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Messaggi - Ipazia

#1786
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
10 Agosto 2023, 14:11:05 PM
Il Socrate di Platone poneva quesiti filosofici pertinenti, soprattutto nel campo dell'etica e dell'episteme. Di lui sappiamo solo quello che è  stato filtrato dalla indubbia grande personalità intellettuale del suo discepolo Platone.

L'errore di Platone e dei metafisici è la costellazione di inciampi assoluti che im-pongono all'episteme, che invece è fatta di piani e contesti che delimitano il sapere nel campo in cui sa.

Il cigno nero esiste, ma viene strumentalizzato dallo scetticismo metodologico di chi preferisce affidare la sua sorte agli occasionali autoproclamati padroni del sapere e della vita altrui.
#1787
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
10 Agosto 2023, 13:55:55 PM
Fin dalle tavole mosaiche, detratti i numi, è scritto cos'è bene e cos'è male per una società di umani. Il diritto positivo non ha fatto altro che convertire in legge quei principi etici universali.

La sofistica ha cercato di intorbidire le acque, ma con scarso successo e nessuna credibilità,  essendo i sofisti i primi a non sottrarsi e pretendere per sé il rispetto di quei fondamenti etici.
#1788
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
10 Agosto 2023, 07:45:24 AM
Citazione di: baylham il 08 Agosto 2023, 11:46:09 AMAd esempio in campo morale, ritenere di conoscere che cosa sia il bene e il male è una pretesa altrettanto impossibile proprio perchè è impossibile conoscere che cosa sia la realtà. Lo stesso in campo filosofico, la ricerca dell'Essere o dell'Assoluto sono imprese patetiche.

In qualsiasi contesto sociale si sa benissimo cos'è bene e cosa è male, se non si hanno interessi politico-economici a nullificare la vita umana.

Il nichilismo sociale va a nozze con l'ignoranza eterodiretta delle sue vittime e con la chimera metafisica della verità assoluta, che rende un prezioso servizio funzionale al nichilismo sociale e gnoseologico.

In una notte della ragione in cui tutte le vacche sono nere.
#1789
Storia / Re: Il crollo della storia
10 Agosto 2023, 07:26:18 AM
La repertazione dei fossili si basa sulla datazione e mofologia delle rocce che li contengono e sul grado di mineralizzavione delle strutture biologiche. Possono esserci state certamente costruzioni fantasiose e tarocchi (ne abbiamo avuto uno eclatante in medicina assai recente ancora in gran parte da debunkare), ma le tecniche euristiche sempre più sofisticate permettono di correggere sia gli errori che i tarocchi, soprattutto laddove gli appetiti del Mercato non siano prevalenti.

Ciò vale pure per la verità storica. Sul personaggio storico soggetto della religione cristiana, si sa quello che si sa (assai poco e riportato da terzi) e in assenza di nuovi dati documentati non si va molto oltre quanto stabilito dai sovietici.

Colmare le incertezze storiche con teorie indimostrabili non migliora la situazione e riduce ancor più il grado di veridicità della narrazione storica.
#1790
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
09 Agosto 2023, 14:43:19 PM
Abendland. Terra al del tramonto. La verità racchiusa nella parola.

Che nostalgia per i bei tempi in cui ci si poteva far servire nei campi, officine, a tavola e a letto da schiavi africani. Barbari che non capivano la superiorità della civiltà europea cosmopolita e cosmodominante.

Non è bastato l'esorcismo della "fine della Storia" per bloccare i bei tempi andati, laddove si esportava urbi et "orbi" la narrazione della democrazia liberal-liberista a suon di cannoniere.

Rispetto alla quale narrazione e pratica politica, anche i "dittatori" fanno bella figura e paiono sinceri.
#1791
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Agosto 2023, 22:47:36 PM
Non si tratta di bilanci morali ma di superamento dell'egemonia dell'impero canaglia. L'Ucraina è solo l'ennesimo stato fantoccio di questa egemonia, scaraventato in prima linea contro uno degli avversari principali. L'Europa è la seconda linea. Il Pentagono è il Quartier Generale...
#1792
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Agosto 2023, 17:28:39 PM
Citazione di: Jacopus il 07 Agosto 2023, 16:55:14 PM... allo stesso modo di come ho sempre rispettato ed onorato l'Italia anche quando al governo vi era un tizio da barzelletta.

Cioè per tutta la storia repubblicana dal '48 in poi, in cui quel posto è stato occupato da fantocci designati dagli USA, a suon di stragi e spread.

Hai ragione invece a mantenerti al di sopra della mischia nel letamaio politicante guerrafondaio, in cui l'alternativa meno peggio è un equilibrio tra tutti gli attori in gioco, e la peggiore è l'unipolarismo, finora solo occidentale come velleità e prassi.

Valutazione che porta a parteggiare per chi vi si oppone, a prescindere dai suoi meriti etici.
#1793
Citazione di: Phil il 07 Agosto 2023, 15:27:54 PMSe Ulisse partisse oggi, forse non riconoscerebbe facilmente Itaca al suo ritorno, tuttavia resta vero, come già avete sottolineato, che ciò dipende dal tipo di luogo di partenza: ruspe e trasformazioni urbanistiche tendono a coinvolgere le grandi periferie e i paesi "recenti", più di quanto facciano con i centri storici.

Di qui il mio amore per i borghi dell'Italia centrale che hanno resistito ad ogni tipo di inquinamento urbano.

CitazioneTale dialettica fra luogo e non-luogo si applica forse più difficilmente a luoghi principalmente naturali; per quanto, a ben vedere, anche una pineta può essere, a suo modo, un non-luogo: non si somigliano forse tutte?

Per chi non le frequenta e conosce. La natura, anche quando subisce l'impronta umana, se non si riduce a mera agricoltura o pascolo, ha una grande creatività che presto si sovrappone all'utilitarismo umano e acquista una propria identità. Vale per un bosco e un giardino cui sia lasciato un minimo di libertà di crescere secondo i suoi ritmi e preferenze.

Perciò anche nelle foreste e montagne di roccia si ritrova quel resistenziale "ritorno al paese", che il proprio paese natio sovente non offre più. Essendo talvolta così orrendamente antropizzato, da non averlo offerto mai a chi vi è nato.
#1794
Tra le ottime argomentazioni di Eutidemo sull'uso delle atomiche in Giappone penso che le più convincenti siano la sperimentazione in vivo di due costosissimi risultati sperimentali diversi tra loro: uranio e plutonio e non secondariamente lo scontro in atto da sempre con l'URSS.

Le motivazioni limitate allo scontro bellico USA-Giappone mi sembrano assai pretestuose e l'unica valida, di natura psicologica (di massa) più che militare, è la punizione finale per Pearl Harbour, che benissimo si sposa con l'impunità storica per la sperimentazione in vivo dell'arma atomica.

L'atomica russa ha chiuso l'ipotesi di un mondo unipolare, permesso la rivoluzione cinese e dato respiro ai movimenti di liberazione nazionale contro l'ipercolonialismo occidentale. Insomma, anche Stalin, oltre a Stalingrado, ha fatto qualcosa di buono. Ora tocca a Putin portare avanti quel testimone, ma con una Nato ansimante e un mondo in silenziosa, ma abissale, rivolta, è tutto più facile.
#1795
Qualcuno scrisse che gli antichi costruivano per l'eternità i loro luoghi identitari sociali: templi, palazzi, castelli, torri, ville, ponti, strade, ... Luoghi pubblici e pure privati per chi aveva risorse sufficienti.  Qualunque visitatore sensibile "sente" la forza di questi edifici costruiti per durare nel tempo, lontani anni luce dal concetto di "ciclo economico".

Ad essi si torna sempre con piacere, anche se non ci appartengono, perche ci appartiene la loro antica forza che rinnova la nostra voglia di vivere e creare, come fu per l'immenso poeta il suo ermo colle. 

Felici i luoghi che conservano ancora vestigia di questo antico spirito.
#1796
Il problema è quando ti rendi conto che il paese non c'è più, divorato da non-luoghi che hanno cancellato tutte le tracce dei tuoi ricordi.

Al tempo di Pavese le trasformazioni urbanistiche non erano così repentine e violente come ora. Vi sono ancora luoghi risparmiati dalle ruspe e dai ruspanti, e chi ci vive se li gusta fino al giorno in cui anch'essi verranno cancellati.

Quando il paese da cui te ne sei andato non c'è più, la soluzione è andarsene di nuovo verso luoghi che conservino una vaga somiglianza con ciò che fu.

Una recherche che ha più a che fare con luoghi dell'anima che con luoghi reali. Quei luoghi dell'anima cui nessuna ruspa può accedere.
#1797
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
06 Agosto 2023, 07:14:03 AM
"Oh, questi Greci: loro sì che sapevano vivere! Per far ciò, occorre rimanere saldamente ancorati alla superficie, alla ruga, alla pelle; adorare l'apparenza; credere alle forme, ai suoni, alle parole, a tutto l'Olimpo dell'apparenza! Questi Greci erano superficiali per profondità!".

Quali greci ? Quelli ossessionati dall'abisso o quelli che ci sapevano navigare in superficie ?

In rete si trova altro su questa etica-estetica della superficie che vale la pena di percorrere e capire.
#1798
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Agosto 2023, 22:36:31 PM
Basta credere al dato elementare che i nazisti ucraini e i loro sponsor Nato hanno fatto di tutto per legittimare l'intervento russo. Così come l'Africa ha ragioni da vendere se vuole schiodarsi da secoli di colonialismo occidentale; e che non ha più Lumumba, Sankara,  Gheddafi,... da dare in pasto ai sicari dell'impero canaglia. Auspicando che il Niger segni davvero una svolta, almeno multipolare, rispetto al copione ammuffito unipolare dei vampiri occidentali.
#1799
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
05 Agosto 2023, 22:19:54 PM
Citazione di: iano il 05 Agosto 2023, 21:59:44 PMLo direi in modo più banale, che ciò che chiamiamo fisica, intesa in termini di teorie fisiche, in effetti è metafisica.
Fisica sono solo i fatti dai quali induciamo le teorie, e non si può dimostrare che l'induzione sia univoca a partire dai fatti, anche perchè se lo fosse potremmo delegare fare fisica alle macchine, anche se mai dire mai.

Sarà pure una esperienza esistenziale abissale la prima volta che ci cadi dentro, ma poi dovrebbe diventare l'ovvio quotidiano.

L'esperienza abissale è la patafisica eterodiretta che insozza la ricerca e occulta il dato induttivo fino a rendere impossibile il lavoro delle macchine a causa dei bias e magheggi dei programmatori.

 La più grossa difficoltà della ricerca è ripulire i dati dal letame a libro paga di chi la vuole dirottare verso interessi economici che nulla hanno a che spartire con la verità scientifica, per quanto circoscritta e limitata essa sia.

Ormai i mercanti sono ovunque e il dato induttivo, anche più banale, è sventrato dai loro coltelli da macellai del sapere.

Queste sono le tragiche vicende del sapere. Altro che metafisica !





#1800
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
05 Agosto 2023, 22:04:34 PM
È assodato che Platone usa Socrate per farsi promotore di un sapere iniziatico, metafisico, da illuminati, superando aristocraticamente la presunzione del popolino di sapere.

Platone-Socrate prende atto che i villici qualcosa sanno della loro attività,  ma il sapere a cui lui mira è un sapere superiore, metafisico, universale, e bolla di ignoranza ogni altro sapere.

A questo gioco Ipazia non ci sta, e rivendica la legittimità di ogni forma di sapere e non soltanto del fantomatico sapere metafisico.