Citazione di: Apeiron il 12 Novembre 2016, 10:28:26 AM
Comunque quello che non riesco a capire è appunto l'"attaccamento" così profondo alla Bibbia come libro sacro, visto che ogni generazione di teologi sembra "confusa" quanto me. Ciò si vede dal numero enorme di libri dediti all'interpretazione di tale testo.
Lo sai bene che i testi sacri costituiscono la fonte della fede - ovvero le Scritture sono lo strumento dello spirito ( cosi' per il riformatore M. Lutero - di Ernest Rupp, autore : Protestantesimo / Mondadori pag. 19 ).
Le Scritture danno le direttive, fungono come la "Verita'" - il sentiero, la via da percorrere verso la me'ta / il Bene supremo.
E purtuttavia - con il trascorrere del tempo - cambiano le interpretazioni che si danno al testo / purtuttavia i principi (!) tali e quali rimangono inalterati ( o dovrebbero rimanere tali ).
Riportava il forumista A. Cannata.. il reseconto del (fatidico) Diluvio - questo NON è un evento inerente al Principio dell' Unicita'/Unita' divina, e comunque si puo' anche dubitare dell' evento / semmai è da considerare il messaggio di quella catastrofe. Lo stesso per quell' arresto del moto del sole/luna .. eccc.. eccc... Eventi non verificabili - NON verita' di fede !
Ben diverso per il Decalogo che racchiude la summa del mono-teismo e come tale assolutamente non puo' essere alterato, cambiato, modificato... - Questo per il mono-teismo ebraico.
Il sovvertimento del decalogo - si è infatti verificato in "un' altra " religione / appunto il cristianesimo.. adducendo che l' incarnazione del figlio del dioYahwè ( o meglio la sua Parola ) si è incarnato - e dunque si ' è RI-velato / Manifestato all' uomo e dunque quel secondo comandamento, per il cristianesimo, non è cosi' rigido come nell' ebraismo ( e oggi l' islam ).
E comunque piu' che "attaccamento" - meglio quindi " strumento" // come la " zattera " che permette di attraversare il fiume. Raggiunta pero' la riva ( la me'ta ) puoi fare a meno della zattera......