Citazione di: Donalduck il 03 Luglio 2024, 16:02:27 PMNon ho nessuna intenzione di fare il "reverse engineering" delle tue elucubrazioni. Se hai degli argomenti per negare che hardware e software siano su piani ontologici diversi sei invitato ad esporli, qui lo spazio non manca. Scusa se sono un po' brusco, ma simili atteggiamenti uccidono qualunque discussione.Non è così credimi.
Quello che tu mi chiedi l'ho fatto più volte in questo forum, ma senza ricevere alcun riscontro, per cui mi sono convinto che non sono bravo a spiegare la cosa.
Inoltre credo che si tratti di un argomento molto importante, visto l'uso distorto che se ne fa in continuazione, perchè tu possa accontentarti delle mie parole.
Al massimo posso darti un incipit, indegnamente, per stuzzicare il tuo interesse.
Un telaio per tessitura dell'era industriale faceva sempre lo stesso tessuto.
Per fare un diverso tipo di tessuto occorreva costruire un nuovo telaio, finché qualcuno ha capito che era sufficiente fare delle modifiche reversibili nel primo telaio.
Queste modifiche venivano comandate attraverso schede perforate. Le stesse schede con la stessa funzione vennero usate nei primi computer.
Il telaio stesso è stato il primo computer.
il computer perciò venne definito come macchina universale, cioè una macchina che conteneva dentro di se più macchine, ognuna attivabile a comando (software).
Ma di piani ontologici distinti ne hai ancora intravisti?
Sommando più macchine in una, complicandola in tal modo, è cambiato qualcosa di fondamentale?
Certo, se noi di computer non ci capiamo , ci addestreranno ad usarlo spiegandoci che c'è un software e c'è un hardware, ma non ci spiegheranno come è nato un computer e perché si distingue fra software e hardware, perchè ciò non ci serve per usarlo.
In sostanza usare il software significa cambiare macchina, cosa che si può fare in tanti modi, ad esempio scendendo dalla spider per salire sul trattore.
