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Messaggi - Eutidemo

#1831
Varie / Re: L'"esagonatura" del "quadrato"
23 Marzo 2023, 06:39:02 AM
La soluzione è questa:
#1832
Varie / Sfida scacchistica!
23 Marzo 2023, 06:25:47 AM
Questo non è nè un "rebus", nè un "enigma", ma è soltanto una amichevole "sfida scacchistisca"; e neanche particolarmente complicata, in quanto ormai sono un po' arruginito in materia.
Per cui ho messo in gioco soltanto pochi pezzi, orientando la scacchiera in modo che si vedesse meglio è più da vicino il raggruppamento più numeroso di scacchi sia bianchi che neri in gioco (però ho specificato i lati di partenza originari, per non confondervi le idee).
Si tratta, di scegliere o il bianco o il nero, e, avendo la prima mossa, riuscire a dare scacco matto all'avversario nel minor numero di mosse e di tempo possibile.
Io ho già scelto il mio colore e ho già fatto e filmato le mie mosse, con il risultato migliore che sono riuscito ad ottenere; vediamo chi di noi, con il colore che ha scelto ed avendo la prima mossa, riesce ad ottenere il risultato migliore di tutti.
Sebbene sia molto probabile che, più di uno di noi, farà le stesse identiche scelte, sia col bianco che col nero!
Ed infatti le alternative non sono poi moltissime! ;)
***
#1833
Varie / Re: L'"esagonatura" del "quadrato"
22 Marzo 2023, 16:19:56 PM
Citazione di: bobmax il 22 Marzo 2023, 11:25:52 AMChi non scontenta nessuno, accontenta davvero qualcuno?  ;)
Ciao Bobmax. :)
Anche questo è vero!
Allora cerca di risolvere questo enigma dell'"esagonatura del quadrato"; ti aiuterò dicendo che il criterio per risolverlo è molto simile a quello che tu hai già  utilizzato per risolvere il "puzzle" della "quadratura del triangolo".
Un saluto :)
#1834
Varie / Re: L'enigma dei collegamenti
22 Marzo 2023, 16:14:47 PM
Ciao Iano. :)
Non ti preoccupare, i tuoi post non sono affatto noiosi, ma, anzi, sono molto avvincenti e interessanti; è solo la mia insipienza matematica che mi consente di comprenderli soltanto in misura molto ridotta (ma non è certo colpa tua).
***
Ed infatti, se è vero, come dici tu, che io ho  fatto una specie di gioco di magia, sicuramente non ne avevo la benchè minima consapevolezza;  per cui, se ho usato un trucco, l'ho usato a mia insaputa!
***
Tuttavia, anche se senza accorgermene ho fatto un "gioco di prestigio", arrivare addirittura a dire che, sia pure per errore, ho compiuto addirittura un "capolavoro", mi pare un po' eccessivo; ed infatti, secondo me, un "capolavoro" io non sarei in grado di realizzarlo neanche "per sbaglio"!
***
Un saluto! :)
***
P.S.
Non ho la più vaga idea di cosa sia le "teoria de grafi", dove ci sono nodi collegati da linee, astraendo il significato dei nodi e delle linee. ???
#1835
E' un grave errore pensare che la storia si ripeta, ma non lo è cercare di interpretare il presente alla luce di quanto è già accaduto in passato; occorre soltanto cercare di farlo con estrema cautela, tenendo conto che le circostanze storiche e, soprattutto, "tecnologiche", non sono mai le stesse.
.
RIESUMAZIONE DI ANTICHE TECNICHE BELLICHE.
Quanto alle riesumazione di antiche tecniche belliche:
a)
Non c'è dubbio alcuno che la tecnica militare delle lunghe "picche" usate nel Rinascimento dagli Svizzeri, dai Lanzichenecchi, e dai Tercios, che (assieme ad altri fattori ed armi, determinarono il declino della cavalleria), non fu altro che una riedizione, riveduta e corretta, della tecnica militare delle "sarisse" dei Macedoni di Alessandro Magno.
b)
Allo stesso modo, non c'è neanche dubbio che l'"ordine obliquo" adottato da Federico il grande nel '700, non fu altro che una riedizione, riveduta e corretta, della  "falange obliqua" (Λοξή φάλαγξ) inventata dal generale tebano Epaminonda nel quarto secolo a.c., utilizzando la quale sconfisse gli Spartani nella battaglia di Leuttra.
E si potrebbero fare molti altri esempi del genere; sui quali, però, per brevità, sorvolo.
.
LA BATTAGLIA DI VERDUN
Quanto alla battaglia di Verdun, essa iniziò il 21 febbraio 1916 e cessò il 19 dicembre di quello stesso anno; fu la più lunga battaglia della storia, almeno fino ad oggi, provocando 700.000 perdite (305mila morti e 400mila feriti e mutilati), quasi equamente divise tra le due parti in conflitto.
Ma la strategia del Capo di Stato Maggiore tedesco Erich von Falkenhayn era esattamente quella di provocare più caduti possibile, in quanto era convinto che una "battaglia di logoramento", alla lunga, avrebbe danneggiato di più gli anglofrancesi che non i tedeschi; si trattava, infatti, della classica strategia del "dissanguamento", che lui sperava di vincere grazie alla sua prevalenza nelle artiglierie.
E, per poco, non ci riuscì!
.
LA BATTAGLIA DI BACKHMUT
La battaglia per Bakhmut dura da più di sei mesi, ed è in buona posizione per raggiungere (e forse superare) la durata di quella di Verdun.
Come mai?
***
Dopo la riconquista di Kherson le forze ucraine riescono a ricacciare i russi verso sud est, dall'altra parte del fiume Dnepr; ed è grazie a questa svolta, che gli Ucraini riescono a disimpegnare parte delle proprie risorse, per riconquistare la città di Bakhmut.
Per gli Ucraini, quindi, Bakhmut è ora diventata simbolo della riuscita della controffensiva;  e, inoltre, la sua caduta significherebbe aprire nuovamente la strada ai Russi verso Kharkiv.
Pertanto devono cercare di tenerla ad ogni costo!
Per questo motivo, hanno fatto confluire sul posto le loro truppe migliori, e le loro migliori risorse; ma anche alcune unità di riservisti composte in gran parte da ex civili.
***
Le forze russe che agiscono nell'area, invece, sono costituite:
- principalmente dai mercenari della Compagnia Wagner, che non sono certo le truppe migliori a disposizione dei Russi, e che vengono usati soprattutto come "carne da cannone";
- in misura molto minore, da un battaglione  di VDV (Воздушно-десантные войска), il quale è invece un corpo militare russo d'"élite", il quale, però, sinora ha partecipato molto poco ai combattimenti.
***
I Russi, però, fruiscono di un notevole "vantaggio tattico", in quanto nei mesi di gennaio e di febbraio 2023 hanno conquistato i fianchi settentrionale e meridionale della città, prendendo dunque il controllo di "terreni sopraelevati" e alterando così il rapporto delle perdite a proprio favore.
Ed infatti, con la loro artiglieria attestata in "posizioni sopraelevate", possono tirare direttamente :
- sulle principali vie di rifornimento degli Ucraini in città;
- sulle postazioni difensive ucraine più in basso.
***
Inoltre, una ulteriore difficoltà per le forze ucraine deriva dal fatto che le postazioni che mantengono ancora fuori dal centro urbano, consistono in case prive di cantine; il che le rende inutilizzabili come postazioni di combattimento, se vengono prese di mira dall'artiglieria russa.
***
Alla stregua di quanto sopra, sospetto che, se avessero "veramente" voluto, i Russi ("forse") avrebbero potuto occupare  Bakhmut già da qualche tempo; ma, facendo un ragionamento analogo a quello del Capo di Stato Maggiore tedesco Erich von Falkenhayn a Verdun, il comandante in capo russo ha preferito "attendere", per prima "dissanguare" il più possibile con le sue artiglierie le forze Ucraine "attirate" in città.
***
Le perdite sono gravi per entrambi gli schieramenti, però il fattore tempo gioca a favore della Russia, la quale ha a disposizione:
- un bacino umano almeno tre volte più grande di quello ucraino;
- le truppe migliori ancora non impegnate a Bakhmut.
Senza considerare che le perdite ucraine consistono per lo più in militari di buona qualità, che vengono uccisi dalle artiglierie senza poter combattere; mentre, invece, le truppe russe impegnate sul posto, ai parte i pochi VDV, sono di qualità militare piuttosto scarsa.
***
Resta da vedere se i  "proiettili perforanti con punte di uranio impoverito" che la Gran Bretagna sta per fornire all'Ucraina potranno cambiare la situazione; però non bisogna confondere le "munizioni all'uranio", con i  "proiettili perforanti con punte di uranio impoverito", trattandosi di due cose completamente diverse.
La differenza è sostanziale, perché non si tratta di ordigni radioattivi, bensì di "munizioni convenzionali", rafforzate per penetrare più efficacemente carri armati e veicoli corazzati; le quali vengono già usate al fronte dall'artiglieria Russa.
Si tratta infatti di armi la cui applicazione in guerra non è vietata da alcuna convenzione internazionale.
***
Però non so se, come mi auguro, tali proiettili saranno in grado di cambiare la situazione critica in cui si trovano gli Ucraini a Backhmut; ad essere sincero, ne dubito molto, perchè la sproporzione delle forze in campo è troppo grande, ed è destinata con il tempo ad accentuarsi.
E, per giunta, è aggravata dallo "svantaggio strategico" (e "tattico") in cui attualmente si trovano gli Ucraini a Backmut.
Ma spero tanto di sbagliarmi!!! ::)
***
P.S.
Sulla pericolosità per la salute dei "proiettili perforanti con punte di uranio impoverito" è aperto un dibattito, riguardo al danno che potrebbe essere  provocato nel personale militare da esposizioni a nanoparticelle, polveri sottili e metalli pesanti, ma su tale argomento aprirò un altro TOPIC
Qui lo ritengo del tutto OT, col permesso del moderatore!
#1836
Varie / Re: L'"esagonatura" del "quadrato"
22 Marzo 2023, 11:02:17 AM
Citazione di: bobmax il 22 Marzo 2023, 08:16:17 AMContinua Eutidemo.
I tuoi sono stimoli importanti, una opportunità per renderci conto in cosa consista davvero la razionalità, il pensiero logico.
Sempre che uno si metta alla prova.

Non vorrei scontentare nessuno :)
#1837
Varie / Re: L'enigma dei collegamenti
22 Marzo 2023, 05:47:38 AM
Ciao Iano. :)
Certo che avevo pensato che si poteva usare la terza dimensione!
Ed infatti avevo testualmente scritto:
"Utilizzando la terza dimensione, si possono facilmente collegare i tre punti A, B, C ognuno ai tre punti  D, E e F senza mai intersecare nello spazio le varie linee;  il che è geometricamente facilissimo, come evidenziato dal seguente disegno."
***
Il che può essere fatto anche contemporaneamente!
***
Per cui non è che io abbia "sentito il bisogno di ricorrere alla quarta dimensione", come scrivi tu; volevo, invece, soltanto dimostrare che si possono facilmente collegare i tre punti A, B, C ognuno ai tre punti  D, E e F senza mai intersecare nello spazio le varie linee, anche senza dover ricorrere alla "terza dimensione".
Basta, in alternativa, ricorrere alla "quarta dimensione"!
***
Quanto allo spazio-tempo di Einstein, nel caso di specie, non c'entra molto; come evidenziato dal mio molto più semplice ed elementare videoclip.
Non si possono ingoiare contemporaneamente dieci "babà"; però uno alla volta sì!
***
La qual cosa si può fare non solo "concretamente", con i "babà", ma anche "astrattamente", con "punti" e "linee" di natura meramente geometrica; ed infatti il mio esempio grafico riguardava solo "punti" e "linee", e non  "babà"!
***
Un saluto! :)
***
#1838
Varie / Re: L'"esagonatura" del "quadrato"
22 Marzo 2023, 05:13:06 AM
Citazione di: atomista non pentito il 21 Marzo 2023, 14:29:50 PMPiantala !!!!!! :) :)
Hai ragione, non lo faccio più :(
#1839
Varie / L'"esagonatura" del "quadrato"
21 Marzo 2023, 12:14:27 PM
Visto che il primo "puzzle" è stato risolto con tanta facilità da Bobmax, ve ne propongo un altro un po' più difficile; ma senza esagerare, in quanto, in fondo, si basa sugli stessi criteri della  "quadratura" del "triangolo equilatero" di prima.
Per giunta, in questo caso, per non complicare troppo le cose, non sarà necessario scavare un pozzo artesiano in un punto in comune a tutti i proprietari dei lotti; come, invece, era necessario nel primo enigma.
Possono confinare come vogliono! :)
***
Dunque, essendo morto Luciano, i tre fratelli superstiti Anna, Mario e Sergio ridividono la superficie del quadrato in cinque lotti; due dei quali vanno rispettivamente a Leo ed Marco, figli di Luciano.
Però la nuova divisione non viene fatta rispettando le originarie quote di proprietà, nè le effettive quote ereditarie, ma un po' a casaccio; per cui il quadrato si trova ora suddiviso in cinque parti, dalle forme e dalle aree tutte diverse tra di loro.
A piacer vostro! :)
***
I cinque parenti, però, decidono di trasformare l'appezzamento "quadrato" comune, in un appezzamento "esagonale" comune che abbia un'area identica al quadrato.
***
Tuttavia:
a)
Ciascuno dei cinque parenti vuol mantenere un lotto della stessa identica "forma" ed "area" di quello che possedeva in precedenza nel quadrato; anche se, ovviamente, allocato in una "zona diversa" dell'appezzamento, e con un "diverso orientamento".
b)
Non è tuttavia necessario che i lotti confinino tutti tra di loro, nè che abbiano almeno un punto in comune per costruirci un pozzo.
***
E' possibile anche in questo caso soddisfare i desideri dei cinque parenti, oppure questa volta no?
E, in caso affermativo, che modo?
***
#1840
Ciao Bobmax.
Tu ti sei avvalso del triangolo pubblicato da "Archimede1953"; il che poteva farlo chiunque "cercandolo" su GOOGLE.
Però tu sei stato molto "abile" a riuscire a "trovarlo"; per cui ritengo senz'altro valida la tua risposta.
Bravissimo!  :)
***
Ed infatti la soluzione è possibile solo se i lotti corrispondono alle parti di un triangolo equilatero con cui si può costruire un quadrato della stessa area; come, peraltro, era già stato dato come "assunto" nella "premessa" dell'enigma.
***
Tuttavia, come al solito, tu ti sei fermato a metà soluzione, senza specificare l'assegnazione dei lotti nel quadrato, ed il pozzo in comune!
Cioè:
.
***
Il che, peraltro, era facilmente desumibile "sviluppando" l'immagine da te trovata su INTERNET; per cui la tua risposta la ritengo comunque valida.
***
Ancora bravo, ed un saluto! :)
***
#1841
Varie / La "quadratura" del "triangolo equilatero"
21 Marzo 2023, 07:02:42 AM
I fratelli Anna, Mario, Sergio e Luciano, hanno ereditato quattro lotti di terreno, di aree e forme diseguali, ricompresi tutti in un appezzamento a forma di triangolo equilatero.
Tali terreni,  però, non hanno nessun punto di confine in comune, sul quale poter scavare un pozzo artesiano a cui poter attingere tutti quanti, senza dover uscire dal proprio lotto; per cui i quattro fratelli chiedono consiglio ad un "agrimensore", ad un "avvocato" e a un "notaio".
Questi ultimi, dopo essersi consultati tra di loro, suggeriscono ai fratelli di mettersi d'accordo con i loro vicini, per modificare i confini del loro appezzamento complessivo a forma di "triangolo equilatero", al fine di  trasformarlo in un "quadrato" della stessa "identica area"; in modo tale che, con tali modifiche, nessuno venga a perderci.
***
Però, all'interno di tale quadrato, di area uguale al precedente triangolo:
a)
Ciascuno dei quattro fratelli vuol mantenere un lotto della stessa identica "forma" ed "area" di quello che possedeva in precedenza, anche se, ovviamente, allocato in una "zona diversa" e con un "diverso orientamento";
b)
Tutti e quattro fratelli vogliono che i loro lotti, anche se non tutti confinanti lateralmente tra di loro, abbiano "almeno un punto in comune", sul quale poter scavare un pozzo artesiano a cui poter attingere tutti quanti, senza dover uscire dal proprio lotto.
***
E' possibile che i tre professionisti riescano a risolvere il loro problema?
E, in caso affermativo, che modo?
***
#1842
Citazione di: daniele22 il 20 Marzo 2023, 22:58:10 PMCiao Eutidemo, spero per te che il sogno non sia stato una specie di incubo. Io darei un interpretazione basata sulla logica più che sul senso, ma potrebbe valere anche per il senso, in un certo senso. Cioè, le prime due proposizioni le intenderei come equazioni, mentre la terza sarebbe una conclusione errata in relazione a quelle. Un saluto
Potrebbe senz'altro essere! ;)
Secondo me, invece, è tutto un "non-sense"! ;D
#1843
Però, riapparsomi in sogno,  anche lo "Stregatto" mi ha confermato, che si fa prima, anche soltanto a mente, a fare 12 x 2,4 = 28,8 cmq, piuttosto che 12 x 12 = 144 cmq e poi 144 : 5 = 28,8 cmq.
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Ovviamente scherzo!
#1844
Ciao Iano. :)
Per fortuna, questa volta sei risultato molto meno enigmatico della volta scorsa; bensì, come tuo solito, decisamente acuto e pregnante.
***
Ed infatti, come tu giustamente osservi, non bisogna confondere ciò che è "vero" con ciò che "esistente".
Ed infatti, si può dire:
- tanto che è "vero che una cosa esiste" (come, ad es. i cavalli).
- quanto che è "vero che una cosa non esiste" (come, ad es. gli unicorni).
***
Hai anche ragione nel dire che la verità risiede nella relazione fra cose la cui esistenza non è necessariamente richiesta.
Ed infatti, si può dire:
- tanto che è "vero che oggi c'è pioggia, per cui, non avendo l'ombrello, mi bagno!"
- tanto che è "vero che oggi non c'è per niente pioggia, ma se ci fosse, non avendo l'ombrello, senz'altro mi bagnerei!"
***
Però non ho capito lo stesso cosa voleva dire lo "Stregatto"; sempre ammesso che vollesse davvero dire qualcosa!
***
Un saluto! :)
***
#1845
Citazione di: bobmax il 20 Marzo 2023, 06:58:56 AMStai cercando te stesso Eutidemo.

E ora, che tante cose si stanno allontanando da te, la tua ricerca si fa più attenta. Perché meno distratta.

Adesso è forse più facile affrontare il semplice.
Forse hai ragione :)