Eppure, se anche fossimo in un sogno, potremmo comunque essere qualcuno che sogna: la fine del soggetto (e del suo "mondo dei sogni") sarebbe allora piuttosto un risveglio del soggetto (che si scoprirebbe diverso da come si è sognato e in un mondo diverso da quello dei sogni), "risveglio" già caro a Eraclito, Buddha, Chuang Tzu, etc.
Se invece non fossimo in un sogno, ma fossimo un sogno, allora sì, al risveglio del sognante misterioso, noi e il nostro mondo cesseremmo di esistere, annientati dalla realtà che credevamo sogno, quando la nostra realtà era il vero sogno...
Se invece non fossimo in un sogno, ma fossimo un sogno, allora sì, al risveglio del sognante misterioso, noi e il nostro mondo cesseremmo di esistere, annientati dalla realtà che credevamo sogno, quando la nostra realtà era il vero sogno...

a proposito:
).