Per Nietzsche non esiste nessuna etica assoluta ed universale, quindi un filosofo del genere non può essere messo a fondamento di nessuna etica, essendo IL relativista per eccellenza, in tutte le sue opere ha sempre elogiato il relativismo etico (da lui chiamato prospettivismo) ritenendo l'etica una costruzione umana che varia da cultura a cultura, e che anzi non ha un fondamento nemmeno nobile, ma nasconde solo l'egoismo (volontà di potenza) di gruppi e categorie di persone che di volta in volta impongono i loro valori, che hanno per Nietzsche un'origine meschina (lui diceva un'origine "Umana, troppo umana"). Quindi per Nietzsche non solo non esiste nessun valore trascendente (come Dio) a fondamento dell'etica, ma la morale stessa è il frutto di un calcolo egoistico di potere. Non vedo come si possa fondare qualsiasi forma di morale per l'uomo da queste premesse, non a caso Nietzsche piaceva molto agli anarchici, perché appunto il suo è un individualismo anarchico all'ennesima potenza.

è una pretesa ridicola. Tu dici che in natura vige il principio del "Mors tua vita mea"? Non vedo come possa essere altrimenti, infatti se tutti gli animali fossero ad esempio erbivori l'erba finirebbe prestissimo e tutti gli animali morirebbero atrocemente di fame, sarebbe un bel risultato? Quella che ai tuoi occhi ti sembra crudeltà deriva da una logica intrinseca al mondo e molti scienziati anche atei dicono che il cosmo con le sue leggi poteva essere organizzato solo in un unico modo, quindi non è vero che Dio poteva organizzarlo in infiniti modi.