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Messaggi - acquario69

#181
Attualità / Re:Guerra in Siria: quali sviluppi?
12 Aprile 2018, 13:52:01 PM
Citazione di: InVerno il 12 Aprile 2018, 12:30:30 PM
Citazione di: acquario69 il 12 Aprile 2018, 06:27:45 AM
Diffida nella maniera più assoluta di quello che dicono i telegiornali e il mainstream in generale..(Merda? no grazie!  :) )
Qui sotto credo puoi già farti un idea veritiera degli attuali scenari in Siria

https://www.maurizioblondet.it/cosi-gentiloni-ci-portato-alla-guerra-impunito/
Al di la di polemiche al limite dello sfottò su personaggi\partiti, non mi sembra molto illuminante ne informativo..

Detto questo il punto sta sempre nel basso rilievo della discussione, se ci sia o meno uso di armi chimiche, che non è certo la discriminante per cui Russia e Usa stanno li. Se non si supera questo livello ipocrita di discussione, è tempo perso. Consiglio la visione del documentario "Last men in Aleppo", che ha una bassissimo valore politico (non è un inchiesta sulle cause), ma un alto valore umano, concentrandosi in maniera molto realistica sulla tragedia in corso e la realtà disumana della guerriglia urbana.


....  no grazie!  :)
#182
Attualità / Re:Guerra in Siria: quali sviluppi?
12 Aprile 2018, 06:27:45 AM
Diffida nella maniera più assoluta di quello che dicono i telegiornali e il mainstream in generale..(Merda? no grazie!  :) )
Qui sotto credo puoi già farti un idea veritiera degli attuali scenari in Siria

https://www.maurizioblondet.it/cosi-gentiloni-ci-portato-alla-guerra-impunito/
#183
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
12 Aprile 2018, 06:04:01 AM
Merda?..no grazie!  :)

So che può sembrare incredibile, ma io non mangio la merda, e non perché sia allergico, schizzinoso o per chissà quale principio etico, ma perché non mi piace. Anzi, mi fa proprio schifo. Non è come le altre cose che non mi piacciono, come il sughero, la crema solare o le tapparelle, che se mi sforzo posso anche riuscire a mangiarle. La merda è diversa, basta che ne metta in bocca un pezzettino e subito mi viene da vomitare.
  
Naturalmente l'ho assaggiata, dopotutto sono solo protoni, neutroni e elettroni come tutto il resto, ma non c'è niente da fare: mi fa schifo. Questo di per sé non sarebbe un problema, se non fosse che dove vivo io tutti mangiano la merda. Tutti la considerano una prelibatezza da raffinati gourmet, ma anche un ingrediente fondamentale per dare sapore a ogni piatto, o uno sfizioso spuntino da gustare in ogni momento della giornata, succhiandosi le dita. In pratica sono sempre circondato da gente che mangia la merda.

Ma nemmeno questo è il vero problema. Per me ognuno può mangiare quello che vuole, tanto ormai sono abituato a sentire l'odore della merda calda che si scioglie sui maccheroni o a vedere la gente coi frammenti di merda nei baffi. So perfettamente che il sapore di una cosa è solo un fatto culturale e che, in linea di principio, tutto è commestibile: ci sono posti dove la gente mangia le cavallette, le zampe dei ragni, le ali dei pipistrelli, le larve di mosca, le budella di vacca, ecc., che cosa c'è di strano se qui la gente mangia la merda? Ognuno chiama "buono" quello che è abituato a mangiare e chiama "schifoso" quello che non ha mai pensato si possa mangiare. Quindi la merda va benissimo. L'unico vero problema di vivere in un posto dove tutti mangiano la merda non è che loro mangiano la merda, ma che vogliono che la mangi anch'io. E lo vogliono molto insistentemente. Le persone hanno questo difetto: se non ti piace una loro presunta leccornia, cercano in tutti i modi di fartela mangiare. Prima ti spiegano che è un alimento sano e nutriente indispensabile per una dieta equilibrata, poi te la sventolano sotto il naso, ti accusano di essere schizzinoso, strambo, matto, finché un giorno te la schiaffano direttamente nel piatto, poca poca e di nascosto, pensando che tanto non te ne accorgerai visto che, dio mio, non è possibile che non ti piaccia una cosa così buona come la merda.

Abbiamo il risotto alle quattro merde, gli gnocchetti zafferano e merda, il vitello in crosta di merda e del polistirolo.

Nel polistirolo c'è la merda?

Solo un po'.

Vorrei un po' di polistirolo senza merda.

Ma, signore, è merda di capra freschissima.

Preferirei senza, è possibile?

Neanche una o due palline per insaporire?

No, grazie.

Per caso è allergico alla merda?

No.

Perfetto, allora un piatto di polistirolo "senza" merda per il signore.

Se vivi nella patria della merda non puoi permetterti di non mangiare la merda, almeno un pochino di tanto in tanto, giusto per far vedere che non ti credi migliore degli altri. Purtroppo tutti si identificano sempre con ciò che piace a tutti, e se nella patria della merda disprezzi il loro cibo di merda, allora vuol dire che disprezzi anche le loro abitudini di merda, la loro musica di merda, i loro ideali di merda e, fondamentalmente, la loro vita di merda. Ma io non disprezzo la merda, solo vorrei non mangiarla.

Fonte:
http://www.anticorpi.info/2015/03/merda-no-grazie.html
#184
@bobmax
CitazioneSì, il rifiuto della ragazza mi fa ricordare l'atteggiamento degli uomini incatenati nella caverna di Platone.
La conoscenza implica dolore.
Esatto!...e su conoscenza e dolore, sarebbe molto, molto interessante aprirci un argomento

@Eutidemo
CitazioneHo visto il videoclip, e, in effetti, è "in topic".
Quanto a Second Life, credo che ci aprirò un apposito "thread"
Ma non sarebbe più che sufficiente averne una e per giunta reale?  :) ..
io lo trovo molto pericoloso e per tanti diversi motivi...insomma mi pare che ci siamo già inoltrati abbastanza a diventare tutti - e tutto - molto "fluidi" e virtuali...e già questo di per se non lo trovo tanto piacevole e credo sia pure molto dissolutivo in tutti i sensi 
#185
Citazione di: Eutidemo il 11 Aprile 2018, 16:11:51 PM

     
Quanto alla mia esigenza di distinguere l'ambito "fenomenico", da quello "noumenico", se mi si consente l'accostamento alquanto inusuale e un po' "bizzarro", è la stessa esigenza che provo quando cerco di tenere sempre ben distinto il mondo tridimensionale e "simulativo" di SECOND LIFE, dal mondo di REAL LIFE che lo "sottende" e che ne costituisce la "quinta" reale; ed infatti SECOND LIFE ha le sue leggi per così dire "fisiche" che sono diverse da quella della REAL LIFE, ma che hanno una loro coerenza e regolarità inviolabili, e che bisogna ben conoscere ed a cui è necessario attenersi per orientarcisi dentro in veste di AVATAR tridimensionale...senza dimenticare, però, che tale AVATAR è "trasceso" da una PERSONA che ne muove i fili da un ALTRO MONDO, ad un livello diverso di realtà.
Ovviamente, si tratta soltanto di un esempio (che, per giunta, calza solo in parte), ma che, forse, se qualcuno di voi vuol fare la prova di "entrare" in Second Life, può aiutare a capire cosa intendo quando parlo di livelli "diversi" di realtà. E' un'esperienza davvero singolare, se si riflette mentre la si fa (anche a livello psicologico e interpersonale)! ;)
http://secondlife.com/

non conosco Second Life ma a prescindere da questo mi hai ricordato il bellissimo film di G.Salvatores - Nirvana

https://www.youtube.com/watch?v=_Mhy2jFT9MA
  
La scena del video (link sopra) credo sia molto interessante a riguardo e diciamo a tema... a me fa anche molto riflettere la reazione di "rifiuto" avuto della ragazza dopo aver visto la "realta" ..dietro l'armadio
#186
@viator
CitazionePerciò la realtà e-siste (fuori di noi) ma non può in-sistere (dentro di noi),limitandosi a con-sistere nell'insieme di tutte le cause e gli effetti a noi esterni ma sempre a noi correlati.

L'etimologia della parola insistere non e' "dentro di noi"
Ma in-stare (stare sopra-poggiare-premere) che da appunto il significato di insistere,cioe di perseverare..quindi e' tutt'altra cosa

Mentre esistere e' si "stare fuori" da ex-stare (come e' pure dell'inglese exit = uscita)...MA e' l'ESSERE che "esce" ossia,che si MANIFESTA..che lo fa esistere.
E non centra appunto niente dire che e' la realtà a stare fuori di noi..non siamo "isole" o monadi separate..siamo anche noi ESSERE che si MANIFESTA

@Donalduck
CitazioneÈ difficile trovare termini che diano adito a confusione e a discorsi sospesi in aria come questi tre.

ESSERE = cio' che semplicemente E' (senza attributi, ne' di spazio ne' di tempo, ne' di qualsiasi altra de-finizione..dunque trascende..chiaro il concetto?!
Mentre Esistere,come detto sopra e' la sua MANIFESTAZIONE
#187
Buongiorno Jacopus

1) quello che per te rappresenta una società più civile, per me e' definibile in maniera piuttosto evidente come regime dittatoriale, (quindi non ce bisogno che ne paventi uno a venire, esiste già!) alla stregua di una società orwelliana ...ivi comprese le continue statistiche farlocche

2) l'euro e' un esperimento portato a piena attuazione di moneta a debito per far confluire tutta la ricchezza dal basso verso l'alto, dal pubblico al privato, dal popolo all'élite globaliste transnazionali, quindi nessuna meraviglia se le società e le nazioni intere vengono smantellate (ma non solo economicamente)

3) Il G8 e' solo un Comitato d'Affari dei padroni del mondo, cosi' come lo sono le altre istituzioni palesemente non democratiche come la banca mondiale, il fondo monetario,l'ONU e via discorrendo...ognuno col suo preciso ruolo e tutte unanimemente confluenti all'unico scopo di permettere ai bankstein,multinazionali eccetera di governare il pianeta e tutti i suoi sudditi..naturalmente vi e' compresa la stessa Comunita Europea..che di comunità non ne ha manco l'ombra.


sull'argomento non ho nient'altro da aggiungere.
#188
Citazione di: Jacopus il 08 Aprile 2018, 14:19:12 PM
Lo dico per l'ennesima volta consapevole di suscitare un vespaio ma uscire dall'euro avrebbe le seguenti conseguenze:

un eventuale uscita dall'euro potrebbe comportare un periodo di transizione magari anche difficile e complesso ma di certo superabile... al contrario succede quello che si vede mettere in opera giorno dopo giorno, ossia un lento ma inesorabile stillicidio, che non può fare altro che peggiorare, in una quasi perenne agonia, fino ad arrivare a morte certa..anche perché, tutti i punti che hai elencato tu in fondo sono proprio gli stessi che colpiscono l'attuale situazione da quando ce' appunto l'euro dei bankstein usurai!

e infatti mi sembra proprio che le conseguenze siano tutto sommato le medesime..ma in atto e non solo per ipotesi

-la fiscalità aumenta,
-la disoccupazione altrettanto,
-I salari si abbassano drasticamente, 
-le tutele idem,
-lo smantellamento del welfare, 
-l'inevitabile conseguente caos sociale
...e se ancora si riesce a vivere (ma per molti,e sempre di piu,e' gia sopravvivere) lo si deve solo ai risparmi accumulati dalle generazioni precedenti...i giovani vanno avanti con le loro pensioni..gli conviene tenerli da conto e sperare che rimangono in vita il più a lungo possibile!
perciò ma dove sarebbero tutti questi ipotetici vantaggi? 

Di certo l'euro l'hanno fatto per mettere le catene (dei debiti) ai popoli e rinchiuderli dentro una gabbia.
Quindi non solo saremo sempre più poveri e insicuri socialmente,ma miseri, che e' di gran lunga peggio,e per giunta schiavi senza libertà
#189
Secondo me il "diavolo" viene ad esistere (o si manifesta) nel momento in cui ci sentiamo separati da tutto il resto..poiche in realtà siamo UNO (moltitudine in UNO,come dice bene Sophia)
L'etimo della parola non a caso significa separare, dividere..e' l'IO che disconosce la sua vera essenza e che fa parte integrante dell'intero UNI-verso,dove infatti e' tutto interconnesso simultaneamente.


Ora basta moltiplicare tutti questi IO separati per altrettanti miliardi che popolano attualmente la terra e questa diventa appunto l'inferno!
#190
Citazione di: Elia il 07 Aprile 2018, 17:37:01 PM
Ciao Acquario, infatti perciò sostengo che i pentastellati sono il nuovo volto della sinistra, probabilmente creato apposta, o strada facendo, per impedire che al governo vada finalmente la Destra (la vera Destra, non quella di Berlusconi) Inizialmente si proponevano come movimento di rottura del vecchio sistema, dunque con idee direi di destra, man mano che hanno conquistato la fiducia  dell'elettorato e avvicinandosi ai palazzi si sono trasformati in un altro partitucolo di sinistra.   È evidente che le élites europee e mondiali vogliono favorire le sinistre (e non è difficile capirne il perché), dunque tutte le strade sono facilmente aperte solo se si propone una politica di sinistra. Per proporre e portare avanti politiche di destra o comunque sagge, occorre molta capacità e ancor piú  coraggio.
Dato che io non soffro di fanatismo ideologico, spero che Di Maio almeno non faccia troppi danni come o peggio di coloro che lo hanno preceduto. Certo, non sono molto affidabili, hanno criticato tanto il PD, poi vorrebbero governare con questi?
Anche per arginare l'eventuale ulteriore sbandamento dei 5Stelle a sinistra (sono politicamente sbandati), penso sia meglio affidare l'incarico di capo del Governo  a Salvini.
Grillo può stare tranquillo ormai, nessuno tra le élites ha piú paura di loro, dei pentastellati. Al massimo fanno paura a noi del popolo, come ci fanno paura tutti i partiti di sinistra, perché, come diceva Montanelli:  "amano così tanto i poveri che ogni volta che vanno al potere li raddoppiano di numero". E no  si tratta solamente di povertà materiale.


Per quanto riguarda la risposta di Anthony, mi piace il sillogismo che suggerisce: se solo i cretini non cambiano mai idea e tutti gli uomini di sinistra non cambiano mai idea nonostante tutto, dunque tutti gli uomini di sinistra sono...? (Ditelo voi che io non vorrei suscitare l'ira di qualche buonista permaloso).
Comunque anche cambiare idea dall'oggi al domani o troppo spesso è da cretini o da matti.
In politica poi è ancora peggio perché cambiare cosí radicalmente idea e in breve tempo su questioni molto importanti,  vuol dire che le motivazioni fondamentali che hanno fatto sorgere e progredire un movimento o un partito politico vengono a mancare, rimangono solo gli elettori speranzosi e presi per il naso.
Inizialmente anch'io avevo sperato nel M5Stelle, ma giá  da un 3, 4 anni non ci credo piú, e i fatti mi stanno dando ragione. Um Movimento che si autodefinisce né di destra, né di sinistra, né  di centro, vuol dire che non possiede nessuna base, ed è come la casa costruita sulla sabbia di biblica memoria.
Un'ideologia o un pensiero che faccia da fondamento e supporto alle proposte politiche che si vogliono vedere ralizzate, bisogna averla. Altrimenti si diventa ciò che sta diventando il M5Stelle: cangianti, inaffidabili, pronti a farsi dimenare da qualsiasi vento. Hanno raccolto molti attivisti di destra e di sinistra; ma ne sono rimasti per la maggior parte (direi per un buon 70, 80%) di sinistra. Sarà un caso che  Di Battista (che era di destra) si è defilato, vista ormai l'impronta sinistroide che ha preso il movimento?

"Abbiamo un debito che ci stritola..100miliardi di interessi all'anno di oltre 2000 miliardi... se non fermiamo il debito, il debito ferma il paese!...noi ridiscuteremo tutte le cazzo di cose che hanno deciso loro..ridiscuteremo schengel, ridiscuteremo 'bankstein"..noi rivogliamo che ci sia uno stato in Italiano rivogliamo la nostra sovranità, rivogliamo una nostra banca di stato qui...."

Queste sono le parole "sacrosante" di grillo in quel comizio (link postato sopra)...ed erano sempre state le ragioni fondanti di questo movimento, sin da subito..si può benissimo dire che sia nato, e a ragione,per questi stessi motivi.

e sono appunto queste le cose che urge riprendere, altrimenti come diceva lo stesso grillo, finiremo (ma lo e' già a tutti gli effetti) stritolati e schiavi..ma non ci vuole mica tanto a capirlo!
Uscirsene fuori che non cambiare idea e' da cretini,qui non centra proprio un emerito  :) !!! (evidentemente sono pure gli stessi nefasti effetti collaterali del relativismo assoluto e di tutto il lavaggio del cervello subito in tal senso, di questi ultimi decenni in particolare) Quindi chi afferma una stronzata del genere in tale contesto o e' in malafede o e' di un ottusità da fare spavento!

e' chiaro perciò che Di maio e tutto il suo seguito, dicendo ora che "da sempre" hanno detto di essere per l'europa,l'euro eccetera eccetera...e' semplicemente una gigantesca presa per il sedere, vuol dire continuare ad essere i burattini sudditi dei loro "bankstein" burattinai che controllano tutto, esattamente come lo erano stati quelli di prima...

Ma io dico...ci vuole tanto a capire che da monti in poi ce' stato un colpo di stato (l'ennesimo dei tanti, avuti anche in passato ma questo davvero cruciale) da parte di questi "bankstein" ?! E tutto questo lo avevano già pianificato da molto tempo prima.

Purtroppo qui l'ignoranza,ma anche l'ottusa malafede di non poche persone,che evidentemente non stanno molto bene nemmeno loro,regna sovrana!
#191
Citazione di: Elia il 04 Aprile 2018, 23:58:30 PM
Dunque, infatti, è un atteggiamento snob e classista quello di molti sinistri che si inchinano di fronte alla magnifica eccellenza delle élite e invece guardano agli svantaggiati, ai poveri del popolo (che non sono di sinistra) con pietà e sussiego.
L'ironia irrisoria dei sinistri verso i 5Stelle poi non è una novità: i congiuntivi di Di Maio sono lo zimbello preferito. E non parliamo della favoletta fatta circolare subito dopo le elezioni,  quella del caf preso d'assalto da disperati nullafacenti, ovviamente meridionali, per richiedere i moduli per il reddito di cittadinanza.
La forza del potere! Che bella macchina diffamatoria hanno a disposizione per mettere in ridicolo l'avversario politico, dal rinomato e illustre giornale "la Repubblica" a radio e tv della terza rete nazionale (e magari fosse solo la terza rete!)
Casapound? Oh, cielo!
Ragazzacci... Plebe. Nostalgici di quella cosa là chiamata fascismo. Orrore... Sfigati, razzisti. Non parliamo poi dei forzanovisti! (ditino indice puntato). Omofobi da paura oltre che razzisti. Gente arretrata, che non ha studiato. Popolino puro.
Non hanno studiato filosofia, Marx, Engels...
Al massimo i sinistri si limitano a sopportare  quei poveracci di estrema destra, dopo tutto non sanno parlare in italiano corretto, non leggono libri e non sanno capire una frase complessa.


(Certo che la strada per liberarci finalmente della sinistra è lunga, e occorre tanta, tanta pazienza.
Ma finirà, finirà.)

di maio e il suo movimento ha già preso il ruolo che aveva il PD.

ci sono appena state le consultazioni e queste (video qui sotto) sono le sue primissime dichiarazioni...
https://www.youtube.com/watch?v=Sc6Owpj2tnc
"ho sempre detto che con noi al governo l'Italia rimarrà alleata dell'Occidente, nel Patto Atlantico, nell'unione europea e monetaria..."

piu chiaro di cosi !!!

Oltretutto era esattamente tutto il contrario di quello che volevano far credere dall'inizio
Basta ricordarsi i primissimi comizi di grillo, quando li faceva nei teatri, citando persino Giacinto Auriti..contro l'euro, il signoraggio bancario e per la sovranità monetaria!...

Qui sotto l'ennesimo comizio che lo confermava (a chiacchiere naturalmente) fino a pochi anni fa
https://www.youtube.com/watch?v=C-Dcu33UPzQ


Sono falsi e ambigui,come e se non peggio di chi li ha preceduti...tra qualche mese ricordati di questo post e ne avrai semplicemente la conferma
#192
Tematiche Spirituali / Re:Karma e reincarnazione
20 Marzo 2018, 04:32:54 AM
Citazione di: Loris Bagnara il 19 Marzo 2018, 19:03:31 PM
La concezione teosofica è assolutamente monista, come ben dici. L'unica vera essenza è il non-manifesto, Brahman, detto anche Parabrahman, detto anche semplicemente QUELLO, ad indicare il fatto che è assolutamente privo di attributi. QUELLO è la radice ultima di tutto ciò che è manifesto. Quindi, è chiaro che solo QUELLO è vero, e tutto il resto è uno scendere sempre più in profondità nell'illusione. Paradossalmente, perfino il Sé universale è un'illusione rispetto a QUELLO.

Ora, secondo questa visione (che è molto prossima a quella induista, come giustamente riconosci) dal piano divino del Sé universale si generano delle scintille, le monadi, intese come una"porzione" di sostanza divina (scusate l'inadeguatezza del linguaggio) che si riveste di un velo, o in altri termini si dotano di un veicolo, di un corpo per poter scendere più in profondità nell'illusione. A che scopo? L'illusione è un gioco divino (Lila) che serve al Sé universale per fare esperienza di Se stesso, attraverso le esperienze delle singole monadi.

Man mano che l'universo intero si articola e si dispiega in piani sempre più grossolani, dove vige la dualità della contrapposizione (illusoria) fra spirito e materia, anche le monadi si dotano di veicoli via via più grossolani, per sperimentare quei piani.
Al livello di questo universo materiale, le monadi si "incarnano" dapprima come minerali, e fanno esperienza del regno minerale; passano poi al regno vegetale, e fanno esperienza del regno vegetale; passano quindi al regno animale, e quando hanno completato l'esperienza di questo passano al regno umano. Ci sono anche regni oltre-umani, ma di questi ben poco possiamo dire.

Man mano che la monade progredisce di vita in vita, di regno in regno, accadono due cose:

  • il suo veicolo meno grossolano, che viene detto "corpo causale", conserva le registrazioni delle esperienze fatte nelle singole vite dai corpi più grossolani (i corpi materiali e psichici);
  • il "raggio della sua individualità" (scusate ancora la goffaggine del linguaggio) si restringe sempre più, si affila sempre più: se nel regno minerale una monade è vasta quanto un intero pianeta, nel regno vegetale può estendersi a un bosco, nel regno animale può circoscriversi ad uno sciame d'api, negli animali superiori arriva a limitarsi agli individui di un gruppo familiare finché, in alcuni animali che hanno fatto sufficiente esperienza, scatta l'individuazione e divengono veri individui, incarnandosi come esseri umani nella vita successiva (questi animali sono cani, gatti, elefanti: quelli che sono in contatto con esseri umani).

E' evidente quindi che tutto il processo sopra descritto ha lo scopo accumulare esperienze per costruire l'individualità dell'essere umano, poi oltre-umano. Ma questo è solo il ramo discendente dell'evoluzione, quello che affonda nella materia. Ad un certo punto, l'individuo riconosce la vera realtà (che è l'UNO) e comincia il suo percorso ascendente che lo porta ad abbandonare (perché superati) gli strumenti che servirono a costruire la sua individualità; fino a che, dopo un tempo più o meno lungo, potrà ricongiungersi alla Sorgente.
Ma - e qui è il mistero, l'incomprensibile per le nostre menti limitate - il ricongiungimento non è annullamento, tutta l'esperienza accumulata si riversa nella sorgente, anche l'individualità resta, benché inclusa nel Sé universale, e mantiene piena coscienza di Sé e di tutta la sua storia. Diciamo che, ricongiunta alla sorgente, la monade ha la facoltà di entrare in una modalità di coscienza tale da recuperare il senso dell'individualità che è stata sua per miliardi di anni.

Non so se qualcuno di voi avverte, come io avverto, la grandiosa bellezza di una concezione del genere, dove tutto acquista un senso, e dove anche la vita terrena con le sue sofferenze non è qualcosa da cui fuggire (come sembra essere per il buddismo), ma è solo come il faticoso studio dell'alunno che sa di dover sgobbare per essere promosso...

Quindi, in definitiva, per un teosofo quel che si reincarna (il corpo causale) è solo un veicolo, certamente illusorio rispetto al Sé universale da cui proviene, ma sempre meno illusorio del corpo materiale e psichico che corrisponde al sé personale della sua vita terrena. Illusione dentro illusione, scatole cinesi: l'illusione di ordine superiore contiene quella di ordine inferiore, ed è realtà per essa...

Alla domanda se l'essere umano possa reincarnarsi in un animale, la risposta del teosofo è (come prevedevi)no: lo studente può essere bocciato, ma non retrocesso. Quel che ha acquisito, l'ha acquisito per sempre.


Molto interessante la tua esposizione.
certo personalmente non posso fare a meno di chiedermi il motivo fondamentale di quest' "esame" a cui pare anche a me siamo sotto-posti...anche perché questo implica, sempre secondo me una condizione, che francamente non mi sembra particolarmente favorevole.
ma forse questo sarebbe solo un problema secondario.

Ad ogni modo l'interpretazione che ne do io dell'incarnazione e' che questa non può concepirsi come un banale reincarnarsi in un altro corpo, quale che sia, dopo la morte.
Secondo me non vi sarebbe nessuna incarnazione, intesa appunto nel senso letterale del termine

Per quanto si possa appunto presumere un "evoluzione" ,forse si può anche dire che questa andrebbe intesa in senso universale ma non strettamente individuale.
L'individuo allora e' una -delle tante indefinite- forme,e che essendo tale,si esprime (o si manifesta) nella dimensione spazio-temporale
Mi viene in mente l'idea della coagulazione, che e' pure della materia, fino a scendere a quella più grossolana, (discendente), mentre a salire (ascendente) vi sarebbe l'altra estremità dello Spirito. 
Questo dovrebbe far presumere che siano in realtà un unica e identica cosa.
ossia sempre lo stesso Spirito indifferenziato e non manifesto..che si manifesta..che "scende" per appunto manifestarsi.
questo in un certo senso mi pare lo riscontri anche la fisica moderna ma lo sapevano già molto prima di noi le "antiche" scienze sacre di tutti i tempi

Detto questo (probabilmente in maniera un po confusa dati i miei ovvi limiti delle mie stesse possibilità  :) ) allora ritengo che cio che si "reincarna" e' lo stesso SE di sempre (eterno-immutabile) in altre forme o in altre condizioni di manifestazione.

Forse quando ti riferisci  a quel faticoso studio e a quel dover sgobbare ,e' come se,in altre parole (le mie in questo caso),sarebbe appunto quel "salire" fino a ricongiungerci allo Spirito,o al SE' , come totale consapevolezza della nostra reale natura (la goccia che si ricongiunge all'oceano,nella quale non era in realtà mai separato...cio che lo separava era "semplicemente" la nostra stessa illusione di separazione)

PS: 
credo sia interessante far notare come nella generale mentalità attuale (in verità a partire da qualche secolo indietro) si sia fatto esattamente il percorso all'inverso - cioè quello di concepire un IO separato e perciò a tutte le conseguenze che questa erronea concezione ha prodotto e ci ha condotto,oggi più che mai riscontrabili - 
..e secondo me bisognerebbe proprio ripartire da questo, per poter cambiare veramente 
#193
Citazione di: cvc il 16 Marzo 2018, 10:50:53 AMChe la nostra vita sia condizionata è indibbio. Anzi talvolta ciò può essere addirittura benefico, poiché non tutti se lasciato a ae stessi sarebbero in grado di prendere le migliori decisioni per loro. Quando devo prendere decisioni in un campo di cui mi intendo poco o nulla, sono ben lieto di farmi condizionare. Previa verifica della buona fede del condizionatore ovviamente. È tutta questione di consapevolezza, se nel condizionare c'è l'inganno allora.... è inganno. Se gli ingannatori oggi hanno trovato mezzi più sottili e sofisticati per i loro scopi, ciò non toglie che son pur sempre degli ingannatori. Quindi il problema è sempre quello di difendersi dall'inganno, sia nell'età drlla pietra che nell'era 4.0. Però sembra che l'uomo non impari mai ad essere meno ingenuo, anche perché una certa dose di fiducia nel prossimo deve essere anche fisiologica. È c'è chi se ne approfitta.

..e se ne approfitta di brutto!

Quando ero molto giovane mi sono sentito dire da mia nonna questo proverbio popolare che diceva;
"Va con chi è meglio di te e pagagli le spese". ...quanta saggezza in pochissime parole!

del resto se oggi più o meno tutti si sentono solo maestri, ognuno,quale che sia la circostanza,si sentirà autorizzato (e giustificato) a prendere le sue "migliori" decisioni...
Ma se tutte le decisioni sono le migliori allo stesso tempo non può esserlo nessuna 
Anche questo e' un inganno...e forse e' proprio l'inganno di tutti gli inganni
#194
Citazione di: cvc il 13 Marzo 2018, 16:07:33 PM
La tendenza a legittimare qualsiasi fatto o comportamento, compreso quelli che vanno con evidenza contro ogni morale più o meno condivisa, credo sia un fenomeno in continua e crescente evoluzione. Prendo spunto da un recente fatto di cronaca, dove un uomo che ha ucciso prima sua madre poi se stesso, lascia un biglietto con scritto: "Scusate, ho il cancro". Parafrasando si potrebbe dire che se ad uno accade qualcosa di molto grave, allora può sentirsi giustificato a compiere qualsiasi atto, persino il più empio e amorale. Ai fini della discussione, ciò che troverei interessante indagare è se questo atteggiamento abbia sempre accompagnato l'uomo sin dai tempi passati, oppure se sia un effetto collaterale della crescente emancipazione e libertà personale dell'individuo comune. In tempi non troppo lontani, diciamo un secolo fa, anche se il cristianesimo ammoniva che tutti gli uomini sono uguali, beh non era proprio cosi. A chi come me ha avuto genitori provenienti da una vita rurale, sarà capitato di sentire storie su di una società formata da servi e padroni, e dove la libertà personale soprattutto dei più umili era assai limitata, non solo dalle ristrettezze economiche, ma soprattutto dal peso di tradizioni, usi e costumi da rispettare per non suscitare il pubblico disprezzo e le sue non lievi conseguenze. La crescente conquista della libertà individuale dai pregiudizi e dalle punizioni più pesanti, ha restituito dignità alla vita dell'uomo in generale. Ma non ci si è fermati qui, si è fatto un passo più avanti. Si è arrivati all'affermazione del proprio ego come diritto inalienabile, senza calcolare quanto possa avere di poco ecologico l'affermazione di qualsiasi ego a prescindere.
Ciao cvc
Io mi domanderei innanzitutto se nella gran parte delle cose che pensiamo - ivi compreso il giustificazionismo - siano davvero nostre o se queste siano solo il prodotto di un puro e semplice condizionamento..talmente avanzato e che allo stato attuale ne siamo talmente immersi che siamo arrivati al punto di non accorgercene nemmeno più, e non solo,ma in tal senso difendiamo le stesse idee che limitano la nostra stessa libertà e convinti pure del contrario!

Tu stesso accenni ai cosiddetti diritti individuali (cosiddetti diritti civili) che mano a mano abbiamo visto hanno rimpiazzato i diritti sociali, non a caso oggi quasi inesistenti...e' evidente che ce' stata una manipolazione, con lo scopo di depauperare e controllare i popoli...ubriacandoli di autentiche stronzate. (che ci sono costate molto care)

Saprai infatti come nel corso degli anni 60-70 sono cominciate tutte queste pseudo-rivendicazioni, ma non tutti sanno (o meglio, molti per puro opportunismo hanno sempre fatto di finta di non saperlo) che queste erano appunto indotte da chi e per i motivi detti sopra
(guarda in particolare il primo video che ho postato sotto, la spiegazione che ne da l'autore ne e' un esempio emblematico e più che mai attuale)

ce' da aggiungere che un ruolo decisivo, diciamo di supporto ad una tale e autentica deviazione,lo hanno avuto i cosiddetti progressisti,i "sinistri" che in ambito politico abbiamo visto quale' stata infatti la loro trasformazione, che manco l'autore di dott jack a mr Hyde l'avrebbe mai potuta concepire,dimostrandosi autentici servi e venduti - posizionandoli in posizioni chiavi (radical chic) - al vero potere  e nelle masse a loro adiacenti (gli utili idioti).

fra parentesi avrei anche il presentimento che alla luce di queste elezioni, un certo movimento fara' di tutto per adoperarsi in un banale cambio di staffetta, cosi che prenderanno lo stesso ruolo
..insomma il "team" tutt'al più cambia maglietta,ma lo scopo rimane pressoché invariato,cosi che possono stare tutti più tranquilli, sopratutto i vampiri di cui sopra  :)


https://www.youtube.com/watch?v=-EdHvSiGL1c

https://www.youtube.com/watch?v=px0FaA0K35w
#195
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Capitalismo
16 Febbraio 2018, 13:39:54 PM
Dal Capitalismo al Consumismo il passo ("o il parto?") e' stato breve ...ed anzi la sua ovvia conseguenza,visto che per sua stessa natura lo conteneva già in se.
dopodiché e' successo che siamo entrati nell'era dei morti viventi
(Video qui sotto, descrizione perfetta!)

https://www.youtube.com/watch?v=DABysd8KPqU