Citazione di: bluemax il 20 Febbraio 2017, 18:26:10 PMCitazione di: giona2068 il 20 Febbraio 2017, 17:51:17 PMCerto... pensavo di averlo spiegato
Caro Blumemax,
quanto da te postato a riguardo del rapporto fra divino e felicità, è perfettamente vero ma solo per quelli che credono nel "dio" idea che dimora nella loro mente. Chi addirittura non crede neanche come idea non può comprendere questa verità.
Io non parlo però di questo modo do credere che in realtà è un inganno più grande di quello che vivono coloro che non credono.
Il Signore Dio dell'amore e della pace dimora nel cuore degli uomini e nulla ha a che fare con le idee e le elucubrazioni di chi crede come idee o mente e meno ancora ha a che fare chi non crede neanche come idea.
IL Signore Dio dell'amore e della pace è il Signore Dio della gioia, dimensione divina al contrario della felicità che è una dimensione terrena, ed ha creato noi uomini a Sua immagine e somiglianza.
Consegue che se Lui è gioia, lo siamo anche noi.
Se non viviamo nella gioia è perché abbiamo perso la grazia seguendo i nostri attaccamenti.
Quando ci libereremo di questi attaccamenti/idoli scopriremo non la gioia ma di essere noi stessi la gioia perché siamo stati creati completi, il Suo Santo Spirito è tutto in tutti quelli che credono in Lui.
Per questo ho detto che chi crede veramente non può cadere in disperazione ed aggiungo che chiunque Lo cerca vive la speranza che è già il profumo della gioia.
Molte volte davanti ai supermercati mi soffermo a parlare con i ragazzi africani arrivati in Italia con mezzi di fortuna e molto giovani.
Costoro non hanno niente, non hanno casa, non hanno vestiti, non hanno il lavoro, non hanno i documenti, non hanno il permesso di soggiorno ecc..., ma hanno il sorriso, cosa impossibile da trovare sul volto dei nostri ragazzi nonostante il benessere in cui vivono?
Tu sai dirmi perché?![]()
E' perchè i nostri ragazzi, sono stati abituati a pensare che l'oggetto (materia) abbia la facoltà di dare la felicità, ma ahime non è nella sua natura dare felicità.
Mi ripeto...
Se esistesse un oggetto in grado di "dare" felicità, basterebbe darlo a tutti... e tutti sarebbero felici... ma questo oggetto non esiste![]()
Inoltre... se un oggetto possedesse la facoltà di "dare" gioia... la sua esposizione alle persone farebbe si che la felicità aumenterebbe ... ma ahime... non è cosi![]()
Anzi... la brama dell'oggetto, pensando che esso possa dare felicità getta le basi per l'infelicitàla gente cerca dove non deve cercare... ma sai... la sovraesposizione alle illusioni dell'epoca in cui viviamo è figlia (effetto) di errori del passato (cause).
considera che l'oggetto è qualsiasi cosa... divinità compresa![]()
La felicità è lo stato naturale della mente... questa non va "scoperta" o meglio... "trovata"... si deve soltanto togliere lo 'sporco' (ignoranza che genera infelicità) tramite la meditazione... per ritrovare la vera natura della mente. e capire che attaccamento, brama, odio, rancore ecc... ecc... sono solo CAUSE di future SOFFERENZE.
Per attaccamento intendo anche ATTACCAMENTO verso idee, preconcetti, idoli, ecc... ecc...
spero di averti risposto.
Ciao
Non sto parlando di felicità che è una dimensione terrena, ma di gioia che è la dimensione divina connaturata alla vita di noi uomini. Quello che non bisogna fare è considerare fra gli oggetti che si desidera la dimensione divina la quale porta verso la vita, mentre tutto il resto no. Chi desidera ardentemente la dimensione divina è già nel divino, è già nella gioia è già nella verità e, per finire, è già salvo.
Chi desidera la dimensione divina non sarà deluso e per questo non rischia la disperazione.
Il resto è un inganno e il padre dell'inganno è satana.