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Messaggi - niko

#1831
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 21:09:59 PM
Citazione di: InVerno il 10 Settembre 2023, 20:20:19 PMMagari non c'è nessuna verità, ma ci sono i fatti, e questo è fattualmente incorretto su più fronti, ne abbiamo già discusso e non hai mai presentato evidenze del contrario, perciò devo desumere semplicemente che speri di contrabbandarlo. Sono molto felice di sapere che tu non hai la pazienza di Giobbe, perchè io ce l'ho,  e l'ho sviluppata proprio venendo a contatto con chi pensa di prenderti per la stanchezza. Abbiamo percorso e ripercorso questo filone, tu pensi di contrabbandare cose fattualmente false tra un nazi e l'altro, neanche fra dieci anni mi stufo, magari non ti rispondo, ma non perchè mi stufo, ma perchè sono naif e continuo a pensare di discutere per arricchirci a vicenda, non per competere con l'interlocutore.

A tal proposito, dopo duecento pagine di topic avrai notato che non mi sono mai invischiato nel benaltrismo antiUSA, anzi l'ho sempre "denunciato" come un vicolo cieco dialettico. Non vorrei aver dato l'impressione di essermi stufato, sin da pagina uno avevo un argomento contro cui nessun benaltrista  ha una risposta, neanche usando tutta la retorica del vocabolario, i nazi, i golpe, i clown, Videla Mandela e Ghandela, niente, ma non l'ho mai tirato fuori, perchè non mi interessa.


Scusa eh, se ti rispondo solo alle cose che scrivi e non anche a quelle che: "ti tieni per te". Che dire... tu، appunto, te le tieni per te... e noialtri per la telepatia ci stiamo attrezzando.

Per il resto, e' la storia che evidenza il fallimento dell'occidentalizzazione ucraina, io non devo dimostrare niente in merito; tu semmai, non hai mai dimostrato niente, di tutte le stupidaggini dogmatiche idealuste e filoeuropeiste che dici in merito.

Si puo' pensare che l'occidentalizzazione sia fallita per colpa del cattivone (paranoico e paranoicizzante) Putin, o si puo' accendere il cervello e documentarsi sulla storia recente in merito.

Ognuno fa quel che vuole, e quel che puo'.

La puzza di fascismo si sente ogni volta che, nella storia, si versa sangue in nome del feticcio nazionalistico e unitaristico invece di cercare soluzioni democratiche a problemi democratici.

Se c'e' una radicata e di vecchia data, tradizione fascista, in chi fa cose recenti, da fascista, puzza ancora di piu'.

E' per questo che io parlo quanto mi pare, e ribadisco che tutta questa apoteosi, velata e non, dell'ucraina postmaidan, tutta questa russofobia, tutto questo schierarsi laddove i padroni del vapore vogliono che ci schieriamo e' non solo indigesto, ma proprio vomitevole.

La buona coscienza dei buoni borghesi.

Buona nemmeno per farci il brodo.

Appunto, indigesta e vomitevole.


#1832
Ummm, contro ogni etica antidualista bobmaxiana, mi sa tanto che anche io che mi dico comunista, potrei essere assolutamente favorevole allo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, in mancanza del lavoro filosofico di Marx, ovvero di una definizione decente di cosa sia, sfruttamento dell'uono sull'uomo.

Ma anche a rubare, a uccidere eccetera.

Le definizioni sono importanti, perche' il mondo esiste, la dualita' esiste, e alla fine della fiera si ama sempre cio' che vale, o al limite cio' che da un dato punto di vista sembra valere, non e' l'amore in se', a conferire valore.

Insomma il: "che cos'e' " socratico, spesso aporetico, ma quantomeno "meritante" il tempo vissuto di un dialogo, a proposito di merito-crazia...

E se uccidere fosse uccidere le zanzare?

Saro' diventato iper-liberista?

Cio' grossa crisi...

#1833
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 17:11:53 PM
Citazione di: InVerno il 10 Settembre 2023, 16:49:20 PMQuindi hai questo problema non solo in filosofia politica ma anche morale, credi che due torti facciano una ragione? Sempre assumendo che quello che dici sia vero, inteso. Pensavo fossimo qui per cercare la verità, non per compensare l'equilibrio universale delle sciocchezze con altre sciocchezze.


Due torti non faranno una ragione, ma chi non e' serio, nella ricerca quantomeno della sapienza (la verita' non esiste...) non puo' certo aspettarsi quasi come di diritto una risposta seria, almeno non da me, che non ho la pazienza di Giobbe, o di Budda.

Il problema che gli ucraini hanno col nazismo trascende le percentuali, ma questo e' il corso avanzato, se uno non ha fatto il corso base, la vedo difficile, e quindi ti lascio al ridicolo dei tuoi moralismi rigorosamente sempre a senso unico e sempre dalla stessa parte, e contro la stessa parte: TU ti tieni strette le tue belle percentuali, IO mi tengo che chi ammazza e discrimina l'altro in nome di un'unita' nazionale concepita su base linguistico religiosa e contro una secessione e richiesta di autonomia risultante dall'imposizione dall'alto di un processo decisionale di riassestamento internazionale non mai democraticamente voluto (maidan, ultras, mafiosi e altre sedicenti "maggioranze" rumorose e non mai esattamente quantificate) e' un nazista qualunque maschera da Topolino o Capitan America si metta, e ognuno per la sua strada.

#1834
Albert Knox@

Mi riferisco alle premesse di tale statistica, ovvero al nesso tra entropia e stato microscopico di un sistema: l'aumento dell'entropia e' l'evoluzione di un sistema verso il suo (macro)stato piu' probabile (quello corrispondente al maggior numero di microstati equivalenti).

In generale, lo studio dei sistemi complessi e' lo studio del comportamento degli aggregati laddove la conoscenza dei singoli componenti di tali aggregati e' impossibile o irrilevante.

Anche i sistemi ordinati, si mantengono tramite la ripetizione ciclica o periodica di se stessi, ad esempio le orbite, nei sistemi gravitanti, o le generazioni, nei sistemi viventi.

La statistica permette (gia') di fare previsioni o inferenza sui sistemi complessi anche nell'ignoranza del comportamento specifico di tutti i loro singoli compinenti, per questo mi pare improbabile che emergano "leggi dell'organizzazione della materia" ulteriori a quelle statistiche.





#1835
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 13:48:11 PM
Citazione di: InVerno il 10 Settembre 2023, 13:30:18 PMFai argomenti morali deumanizzando gli ucraini, sono tre topic che non fai altro che chiamarli nazisti nonostante l'estrema destra alle elezioni abbia preso la ragguardevole cifra dello 0.7% su base nazionale





Si, sono colpevole, l'ho fatto, magari perche' sono tre topic che chi crede che in questa guerra ci siano i buoni e i cattivi e lo strilla ai quattro venti deumanizza senza pieta' la mia e altrui intelligenza, e non chiede scusa.

L'impero del male e il pero del bene.

La promessa apocalittica che il pero del bene vincera' perche' lo dicono raiuno e repubblica.

E' tutta una grande licenza poetica.

Per far diventare ministri i trafficanti d'armi.

#1836
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 12:48:20 PM
Citazione di: InVerno il 10 Settembre 2023, 12:31:44 PM


:D non sono solo io a dire che i problemi che ha, e ha avuto, l'ucraina con il nazismo (e con la gestione di certe "criticita' "etniche ed ideologiche in generale) non sono gli stessi di quelli che ha, e ha avuto, la Russia...

per il resto dai, non dico che devi fare un minimo di sforzo per darmi ragione, per cartia', ma un minimo di sforzo per capire a chi rispondo e in quale contesto magari si'...

non so da cosa tu abbia arguito che io volessi in qualche modo dire che non ci sono russi nazisti, ma ti assicuro che non l'ho (mai...) detto!

Semmai, volevo dire che nel 99% delle guerre, distinguere tra buoni, che non fanno danni, e cattivi, che ne fanno e' una solenne stronzata!

Invasori sempre cattivi e invasi sempre buoni? Ma quando mai... allora, dovreste avere problemi anche con la spedizione dei mille e lo sbarco in normandia, tanto per citare due battaglie a caso attualmente molto ideologizzate nel descrivere gli invasori cone buoni e gli invasi come cattivi, ma ce ne sarebbero decine. La breccia di porta pia? Anche li', vogliamo fare il tifo per i pontifici a prescindere?

Alessandro Magno e Napoleone erano sostanzialmente quasi sempre invasori, ma molti concorderebbero, nel dire che su tempi lunghi e tirando le somme essi hanno portato la civilta', o quantomeno, una maggiore civilta'.

E quindi... io qui ci vedo solo la cattiva coscienza del "buon" borghese filoccidentale, che solo nel contesto di Russia e Ucraina, applica lo schemino semplificatorio chiasmico invasi/buoni incasori/cattivi...

Magari dopo il NON averlo applicato per jugoslavia, afganistan ed iraq, per non farsi mancare niente nella sagra delle ipocrisie a buon mercato (mercato, delle armi).

E adesso, se vuoi, postami un videino che confuti QUESTO!

Perche' questo, volevo dire.


#1837
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 12:39:30 PM
Citazione di: anthonyi il 10 Settembre 2023, 05:20:28 AMSe intendi gli ucraini, lo fanno perché qualcuno li ha invasi, bastava non invadergli la casa e non ci sarebbero stati problemi.

Tu pensi (in maniera abbastanza infantile e pedante) di sapere chi fa e chi non fa danni, ma a volte, se ti ritrovi la guerra in casa, dipende da cone ti sei "gestito", la "casa".
#1838
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
10 Settembre 2023, 00:51:09 AM
Citazione di: anthonyi il 09 Settembre 2023, 17:04:00 PMIn tale caso mi sarei certamente meravigliato, perché i veicoli dello standard russo, compresi quelli detenuti dagli ucraini, normalmente non permettono agli equipaggi di salvarsi, comunque sicuramente la mia contentezza nel caso che presenti non sarebbe stata la stessa, io sono felice quando un russo, arrende ndosi, si salva la vita(cosa che purtroppo in questo periodo fanno in pochi), ma nel caso di un equipaggio bisogna considerare che quell'equipaggio sarà probabilmente messo su un altro veicolo, e continuerà a far danni.


Anche i pupazzi nazi-nato hanno fatto e continuano a fare danni, se e' per quello...
#1839
Citazione di: Alberto Knox il 09 Settembre 2023, 15:07:30 PMNon ho tratto alcuna conclusione in tutto il mio discorso, sei tu che ne stai sparando a raffica. Sto ragionando e sviluppando il topic in maniera tale che se anche non si avranno conclusioni accettabili e il percorso sia qua e là accidentato , ci si augura che il "viaggio" stesso risulti stimolante.

Quindi; benchè la tendenza dei sistemi autogravitanti ad accrescersi sempre più con il passare del tempo non contraddica, dopo tutto, il secondo principio della termodinamica, non viene comuque spiegato da esso. Ancora una volta ci troviamo di fronte ad una freccia del tempo mancante . La crescita unidirezionale di aggregazioni nell universo è così cruciale per la struttura e l'evoluzione dell universo stesso che sembra avere il rango di un principio fondamentale.
Se accettiamo l'ipotesi che la materia e l'energia possiedano una tendenza naturale a subire transizioni spontanee verso nuovi stati di organizzazione e complessità più elevati, e che anche l'esistenza di questi stati non venga completamente spiegata o predetta da leggi ed entità di livello inferiore , e nemmeno che accada per caso , che questi insorgano senza alcuna ragione particolare , per spiegarli è allora necessario trovare principi fisici alle leggi di livello inferiore. Mi sono sforzato di dimostrare che il costante dispiegamento di compessità organizzata che si verifica nell universo è una propietà fondamentale della natura. Mentre si dedica sempre maggiore attenzione allo studio dell autoadattamento e della complessità in natura , diviene chiaro che devono esistere nuovi principi generali , dei principi organizzatori al di sopra e al di sotto delle leggi fisiche note, ancora da scoprire.


Ma e' proprio il contrario, la scienza insegna che possono esistere universi vuoti (e tutti diversi fra di loro sebbene tutti vuoti) universi effimeri, universi senza vita, universi bui, universi perfettamente simmetrici tra materia e antimateria...

Insomma universi a bassa complessita' rispetto al nostro, e ad evoluzione minore o nulla rispetto al nostro.

E "legge" e' cio' che descrive il generale nel suo essere ripetibile, non il caso singolo.

Ogni fluttuazione del vuoto e' un potenziale universo piu' o meno semplificato o abortito: l'universo nasce, da una fluttuazione del vuoto.

Le leggi che dici tu non esisteranno mai, e intendo non esisteranno mai come ulteriorita' rispetto a certi principi generali che sono gia' noti, perche' le proprieta' emergenti riguardano gli AGGREGATI e gli aggregati possono essere studiati STATISTICAMENTE, al fine di sopperire alla nostra ignoranza e ai nostri limiti cognitivi e percettivi quando ci rapportiano ad essi, e le leggi della statistica esistono gia'.

Un protone o un granello di sabbia potra' essere osservato per parecchie centinaia di anni, e dubito che combinera' mai niente, da solo.

Si potra' sempre dire che siamo noi, a non aver mai scoperto il suo "segreto" e quindi che non lo osserviamo mai nel modo "giusto", ma io mi accontento di pensare che molto piu' prosaicamente non c'e' nessun segreto, in un singolo protone o in un granello di sabbia, e che la vita e la complessita' derivano dall'aggregazione come proprieta' emergenti.

Quindi non e' nemmeno vero che un morto in assoluto non resusciti, e un uovo rotto non si riformi, e una configuarazione passata non si riproponga mai; semmai non resuscita nello stesso lasso di tempo (e nella stessa disponibilita' di materia e di spazio) che ci mette a morire, e noi lo vedremo sempre morire, e mai resuscitare, perche' siamo fatti per vedere e abitare certi spazi e certi tempi, e non altri.

E amen.

Il resto si puo' solo immagginare.

Il piu' saggiamente possibile. E il piu' coerentemebte possibile con tutto quello che di residuale non si deve (di fatto) e non si dovrebbe (eticamente) mai immagginare, perche' lo si sperimenta.


#1840
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
09 Settembre 2023, 13:17:08 PM
Citazione di: anthonyi il 09 Settembre 2023, 08:08:20 AMI russi fanno grande festa perché sono riusciti a distruggere un challenger.
Chissà quanti botti ci sono voluti per realizzare quest'obiettivo?
Comunque possiamo dire con soddisfazione che i 6 componenti dell'equipaggio sono tutti vivi.

La soddisfazione per una vita salva e' sempre un universale, e non un fatto di propaganda o di divisione tra buoni e  cattivi in una guerra, quindi sono sicuro che avresti detto lo stesso se a salvarsi fossero stati dei russi in un veicolo abbattuto da ucraini...

O no?

#1841
Citazione di: Alberto Knox il 09 Settembre 2023, 02:31:38 AMDietro agli eventi si sono le leggi che li  governano. Credo che nessun fisico si sentirebbe di affermare che l'attuale formulazioni delle leggi fisiche è completa e definitiva . è quindi legittimo supporre che si possano scoprire estensioni o modifiche di queste leggi che comprendano a un livello fondamentale la capacità posseduta della materia e dell energia a organizzarsi. La scelta del titolo del topic sta a indicare , infine , la ricerca di principi organizzatori. Certo che se li si negano a prescindere salutandoli come seghe mentali o tentativi spirituali da figli dei fiori non ci sarà nulla su cui parlare. un altra cosa, molte delle dispute a riguardo sorgono infine  a causa di due linee di pensiero o di approcci  distinti . Da una parte l'universo meccanicistico e implicitamente deterministico di Newton (e che si adatta bene alla filosofia dell atomismo) nel quale si può esprimere questo determinismo dicendo che qualunque evento si verifica necessariamente e dato lo stato iniziale di un sistema si può calcolare lo stato finale (con le equazioni differenziali). Il comportamento di un corpo macroscopico può essere ridotto al moto degli atomi che si adeguano alle leggi della meccanica di Newton ecco perchè viene definito "riduzionismo" ovvero il procedimento di spezzare un sistema fisico nei suoi componenti elementari e cercare una spiegazione del suo comportamento a livello più basso . Il riduzionismo ha avvolto la fisica così profondamente  che lo scopo ultimo di questa scienza rimane l'identificazione dei campi (e quindi delle particelle) fondamentali e del loro comportamento dinamico nelle interazioni. Nell approccio riduzionista i sistemi complessi sono considerati come complicate raccolte di sistemi semplici . Vale a dire che sono in linea di principio analizzabili in termini dei loro costituenti più semplici  e il comportamento dell insieme si ritiene sia riducibile al comportamento delle parti che lo compongono. Il nuovo approccio tratta i sistemi complessi (o irregolari) come sistemi primari di per se stessi . Essi non possono essere semplicemente "sminuzzati" in una quantità di pezzetti più piccoli e mantenere la loro qualità distintive. questo approccio viene definito o sintetico o "olistico" . Questo nuovo approccio equivale a rovesciare trecento anni di solida filosofia. Ritengo banale affermare che uno sia giusto e l'altro sbagliato. Così come ci sono sistemi semplici come le particelle elementari da usarsi come mattoncini  da costruzione nell approccio riduzionistico , si devono anche cercare sistemi complessi o irregolari  da usarsi nell approccio olistico .


Scusa ma il dibattito scientifico che conosco io, va per la gran parte nella direzione opposta a quella che dici tu.

Ovvero:

* si parte dalla premessa che la matrria non abbia alcuna tendenza intrinseca a complicarsi o organizzarsi

* si constata che contro ogni previsione, essa si e' complicata e organizzata, grazia a quella che puo' essere definita una "taratura fine" dell'universo, ovvero per un insieme assolutamente sorprendente e non necessitato di circostanze, le variabili nelle leggi fondamentali sono tali da permettere la complessita' e la vita.

* Si constata che comunque, proprio empiricamente e in modo facilmente dimostrabile, la taratura e'

"fine ma non troppo",

cioe' oltre a leggi fondamentali favorevoli, c'e' bisogno ANCHE di tempi immensi e spazi immensi, affinche' la vita e certe complessita' sorgano, quindi la vita, per esempio, e' dovuta alla combinazione "duale" di:

[Leggi fondamentali con variabili potenzialmente favorevoli ad essa]

+

[tempi immensi e spazi immensi in cui tali variabili hanno potuto operare],
Insomma se vogliamo una certa dicotomia tra materia e spirito comincia a manifestarsi nella CAUSA della vita prima ancora che nella vita stessa.

* si traggono le effettivamente "non debite", ma soggettive e variabili, CONCLUSIONI a tutto questo, laddove la scienza sconfina nella filosofia dal momento che si "fingono ipotesi", per spiegare in modo coerente tutta questa serie di dati di fatto, che sono di loro e singolarmente osservabili, o facilmente deducibili.

Tutto il tuo discorso si colloca in quella nicchia di possibili conclusioni, tratte da alcuni scienziati nel loro sconfinare nella filosofia che sono il:

*principio antropico forte

O, anche, il

*disegno intelligente

Ovvero vale, o meglio, puo' valere, a spiegare tutta la serie di circostanze che ho esposto precedentemente

* il fatto ipotetico che ci sia un "grande architetto dell'universo", (posizione della causa nell'intelligibile a priori, alla maniera archetipica, platonica, e quindi teoria pseudoscientifica del disegno intelligente)

* o il fatto ipotetico che lo scopo dell'universo sia specificamente e specificatamente quello di "creare" materia intelligente", (quindi posizione della causa nell'intelligibile a posteriori, prototipicamente, secondo un certo fideismo cristianeggiante che rovescia valorialmente il "sentimento del tempo" classico platonico lasciandone per altro inalterata la natura di antidoto metafisico ai mali del mondo, e quindi teoria del principio antropico forte).

Pero', sia il disegno intelligente che il principio antropico forte sono conclusioni marginali, a cui gran parte degli scienziati certo non giunge.

E' possibile, ad esempio, un principio antropico debole, in cui il fatto innegabile che noi umani abbiamo "vinto" la "lotteria cosmica" sia su un piano di pura combinatoria spazio temporale presso l'immenso, sia su un piano di idoneita' di base delle leggi fisiche e dunque contro ogni previsione esistiamo, viene assunto come ipotesi di lavoro al netto di ogni fronzolo metafisico che possa o debba "giustificarlo" e solo per la sua utilita' al fine di dedurre o anticipare potenzialmente qualche altra verita' scientifica che da esso potrebbe derivare (il principio antropico debole cerca di dedurre o prevedere qualcosa secondo una struttura del tipo: se x allora y, laddove x e' il bruto fatto che noi umani abbiamo vinto la lotteria, senza nessuna spiegazione metafisica di esso e y qualunque utile verita', scoperta o anticipazione che da esso potrebve derivare, e quindi esso a differenza di quello forte non e' un'ipotesi metafisica, ma un metodo di lavoro universalmente valido, pur con tutti i suoi limiti).

E' possibile anche teorizzare un multiverso, o un universo talmente grande che a distanze immense di spazio e di tempo l'eccezzionalita' della vita non abbia piu' nulla di eccezionale, insomma che anche le "tarature", possibili degli universi multipli,  siano variabili, e varino in modo talmente vasto e ripetuto da comprendere prima o poi spontaneamente anche quelle idonee alla vita e quindi antropicamente (e antropico-debolmente) osservabili.

O anche, e' possibile ipotizzare una sorta di eternalisno tale per cui la vita una volta posta non possa piu' essere negata, come ad esempio nella teoria dell'immortalita' quantistica.

Oppure e' possibile non fingere ipotesi, e tenersi il baraccone in cui la vita e' rarissima anche strutturalmente, a livello di leggi fondamentali che la giustificano e potrebbero benissimo anche non giustificarla, e non solo materialmente, a livello di combinatoria di eventi, e pensare di essere stati sommamente fortunati in un caso unico.

O sfortunati, per i pessimisti che vivono e non avrebvero voluto vivrre.

Ma la scienza abborre, fortune e scaramanzie, (dio non gioca a dadi, e, se ci giocasse, sarebbe meglio fare i calzolai piuttosto che i fisici) quindi questo mi sembra un caso in cui le metafisiche e le ipotesi fantasiose sono piu' che giustificate, e in cui alcune metafisiche ed ipotesi sono migliori, piu' interessanti e coerenti con tutto il resto del discorso di altre.


#1842
Il secondo principio della termodinamica e' una realta' oggettiva, la tendenza ottimistica dell'universo verso la complessita' e dunque il "bello" o lo "spirituale" un punto di vista soggettivo degli ottimisti.

Prima ancora che la vita, abbiamo la gravita' come tendenza a "contraddire" localmente l'entropia e a formare strutture ordinate.

Peccato che, ogni volta che la vita o la gravita' costituiscono localmente strutture a bassa entropia, sistemi solari, alveari e citta', globalmente, l'entropia aumenta, e il secondo principio non e' violato.

Il passato e' sommamente improbabile perche' e' sempre un sistema ordinato, una configuarazione unica, il futuro e' sommamente probabile perche' non lo e', non e' monolitico e preferenziale come il passato.

Il tempo scorre perche' il passato e' uno, e i futuri possibili sono milioni, cosi' come un uovo rotto non si ricompone rimbalzando per terra e tornando sul tavolo perche' ci sono milioni di miliardi modi tutti "irrilevantemente diversi" in cui un uovo che cade puo' rompersi e rimanere rotto, e solo una manciata di modi, sparsi tra tutti gli altri "negativi", che danno come risultato la rottura, un cui quello stesso uovo puo' tornare ad essere sano, insomma e' troppo improbabile, anche se non matematicamente impossibile, che rimbalzi e si ricomponga.

Gli eventi che "mandano avanti" il tempo, in sistemi complessi, sono infinitamente piu' probabili di quelli che lo negano o che lo invertono.

E anche ogni volta che vengono costruite registrazioni, cioe' strutture durevoli che conservano alcuni aspetti del passato, l'entropia aumenta, cioe' ogni isola di ordine, tanto piu' ogni isola coscienziale e memorica, ha un costo in termini di caos.

L'universo e' reversibile solo se si ammette che esistano altri universi nello spazio e/o nel tempo, o al limite anche se si ammette che esso sia infinito e contenente possibilita' finite, e dunque che nessuna configuarazione singolarmente presa possa di per se' "fare" universo.



#1843
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
08 Settembre 2023, 01:38:31 AM
Citazione di: anthonyi il 07 Settembre 2023, 22:11:04 PMPurtroppo esiste ancora, un tale Vladimir Putin l'ha risuscitato. 
Ma dai, per resuscitare seriamente un impero del male ci vuole minimo Darth Vader, se non Sauron.. 
#1844
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Settembre 2023, 21:59:36 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Settembre 2023, 19:12:04 PMCerto che è un complimento, e d'altronde io sono in minoranza, e questo è un problema per chi crede nella democrazia, e devo compensare questo con un forte convincimento, che è qualcosa di più profondo dell'indottrinamento, magari non ci riuscirò con te, ma ci sono tanti cuori più incerti e fragili del tuo, che vanno alla ricerca di qualcosa. A me basta sapere che ho fatto il possibile per evitare che questi cuori trovino la cosa sbagliata.




Eh certo che l'azzerbinamento agli usa e alla alla nato contro l'impero del male  sovietico che neanche esiste piu', e' una gioia che riempie il cuore e da' senso alla vita...
#1845
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Settembre 2023, 23:41:24 PM
Citazione di: Jacopus il 06 Settembre 2023, 17:53:34 PMIpazia, non è una questione di servilismo, anche se in questa attitudine ce la caviamo egregiamente. Gli italiani sono sottoposti agli Stati Uniti d'America a causa di una guerra mondiale persa e dichiarata per un eclatante mix di provincialismo, retorica ed opportunismo, che potrebbero essere gli ingredienti di una degna trama di una commedia tragicomica con protagonista Alberto Sordi, invece che Mascellone Calvo. Ora finchè i rapporti di forza non cambiano (e ci potrebbero volere anche secoli - impero romano docet -) gli americani ce li dobbiamo tenere. Se li tengono i tedeschi che sono "leggermente" più potenti di noi. Si chiama Realpolitik. 


E sarebbe pure ora di cambiarli, tali vetusti, e "purissimi", nel senso di "ormai ingiustificati"  rapporti di forza.