità massima della libertà dell'individuo (fisico), essere liberisti vuol dire far discendere qualsiasi ordine valoriale dalla priorità massima della libertà di impresa (giuridico), le due cose spesso vanno d'accordo perchè, duh, le imprese sono costituite da persone, ma altrettanto spesso confliggono, e in tal caso un liberale non ha dubbi su quale aspetto debba avere la priorità. Faccio le pulci dove penso ci sia margine dialettico, come c'è sempre tra liberali e liberisti, e non ci sarà mai tregua, non ci deve essere, perchè quel limite dove entrambe le condizioni sono massimamente espresse senza che una limiti l'altra, è dinamico, storico, economico, filosofico.. c'è da "fare pulci" per mesi, anni, secoli, come c'è tra destra e sinistra in qualsiasi sistema democraticamente sano. Ipazia è' fuori dallo spettro democratico, l'abnormalità è che grazie ai risultati della seconda guerra mondiale si sono seduti a sinistra, mentre dovevano sedersi fuori, insieme ai fascisti, perchè l'avranno vinta, ma l'hanno cominciata insieme. Aver compresso liberalismo e liberismo in un unico schieramento, ha solo determinato che il vuoto generato è stato riempito dagli illiberali, bel risultato, ora ti toccherà mediare con chi vede alla libertà come un ostacolo, non un valore.
#1777
@Niko, i sottotitoli si attivano con il primo tasto in basso a destra. Parlavo della Russia comunista, perchè è di comunismo che parliamo, contrariamente alla vulgata nella Russia odierna gli arresti realmente politici, cioè basata su un analisi qualitativa del pensiero, si contano sulle dita di una mano, non è importante ciò che pensi, è importante che non ti arroghi l'autonomia di esprimerlo. E il motivo per cui nel '91 questo è il massimo della libertà che sono riusciti a ritagliarsi, è da rintracciarsi nel trauma di mezzo secolo di regime ossessionato con il controllo del pensiero. A riguardo posso linkare un ulteriore fonte, più leggera nel minutaggio, link che tralaltro è uno dei pochi non-russi (ma di origine) che ci capisce qualcosa.

@ Anthonyi, va da se che il "libero mercato" è più efficiente nel far arrivare le risorse dove servono e diminuisce le possibilità di "morire di fame", ma anche partendo da questo assunto, escludere a priori possa accadere, espone semplicemente alla realtà che questo accade, quotidianamente. In parte perchè non esiste un mercato davvero libero, ci si può aspirare, ce ne possono essere più liberi degli altri, ma tutti i mercati sono altamente regolati, non ho ancora visto funzionare l'anarco capitalismo, e se ci si provasse, rapidamente si arriverebbe alla conclusione di regolamentarlo di nuovo. Peraltro, vedremo se il "libero mercato" sarà in grado di mantenere queste premesse anche in uno scenario radicalmente diverso, dove la crescita (neanche economica, ma proprio demografica) è sbarrata. E' una sfida nuova, vedremo.
#1778
Citazione di: niko il 25 Ottobre 2022, 10:25:56 AMUffa, uffa, uffa... se qualcuno afferma:

"Non esistono stati di libero mercato in cui si muore di fame!".
(insomma: tutti i cigni sono bianchi!)

E io rispondo:

"Falso, esistono oggigiorno almeno due stati di libero mercato in cui si muore di fame, come India e Mozambico, e in realta' sono molti di piu'!"
(insomma: falso, che tutti i cigni siano bianchi, almeno due cigni sono neri!).

Se io dico questo, e questo che dico a voi non vi piace, siete voi che dovete a questo punto dimostrare che India e Mozambico non siano stati di libero mercato e/o che in India e Mozambico non si muoia di fame.

E quindi buona fortuna.

Io quello che dovevo dire l'ho detto.

Tra l'altro in India si muore di fame anche per strada in pieno territorio urbano, quindi altroche' distinzione tra zone agrarie e zone urbane e ruolo salvifico del capitalismo urbano.

E quindi fatemi il piacere. Se non le sapete le cose, informatevi.
Non so perchè Anthonyi ha parlato di morti di fame, non è veramente questo la dividente, i morti di fame ci sono ovunque in tutti i sistemi, la dividente è avere il 15% della popolazione del proprio paese incarcerata per motivi politici, questo non troverai... Le sai le cose, non ti devo dire "informati", ma fallo lo stesso, se hai due ore e sai leggere i sottotitoli in inglese, prenditele, perchè è da lì che si originano i fatti di oggi e anche quelli di domani.


Molti ci vedranno un complotto, ma lo spettro politico europeo si è lentamente allineaneato a quello americano, che dalla posizione insulare oltre atlantico aveva già concepito il rossobrunismo, qui torna, li è sempre stato, l'altra faccia della stessa medaglia, destra e sinistra a Yalta, ma mentre la memoria storica affievolisce, l'affinità elettiva ritorna, come atomi di idrogeno ed ossigeno, non possono far altro che attrarsi, e l'ultima alternativa "a sinistra" è condannarli entrambi.
#1779
Citazione di: green demetr il 25 Ottobre 2022, 04:14:16 AMNon ti conviene fare la conta a chi investe di più sulle cagate del climate change.
(a favore o contro).
E invece l'ennesima ri-prova che esistono lobbies che sanno benissimo che questione è tutt'altro che reale (e anche se lo fosse, non frega a nessuno), e invece esclusivamente politica-ideologica.
(in particolare guarda un pò, bio-politica).
La lotta è fra repubblicani e democratici a chi piscia più in là.
Il fatto che ci siano schieramenti economici dietro alle questioni sociali non vuol dire niente, bisogna disaggregare i dati e non fare minestroni, e notare sopratutto che l'america è uno dei paesi al mondo dove la questione è politicamente divisiva, per gli altri - a parte te, a quanto pare - sono dati di fatto.

Citazione di: green demetr il 25 Ottobre 2022, 04:14:16 AM:))  Chomsky ha appena sputtanato la ideologia occidentale, che diceva che modì (presidente indiano) aveva finalmente condannato putin per la guerra.Peccato che la lettera poi continuava: non c'è bisogno di fare la guerra all'america, vieni con noi asiatici e vedrai che anche la russia finalmente fiorirà. Il mercato garantito di Cina India e Brasile (in attesa che vinca Lula, speriamo!) associato a quello Russo, sta muovendo i primi passi per una propria coesistenza libera dall'america.
Il metodo di Chomsky ha dei limiti piuttosto importanti, coi ritagli di giornale si può arrivare fino ad un certo punto. Sia l'India che la Cina dipendono in maniera massiva nelle loro industrie chiave, compresa quella bellica che dovrebbe mettersi in moto per Taiwan, da Taiwan stessa e dalla SudKorea, così come l'industria estrattiva russa dipende dalla meccanica di precisione tedesca e svedese. Così come, pure ai massimi livelli di tensione della guerra fredda, l'URSS importava tonnellate di tecnologia dagli USA. Queste allenze accrocchio "anti" e mai "per" stanno in piedi sui ritagli di giornale, nella realtà ogni goccia di sovranità costa caro al benessere del proprio paese, e non mi sembra che i fanatici della sovranità antiUSA abbiano mai preparato la popolazione ai sacrifici che ne conseguono. Saluto nel frattempo il novello ministero della sovranità alimentare, essendo dedito alla fortificazione della mia sovranità cognitiva: mens sovrana in corpore sovrano.

Citazione di: green demetr il 24 Ottobre 2022, 22:51:36 PML'individuo non può avere un valore "prezzato", è il suo lavoro ad esserlo.
La tua considerazione ha dunque un errore di partenza che considero abominevole.
Sulla seconda parte riguardo gli errori macroscopici della pseudo-sinistra che continua a torto (mi spiace Ipazia) a chiamarsi marxismo, con me sfondi una porta aperta.

Non parlavo di valore economico, ma del ruolo dell'individuo nella società, se è un mero riflesso dell'arbitraria classe a cui appartiene, o se ha una valore indipendentemente dal gruppo. Io sono bianco, e gli ottomani hanno mantenuto una tratta di schiavi bianchi fino a inizio '900, magari potrei diventare il successore di Erdogan se mi fanno le quote bianchi. Strano che la prima donna PDC italiana non sia uscita dai cunicoli protetti della "pseudo-sinistra", strano che il primo PM asiatico inglese non sia in quota scuri, però è molto ricco, quindi renderà molto ricchi anche gli inglesi.
#1780
Citazione di: atomista non pentito il 24 Ottobre 2022, 11:15:05 AMDevo cominciare a 61 anni ad assumere qualche sostanza.
Mai fatto , ma potrebbe giovare.
Alla comprensione .......
Ripensamento repentino
Forse meglio l'EPO , almeno giova alla prestazione.
Se non l'hai mai fatto non ti conviene cominciare a 61, mantieni il record, la discussione qui, più che sostanze chiama popcorn caldi.

Per dare una parvenza di costruttivo al mio intervento, darò un informazione:

L'intera branca di pseudo-scienza che pretende di valutare le persone partendo dai segnali non verbali, micro o macro che siano, è una fregnaccia a livello della frenologia: i massimi esperti non hanno mai dimostrato di saperci azzeccare oltre al 50% tipico del random. Se volete sapere se una persona dice cazzate, anzichè osservare le contrazioni delle sopracciglia, vi conviene aprire le orecchie, perchè le cazzate, sorprendentemente, si riconoscono verbalmente.

Non conoscevo questo Dino Tinello, ma nel video vedo che apre con una sorta di poster di Paul Ekman sulle 6 espressioni universali etc, e mi è venuto in mente di segnalarlo. Allo stesso tempo, sarebbe curioso vedere se i supposti esperti di immagini fake, siano in grado di riconoscerle davvero senza ausili elettronici, o se anche loro hanno probabilità 50/50.
#1781
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
24 Ottobre 2022, 16:15:56 PM
Quando arriverà la pace?

Quando Cacciari, Cardini e Ovadia avranno preparato un accordo di pace convincente, tutte le piazze europee saranno gremite di persone con bandiere arcobaleno, il papa verrà ascoltato e possibilmente attraverso una serie di referendum sulla pace in Italia dove Conte e Travaglio riusciranno a convincere i rimasti "bellicisti" e redimerli.

No?

Più realisticamente, come tutte le guerre, si arriverà ad una pace quando le aspettative di conquista dei due schieramenti saranno più o meno coincidenti, ovvero quando entrambi penseranno di non avere guadagni futuribili dal conflitto.


Allora mi sono divertito a fare questa mappa, riguardo a quelle che penso (liberi di correggermi) siano attualmente le aspettative Russe ed Ucraine sul conflitto, quando queste due linee convergeranno, una pace, vera, e non una tregua sarà possibile.



Russia - Linea Rossa.
(Sarebbe stato divertente disegnare lo storico delle aspettative russe e come si sono ridotte nel tempo da tutto + Moldavia, a poco, ma lasciamo perdere.)

Punti salienti:
- Kherson: è persa, ci sono parecchi punti di domanda e meriterebbe un topic a parte, compreso l'uso di bombe sporche o la possibilità che la diga sul Dnepr venga fatta saltare dai russi, ma dal punto di vista territoriale, penso che tutti i segnali facciano intendere che la Russia desisterà nel volerla mantenere, come vorrà mascherare questa sconfitta è un altro discorso. Il fiume offre un confine naturale più facilmente difendibile, mentre difendere Kherson sulla base di due ponti saltati per aria, non particolarmente.*
- Zhaporizha (Punto di domanda giallo). Non è chiaro che cosa intendano fare su questo fronte, tecnicamente sarebbe lecito pensare che i russi aspirino a completare la loro conquista includendo tutto il territorio regionale compreso del capoluogo. Ma visto che stanno abbandonando anche il capoluogo della regione di Kherson, e visto che si sono mostrati parecchio duttili riguardo a dove siano esattamente i confini regionali che innescherebbero (secondo loro) la risposta nucleare, e visto che non ci sono state offensive su questo versante.. è possibile che rimanga nelle loro mire, ma l'ho esclusa.
- Donetsk (freccia gialla) Qui c'è l'unica offensiva attiva dei russi, sul fronte di Bakmut i russi continuano con nessun successo a spingere e concentrare truppe, quindi pare chiaro che per qualche motivo vorrebbero completare la conquista del confine amministrativo di questa regione, in questo caso non c'è un fiume a fornire un indicazione geografica, quindi la questione è sempre aperta.
- Lugansk. Mantenere la la linea attuale, per salvaguardare gli snodi ferroviari, e non presentarsi più nella regione di Kharkiv dopo la ritirata massiva del mese scorso, sembra l'opzione più convincente.

Ucraina - Linea Blu.

Pressochè, riportare i confini a dove erano nel 2014. Da quel che si può capire dallo schieramento delle truppe, pare evidente che hanno un piano per sfondare (Linea B verde) su Melitopol una volta che Kherson sarà caduta, e riprendere l'intera regione, fino a raggiungere Donesk.

Avanzano due linee massimalimaliste, che per ora mi sembrano completamente fuori portata, ovvero quelle di liberare il Donbass, la Crimea, o entrambe. Essendo che in entrambi i casi la risposta nucleare potrebbe essere probabile, suppongo che gli americani tenteranno di farli desistere diplomaticamente, o dosando gli armamenti a riguardo, perciò le ho escluse.

*Nel frattempo che sulla Tv russa si inneggia a bruciare e affogare i bambini ucraini, una piccola nota, se durante la liberazione di Kherson, l'attuale collaboratore in capo dei russi, tale Kirill Stremousov, rimanesse "accidentalmente" ucciso in qualsiasi modo, tenete in tasca i fazzoletti per le lacrime, questo sacco di merda fumante non merita la compassione di nessuno, e a giudicare da come tratta sua figlia, meglio orfani che figli di..

#1782
Citazione di: Eutidemo il 24 Ottobre 2022, 12:29:36 PM
4)
Sia i Micmac sia i Pitti avevano tradizioni matriarcali, nel senso che gli individui risalivano alle origini della loro famiglia attraverso il nome della madre e non attraverso il nome del padre;  questo a differenza dei Britanni, e di tutti gli altri Europei.
In questo caso si dice "matrilineari" non matriarcali..

Interessante, ma al di là dei perizomi, la genetica cosa dice?
#1783
Se il Capitale è sta piovra che controlla le menti, viene da chiedersi come mai guardando qualsiasi piano quinquennale di qualsiasi nazione comunista vi si trovi unicamente progetti capital-intensivi, seriamente in NordKorea che è sempre il nostro faro comunista, penso che abbiano solo industrie, gli altri settori sono completamente scomparsi. Logico sarebbe, per chi vuole ridurre la presenza del Capitale nella società e limitare la sua morsa maligna, propendere per un attività economica a basso capitale, calzolai con martello e colla, barbieri con un paio di forbici, e invece.. ah già, ma per i comunisti il Capitale è buono, perchè è sotto il controllo di un gruppo di superdotati superuomini superintelligenti, il politburo! E che succederebbe, se per caso, per caso eh, il Capitale rapisse anche le menti del politburo, quale contropotere in assenza di contropoteri, potrebbe riportarli alla sanità mentale e liberarli dalla morsa della piovra lovecraftiana, prima che nella loro follia indotta, si mettessero a produrre cose a caso solo per soddisfare i bisogni dell'octopotide? In Cina sembrano aver risposte sintomatiche, ma non epidemiologiche.


#1784
Io invece spero che l'attuale morsa di sanzioni faccia demordere la Cina dai suoi progetti, per il bene innanzitutto dei cinesi, così come era per il bene dei russi. Se nonostante tutto vorranno suicidarsi cercando di invadere uno scoglio presidiato dall'impero militare più forte della storia, avremo l'ennesima conferma che il comandismo autoritario è la formula dei gonzi per i gonzi, e che XiJiPing è un gigantesco allocco elevato a divinità da una gerarchia autoreferenziale e corrotta. Comunque vada, siamo certamente di fronte ad un cambio di paradigma, dove la guerra e il protezionismo saranno sempre più una realtà quotidiana, perchè è normale che sia così, su un pianeta dove le risorse scarseggiano sempre più gravemente e l'avidità è celebrata come virtù, le mani cominceranno a prudere un pò a tutti: per questo è di vitale importanza che la violenza venga esclusa dallo spettro delle possibilità, aumentandone il costo a dismisura. Pure Erdogan con le isole greche ci si è messo.. scimmie siamo, e non riusciamo neanche a nasconderlo.

Ipazia, non è che se metti la maiuscola al capitale questo prende vita, si muove, gioca a carte, fa la cacca e tutte le altre cose antropomorfe, il capitale è inanimato per definizione, sono le persone che cercano di sfangarla e cercano strategie efficienti per riuscici, e si sono bravissimi, per questo non sconfiggerai mai il "capitale" perchè le persone che lo sfruttano devono arrivare a fine del mese, non raccontarsi storie e morire di fame.
#1785
Da Italiani, siamo perlomeno in una posizione avvantaggiata nel capirlo, ci sono molti punti di contatto con la nostra cultura, tra cui essere fortemente etici, e scarsamente morali, il contrario degli americani, per esempio, con cui probabilmente non si capiranno mai. Importanti sono le relazioni strette, familiari, amicali, non quelle distanti e iperdefinite, per cui finchè la guerra non coinvolge il tuo stretto giardino, non è realmente importante se persone con cui ha relazioni deboli ne sono travolte. Altre cose che non possiamo capire, come il trauma dello stalinismo, della repressione totalitaria, di cui la nostra versione, il fascismo, in paragone, è un biscotto. Diverso ancora è come molti di loro vorrebbero che venissero percepiti, gli ipertradizionalisti, quando ci sono regioni dove aborto e dirvozio toccano il 90%, è complicato da sostenere, ma quelli come Putin hanno passato una vita a ricamarci. La domanda semmai sarebbe: si è passato tanto tempo a parlare di un "exit strategy" per Putin, pochissimo se non niente di una "exit strategy" per il popolo russo. Cosa c'è al di là dello steccato? Loro sono stati convinti che abbandonare il comunismo non li ha redenti agli occhi occidentali, anzi, che sono stati trattati peggio di prima. A che pro perciò abbandonare il putinismo, per affrontare un altro ventennio di umiliazioni? Non dico che sia andata così, dico che è la risposta da dare, a chiunque volesse interagire.