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Messaggi - baylham

#181
Citazione di: Claudia K il 05 Giugno 2023, 02:13:55 AME mi sarebbe sembrato gravemente lesivo dei miei bambini non dare loro la stessa opportunità di riflessione che a me era stata donata.
Pensai proprio: "intanto è comunque cultura, ma poi...nessuno gli stringe la fronte, come nessuno la strinse a me...per cui avere questi spunti verso la Spiritualità è VITALE. Essenziale è avere in dono l'incipit.  Della Spiritualità, non dell'una o dell'altra religione. "

Se avessi dei figli e se potessi scegliere non darei loro del cibo scadente con la giustificazione che "tanto male non fa", come si continua a fare propinando religioni e culture assurde, vecchie. Definirli doni è una presa in giro, se questa è la spiritualità è meglio perderla. Gli effetti negativi di questi "doni" sono ben evidenti nella società contemporanea.
#182
Una discussione che individui nell'atteggiamento dei sindacati o dei lavoratori sui temi del mercato del lavoro un problema sul quale fare proposte incoerenti e fumose mi sembra sterile.
Per inciso la parabola dei talenti è umanamente squallida, adatta alla cultura economica moderna prevalente.
#183
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 31 Maggio 2023, 08:27:05 AM
Immaginatevi se a un tavolo tra sindacalisti, imprenditori e politici, il sindacato sfidasse le altre parti sociali, mettendo sul tavolo i propri diritti acquisiti, avvertendo tuttavia di giocarli in cambio di qualcosa di migliore! In pratica il discorso sarebbe: "Io sindacato metto sul tavolo questi diritti su cui possiamo trattare. In cambio esigo la vostra (di imprenditori e di politici) disponibilità a fare altrettanto." Quale sarebbe la reazione di imprenditori e politici di fronte ad una provocazione del genere? Io credo che questi sarebbero costretti a ragionare e a proporre qualcosa di serio, pena una figuraccia su giornali, tv, radio e internet!
Non capisco il senso di questa proposta, i sindacati dei lavoratori sono esperti di contrattazioni sia al rialzo che al ribasso. Nella fasi di crescita trattano per migliorare le condizioni dei lavoratori, nelle fasi di decrescita trattano per difendere le posizioni acquisite. I sindacati in generale sono molto realisti, pragmatici. In questa fase storica i lavoratori ed i sindacati sono in difficoltà a difendere i diritti conseguiti. Quali sarebbero i diritti da mettere in discussione?
#184
Tematiche Filosofiche / Re: Decalogo liberale
28 Maggio 2023, 20:02:15 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 22 Maggio 2023, 20:30:43 PM« Quando sei confrontato da una opposizione, anche se dovesse trattarsi di tuo marito o dei tuoi figli, cerca di superarla con la discussione e non con l'imposizione, perché una vittoria ottenuta con la forza è fittizia  e illusoria.

Apprezzo tantissimo il matematico, filosofo e politico Bertrand Russell.
Tuttavia questa asserzione di principio non tiene conto degli aspetti economici e politici. Il problema è che non è affatto probabile che il conflitto sia superabile normalmente tramite il dialogo, confronto dialettico. Comunque condivido il tentativo, il provarci.
#185
In primo luogo l'indifferenza come atteggiamento esistenziale è impossibile, dura poco.
In secondo luogo non vedo quale sia il nesso tra indifferenza e serenità o peggio ancora felicità.
In ogni caso la serenità non dipende da te o dalla tua volontà, questo mi sembra il difetto di fondo di qualunque "ricetta" proposta. Il volontarismo, di cui la volontà di potenza è un'espressione, ha la stessa logica di "tirarsi su per i capelli".
#186
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
09 Maggio 2023, 11:54:11 AM
Citazione di: Alberto Knox il 09 Maggio 2023, 10:16:10 AMPoniti questa domanda; Non c'era un nesso tra lo sviluppo del pensiero e della scienza da un lato , e l'effetto serra e la distruzione delle foreste tropicali dall' altro?
Forse non era così stupido definire "peccato originale" il bisogno umano di conoscere.

Il nesso è che qualunque attività è ambivalente: il buono, bello, giusto ha anche aspetti negativi, non solo "positivi", ad esempio qualunque attività economica produce rifiuti, scarti, si basa sul secondo principio della termodinamica.
Un principio scientifico, a differenza dell'allegoria del peccato originale della Genesi, che trovo molto più stupida. Un altro aspetto positivo del positivismo è l'anti religiosità e metafisica.
#187
Tematiche Filosofiche / Re: Positivismo
09 Maggio 2023, 09:27:18 AM
Citazione di: Alberto Knox il 08 Maggio 2023, 20:09:07 PMdunque anche il decadentismo è una tappa necessaria? se è necessaria allora si ricordi il misticismo di Schopenhauer, il nichilismo di Nietzche, il vitalismo di Gabrile D'annunzio , l'intuzionismo di Bergson, il contingentismo di Boutroux, il neoidealismo di Benedetto Croce. Tutte forme di pensiero che si succedettero e che , nelle loro varie forme , riaffermarono il valore della volontà, della libertà e della spiritualità umana, riscoprendo, contro l'arido razionalismo, gli impulsi più reconditi dell'animo, l'intuizione e il mistero.
Non comprendo che cosa ci sia di arido nella razionalità umana, io ci trovo bellezza e intelligenza.
Il positivismo sarà una filosofia ingenua, ma almeno mette al centro della vita umana la razionalità, la scienza, che equivale a conoscenza, che è un processo cumulativo ed arricchente.
#188
Pongo un'ipotesi ancora più radicale: chi vuole il bene, fa anche il male. Questa mi sembra la quotidianità del male.
Due esempi di fantasia: Abramo nella Bibbia oppure Jorge da Burgos nel romanzo Il nome della rosa.
Un esempio concreto, di attualità: la comunità Shalom.
#189
Riflessioni sull'Arte / Re: Conversione di Saulo
19 Aprile 2023, 09:52:01 AM
Strana concezione di testimonianza, si tratta di ricostruzioni di terza o quarta mano, come minimo. Le variazioni sul tema sono divertenti, sono chiari indizi che i fatti sono ricostruzioni della memoria.
Trovo interessante, essenziale, chiedermi, chiedere chi è il testimone dei fatti narrati nei testi, soprattutto in quelli religiosi.


#190
Citazione di: Duc in altum! il 10 Aprile 2023, 22:51:23 PME' Lui il sistema e noi siamo stati creati a Sua immagine ...come fa a non averne il controllo?!
Quindi, la volontà e i desideri che ci caratterizzano e differenziano da qualsiasi altra creatura nell'Universo, sono dovuti al fatto che Lui ci concede il piacere (la Grazia) di usufruire di essi.
Il sistema non può agire sulle sue parti e viceversa, questo è il senso autentico della trascendenza, della distinzione logica tra elementi o parti e sistema o insieme, di cui gli elementi o parti fanno parte o appartengono.  Se Dio esiste, quindi è una parte del sistema, non può controllare il sistema.
L'altra premessa logica fondamentale è che il nulla non esiste, che quindi dal nulla non si crea alcunché. L'uomo non è una creazione dal nulla.
#191
Citazione di: Pensarbene il 09 Aprile 2023, 03:54:11 AMAd esempio,la chiesa cristiana RINUNCI DAVVERO A TUTTI I SUOI BENI FINANZIARI E INTERESSI MONDANI E RIACCENDA CONCRETAMENTE E VISIBILMENTE QUEI  VALORI VALIDI PER TUTTI SENZA PATENTI  E IMPRIMATUR!!!
Certo, come Gesù che viveva di aria, moltiplicando pani e pesci, per i poveri ovviamente.

Comprendo che l'economia per i religiosi e spiritualisti sia una scienza triste.
#192
Citazione di: Duc in altum! il 09 Aprile 2023, 03:23:00 AMDio sorride perché stravolge i nostri progetti ...altro che non ha il controllo!

Isaia 55
1 O voi tutti assetati venite all'acqua,
chi non ha denaro venga ugualmente;
comprate e mangiate senza denaro
e, senza spesa, vino e latte.
2 Perché spendete denaro per ciò che non è pane,
il vostro patrimonio per ciò che non sazia?
Su, ascoltatemi e mangerete cose buone
e gusterete cibi succulenti.
3 Porgete l'orecchio e venite a me,
ascoltate e voi vivrete.
Io stabilirò per voi un'alleanza eterna,
i favori assicurati a Davide.
4 Ecco l'ho costituito testimonio fra i popoli,
principe e sovrano sulle nazioni.
5 Ecco tu chiamerai gente che non conoscevi;
accorreranno a te popoli che non ti conoscevano
a causa del Signore, tuo Dio,
del Santo di Israele, perché egli ti ha onorato.
6 Cercate il Signore, mentre si fa trovare,
invocatelo, mentre è vicino.
7 L'empio abbandoni la sua via
e l'uomo iniquo i suoi pensieri;
ritorni al Signore che avrà misericordia di lui
e al nostro Dio che largamente perdona.
8 Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri,
le vostre vie non sono le mie vie
- oracolo del Signore.
9 Quanto il cielo sovrasta la terra,
tanto le mie vie sovrastano le vostre vie,
i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.
10 Come infatti la pioggia e la neve
scendono dal cielo e non vi ritornano
senza avere irrigato la terra,
senza averla fecondata e fatta germogliare,
perché dia il seme al seminatore
e pane da mangiare,
11 così sarà della parola
uscita dalla mia bocca:
non ritornerà a me senza effetto,
senza aver operato ciò che desidero
e senza aver compiuto ciò per cui l'ho mandata.
12 Voi dunque partirete con gioia,
sarete condotti in pace.
I monti e i colli davanti a voi
eromperanno in grida di gioia
e tutti gli alberi dei campi batteranno le mani.
13 Invece di spine cresceranno cipressi,
invece di ortiche cresceranno mirti;
ciò sarà a gloria del Signore,
un segno eterno che non scomparirà.

 
Dal testo deduco che a Dio viene attribuita una volontà, dei desideri, da cui discende logicamente che non ha il controllo del sistema di cui è parte. Sistema che logicamente lo trascende, se Dio esistesse. In questo il Dio dei religiosi somiglia effettivamente all'uomo.
Comunque i pensieri attribuiti a Dio non mi paiono particolarmente intelligenti e i propositi nemmeno desiderabili.
Pensieri attribuiti dato che appunto "i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie", come è ovvio, logico tra le parti di un sistema.
#193
Citazione di: Duc in altum! il 05 Aprile 2023, 20:56:14 PMPiù che il giudizio, dovrebbe rivedere l'abbandonarsi, l'arrendersi a l'Essere superiore, l'unico che avendo il controllo di/del Tutto, può farci partecipi di questo potere; infatti, se si vuol far sorridere Dio, basta raccontargli i nostri progetti.
Se Dio sorride dei nostri progetti mi conferma che non ha il controllo del sistema, di tutto. 
Forse non è chiaro che proprio l'esercizio della potenza, del controllo ha una valenza ambivalente, dimostra al contrario che non si ha la potenza o il controllo del tutto. D'altronde ciascun esistente, essendo una parte del sistema, non può avere il controllo del sistema che lo trascende.
#194
L'ecologia come l'economia sono scienze studiate normalmente.
Le principali religioni millenarie di ecologia e di economia capiscono ben poco, sono sopravvissute perchè hanno adattato il loro nucleo religioso originario ai principi dell'economia e dell'ecologia.
La parabola degli uccelli del Vangelo di Matteo è un esempio classico di ignoranza economica ed ecologica.
Ho letto a suo tempo l'enciclica di papa Francesco, che umanamente trovo simpatico e culturalmente migliore della maggioranza dei cristiani, non ho intenzione di tornare a rileggerla. Ricordo che non ho trovato nulla di originale rispetto ai temi e obiettivi dei movimenti politici ecologisti già esistenti da decenni. Il problema è che il papa, il cattolicesimo e una parte ingenua degli ecologisti non capiscono Malthus, Darwin e modernamente Georgescu Roegen. La popolazione umana, il suo numero, è una caratteristica fondamentale per costruire un modello sociale ed economico ecologista. Non ci vuole molto per prevedere che l'"apocalisse" è vicina, inevitabile a causa della sovrappopolazione mondiale. Eppure "il problema è la denatalità": bisogna fare più figli, incentivare le famiglie numerose, abolire l'aborto e vietare o ridurre la contraccezione, per difendere la razza, l'etnia o la cultura di un popolo. Geniale!
#195
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 04 Aprile 2023, 20:34:10 PMA causa di una paralisi cerebrale infantile che mi ha limitato considevolmente i movimenti degli arti inferiori, io non ho mai provato la gioia di camminare correttamente, men che meno correre, saltare e arrampicarmi sugli alberi quando ciò era prassi normale per i miei coetanei. In altre parole, al mio corpo è mancata la collaborazione delle parti; quelle sane (per esempio le braccia)  sono state quindi costrette a sobbarcarsi del lavoro extra (per il quale non sono state create), finendo così per danneggiare l'intero corpo, obbligandomi a fisioterapia continua. Ecco, se io considero l'umanità intera come il corpo di un essere umano, la collaborazione significa che ogni essere umano possa e debba fare la propria parte per contribuire al benessere dell'umanità intera. Come? Considerandosi ognuno parte del tutto, pezzo di un puzzle chiamato umanità,  avendo la consapevolezza che il bene di ognuno è il bene di tutti. Vedere questi due beni in contrapposizione non serve ad alcuno.

La mia obiezione di fondo è che la regola aurea del cristianesimo, l'amore per il prossimo, di cui la collaborazione è un'espressione, di per sè non conduce ad una società pacificata, gioiosa o armonica; non ci sono regole morali che assicurino questi esiti. La regola cristiana non fa che perpetuare all'infinito la colpa, responsabilità dell'uomo per cose di cui l'uomo non ha alcuna colpa, responsabilità. Rimanendo nell'allegoria, della malattia l'uomo non è responsabile e non ha il potere di guarire dalla malattia, eccetto alcune malattie. 
Rimanendo nella religiosità forse il religioso dovrebbe rivedere il suo giudizio su Dio o l'Essere superiore e capire che la realtà diveniente è per la maggior parte fuori dal controllo di chiunque.