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Messaggi - InVerno

#1816
Citazione di: anthonyi il 12 Ottobre 2022, 13:01:42 PMIn realtà c'é una soluzione ancora migliore, intuita addirittura da Leonardo da Vinci in un progetto di ristrutturazione presentato(e bocciato) per la città meneghina.
Una città a due livelli, quello inferiore, sotterraneo, per il transito dei veicoli, commerciali e non, quello superiore, per la bellezza e la vivibilità umana.
Il problema di questa idea, che è in buona parte utilizzata correntemente, è che ha  margini di utilizzo complicati quando si tratta di adattare l'esistente, è invece ottima nella pianificazione di nuove città, ma chi le costruisce più? Le costruiscono i Saudi, che hanno presentato un progetto che sfrutta il concetto che proponi, la città di Neom, una città lineare di 170km di lunghezza con transiti sotterranei.


https://www.youtube.com/watch?v=0kz5vEqdaSc

Purtroppo le buone notizie finiscono qui, il resto è esattamente quello che ci si aspetta quando un dittatore pianifica città, l'urbanistica deve dimostrare quanto è lungo il suo pene (170km!), non essere funzionale o intelligente. Non mi metto a fare la critica di queste vele di Scampia luccicanti costruite in una dittatura che la trasformerà in un panopticon di sorveglianza millimetrica, però penso che già dal video un idea ve la potete fare da soli, la distopia presentata con i fiocchi. Ci faranno anche le olimpiadi invernali, nel deserto!

@Jacopus. Mentre vai in Francia ti consiglio, se non conosci ancora, di visitare due paesi, uno è Baiardo l'altro è Bussana Vecchia. Sono molto interessanti perchè entrambi sono stati colpiti gravemente da un terremoto che ha fermato il tempo, ma le filosofie di ricostruzione e reabitazione sono molto diverse. A Baiardo troverai un esempio di conservazione della parte medievale\celtica e di contaminazione con l'architettura del primo novecento molto affascinante a ridosso delle alpi, mentre Bussana è stata praticamente occupata da hippy e artisti ed è penetrata da spontaneismo artistico e fantasia, e migliaia di microabusi edilizi. Perchè chi è mai andato a vedere un fabbricato costruito secondo i piani regolatori? Nessuno. Tralaltro se vedi il pirata di Bussana (noterai un maiale grufolante all'ingresso e un jolly roger) vallo a conoscere, è un pò come l'osteria abisso, ma vacci di mattina, di pomeriggio ha già bevuto troppo.
#1817
Condivido la claustrofobia di cui parli, salvo che, sarò viziato, ma avere uno zerbino verde di 10metriquadri fuori dalla porta non mi solleva particolarmente da questa sensazione di oppressione esistenziale. Il verde è ottimo per ogni cosa, ma è inutile far finta di avere ciò che non si ha, quando si potrebbe avere molto di più.
Urbanisticamente si può prendere l'esempio del cosidetto superblock o della supermanzana, che ho visto all'opera a Barcellona, e che è un modello applicabile a qualsiasi periferia europea, ma non americana. Si tratta di pedonalizzare quartieri razionalizzando la viabilità motorizzata, l'esempio classico è questo:



Con queste semplici restrizioni, lo spazio fuori dall'uscio dei palazzoni, al netto degli zerbini verdi, diventa di nuovo antropico. Quella che era una strada trafficata su due corsie + linea parcheggi, diventa una zona antropica dove i bambini possono uscire a giocare, dove le attività commerciali riaprono e dove c'è di nuovo comunità e socialità, la stessa che c'era ed era la normalità nelle città preindustriali, ma ci siamo così dimenticati di essa, che ci siamo dimenticati non solo della possibilità di averla, ma anche del bisogno di essa. Ogni spazio dato all'auto è uno spazio tolto alla vita umana, costruire più corsie per togliere il traffico, non solo è stupido ed inefficiente, ma è un ulteriore tassello nella deumanizzazione sociale.


#1818
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2022, 17:03:09 PMsenza avere nessuna garanzia logica di avere decisioni migliori.
La garanzia logica c'è eccome. Il 90% di amazon è fatto di ossatura pubblica, di ricerca pubblica, fatta da migliaia di persone (e lui che ringrazia non pagando tasse) il 5% da Bezos che capisce che affittando magazzini si risparmia al metroquadro rispetto ad affittare locali di vendita al dettaglio, e il 5% da lui che sgomita fino al monopolio e mangia concorrenza per posizione. Bella libera concorrenza, competere a pari amazon è impossibile perchè serve un capitale di partenza gigantesco, e se vuoi aprire un classico negozio con un capitale limitato sei già fuori mercato prima di partire, risultato, il grande magazzino sovietico che fornisce tutto, dall'insalata all'armadio. Mi piace questo "appeasement" verso i monopoli da parte dei liberisti, da tabù a premio. Non solo le posizioni dirigenziali, ma anche i lavoratori piscia-bottiglie. Quando Ipazia parla di "schiavismo", lo fa nella convinzione che peggiori sono le condizioni di lavoro meglio sarà per il profitto dell'imprenditore. Magari sul breve periodo, ed entro certi limiti! Lo "schiavismo" è in realtà una delle più grosse sciagure umane mai conosciute, non solo per gli schiavi, ma anche per gli schiavisti. C'è un motivo per cui il mondo antico è rimasto praticamente identico a se stesso per migliaia di anni: lo schiavismo, che è una iattura colossale per chiunque lo pratichi e ne sia coinvolto in qualsiasi modo. Il cetriolo ci mette un pò a fare il giro del globo, ma col tempo arriverà nel culo a quello che sul breve periodo ci guadagna.
#1819
Citazione di: anthonyi il 11 Ottobre 2022, 15:39:00 PMperché quel reddito lo ha generato l'imprenditore, con la sua intelligenza.
E qui stiamo alla base del problema, problema la cui soluzione, senza cadere nel comunismo, darebbe ampio spazio di manovra a chiunque volesse intervenire "a sinistra", ovvero che per otto ore al giorno la democrazia viene sospesa per aderire ad uno schema autoritario dove c'è er genio del bigoncio che grazie al suo intelletto tutti han da sottostare. Poi, è il figlio di Briatore, CEO a 16 anni. E' la stessa convinzione che sorregge il putinismo, o qualsiasi altra situazione autoritaria, il culto della personalità e la convizione che l'intelligenza sia un fenomeno individuale. Si vede bene, proprio nella situazione russa, come accentrare tutto nelle mani del genio individuale, porti a grandi benefici gestionali. Prendi un Bezos di fronte ad un problema, e opponilo ad una stanza di anonimi con compentenze similari, che concertassero democraticamente le proprie opinioni, salvo colpi di culo, Bezos non può troverà una soluzione migliore del gruppo dei dieci, ripetilo cento volte vediamo (spoiler: l'hanno già fatto). Qualsiasi impresa dove ogni decisione è demandata al genio del singolo, è un impresa che sarà pur efficiente, ma relativamente meno efficiente di quella gestita da un gruppo con una buona gamificazione decisionale, con buona intendo, rapida, reattiva, comprensiva.

P.s Sono sicuro al 200% che Marx risorgesse domani, vedendo come nella prassi l'applicazione delle sue teorie hanno fallito sistematicamente, si metterebberebbe a rivalutare e studiare. Diverso è con i marxisti, fedeli al libro che fornisce euristica omnicomprensiva per ogni problema del mondo economico e che dai sedici anni in su hanno risposte pronte ad ogni evenienza mondiale. Marx è morto studiando, loro moriranno sperando.
#1820
Estetica e costi, temi che non ho affrontato, ma che effettivamente possono completare.
Va da se che l'estetica è soggettiva, io personalmente avrei difficoltà a scegliere tra una periferia monoresidenziale di villette identiche una all'altra ed i "palazzoni" simil-krushovka che si trovano spesso nelle periferie italiane, estensione verticale od orizzontale, tuttavia, dal punto di vista funzionale, sia logistico che energetico, i secondi vincono a mani basse, a partire dal fatto che possono ospitare servizi pubblici economici e permettono servizi diffusi vista la densità abitativa. I primi, con quelle  tre are di giardino e un pezzo di garage, saranno leggermente più "carini", ma è una carineria che costa cara per via dell'estensione territoriale di tutte le infrastrutture necessarie a farle funzionare. Tu sostieni che i costi siano inferiori.. Ma inferiore è anche quello che ottieni. Sono case prefabbricate in legno, vita media 70-100 anni, non sono usa e getta come quelle giapponesi (circa 30anni di durata) ma il punto è che stai comparando mele e pere, la storia è un pò quella dei tre porcellini.
In generale comunque, mentre il valore del denaro va a ramengo, il valore del "mattone" aumenta, tanto che in generale, è difficile permettersi sia uno che l'altra, e infatti dal punto di vista "housing" la crisi è generalizzata in entrambi i sistemi.
Riguardo al traffico invece ti sbagli di grosso: controlla le statistiche di quanto tempo viene passato in auto, e vedrai. Aumentare le corsie di una strada induce solamente domanda di altre auto, avrai 16 corsie, ma sempre imbottigliato stai


#1821
Topic teoricamente molto lungo, ma svilupperò il resto solo se vedrò che c'è interesse, cosa che dubito, ma vediamo.


L'altro giorno sono stato colpito da un affermazione di un magnaschei produttore di automobili che denunciava il clima di "antagonismo ideologico" verso le automobili, che ha definito "autofobia". Prevedendo, io,  che l' "autofobia" prenderà il sopravvento nei prossimi anni, nonostante le migliori pubblicità, man mano che le automobili raddoppiano di prezzo e dimezzano l'autonomia (elettriche) e diventano sempre più un oggetto di lusso (continuate pure a sperare nell'economia di scala), mi volevo lanciare in un analisi riguardo al fatto che l'urbanistica europea parte con un grande vantaggio in questa transizione, comparativamente a quella americana, e che questo potrebbe essere, se adeguatamente sfruttato, un gigantesco vantaggio per un economia del futuro.

Zoomando dal satellite in una periferia qualsiasi periferia americana troverete questo:




Come si è arrivati a questo disastro, che conoscerete bene dalla moltitudine di film americani che lo rappresentano, è una storia lunga e complicata, che mescola segregazione razziale, schemi di Ponzi, e assoluta prioritarizzazione del profitto davanti ad ogni altra logica. Non è realmente importante, importante è che vivere in questo luogo senza un automobile è semplicemente impossibile. Mettete "il pallino" in una qualsiasi di queste periferie, e scorprirete che siete a chilometri da scuole, negozi, ristoranti e qualsiasi altra forma di servizio di base. Presa l'auto, vi toccherà incolonnarvi su una delle arterie principali dove stanno costruendo un'altra corsia in sfregio a qualsiasi nozione di domanda indotta, morire nel traffico per arrivare in centro dove sono accumulati tutti i servizi, cercare un gigatesco parcheggio per automobili sovradimensionate, e tentare di raggiungere il servizio che desiderate mentre traversate una città pensata per le auto, non le persone, mentre vi tentano di tirare sotto il cofano da destra e sinistra, senza alcuna possibilità di movimento pedonale e ciclistico. La chiamavano "rapallizzazione" in sfregio alla simpatica città di Rapallo, che in confronto a questo disastro urbanistico è una pallida imitazione, perciò sarebbe meglio chiamarla "suburbanizzazione americana".

Ma InVerno, checcevole, basta metterce er bus. E invece no, l'inculata di questo modello urbanistico è data dal fatto che è praticamente irriformabile, se non attraverso una sana dose di bulldozer. Il motivo è presto detto: la densità abitativa è talmente bassa, che per qualsiasi mezzo pubblico che ragionevolamente lavorerà "a fermata" è praticamente impossibile da adattare e rendere economico, perchè ovunque voi piazziate "la fermata" servirete in un ragionevole raggio di distanza da percorrere a piedi un centinaio di utenze, mentre se piazzate una fermata in un qualsiasi centro urbano europeo, potrete servire (e farvi pagare) da venti volte le utenze, e nel caso americano le distanze da percorrere per raggiungere il servizio sono triplicate necessitando, di capienze mastodontiche. Se guardate infatti una periferia a caso italiana, non solo troverete una mescolanza di fabbricati a diversa densità abitativa, ma anche una moltitudine di servizi entro una ragionevole distanza, che potrebbero anche convincervi a camminare o prendere la bicicletta. (nota a margine: mentre gli oligo\monopoli internazionali se magnano tutta la libera impresa a favore di grandi magazzini sovietici - Liberismo yuhu! - questo vantaggio sta in realtà svanendo, ma può essere ripristinato)

L'urbanistica americana è progettata sulla macchina e per la macchina, se togli la macchina, l'urbanistica non ha senso. E' anche per questo che i geniali inventori americani come Elon Da Vinci, propongono boiate tragicomiche come queste per affrontare la transizione: https://www.youtube.com/watch?v=NFWZWDqyV2I
Sicuro che non vi sarete fatti ingannare dalle mirabolanti promesse del Ponzi dei Gonzi, sapete già qual'è l'unica invenzione di cui abbiamo bisogno per una mobilità senza automobile, energeticamente ed umanamente efficiente: il treno. Su strada, su binario, sott'acqua, nel tunnel, il treno è senza ombra di dubbio il mezzo di trasporto del futuro, per qualsiasi tratta che non preveda l'attraversamento di un oceano o debba servire zone rurali e sperdute.

Ma InVerno, gli USA so stati fatti sulla ferrovia, la ferrovia è la storia dell'america. Lo era, nel 1800. Ma se vi piacciono i dindini sonanti, sui treni non ci mettete le persone, puzzano, sono irrazionali, pagano poco.. ci metti le merci, quelle si che pagano bene e del trasporto di persone te ne strafotti, fai passare i binari nelle zone industriali non quelle abitate etc etc. E una volta che la frittata urbanistica è fatta, se volete costruire sei binari nel centro di NewYork, auguri.
#1822
Il comunismo è una religione, e man mano che in Cina viene abbandonato per fallimento, deve essere soppiantato con qualcos'altro.  So già che mi salteranno addosso in tanti che non vogliono sentirsi mettere sullo scaffale degli oppiacei senza prescrizione, non risponderò, se non in un thread ad hoc.
#1823
Attualità / Re: L' Italiota trionfa
10 Ottobre 2022, 12:12:12 PM
Citazione di: Gyta il 09 Ottobre 2022, 07:17:15 AMma non si chiamava politica colonialista anzi colonialismo d'appalto?  :))
No, si chiama pianificazione economica e territoriale.
#1824
Il confucianesimo è una religione, incentrata principalmente sull'obbedienza alla legge (e la disciplina del regnante). Soppiantato dal comunismo, è stato ripreso recentemente perchè è una religione "comoda" ai regnanti assoluti, i risultati saranno tutti da vedersi, perchè quando una religione scompare dalla prassi per due o tre generazioni (v. anche ortodossia slava) riprendenderla non solo è complicato se non impossibile, ma la versione rigenerata, è posticcia e plastificata. Le religioni che mantengono un rapporto più sano tra uomo-natura hanno secondo me in comune una concezione ciclica del tempo e non lineare (v. varie induiste), perchè minimizzano l'impatto del progresso umano rispetto al mondo naturale, il filone prometeico occidentale al contrario distanzia il soggetto dall'oggetto in un rapporto gerarchico.
#1825
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
09 Ottobre 2022, 18:54:57 PM
Citazione di: anthonyi il 09 Ottobre 2022, 16:32:20 PMMa no, inverno, la va o la spacca non fa rima con il ritiro dall'attacco a Kiev. Putin é razionale, anche se la sua razionalità ha a volte qualche defaillance favorita anche da consiglieri intimoriti che non lo informano delle cose negative.
Comunque io ho una gran fiducia nei giovani coscritti, che non vogliono fare la guerra. Chissà dopo che Putin li avrà addestrati ed armati, contro chi rivolgerànno le armi in dotazione.
Vabbè, interpreta il suo ruolo al massimo dell'efficienza, il che non sempre vuol dire accelerare fino in fondo. Dico quello che ho detto perchè, nonostante a volte abbia dato suggerimenti del contrario (tipo l'intervista dove disse "ma che senso ha un mondo senza Russia?") l'idea che sia pronto a urlare "muoia Sansone e tutti i filistei" mentre preme il bottone rosso mi sembra estremamente improbabile, ha in mente un futuro per la Russia, e un futuro dove probabilmente sarà anche condannato, la convinzione è la stessa di Gorbaciov "la storia a volta è ballerina", ma col tempo, anche i secoli, di uscirne pulito.
#1826
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
09 Ottobre 2022, 13:54:53 PM
L'attacco al ponte ha certamente più valore simbolico che pratico.. Non solo per la proganda russa, ci hanno fatto pure un film, o per il compleanno, ma perchè se avessero davvero voluto colpire la logistica, avrebbero colpito principalmente il lato ferroviario, non quello stradale, la macchina militare russa si muove al 90% su binari. Detto questo, non saprei propendere da un lato o dall'altro, ci sono credibili motivazioni ambo i lati.

Spesso si sottovaluta il Putin-pensiero, principalmente perchè lo si interpreta dal punto di vista politico, per consuetudine. Metteteci una pietra sopra, Putin non è un  politico, ma uno statista, non ragiona in termini di elezioni, ma di generazioni. A riguardo ricordo una conferanza stampa dove disse ai media d'opposizione, gli stessi che ora incarcera: "sarete voi domani a scrivere la storia della Russia". E' come se fosse, o fu prima della senilità, cosciente del fatto che sul lungo periodo, il sistema che  ora protegge con i denti, fosse destinato all'oblio. D'altro canto, non troverete altre motivazioni al perchè Navalny è ancora vivo, quando poteva saltare dalla finestra ogni giorno ad ogni ora. Credete che non sappia che tra gli under40 praticamente nessuno condivide ciò che dice? E' un fatalismo quasi-cosmico, dove l'attacco all'Ucraina, rappresenta una sorta di seduta psichiatrica di massa, dove capire il peso della nazione, o la va o la spacca, ma se spacca, l'importante è salvaguardare il suo posticino nella storia, di quello che ci ha provato, anche se non ci è riuscito, storicamente, le colpe non saranno sue.
#1827
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
09 Ottobre 2022, 08:19:55 AM
Citazione di: green demetr il 08 Ottobre 2022, 19:24:05 PMLA VEDO NERISSIMA.

IL CHE è SENZA SENSO (e quindi in perfetta sintonia con i tempi).
:D non ci resta che piangere. (la faccina sembra ridere ma in realtà è deformata tra il panico e il grottesco).
Io non mi preoccuperei più di tanto della Cina, oltre ad avere problemi economici interni simili alla grande depressione e la sedia di Xi traballante, non gliene è mai fregato niente di progetti euroasiatici, si sono solo aperti alla possibilità di salire sul carro del vincitore, ma vista la figura di merda, sono più che altro interessati a non farsi investire dal carro del perdente. In questo momento la loro posizione di equilibrio è uno dei maggiori fattori verso la stabilizzazione del conflitto.

C'è un solo centro di addestramento moderno, costruito dai tedeschi (Mulino-Rheinmethall) che può ospitare circa 30mila soldati per volta, gli altri sono in infradito a cercare di ricordarsi come si ricarica un fucile, saranno effettivi solo in primavera. Putin inoltre può solo considerare pause, se il sistema russo andrà avanti senza alterazioni importanti, la conquista di Kiev rimarrà sempre e solo un obbiettivo da postporre mai da abbandonare, un pò come la NordKorea e Seoul.

Sull'allargamento del conflitto io vedrei con più attenzione a conflitti congelati dalla proiezione della forza Russa: Georgia, Armenia, Tagikistan, Uzbekistan.. Realizzato che l'arbitro non riesce a pulirsi sulla soglia di casa, molti potrebbero ingolosirsi.

Sull'atomica, il pericolo più grande è che Putin e la sua claque si sono mangiati tutta la credibilità internazionale in qualche settimana, al lupo, al lupo, ma quando arriva il lupo? Se c'è coerenza con gli ultimi vent'anni, io mi andrò a nascondere il giorno che diranno di aver capito che le atomiche non servono e possono essere riposte. Sono fatti così, ti dicono destra e vanno a sinistra, poi si fanno un selfie vicino alla statua di Alessandro Magno e pensano di essere dei master strategist.

Plus, chissà che nel frattempo Vladimir non trovi la sua Rosebud? Una lettera di sua madre, dove gli confessa che anche se era così fredda lo ha sempre amato, questo potrebbe davvero chiudere in conflitto.
#1828
Attualità / Re: Guerra in Ucraina II
08 Ottobre 2022, 10:38:14 AM
I filoputin (filoputin =\= filorussi) sono nelle recenti settimane passati dalla linea narrativa "Opporre resistenza è inutile, vincerà a mani basse" a un più modesto "bisogna che Putin non perda troppo male".

Considerato che il maggior fornitore di armi all'Ucraina è la Russia stessa, viene da chiedersi quanto la NATO sia in grado di regolare l'escalation, visto che gli ucraini potrebbero continuare con i mezzi russi oltre alle linee rosse. E si, la Crimea è una linea rossa, lo ripeto fin dall'inizio.

A questo punto è probabile che inizi la terza parte della controffensiva, quella che dovrebbe tagliare da Bahkmut fino a Melitopol per isolare il fronte di Kherson, sempre che non ritengano prima fondamentale catturare Troitske per tagliare i supporti a Lugansk.

Ps. Buon compleanno Vova!

P.s.s. Intervista ad un sovrano cognitivo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/10/08/la-propaganda-russa-al-fronte-cosi-il-reporter-di-regime-ha-deciso-di-arruolarsi-parto-per-mettere-fine-alla-guerra-annessioni-ho-pianto/6825300/
#1829
Citazione di: niko il 07 Ottobre 2022, 21:31:43 PMIo almeno ho trovato una fonte, cosa che avresti dovuto, secondo me, fare fin dall'inizio tu.
Non so se hai notato, ma io mal sopporto citare altri, specialmente se morti, specialmente se non è richiesto, specialmente per dibattere sul forum. Ma visto che insisti, e non trattarlo come una "fonte", ma come un consiglio di lettura, Jacques Cauvin - Nascita delle divinità, nascita dell'agricoltura.

Nell'ideologia tedesca, in cui Marx e Engels gettavano le basi del materialismo storico, gli autori potevano denunciare con grande precisione la preistoria come l'ambito in cui per eccellenza "la speculazione storica in modo tutto speciale ama gettarsi [...] perchè ritiene di trovarvisi più al sicuro dalle intromissioni del "fatto bruto" e insieme perchè qui essa può allentare completamene le redini del suo impulso speculativo" mentre il materialismo storico come si sa "non spiega la prassi partendo dall'idea ma spiega le formazioni d'idee partendo dalla prassi materiale". Senza sottovalutare la complessità dialettica di Marx, in cui la retroazione delle idee sulle infrastrutture materiali viene spesso sottolineata, resta il fatto che egli ha potuto accusare chiamandolo "idealista", chiunque sembrasse dubitare del ruolo decisivo dei mutamenti materiali, soltanto perchè disponeva di un paradigma tipico della scienza del suo tempo. Si può effettivamente concludere che non pare possibile affidare ad una filosofia "pura", insufficientemente munita di osservazioni obbiettive il compito di risolvere i problemi della nostra evoluzione; ma con lo sviluppo dell'epistemologia scientifica e conseguentemente della disciplina preistorica, è interessante constatare che sono i "bruti fatti" della stratigrafia che contribuiscono a rendere insostenibile, in questo ambito, la posizione materialista, invertendo l'ordine cronologico dei fattori rispetto ad una porzione di storia umana sempre meglio conosciuta.
#1830
Storia / Re: Gesù era un fungo?
07 Ottobre 2022, 19:52:03 PM
Considerato l'areale di distribuzione, mi pare improbabile che in Palestina, o in Anatolia, fosse abbastanza comune da doverci scrivere una guida cifrata, però se ne è convinto l'autore.... Che tuttavia precede, a quanto pare, la sua teoria con l'idea del Gesù mai esistito.. che certamente è una di quelle partenze per farsi ridere sopra.

Detto ciò, ormai un decennio fa ho provato diverse volte la pantherina. Esperienza interessante, anche se non posso testimoniare di benefici particolari. Ultimamente la CDC americana ha riaperto alle sperimentazioni della psilocibina, interessante, vedremo. Sembra collegata in maniera molto forte con metanoie persistenti, sembra ad esempio che possa portare molto facilmente a smettere di fumare, e all'accettazione placida della morte nei terminali.

Si, l'uso di sostanze psicotrope e le religioni sono certamente strettamente collegate. Anche Platone usciva dalla caverna grazie ad una sana dose di kykeon.