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Messaggi - Eutidemo

#1816
Ciao Socrate 78 :)
Ti sbagli tu, perchè l'"arresto cardiaco" non significa affatto che una persona sia necessariamente "deceduta"; questa è un'affermazione scientificamente falsa.
Tanto è vero che, se quella persona si risveglia e racconta la sua esperienza, questa è la "prova eclatante" che non era morta affatto.
A meno che tu non creda che i morti possano resuscitare!
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***
In ogni caso:
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1)
Se il battito cardiaco si arresta, la mancanza di sangue ossigenato attraverso la carotide può causare danni cerebrali irreversibili, nel giro di pochi minuti ed il paziente potrebbe morire dopo soli 8-10 minuti; che il suo cuore si sia fermato anche per mezz'ora, lo ritengo perciò altamente improbabile, se non addirittura quasi impossibile, salvo che tu non esibisca una apposita certificazione medica che attesti l'essersi verificato tale fenomeno.
In ogni caso, se il paziente si è veramente  ridestato dopo 30 minuti, questa è la "prova eclatante" che non era morto affatto.
A meno che tu non creda che i morti possano resuscitare!
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2)
Circa il fatto che ci sono state delle NDE in cui il soggetto ha ricevuto vere e proprie profezie da "esseri di luce" (lucciole?) sul proprio futuro e poi tutto si è avverato esattamente, ci crederò solo quando ne avrò la "prova"; e, cioè, quando un soggetto ex NDE scriverà una profezia per il giorno dopo in questo FORUM, e noi tutti potremo verificare che ciò che ha detto si è poi effettivamente avverato.
Alle profezie raccontate "a posteriori" non ci credo affatto, perchè sono troppo facili; anche io sono capace di farle!
.
3)
Quanto al fatto che vi sono OBE in cui il soggetto ha descritto in maniera particolareggiata luoghi lontani dalla camera d'ospedale in cui si trovava e non alla portata dei sensi, ed ha fatto in modo che venissero recuperati oggetti che non poteva sapere dove si trovassero proprio nel momento in cui era incosciente, anche a questo ci crederò solo quando nè avrò la "prova".
Altrimenti, a "chiacchiere", anche io sono capacissimo di fare miracoli!
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4)
Analoghe considerazioni valgano per tutte le altre storie e aneddoti da te raccontati, senza necessità di dover entrare nel dettaglio uno per uno.
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***
In conclusione:
- io per principio, non nego la "possibilità" di nulla, neanche dell'OBE e dell'NDE;
- ma, sempre per principio, non credo alla "effettività" di nessun "fenomeno paranormale" di cui non mi venga inequivocabilmente dimostrata l'esistenza, sotto il controllo diretto di almeno due medici, tre scienziatiquattro prestigiatori professionisti.
***
Altrimenti, mi puoi raccontare qualsiasi cosa, ma, mi dispiace, per me restano solo "fole"; per cui ti puoi risparmiare la fatica di raccontarmele, perchè tanto non ci crederò mai minimamente!
Scusami, e non avertene a male! :(
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***
Un saluto :)
***
#1817
Ciao Claudia K.
La truffa di cui ho parlato io, è relativamente abbastanza recente, in quanto è associata alla ormai pervasiva presenza ovunque di videocamere di sorveglianza; ma, se ci pensi bene, non è altro che l'"evoluzione" dell'analoga abusata truffa (vecchia come il cucco):
- di farsi "investire" a piedi da un auto che esce dal parcheggio, piazzandosi nel "punto cieco" dell'autista al momento giusto della manovra;
- oppure di far finta di essere investito in motocicletta con un'apposita manovra acrobatica davanti ad una macchina in arrivo ad alta velocità.
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Il che è stato anche il soggetto di numerosissime scene cinematografiche; come quella famosissima di Carlo Verdone nel  film "Troppo forte!":
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Ed anche in quel caso:
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a)
Il truffatore doveva imbarcarsi in un processo che poteva durare anni...ma che, alla fine, poteva comportare un "ingentissimo" risarcimento; a meno che il suo avvocato non fosse, sfortunatamente, Alberto Sordi (come nel film "Troppo forte").
Vedi NOTA.
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b)
Il pericolo di venire davvero lesionato dall'urto con la vettura, non poteva mai essere escluso al cento per cento; e poteva risultare  molto più grave di un pugno.
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c)
Anche quel vecchio tipo di truffa era "monouso" (almeno nella stessa città), ma ti garantisco che veniva sfruttato "moltissimo", perchè il gioco valeva la davvero la candela; ed infatti i risarcimenti per danni fisici è sempre stato elevatissimo.
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Un solo colpo riuscito bene poteva fruttare per anni!
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Adesso, con le videocamere di sorveglianza, tali truffe sono notevolmente diminuite; perchè, alla "moviola", è abbastanza facile capire che si tratta di incidenti automobilistici fasulli e preordinati ad arte.
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***
Le videocamere di sorveglianza, però, per una perversa "eterogenesi dei fini", favoriscono ora il nuovo tipo di truffe che ho descritto io; di non poche delle quali, sia pure in forme diverse, ho avuto diretta cognizione personale.
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Per cui, senza per questo diventare paranoici (perchè si tratta pur sempre di un numero limitato di casi) occorre fare molta attenzione a chi insulta gratuitamente, senza un ben preciso motivo!
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Un saluto! :)
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NOTA
Considera che in moltissimi casi, senza dover attendere l'esito di un lungo  processo, il truffatore incassa subito una notevole somma grazie ad una semplice "transazione" extraprocessuale "pro bono pacis". ;)
#1818
Citazione di: atomista non pentito il 24 Marzo 2023, 12:45:14 PMIo sono piuttosto impulsivo e avvezzo ( per passati "sportivi") alla reazione ( non con lo spintone). Grazie pertanto per questa segnalazione , tuttavia sono anche un orso , percio' le probabilita' statistiche ( abito in un paesino e se posso mi sposto verso la natura e non verso la citta') di essere coinvolto in questa situazione sono molto basse.
Ho inoltre un aspetto poco raccomandabile.......
Cmq grazie, sei una miniera preziosa.
Se sei addestrato professionalmente al combattimento corpo a corpo, devi stare ancora più attento; perchè se il tuo avversario subisce lesioni gravi, i giudici saranno ancora più severi nei tuoi confronti ;)
#1819
Da quando le nostre città pullulano di videocamere di sorveglianza, sta prendendo sempre più piede la cosiddetta "truffa della spinta"; la quale è molto pericolosa, perchè può davvero "rovinarvi economicamente".
Quindi è bene esserne al corrente, perchè, per le ragioni che vi spiegherò, i media non ne parlano quasi per niente; e, se ne parlano, lo fanno senza aver capito affatto quello che è veramente successo.
.
***
Ed infatti ci sono varie forme di tale tipo di truffe, per cui a volte è difficile omologarle tra di loro per poterle riconoscere come tali; quindi ve ne esporrò una nella sua forma più tipica.
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***
Esaminiamola nelle sue singole fasi attuative:
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1)
Un giovane "imbroglioncello" di piccola stazza (per non intimorire troppo la vittima),  di solito accompagnato da una ragazza, si sceglie una videocamera di sorveglianza stradale, dopo aver attentamente studiato il suo "campo di ripresa" ed il "suo orientamento"; e se  è una videocamera che si nota poco, ancora meglio.
Però si tiene fuori dal suo raggio di azione; almeno fino al momento opportuno!
.
2)
Non appena vede avvicinarsi quella che ritiene essere la sua vittima ideale, cioè un signore dall'aspetto distinto e danaroso accompagnato dalla moglie (o, comunque, da una donna), entra nel raggio di azione della videocamera, facendo chiaramente riconoscere il suo volto; ma, nel momento in cui incrocia la sua preda, gira il corpo e la testa in modo che non sarà mai possibile leggere il suo "labiale".
.
3)
Fatto ciò, comincia ad insultare l'accompagnatrice del distinto signore, con le contumelie più oscene ed offensive che si possano immaginare; ovviamente studiate ed imparate a memoria in precedenza, in modo tale che superino la "soglia di sopportazione" di qualsiasi individuo.
Fosse pure Papa Francesco!
.
4)
A quel punto, il distinto signore, per quanto pacifico e ben educato, se non altro per non sfigurare davanti alla sua accompagnatrice, non può evitare di reagire in qualche modo:
- all'inizio a parole, intimandogli di piantarla;
- ma se quello non la smette e continua ad insultare, è molto probabile che finisca per mettergli le mani addosso.
Anche considerando che il provocatore è abbastanza mingherlino.
.
5)
A questo punto, in genere, a differenza di Papa Francesco che gli tirerebbe direttamente un cazzotto, di solito si comincia con lo "spintonare a doppie mani" l'aggressore verbale, intimandogli sempre più aggressivamente di piantarla.
.
6)
Ed era proprio quello che attendeva il "delinquentucolo", il quale, alla prima o alla seconda più energica spinta, si lascia cadere di spalle, a gambe all'aria, facendo finta di aver sbattuto la testa e di perdere i sensi.
E se rimedia un cazzotto, è ancora più contento;  però, purtroppo per lui, non tutti sono irruenti  come il Papa!
.
7)
Di qui in poi, lascio alla vostra fantasia immaginare come andrà a finire la faccenda: ovviamente IN TRIBUNALE...con una esosa richiesta di rimborso per risarcimento danni!
Senza contare una querela penale per lesioni ai sensi dell'art. 582 del codice penale.
.
***
Ed infatti:
a)
L'imbroglione è stato ben attento ad evitare che la videocamera riprendesse il suo "labiale"; per cui, per spiegare l'eccessiva reazione del distinto signore, ammetterà soltanto che lui si era limitato a fare "un complimento un po' spinto" alla sua accompagnatrice, ma senza minimamente offenderla.
b)
Le accompagnatrici dei due soggetti in causa, renderanno, ovviamente, testimonianze contrapposte.
c)
In ogni caso il distinto signore verrà quasi sicuramente condannato ad un esoso risarcimento (semprechè eviti di finire in galera); questo in quanto, per la nostra legge, se l'aggressione consiste solo in uno o più insulti verbali, per quanto atroci e feroci, la legittima difesa a livello fisico ex art.52 C.P. non è assolutamente ammessa in nessun caso.
.
***
Per cui, in casi del genere, astenetevi "categoricamente" dal toccare, anche soltanto con un dito, chi vi sta aggredendo solo verbalmente.
Semmai:
- se proprio non potete farne a meno, rispondete con insulti a sua madre ed alla sua ragazza ancora peggiori dei suoi;
- però, nel contempo, cercate di allontanarvi il prima possibile.
***
#1820
Citazione di: ricercatore il 24 Marzo 2023, 08:39:18 AMCiao Eutidemo, scusami se ti ho dato l'impressione che fossi divertito da quanto scritto.
Il tuo modo di raccontare questa esperienza, seppur in un contesto negativo, l'ha resa interessante ai miei occhi.
Ammiro inoltre l'approccio "scientifico" da osservatore che hai adottato in questa particolare situazione.

Quello che trovo interessante è la "potenza della mente", con l'importante conseguenza che la realtà è per noi inaccessibile.
Quello che sentiamo, vediamo, ascoltiamo è una percezione... ed avere questa consapevolezza è di fondamentale importanza.
"Esse est percipi!", come diceva Berkeley, nei "Dialoghi tra Hylas e Philonous!" ;)
#1821
Citazione di: anthonyi il 24 Marzo 2023, 07:55:45 AMDelle esperienze NDE, di solito, gli esperenti hanno un buon ricordo, si sentono liberi dalle angosce e dalle sofferenze. Per cui, da quello che tu dici, si può dire con ragionevole certezza che la tua non poteva essere un'esperienza NDE, ma un semplice caso di allucinazione postoperatoria.
Oltretutto anch'io sono stato operato, due volte, e per due volte ho vissuto gli effetti del post operatorio, nessuna lievitazione ma le allucinazioni visive e uditive quelle si, insieme a uno stato d'ansia e a una sorta di tempesta nel cervello che non mi ha tenuto sveglio per 48 ore, non mi é mai venuto in mente che quella potesse essere un'esperienza NDE.

Sono d'accordo!
Ed infatti ci sono un sacco di tipi diversi di allucinazione. :)
#1822
Ciao Anthonyi :)
Forse tu non te ne sei accorto, ma io, di domande, me ne faccio anche troppe; e ti assicuro che non ho alcuna "certezza", se non qualcuna di carattere precipuamente "negativo".
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Ad esempio, se tu mi mostri un "pugno chiuso", assicurandomi che dentro c'è un oggetto:
- io non so se tu menti o mi stai dicendo  la verità;
- ammesso che tu dica la verità, io non ho comunque nessuna idea di che cosa tu stringa in mano.
***
Però ho sicuramente una "certezza" di carattere negativo"; cioè che nel tuo pugno chiuso non è di certo contenuto un treno.
.
***
La cosa che mi sorprende è come, in molti altri campi, tale principio non venga compreso fino in fondo!
***
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Quanto alla NDE, forse non ti sei accorto che io stesso avevo scritto: "Tuttavia nelle NDE ("Near-Death Experiences", ovvero "Esperienze in Prossimità della Morte") c'è un elemento che dà veramente da pensare; ed infatti si somigliano tutte molto, nonostante siano state sperimentate da persone diverse, in tempi diversi, ed in tutte le parti del mondo. In genere, infatti, si vede un "tunnel con una luce in fondo", si hanno incontri con parenti defunti, depersonalizzazione, ecc.ecc.."
***
Quindi, come vedi, non è che io non mi sia posto qualche domanda al riguardo!
***
Tuttavia, ricorrendo al RASOIO DI OCCAM ("Novacula Occami"), al riguardo avevo fatto anche le seguenti considerazioni:
.
1)
Ormai la faccenda del "tunnel con la luce in fondo", è divenuta famosa in tutto il mondo; quindi la conoscono atei, cattolici, musulmani, extraterrestri ecc.
Non è perciò affatto da escludere che, in uno stato che riteniamo prossimo alla morte, la cosa possa tornarci vividamente alla mente "conscia" o "inconscia" come se riguardasse "realmente" anche la nostra persona.
.
2)
Tale fenomeno, inoltre, come pure avevo scritto, potrebbe essere spiegabile anche a livello neurologico, in considerazione della "iperattività" in stato di coma delle "onde gamma".
Ed infatti, secondo molti neurologhi,  la circostanza che in stato di coma molte persone vedano una "luce brillante in fondo ad un tunnel", probabilmente indica che la "corteccia visiva" del cervello, in quel momento, è "iperstimolata"; ed infatti è stato dimostrato sperimentalmente che l'aumento di "onde gamma" avviene in particolare nel "sito più alto" della "corteccia visiva", proprio nel punto più idoneo a provocare tale "visione luminosa" cerebrale.
.
***
Ovviamente:
- non è detto che il fenomeno sia necessariamente imputabile alle mie considerazioni sub 1) e 2) (o ad entrambe contemporaneamente, o ad altre spiegazioni neurologiche ancora);
- ma è ancora meno probabile che il fenomeno sia imputabile a fattori "metafisici" e/o "paranormali", mancando qualsiasi riscontro oggettivo al riguardo.
.
***
Il fatto è che molti di noi confondono la "spiegazione più semplice" con la "spiegazione più facile"; che sono due cose assolutamente diverse!
***
.
Ad esempio, qualche secolo fa, se io e te ci fossimo trovati ad osservare i "fuochi fatui" in un cimitero di campagna, la "spiegazione più facile" sarebbe stata che si trattava degli "spiriti dei defunti".
O no?
.
***
In realtà, invece, i "fuochi fatui" sono soltanto delle fugaci fiammelle prodotte dai gas emessi da materie organiche durante la loro decomposizione, quando "idrogeno" e "fosforo", si infiammano spontaneamente non appena entrano in contatto con l'"ossigeno" dell'aria; tali emanazioni non si verificavano solo nei vecchi cimiteri, quando i corpi non venivano sigillati nelle bare di zinco, ma ancora oggi nelle paludi e negli stagni.
Una spiegazione alternativa, ma sostanzialmente analoga, è che si tratti di ossidazione del "fosfano" e del "metano", prodotto dalla decomposizione anaerobica del carbonio organico, che può provocare una luce splendente dovuta a "chemiluminescenza".
.
***
Ma se tornassimo indietro nel tempo, per fornire una spiegazione del genere, non solo nessuno ci crederebbe, ma ci riderebbero in faccia dicendoci: "Ma che siete scemi? Cosa diamine volete che siano delle fiammelle che sbucano fuori dalle sepolture dei defunti, se non il loro spirito che cerca di ascendere al cielo?"
E, in effetti, è senz'altro la "spiegazione più facile"; ma certo non la "spiegazione più semplice", la quale, a menti abituate ad una "visione elementare e magica" del mondo, sarebbe apparsa incomprensibile, o, quantomeno una "spiegazione assurdamente complicata"!
.
***
Un saluto! :)
***
#1823
Ciao Ricercatore. :)
Ti ringrazio per il tuo apprezzamento, ma non auguro a nessuno di ripetere la mia esperienza; ed infatti, sentire in un orecchio una musica che non c'è, non è davvero una cosa molto divertente.
Nè risvegliarsi in un reparto di terapia intensiva, e levitare fino al soffitto.
Un saluto! :)
#1824
Dopo l'intervento che ho subito nel 2013 per una asportazione di un tumore al cervello, ricordo di essermi risvegliato nel "reparto di terapia intensiva" con uno strano senso di euforia; però, per qualche minuto, non ho sperimentato altro.
Dopodichè ho avuto come la sensazione di "levitare", lentamente, verso il soffitto; però sempre in posizione supina, per cui non potevo vedere il letto.
Quello che, invece, vedevo sempre più ravvicinate, erano delle crepe sul soffitto; le quali, ormai, alla (presunta) distanza di circa venti centimetri, potevo esaminare nitidamente in tutti i loro dettagli.
Sembravano due velieri affiancati, che passavano sotto un ponte!
Poi, piano piano, sono ridisceso nel letto, per cui l'immagine delle crepe è diventata sempre meno distinta, fino a sparire del tutto a causa della distanza.
Però, poichè io sono "scettico" per natura, mi sono ripromesso di verificare in seguito cosa veramente era accaduto.
***
Ed infatti:
a)
A parte il fatto che non credo affatto nella "levitazione", ero tutto "intubato"; per cui, se io fossi fisicamente levitato fino al soffitto, si sarebbero staccati tutti i tubi delle "flebo" e quello del "catetere".
Cosa che, invece, non si era verificata!
b)
Per cui, ammesso e non concesso che il fenomeno fosse reale, doveva necessariamente trattarsi di una cosiddetta "OBE" ("Out of Body Experience", ovvero "Esperienza Fuori dal Corpo"); ma io non credo neanche a quella.
Per cui ho cercato di memorizzare meglio che potevo:
- sia le immagini che avevo visto ravvicinate sul soffitto;
- sia la posizione del letto;
per poter meglio verificare in seguito.
***
Però, una volta dimesso, e tornato in ospedale (San Filippo Neri) per una visita medica di controllo, mi hanno impedito di entrare nel "reparto di terapia intensiva" per verificare; ed infatti l'accesso a tali locali è consentito solo al personale medico.
Però mi hanno garantito che, sul soffitto del reparto di terapia intensiva, non poteva esserci nessuna crepa, perchè era stato ritinteggiato  poco prima che io vi venissi ricoverato; e quindi era assolutamente impossibile che ci fossero le crepe che credevo di aver visto io (in modo estremamente vivido).
***
Il mio medico curante, peraltro, mi spiegò che, dopo l'operazione, mi avevano indotto in uno stato di "coma farmacologico"; cioè, mi avevano imbottito di "droghe", il cui effetto attenuato prosegue anche dopo il risveglio.
Per cui, evidentemente, il mio era stato soltanto un "trip"; cioè certamente era stato un "viaggio", ma non fuori dal "corpo", bensì soltanto al di fuori di uno "stato di coscienza ordinario".
Cioè, si era trattato soltanto di una "allucinazione"!
***
Però, per curiosità, ho approfondito un po' la questione delle OBE ("Out of Body Experiences", ovvero "Esperienze Fuori dal Corpo"), ed anche delle NDE ("Near-Death Experiences", ovvero "Esperienze in Prossimità della Morte").
Ed ho potuto rilevare quanto segue:
1)
Nella quasi totalità dei casi (come nel mio), il soggetto si trovava o in uno stato di "incoscienza comatosa" in uno "stato alterato di coscienza", in quanto "imbottito di droghe"; per cui avrebbe potuto immaginarsi qualunque cosa, la quale gli sarebbe sembrata perfettamente reale.
2)
Non risulta documentalmente "provato" nessun caso, nel quale il soggetto abbia riferito di aver visto e/o sentito cose che, nella sua condizione, gli sarebbe stato impossibile vedere o sentire; ad esempio, che uno dei medici attorno al suo letto, visto dall'alto, aveva una "alopecia" sulla sommità del capo.
Racconti e storie di tal genere, in verità, si sprecano; però neanche una che possa dirsi verificata con certezza!
***
Tuttavia nelle NDE ("Near-Death Experiences", ovvero "Esperienze in Prossimità della Morte") c'è un elemento che dà veramente da pensare; ed infatti si somigliano tutte molto, nonostante siano state sperimentate da persone diverse, in tempi diversi, ed in tutte le parti del mondo.
I genere, infatti, si vede un "tunnel con una luce in fondo", si hanno incontri con parenti defunti, depersonalizzazione, ecc.ecc..
***
Tuttavia occorre considerare che:
- tutti quanti conosciamo tali racconti per averli letti ovunque, e quindi, in uno stato che riteniamo prossimo alla morte, essi possono tornarci vividamente alla mente come se riguardassero "realmente" noi;
- sembra che molti di essi siano spiegabili a livello neurologico.
***
In realtà la prossimità alla morte non è necessaria perché si manifestino NDE; è infatti sufficiente la percezione soggettiva che si stia per morire.
Quindi:
- in alcuni casi, tali fenomeni potrebbero essere frutto di mera autosuggestione;
- in altri casi, invece, potrebbero essere provocati da effettive alterazioni neurologiche del cervello.
***
In particolare,  la circostanza che le persone vedano una luce brillante in fondo ad un tunnel, probabilmente indica che la "corteccia visiva" del cervello, in quel momento, è iperattiva; ed infatti è stato dimostrato sperimentalmente che l'aumento di onde gamma avviene in particolare nel "sito più alto" della "corteccia visiva", proprio nel punto più idoneo a provocare tale "visione luminosa" cerebrale.
***
Proprio per questo le persone che descrivono le loro NDE spesso parlano di visioni ed emozioni "più reali della realtà"; ed invero, la vividezza di una esperienza soltanto mentale, può trarre in inganno rispetto alla sua "attendibilità oggettiva".
***
Questo posso testimoniarlo di persona, anche sotto giuramento!
***
Ed infatti, proseguendo nel raccontare le mie esperienze personali, prima di subire l'operazione al cervello, a causa del tumore, spesso mi accadeva di udire distintamente una musica nell'"orecchio sinistro" (il ""Degüello""); e, altre volte, ma più di rado, delle parole senza senso compiuto, ma pronunciate in modo assolutamente nitido.
E vi assicuro che non c'era la benchè minima differenza tra una musica o delle parole "vere"; ciò in quanto il mio cervello le percepiva esattamente come se fossero "reali" e provenienti dall'ambiente circostante!
Tuttavia, ragionando, capivo da me che si trattava di allucinazioni:
- per il fatto che le udiva solo il mio orecchio sinistro (anche tappato con la mano);
- perchè vedevo che non c'era nessun altro nella stanza, nè un grammofono o una radio accese (come mi accadde di credere la prima volta che mi capitò tale "sinistro" fenomeno).
***
Tutto questo, ovviamente, non ha niente a che vedere nè con le OBE nè con le NDE; se non per quel che riguarda l'impossibilità di distinguere una "allucinazione" molto vivida dalla "realtà"; a meno che non ci soccorra il "ragionamento" logico!
***
Ed invero, se ragioniamo "lucidamente", non si può parlare di una vera e propria "esperienza pre-morte", se il soggetto che l'ha sperimentata si è risvegliato per raccontarcela; il che vuol dire, ovviamente, che "non era morto affatto" (anche se lo sembrava, o sembrava sul punto di esserlo)!
La circostanza che fosse in procinto di morire, è solo un'ipotesi; la quale, comunque, di fatto non si verificata,
Nessuno che sia morto in modo inequivocabile (magari decapitato), è mai resuscitato; per raccontarci, con la testa sotto al braccio, ciò che ha provato "in procinto di morire"!
***
Però, tutto può essere! ;)
***
#1825
Varie / Re: L'enigma dei collegamenti
23 Marzo 2023, 16:14:16 PM
Citazione di: iano il 23 Marzo 2023, 07:15:02 AMPurtroppo si, perchè allo scientifico ti danno nozioni, mentre al classico ti formano e i migliori studenti di materie scientifiche vengono dal classico così io ho dovuto fare un corso di autorecupero che ancora prosegue.
Credo perchè la matematica al pari di greco e latino è un linguaggio, e al classico ti danno ampi esempi di linguaggi.
Nel mio piccolo ho capito da solo che per impadronirsi di un linguaggio bisogna sentirsi liberi di usarlo creativamente, creandone magari ex novo i simboli, come ho fatto in matematica, perchè quelli convenzionali mi stavano antipatici.
Il mio comunque è più un interesse verso la storia del pensiero, in cui stranamente la matematica non appare come protagonista.
Sarà pure vero che  al classico ti formano e i migliori studenti di materie scientifiche; ma non è certo il mio caso :(
#1826
Varie / Re: L'"esagonatura" del "quadrato"
23 Marzo 2023, 16:12:36 PM
Citazione di: bobmax il 23 Marzo 2023, 13:45:25 PMQuesti quesiti possono essere secondo me davvero utili, nello stimolare il nostro ragionamento.

Che non è solo prettamente matematico, ma coinvolge un po' tutta l'attività di ricerca intellettuale.
Perché senza conoscenze pregresse sulla specifica materia, ritengo sia davvero difficile risolverli autonomamente.

Sono infatti problemi in cui si sono impegnati fior di matematici, e mi sa con un impegno non banale.

Nell'enigma dei grafi, per esempio, sono stato facilitato dalle mie reminiscenze, ormai lontane ma non svanite del tutto, nella progettazione di schede elettroniche.

Mentre nella quadratura del triangolo mi sono avvalso di matematici come
Henry Dudeney. Senza il quale non avrei trovato da solo alcuna soluzione.

Riguardo invece alla esagonatura del quadrato ho trovato solo la sua rappresentazione in un puzzle, senza però riuscire a vederne il processo costruttivo.
A dire il vero, il processo costruttivo dell'esagono non lo avevo visto neanche io: l'ho trovato bell'e fatto su INTERNET ;)
#1827
Varie / Re: Sfida scacchistica!
23 Marzo 2023, 16:09:38 PM
Citazione di: bobmax il 23 Marzo 2023, 12:12:48 PMLa tua soluzione è molto più brillante Eutidemo!
Non l'avevo proprio vista... 
Neanche io avevo visto la tua, che non è certo meno brillante della mia! ;)
#1828
Varie / Re: Sfida scacchistica!
23 Marzo 2023, 11:07:24 AM
Ciao Bobmax. :)
Non avevi affatto sbagliato nessuna "rotazione"; era soltanto colpa mia, in quanto non avevo previamente "alfabetanumerizzato" la scacchiera.
***
La tua soluzione è davvero OTTIMA!
Ed infatti conduce il nero allo scacco matto;
- in soli due turni di gioco;
- in solo 5 spostamenti di pezzi sulle caselle (4 la regina e 1  l'alfiere);
***
La mia soluzione, invece, era stata la seguente:
Inizia il bianco:
MOSSA BIANCA: il pedone bianco in D7 si sposta in D8; e così, diventando un cavallo bianco,  mette sotto scacco il re nero.
MOSSA NERA: il re nero è costretto a spostarsi in C5 per sottrarsi allo scacco.
MOSSA BIANCA: la torre nera si sposta da B7 in B5, e così dà scacco matto.
Vedi nel videoclip le mosse che avevo scelto io.
***
La mia soluzione conduce il bianco allo scacco matto;
- in soli due turni di gioco;
- in solo 3 spostamenti di pezzi sulle caselle (1 il pedone e 2  la torre).
***
Mi sa che non ci batte nessuno, nè col nero nè col bianco. :)
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Però sono ormai troppo arrugginito, e ho fatto troppa fatica; per cui questa è la mia prima ed ultima sfida scacchistica!
#1829
Varie / Re: Sfida scacchistica!
23 Marzo 2023, 08:00:03 AM
Scusatami , non avevo "alfabetanumerizzato" la scacchiera.
Per cui, ad esempio, scrivete:
Inizia il nero:
MOSSA NERA: REGINA NERA IN G 1 si sposta in E 1, dando scacco al re;
MOSSA BIANCA: RE BIANCO IN E5  si sposta in F6, per mettersi fuori scacco.
E così via, esplicitando il contenuto della mossa.
Così è più chiaro!
#1830
Varie / Re: L'enigma dei collegamenti
23 Marzo 2023, 06:42:43 AM
Citazione di: iano il 22 Marzo 2023, 18:53:05 PMSi ma non c'è niente di strano in ciò.
Se io mi arrogo la pretesa di spiegare a te è solo perchè sono passato dalle tue stesse difficoltà, che sono le difficoltà di tutti.
Poi a modo mio l'ho capita, capendo che non c'è nulla da capire.
Però secondo me si capisce veramente percorrendo ognuno la propria strada di comprensione.
Però scommetto che tu hai fatto il Liceo Scientifico, mentre io ho fatto il Liceo Classico.
O sbaglio?
P.S.
Comunque sono io che sono sempre stato scarso in matematica, perchè alcuni miei compagni di classe erano bravissimi; e, per fortuna, mi davano una mano nei compiti in classe!