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Messaggi - anthonyi

#1816
Attualità / Re: Femminicidi
30 Novembre 2023, 16:33:04 PM
Citazione di: doxa il 17 Agosto 2016, 10:47:42 AMFemminicidi. Dal rapporto annuale del Ministero dell'Interno, presentato nella conferenza stampa di ferragosto,  si apprende che i reati comuni scendono ma i femminicidi restano costanti.

Nel periodo 1 agosto 2015 – 31 luglio 2016 le donne uccise in Italia sono state 138. Uccise da ex mariti, fidanzati, compagni, "condannate" alla morte  perché considerate colpevoli di non amare più.

Il 65% dei femminicidi è stato compiuto dal partner, il 10% dall'ex partner. Da aggiungere le denunce di minacce precedenti al femminicidio, però soltanto l'8,7% di aggressioni e minacce subite dalle vittime prima del delitto era stato denunciato. Complessivamente solo un omicidio su cinque è preceduto da un'aggressione.
Inoltre, il 17% delle italiane ha subito un'aggressione fisica o sessuale. Ma la maggioranza sceglie di non denunciare.

Anna Oliverio Ferraris, psicologa, psicoterapeuta e docente di psicologia dello sviluppo all'Università "La Sapienza" di Roma, intervistata dalla giornalista Valeria Arnaldi del quotidiano "Il Messaggero", dice che "Alla base dei femminicidi c'è l'arretratezza culturale di alcuni uomini che pensano di dover essere sempre il centro. Ciò è in parte legato alla cultura nazionale della forte dipendenza dalla figura materna, che, nell'infanzia, è il perno della vita dei bimbi, in particolare dei maschi. Questi ultimi cercano supporto nel suo ruolo protettivo e poi estendono nel loro immaginario la visione a tutte le donne. In tale ottica, un rifiuto della compagna non è tollerato".
 
La giornalista ha chiesto alla psicologa se la donna come partner subisce il modello culturale materno verso il maschio. La Oliverio Ferraris ha risposto: "Non solo. Si pensi alle continue processioni alla Madonna, in tante zone del Sud Italia. Anche lì si vedono i semi della semplificazione e idealizzazione della figura femminile. Le donne devono comprendere, accettare, proteggere, aiutare. Questo ideale viene trasmesso, a livello subconscio, sia con gli atteggiamenti della super-mamma, sia con la santificazione della femminilità". [...] "La donna, già anticamente, veniva vista come santa o peccatrice. La psicologia femminile è molto più complessa ma, nei femminicidi, quando lei si rifiuta da santa diventa peccatrice.E' un rapporto non realistico con la psiche della donna. [...] "Nei delitti d'onore, l'identità sociale dell'uomo era riposta nell'irreprensibilità della donna. Anche in quei casi, dunque, l'uomo era dipendente dalla figura femminile". [...] "ora, molti sono abituati a vedere la violenza come modo per risolvere i problemi. D'altronde, è ovunque, dai videogame alla pornografia. Così entra nel subconscio dei ragazzi.E' attestato che un giovane che vede tanti video porno violenti poi ritiene lo stupro una manifestazione sessuale diversa ma non illecita". [...] "Queste persone non sanno uccidere.Quando si rendono conto che la vittima non muore, infieriscono. Tutti poi rivendicano di essere stati molto innamorati".
Le affermazioni della professoressa Anna Oliverio Ferraris mi sembrano condivisibili. In particolare mi fa riflettere il suo accostamento della figura femminile alle processioni alla Madonna, da aggiungere le preghiere e le invocazioni a lei rivolte. Voi che ne pensate del collegamento della "Vergine Madre" con la violenza verso le donne ?
La Madonna é un modello femminile, può suscitare imitazione nelle donne, ma per quale ragione logica dovrebbe produrre istinti omicidi nei maschi? 
Naturalmente può essere vero che un atteggiamento troppo accondiscendente della madre nei confronti del figlio costruisce in lui delle aspettative di accondiscendenza che se non soddisfatte lo possono portare ad atti estremi, comunque non credo che in questo c'entri la Madonna come modello, c'entra l'errore educativo sia del padre che della madre.
Oltretutto il cristianesimo presenta un modello per il maschio, cioè Gesù, che é tutt'altro che violento.
E poi comunque i femminicidi sono un fenomeno di tutta la specie umana, da noi sono più bassi della media e sembra che nella evoluta è socialmente moderna svezia siano più che da noi. 
#1817
Citazione di: InVerno il 30 Novembre 2023, 10:43:15 AMSi ma non ha niente a che fare con la cultura o la società cinese, è la conseguenza di una politica demografica transitoria ed imposta dal governo. Se rendi illegale il secondo figlio per milioni di famiglie rurali questi si faranno due conti riguardo all'eguaglianza di genere in situazioni di estrema costrizione. Tralaltro questo ha generato una valanga di donne cinesi non registrate apolidi e private del diritto. Il tipico caso che potrebbe essere interpretato come un attacco violento e devastante verso il mondo femminile cinese da parte del patriarcato, causa di femmiaborti femminfanticidi ed femmapolidia, ed invece è solo una politica sbagliata con le migliori intenzioni.
Io non ho parlato di patriarcato, ma di maschilismo(di cui per carità il patriarcato puo essere una conseguenza), cioè ideologia della superiorità del maschio, ed è quella ideologia che ha funzionato quando nella scelta tra chi sopprimere si sopprimeva la femmina (o si decideva di non denunciarla). E non c'entra niente la politica demografica dall'alto, perchè quello che contava era la scelta dal basso, fatta dal popolo, con quella cultura e quella società.
E se permetti, inverno, la cultura patriarcale del nostro occidente è anche quella che ha stabilito la regola generale, una regola certamente stabilita dagli uomini, che in certe condizioni di rischio bisogna pensare a salvare prima le donne e i bambini, insomma una patriarcalita a tutti gli effetti profondamente differente da quella cinese. 
#1818
Citazione di: Ipazia il 30 Novembre 2023, 09:32:44 AMCostruzioni ideologiche più aderenti al dato naturale di una specie sociale evitando semplificazioni faidatè (la leonessa è migliore cacciatrice del leone, l'orsa è più aggressiva dell'orso quando ci sono i cuccioli, ...)

L'uomo che usa violenza sulla donna non lo fa perché è più forte ma perché è stronzo. Almeno questo molti uomini l'hanno metabolizzato, indipendentemente dalle loro credenze sui numi.
Il concetto di "stronzo" quindi, secondo te é aderente a una visione naturale? Mah! 
Lo sai che i leoni non appena diventati dominanti, cioè maschi alfa, vanno ad uccidere tutti i cuccioli generati dal loro predecessore. E le cacciatrici leonesse non possono farci nulla. Sono tutti stronzi?
Chi é più forte ha la possibilità di imporsi con la violenza, se non lo fa é evidente che un meccanismo educativo o di controllo ci sara e io d i meccanismi di questo tipo nella storia ne conosco quasi esclusivamente derivati dai numi. 
#1819
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 30 Novembre 2023, 08:24:54 AMA me pare che i fondamentalismi religiosi non frenino affatto le violenze. Quelli che credono di avere Dio dalla loro parte, comunque si comportino, e che, anzi, ritengano benedetta ogni forma di violenza contro gli infedeli, mi pare non manchino.  Se ogni essere umano fosse consapevole di essere ANCHE un corpo e non SOLAMENTE un corpo, la violenza cesserebbe. Se ogni essere umano si rendesse conto di essere parte del tutto, la violenza cesserebbe perché non avrebbe senso usarla contro chi come noi è altrettanto parte del tutto, perché finiremmo per farci male da soli!
Infine, se ogni essere umano fosse in pace con sé stesso, lo sarebbe con tutti e intorno regnerebbe pace. Per volere la pace, per sconfiggere ogni guerra, occorre prima farlo interiormente, ognuno per conto proprio.

I fondamentalismi non sono che un'eccezione nel dominio della religione che é l'educazione di miliardi di uomini nella storia. Anche coloro che si dichiarano atei, oltretutto, non sono esenti da questo dominio avendo ricevuto un'educazione in contesti tradizionalmente dominati dalla cultura religiosa. 
Non era comunque mia intenzione sostenere un'esclusivita in questo ruolo della religione teologica, in Cina ad esempio hanno avuto un'evoluzione culturale non fondata su visioni teologiche, che ha prodotto ordine sociale, e quindi contenimento della violenza. 
Bisogna dire però che i risultati cinesi sono inferiori comunque a quelli della cultura teologica occidentale, basta considerare la tendenza che avevano, fino al secolo scorso, ad uccidere la gran parte delle figlie femmine al punto che oggi c'é uno squilibrio tra maschi e femmine cinesi nell'attuale popolazione. 
Il mio interesse era solo contrapporsi in maniera chiara alla visione, un po ingenua, per la quale la non violenza sarebbe un fatto naturale, purtroppo non lo é, naturale é la violenza. 
Io condivido il tuo anelito, Aspirante, alla pace interiore, ma questa non si costruisce da sé, é il risultato degli input, anche religiosi, che ci dà la società esterna, e chiaramente anche della nostra buona volontà. 
Un saluto. 
#1820
Quindi, secondo niko ed ipazia, senza Dio noi non avremmo violenza degli uomini nei confronti delle donne. E perché mai? L' uomo usa violenza sulla donna perché normalmente più forte fisicamente, e perché dotato di un maggiore istinto di aggressività necessario in natura per svolgere le funzioni di difesa della comunità dai pericoli e per l'attività di caccia.
In assenza di costruzioni ideologiche  come quella teologica che frenino questo potenziale di violenza maschile cosa potrebbe frenare gli uomini? 
#1821
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Gerusalemme e Atene
28 Novembre 2023, 19:38:19 PM
Svariati studi documentano come la cultura e religiosità greca abbia condizionato il cristianesimo fin dall'inizio. Basta pensare ai culti misterici che hanno condizionato l'istituzione di alcuni sacramenti.
Da non dimenticare poi il concetto di "amore", che non esiste nella cultura ebraica, e che é stato mutuato dal greco. 
#1822
Attualità / Re: La Corea non è solo una malattia...
28 Novembre 2023, 09:23:38 AM
La cosa interessante è che qui in occidente tutti conoscono gli obiettivi che sono stati fotografati dalla "repubblica popolare" di korea. Mi sembra che questi servizi segreti coreani facciano un pò acqua.
#1823
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Novembre 2023, 22:35:38 PM
Oggi i russi, ad avdiivka hanno avuto una bella sorpresa. Da circa 15 giorni cercavano di conquistare una posizione fortificata ucraina dalla quale alcune mitragliatrici facevano strage.
Ci hanno provato anche con droni ed artiglieria ma la posizione era troppo fortificata. 
Oggi son riusciti a conquistare la posizione rendendosi conto che dentro di essa non c'era neanche un ucraino ma solo alcune mi agliatrici telecomandate, collegate ad una telecamera. 
#1824
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
23 Novembre 2023, 09:57:11 AM
Una interessante chicca di attualità. Recentemente c'é stata una grande fiera inerente gli armamenti alla quale la Russia ha partecipato con l'obiettivo di cercare di venderne. Il risultato é stato 0 contratti. 
A quanto pare la dimostrazione data durante la guerra con l'Ucraina, sull'efficacia delle sue armi, non é stata molto convincente. 
Di contrasto le imprese di area nato hanno raggiunto il massimo di contratti mai ottenuti nella stessa fiera, ma questo potevamo aspettarcelo, visti i tempi. 
#1825
E dove l'hai visto il mio ottimismo, inverno, io sono cosciente che ci saranno dei problemi, e auspicherei che si facesse qualcosa per ridurne l'impatto.
Sono altresì cosciente che quelli che urlano alla fine del mondo strepitano discorsi irrazionali, non hanno coscienza della reale concretezza dei problemi e certamente non hanno soluzioni valide.
Comunque io oggi mangio pesce e, pensando che un giorno potrebbe non essercene più, credo che lo gustero meglio. 
#1826
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
22 Novembre 2023, 11:19:15 AM
Un po' io l'ho visto, anche se ho difficoltà a collegarlo con la guerra in ucraina. 
Poi soprattutto oggi che gli USA stanno allentando la responsabilità nell'aiuto all'ucraina. 
#1827
Nel caso dei russi io credo di essermi fatto le idee chiare, e comunque credo che la cosa sia differente. 
Nel caso del problema climatico il conflitto non é con un potere superiore ma con noi stessi. Siamo noi che stiamo inquinando l'ambiente, con i nostri atti quotidiani, per cui pensare di lavarsi la, coscienza alzando la voce, imprecando contro il capitalismo infame, non ha molto senso.
Comunque io sono meno catastrofista di te, anche perché vedo il catastrofismo come irrazionale e negativo, più un problema che la soluzione ai problemi.
La soluzione ai problemi la da sempre la tecnologia e la competenza. Gli americani al riguardo stanno proponendo a vari paesi in via di sviluppo di collaborare nell'installazione di centrali nucleari nel loro territorio, chissà che non sia la strada giusta, comunque la meno peggiore. 
#1828
Inverno, hai fatto caso che la tua proposta ha una certa relazione con la tua frase di chiusura dei post. In effetti tu proponi di salvarsi da un inferno sposando ne un altro. 
#1829
Citazione di: InVerno il 21 Novembre 2023, 10:24:32 AM@anthonyi Le barriere coralline sono l'inizio della catena alimentare oceanica,.
Ma dove le trovi ste cose, se i coralli formano barriere coralline è chiaro che sono esseri abbastanza poco edibili. Certo nelle barriere coralline c'è tanta vita, ma non si nutre mica di coralli. Alla base della catena alimentare oceanica c'è il plancton e le microalghe. Poi certo il pesce potrebbe finire, ma non certo perchè non trova nutrimento, ma perchè se ne è pescato piu della quantità sostenibile.
#1830
Citazione di: InVerno il 20 Novembre 2023, 19:58:08 PMSe bisogna dimostrare, ancora, la gravità della situazione, vuol dire che siamo ancora in alto mare. Sai vero, per esempio, che i vegetali hanno temperature di germinazione e infiorescenza, orologi biologici che le rendono coltivabili, e che se sballati le rendono incoltivabili? Gli uomini possono sopravvivere le inondanzioni, è il resto del carrozzone che non sembra interessato a seguirci nei nostri sacrifici per l'iphone. La co2 viene poi assorbita dagli oceani che si inacidiscono, sterminano i coralli ed i pesci. Quante persone sono legate all'attuale ritmo di produzione di vegetali e pesci? Non è colpa mia se siamo giunti a questo punto, nel senso che ero pronto a dare una chance a soluzioni "di mercato" con le quote, vista l'applicazione pratica di cui non so quanto sei effettivamente a conoscienza, direi che l'esperimento è fallito e ad oggi il sistema è riconosciuto dai più come una truffa per profitti, senza grandi valori ecologici. Non ripetere lo stesso errore mi sembra il minimo, pur rispettando il fatto che servono "motivazioni" per agire, e la violenza è ciò che rimane dopo il fallimento di mercato. I costi, non indifferenti, e la loro rapportazione è un capitolo importante, ci sono varie teorie a riguardo e non so se è il caso di entrarci, l'importante è che siano proporzionali come imposte pigouviane. Uno dei punti "forti" di questa proposta è proprio che non subisce ricatti politici, un paese può rifiutare di emettere la propria quota di emissioni schermanti, ed il vicino può emetterle al posto suo visto che il cielo è comune, non si accollerà i costi senza ripercussioni ma può comunque agire per evitare le conseguenze ecologiche, al contrario, non c'è modo di costringere un paese a costruire "certe infrastrutture" sul suo territorio, e se si rifiuta per i costi, tu puoi solo stare a guardare mentre gli indiani rivendicano il loro "diritto ad emettere co2".

A me non sembrano argomenti tanto gravi, i tuoi. Se aumenta la temperatura allora le piante germineranno prima, se ci sara la quantita di acqua giusta avranno anche piu tempo per produrre e crescere.
Quanto ai coralli se le loro caratteristiche saranno incompatibili con il nuovo mondo ce ne faremo una ragione.
Vaglielo a spiegare tu al colono coltivatore di soia nell'amazzonia disboscata che deve rinunciare a farlo per permettere alle barriere coralline di esistere.
L'argomento è grave certamente per i naturalisti, per chi vive in un certo mito della natura, non per l'abitante medio di questo mondo.