Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#1846
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
07 Agosto 2023, 17:28:39 PM
Citazione di: Jacopus il 07 Agosto 2023, 16:55:14 PM... allo stesso modo di come ho sempre rispettato ed onorato l'Italia anche quando al governo vi era un tizio da barzelletta.

Cioè per tutta la storia repubblicana dal '48 in poi, in cui quel posto è stato occupato da fantocci designati dagli USA, a suon di stragi e spread.

Hai ragione invece a mantenerti al di sopra della mischia nel letamaio politicante guerrafondaio, in cui l'alternativa meno peggio è un equilibrio tra tutti gli attori in gioco, e la peggiore è l'unipolarismo, finora solo occidentale come velleità e prassi.

Valutazione che porta a parteggiare per chi vi si oppone, a prescindere dai suoi meriti etici.
#1847
Citazione di: Phil il 07 Agosto 2023, 15:27:54 PMSe Ulisse partisse oggi, forse non riconoscerebbe facilmente Itaca al suo ritorno, tuttavia resta vero, come già avete sottolineato, che ciò dipende dal tipo di luogo di partenza: ruspe e trasformazioni urbanistiche tendono a coinvolgere le grandi periferie e i paesi "recenti", più di quanto facciano con i centri storici.

Di qui il mio amore per i borghi dell'Italia centrale che hanno resistito ad ogni tipo di inquinamento urbano.

CitazioneTale dialettica fra luogo e non-luogo si applica forse più difficilmente a luoghi principalmente naturali; per quanto, a ben vedere, anche una pineta può essere, a suo modo, un non-luogo: non si somigliano forse tutte?

Per chi non le frequenta e conosce. La natura, anche quando subisce l'impronta umana, se non si riduce a mera agricoltura o pascolo, ha una grande creatività che presto si sovrappone all'utilitarismo umano e acquista una propria identità. Vale per un bosco e un giardino cui sia lasciato un minimo di libertà di crescere secondo i suoi ritmi e preferenze.

Perciò anche nelle foreste e montagne di roccia si ritrova quel resistenziale "ritorno al paese", che il proprio paese natio sovente non offre più. Essendo talvolta così orrendamente antropizzato, da non averlo offerto mai a chi vi è nato.
#1848
Tra le ottime argomentazioni di Eutidemo sull'uso delle atomiche in Giappone penso che le più convincenti siano la sperimentazione in vivo di due costosissimi risultati sperimentali diversi tra loro: uranio e plutonio e non secondariamente lo scontro in atto da sempre con l'URSS.

Le motivazioni limitate allo scontro bellico USA-Giappone mi sembrano assai pretestuose e l'unica valida, di natura psicologica (di massa) più che militare, è la punizione finale per Pearl Harbour, che benissimo si sposa con l'impunità storica per la sperimentazione in vivo dell'arma atomica.

L'atomica russa ha chiuso l'ipotesi di un mondo unipolare, permesso la rivoluzione cinese e dato respiro ai movimenti di liberazione nazionale contro l'ipercolonialismo occidentale. Insomma, anche Stalin, oltre a Stalingrado, ha fatto qualcosa di buono. Ora tocca a Putin portare avanti quel testimone, ma con una Nato ansimante e un mondo in silenziosa, ma abissale, rivolta, è tutto più facile.
#1849
Qualcuno scrisse che gli antichi costruivano per l'eternità i loro luoghi identitari sociali: templi, palazzi, castelli, torri, ville, ponti, strade, ... Luoghi pubblici e pure privati per chi aveva risorse sufficienti.  Qualunque visitatore sensibile "sente" la forza di questi edifici costruiti per durare nel tempo, lontani anni luce dal concetto di "ciclo economico".

Ad essi si torna sempre con piacere, anche se non ci appartengono, perche ci appartiene la loro antica forza che rinnova la nostra voglia di vivere e creare, come fu per l'immenso poeta il suo ermo colle. 

Felici i luoghi che conservano ancora vestigia di questo antico spirito.
#1850
Il problema è quando ti rendi conto che il paese non c'è più, divorato da non-luoghi che hanno cancellato tutte le tracce dei tuoi ricordi.

Al tempo di Pavese le trasformazioni urbanistiche non erano così repentine e violente come ora. Vi sono ancora luoghi risparmiati dalle ruspe e dai ruspanti, e chi ci vive se li gusta fino al giorno in cui anch'essi verranno cancellati.

Quando il paese da cui te ne sei andato non c'è più, la soluzione è andarsene di nuovo verso luoghi che conservino una vaga somiglianza con ciò che fu.

Una recherche che ha più a che fare con luoghi dell'anima che con luoghi reali. Quei luoghi dell'anima cui nessuna ruspa può accedere.
#1851
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
06 Agosto 2023, 07:14:03 AM
"Oh, questi Greci: loro sì che sapevano vivere! Per far ciò, occorre rimanere saldamente ancorati alla superficie, alla ruga, alla pelle; adorare l'apparenza; credere alle forme, ai suoni, alle parole, a tutto l'Olimpo dell'apparenza! Questi Greci erano superficiali per profondità!".

Quali greci ? Quelli ossessionati dall'abisso o quelli che ci sapevano navigare in superficie ?

In rete si trova altro su questa etica-estetica della superficie che vale la pena di percorrere e capire.
#1852
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Agosto 2023, 22:36:31 PM
Basta credere al dato elementare che i nazisti ucraini e i loro sponsor Nato hanno fatto di tutto per legittimare l'intervento russo. Così come l'Africa ha ragioni da vendere se vuole schiodarsi da secoli di colonialismo occidentale; e che non ha più Lumumba, Sankara,  Gheddafi,... da dare in pasto ai sicari dell'impero canaglia. Auspicando che il Niger segni davvero una svolta, almeno multipolare, rispetto al copione ammuffito unipolare dei vampiri occidentali.
#1853
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
05 Agosto 2023, 22:19:54 PM
Citazione di: iano il 05 Agosto 2023, 21:59:44 PMLo direi in modo più banale, che ciò che chiamiamo fisica, intesa in termini di teorie fisiche, in effetti è metafisica.
Fisica sono solo i fatti dai quali induciamo le teorie, e non si può dimostrare che l'induzione sia univoca a partire dai fatti, anche perchè se lo fosse potremmo delegare fare fisica alle macchine, anche se mai dire mai.

Sarà pure una esperienza esistenziale abissale la prima volta che ci cadi dentro, ma poi dovrebbe diventare l'ovvio quotidiano.

L'esperienza abissale è la patafisica eterodiretta che insozza la ricerca e occulta il dato induttivo fino a rendere impossibile il lavoro delle macchine a causa dei bias e magheggi dei programmatori.

 La più grossa difficoltà della ricerca è ripulire i dati dal letame a libro paga di chi la vuole dirottare verso interessi economici che nulla hanno a che spartire con la verità scientifica, per quanto circoscritta e limitata essa sia.

Ormai i mercanti sono ovunque e il dato induttivo, anche più banale, è sventrato dai loro coltelli da macellai del sapere.

Queste sono le tragiche vicende del sapere. Altro che metafisica !





#1854
Tematiche Filosofiche / Re: Sò di non sapere.
05 Agosto 2023, 22:04:34 PM
È assodato che Platone usa Socrate per farsi promotore di un sapere iniziatico, metafisico, da illuminati, superando aristocraticamente la presunzione del popolino di sapere.

Platone-Socrate prende atto che i villici qualcosa sanno della loro attività,  ma il sapere a cui lui mira è un sapere superiore, metafisico, universale, e bolla di ignoranza ogni altro sapere.

A questo gioco Ipazia non ci sta, e rivendica la legittimità di ogni forma di sapere e non soltanto del fantomatico sapere metafisico.
#1855
È comunque un modo di salvarsi in corner, lanciando la palla fuori dal campo dell'ontologia, dove la religione ha imperversato per millenni, verso il cielo delle ipotesi indimostrabili e infalsificabili.

Alla scienza bastano i suoi testi senza riferimento ai numi, cosa possibile solo a partire da un passato recente.

Sul regno dell'infalsificabile la scienza non ha nulla ha dire ed è opportuno che si astenga dalle uscite dal suo vaso.

La compatibilità sta quindi nella non invasione del campo altrui, nel rispetto del dualismo dei "saperi". 

Scegliendo ciascuno la mistura che gli è più congegnale nella sua pratica esistenziale, senza eteroimposizioni totalitarie.
#1856
L'innatismo dimostrabile è il dna dei viventi. Altre teorie sono congetture. È vero però che l'idea della tabula rasa è sbagliata, proprio a causa dei processi biologici già memorizzati nel dna, inclusa l'attività del snc che è la sede organica dell'autocoscienza.
#1857
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Agosto 2023, 21:19:36 PM
Che il neonazismo sia il punto d'approdo della democrazia liberal-liberista è perfettamente coerente con la sua natura etica e politica. Ora sappiamo cosa provavano tedeschi e italiani sotto i regimi nazifascisti del secolo scorso. Con in più la presa in giro dell'antifascismo da operetta. Buffonata che nel '900 è  stata risparmiata.
#1858
Citazione di: Phil il 04 Agosto 2023, 12:43:23 PMl'AI è in fondo ancora un lavoro in corso e, come in questo caso, è anche una buona palestra per l'attenzione critica dell'umano ricevente.

Be certo, l'imbonimento dell'I.N. deve ancora essere perfezionato e le cavie che collaborano daranno ottimo materiale ai programmatori. Non delle macchine, che sanno benissimo programmare da soli, ma degli umani, che è  un lavoro sempre in corso, vista la fluidità sfuggente del materiale.
#1859
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Agosto 2023, 11:22:30 AM
Se entrare nell'UE significa organizzare golpe per mettere fuori legge la lingua e i partiti filorussi e incendiare le loro sedi con loro dentro, l' "eventualità" è stata servita alla Russia su un vassoio d'oro.

Citazione di: anthonyi il 04 Agosto 2023, 10:35:32 AM....comunque l'Ucraina davanti al bivio non sembra avere alcun dubbio, a qualsiasi costo tra russia ed occidente sceglie l'occidente, comprese quelle regioni che loro definiscono "filo-russe", ma che filo russe non erano e meno che mai lo sarebbero oggi se avessero realmente la possibilità di esprimere un'opinione.

Come quella parte del mondo dove il Mercato insegna a votare ?
#1860
La delusione induttiva riguarda solo i metafisici in cerca di verità assolute che si ritrovano alla fine con un numero a caso sparato dal superidiota artificiale.

A tutti gli altri, l'induzione continuerà a garantire sopravvivenza secondo natura e, opzionalmente, prosperità secondo umanità.