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Messaggi - Eutidemo

#1846
In un mio precedente "topic", avevo scritto che:
- la stragrande maggioranza dei Paesi di tutto il mondo (ben 123 nazioni di ogni parte del globo) hanno aderito senza problemi allo "Statuto di Roma", che ha istituito la Corte Penale Internazionale;
- alcuni Paesi, però -avendo presumibilmente qualche "scheletro nell'armadio"- hanno prudenzialmente preferito non aderire allo "Statuto di Roma", che ha istituito la Corte Penale Internazionale; come, ad esempio, gli USA, la Russia, la Cina, Israele, il Sudan e qualche altro.
E poi avevo aggiunto, testualmente, che tra le nazioni che non hanno ratificato tale Corte, c'è anche l'Ucraina: "...in quanto, secondo me, anche tale Paese, come gli USA, la Cina, Israele, il Sudan e qualche altro Paese, qualche "scheletro nell'armadio" ce l'ha sicuramente; ed io non faccio propaganda a favore di nessuno!"
***
Avendo inviato il LINK di tale mio "topic" ad un avvocato, mio conoscente, facente parte dell'"Ufficio Legale" dell'Ambasciata Ucraina di Roma, lui mi ha replicato che, sebbene nè la Russia nè l'Ucraina aderiscano alla "Corte Penale Internazionale", le posizioni delle due nazioni nei confronti della Corte risultano "oggettivamente" e "diametralmente" diverse; se non addirittura "opposte"!
***
Ho ritenuto pertanto opportuno, interessante e doveroso riportarvi le sue argomentazioni, in quanto, sebbene io le condivida soltanto in parte, non mi sembrano affatto del tutto infondate.
***
Ed infatti, l'avvocato ucraino, in estrema sintesi e sorvolando sui dettagli giuridici di carattere troppo tecnico, sostiene quanto segue:
.
1)
Innanzitutto:
a)
La Russia, quando ancora era una democrazia, aveva "firmato" lo Statuto di Roma, istituitivo della Corte Penale Internazionale;  ma ma, poi, Putin ha "ritirato la firma" dallo statuto prima di "ratificarlo", avendo l'intenzione di aggredire alcuni Paesi suoi confinanti.
b)
L'Ucraina, invece, ha "firmato" lo Statuto di Roma, istituitivo della Corte Penale Internazionale, e "non ha mai ritirato tale firma";  però ancora non lo ha "ratificato", per le ragioni più avanti illustrate.
***
Il che, a dire il vero, lo avevo già scritto anch'io, nel mio "topic" dopo aver verificato, dalla seguente mappa di Wikipedia, la veridicità di tale "singolare" differente "comportamento" di Russia e Ucraina.
***
Però, al riguardo, avevo anche osservato:
- che la cosa non mi sembrava avere particolare rilevanza, visto che, comunque, nè Russia nè Ucraina facevano parte del trattato;
- che la cosa non mi sembrava evidenziare una particolare differenza, tra Russia e Ucraina, circa l'intenzione di "mettere le mani avanti" per parare future possibili incriminazioni.
Altrimenti per quale ragione, pur non ritirando la sua firma (come ha fatto Putin), l'Ucraina ancora non ha "ratificato" il trattato?
.
2)
Al riguardo, l'avvocato ucraino, mi ha risposto che la questione era stata dibattuta, in Ucraina, circa una decina di anni fa; ma, alla fine, si era deciso di mantenere la "firma", senza però "ratificare" subito il trattato, per le seguenti ragioni:
a)
Anche senza "ratificare" il trattato, l'Ucraina avrebbe comunque potuto appellarsi alla Corte Penale Internazionale, contro gli abusi e i crimini che, già allora, i Russi stavano perpetrando in Crimea e nel Donbass, perchè questo possono farlo tutti gli Stati, anche quelli che non hanno aderito alla Corte; ed infatti, già nel 2014, l'Ucraina si è subito preoccupata di attivare la giurisdizione della Corte Penale Internazionale tramite la procedura speciale prevista dall'art. 12 dello Statuto e dall'art. 44 delle cosiddette "Rules of Procedure and Evidence", in ordine ai crimini commessi dai Russi nel Donbass.
Procedura, questa, che, sebbene attivata dalla presunta parte lesa, comporta in ogni caso un' indagine a tutto campo della Procura della Corte, anche riguardo agli eventuali crimini commessi dalla "parte denunciante" (cioè l'Ucraina); i quali, anzi, per statuto, vengono indagati ancora prima di quelli eventualmente commessi dalla "parte denunciata" (cioè, la Russia).
Per cui, l'avvocato ucraino, mi ha obiettato che la mia osservazione, secondo la quale "l'Ucraina non aveva ratificato il trattato perchè qualche scheletro nell'armadio ce l'aveva sicuramente anche lei", era assolutamente priva di fondamento; ed invero, se così fosse stato, l'Ucraina non solo non avrebbe ratificato il trattato, ma si sarebbe ben guardata dall'attivare la procedura speciale prevista dall'art. 12 dello Statuto e dall'art. 44 delle cosiddette "Rules of Procedure and Evidence", la quale si sarebbe potuta rivelare un pericoloso "boomerang".
E invece l'ha attivata "senza remore"!
La Russia, invece, oltre a non aderire alla Corte, sebbene la sua "propaganda" da più di un decennio deprechi le presunte "atrocità" commesse dagli Ucraini nel confronti dei "filorussi", si è ben guardata dall'attivare la procedura speciale affinchè tali presunte atrocità ucraine venissero perseguite dalla Corte; il che, secondo l'avvocato ucraino, è la prova del nove della eclatante "malafede" russa (e di quella dei suoi "troll" in tutti i Paesi del mondo)
***
Touchè!
***
Però, gli ho replicato io, questo non spiega perchè mai non avete ratificato il trattato!
.
3)
Al riguardo lui mi ha spiegato che, all'epoca (ed a maggior ragione oggi) all'Ucraina conveniva e conviene aspettare a ratificare il trattato fino a che non verranno conclusi i processi per crimini di guerra commessi da Putin e dai suoi infami giannizzeri; ed infatti, nel momento stesso in cui l'Ucraina aderisse al trattato, in base allo Statuto, qualche Ucraino potrebbe essere "assunto" dalla Corte non solo come funzionario, ma anche "eletto" come Giudice.
Ed infatti, i giudici vengono "eletti" dall'Assemblea dei 123 (centoventitrè) "Stati Parte" in base ad un criterio geografico ed in base al sistema legale di riferimento in cui il candidato ha maturato esperienza, senza tener conto delle guerre in corso.
Pertanto, visto che già così Putin contesta l'indipendenza e l'obiettività della Corte Penale Internazionale, figuriamoci cosa potrebbe "sproloquiare" la sua loquace propaganda se anche l'Ucraina fosse membra di tale Corte; e, questo, anche se i giudici ucraini si astenessero.
***
Questo, almeno stando a quanto mi ha detto (e scritto) l'avvocato ucraino, sarebbero i motivi per i quali l'Ucraina è ricorsa alla Corte Corte Penale Internazionale, pur astenendosi, per ora, di farne direttamente parte.
Ed infatti, farne direttamente parte, avrebbe portato "acqua al mulino" della propaganda russa!
***
"Relata refero", e lascio a voi giudicare la fondatezza o meno dei suoi argomenti; sebbene, almeno in parte, in contrasto con quelli da me espressi in precedenti "topic".
                                      AVVERTENZA
Si prega cortesemente, se possibile, e con il permesso del moderatore, di evitare argomenti che esulino dalle "specifiche argomentazioni" da me riferite; soprattutto quelli riguardanti i processi e le critiche ai crimini ed agli abusi commessi da altri individui e nazioni, in altri tempi ed in altre circostanze (critiche che in buona parte condivido).
#1847
Ciao Phil :)
I tuoi ragionamenti non sono affatto peregrini, ed hanno decisamente senso; ma, come ti ho detto, io non ho idea di cosa volesse  veramente dire lo "Stregatto" (sul serio).
Però propendo a credere che si trattasse solo di un mio "vaniloquio" onirico, privo di reale significato!
***
In ogni caso, tanto "pour parler":
.
1)
Secondo me, "niente è la verità", potrebbe (anche) essere interpretabile come "la verità è il niente"; ed infatti in nessuna delle due frasi "niente" ha una "valenza aggettivale".
Come, invece, nel tuo esempio!
Ed infatti, passare da "vuoto è il cassetto" a "il cassetto è il vuoto", significa usare:
- nel primo caso "vuoto" in funzione di "aggettivo";
- nel secondo caso il "vuoto" in funzione di "sostantivo".
Diversamente, passare da "niente è la verità" a "la verità è il niente", potrebbe significare soltanto scambiare il "soggetto" con il "predicato".
.
2)
Quanto alla tua seconda affermazione, sono d'accordo con te che "niente è niente" possa senz'altro essere considerata una "anfibolia"; cioè una ambiguità derivante dall'uso di termini equivoci.
Ed invero, il primo "niente" può essere considerato tanto "sinonimo" del secondo, quanto no!
Cioè:
" il niente è il niente" (A = A)
oppure:
"nessuna cosa è niente", nel senso della "doppia negazione che fa una affermazione", e, cioè, che, "qualsiasi cosa esista, non può essere niente" (B ≠ A).
***
Ma, come ti ho detto, io non ho idea di cosa intendesse dire lo "Stregatto"; per cui bisognerebbe chiedere a lui cosa diavolo voleva dire!
***
Un saluto! :)
***
#1848
Ciao Phil
Oltre al ragionamento che ha fatto Jean, una volta desto, ho fatto anche -in parte- il ragionamento che adesso hai prospettato tu; oltre a farne anche qualche altro, che non ha ancora fatto nessuno (e che vi risparmio).
***
Ed infatti:
.
1)
La prima asserzione dello "Stregatto, nella sua ambiguità, possiamo interpretarla:
a)
Sia come la verità è il niente!
b)
Sia come non c'è nulla che sia la verità («niente è la verità»).
La seconda interpretazione, anche secondo me, a stretto rigore, è "semanticamente" più  corretta; questo poiché, come giustamente scrivi tu, "un'affermazione può essere "vera" o "falsa", ma non può essere la "verità" o la "falsità".
Però, linguisticamente, "verità" per "vero" può anche costituire una lecita "metonimia" (o meglio, una "sineddoche", a livello quasi "sinonimico"; che tutti quanti usiamo lecitamente ogni giorno.
Ad esempio, se un bambino nega di aver mangiato la marmellata, la mamma può chiedergli:
-tanto: "E' vero?"
-quanto:  "E' la verità?"
Forme entrambe corrette!
.
2)
Ho anche pensato, come te, che niente può davvero essere niente ("niente è niente"), nel senso che non c'è "qualcosa che sia niente", proprio perché "essendo qualcosa, non è niente".
Però, dal punto di vista della logica formale, tale affermazione deve essere necessariamente vera, in forza del "principio di identità" A = A (laddove A sta per "niente").
Come deve anche essere necessariamente vera, l'affermazione B ≠ A (laddove  B sta per "qualcosa" e A sta per "niente").
Ma non si possono mescolare insieme le due diverse affermazioni.
.
3)
Ho anche pensato alla tua ultima considerazione; e, cioè che stando al principio di identità, "la verità è la verità", e, quindi ""la verità non è niente" (laddove V = V ≠ N).
.
***
Un saluto!
***
#1849
Ciao Jean.
Il ragionamento che tu hai esposto in corsivo, somiglia molto allo stesso ragionamento che ho fatto io, una volta desto.
Ed infatti:
.
1)
Il ragionamento dello "Stregatto", almeno nella sua prima parte, anche a me sembra di tipo  "paralogicistico"; o, quantomeno "autocontraddittorio".
Ed infatti, se "Niente è la verità", allora  neanche l'affermazione che "niente è niente" può essere vera; perchè anche questa è un'affermazione, sia pure in senso negativo.
Però tale affermazione deve essere necessariamente vera, in forza del "principio di identità" A = A (laddove A sta per "niente")
 .
2)
Inoltre, anche secondo me, la verità è un concetto complesso e poliedrico, che riguarda la corrispondenza tra le nostre "affermazioni" e la "realtà"; che può essere sia "oggettiva" che "soggettiva".
Ad esempio:
a)
L'affermazione "Adesso qui sta piovendo!" può essere vera o falsa, a seconda che stia piovendo o no.
b)
L'affermazione "Adesso mi sento triste!" può essere vera o falsa, a seconda che io sia veramente triste o no.
.
***
Quanto alla conclusione dello "Stregatto", cioè "Quindi la verità non è niente!", non è "giudicabile", in quanto di "senso opposto e bivalente".
Ed infatti, come nel mio esempio del risarcimento, può significare:
- sia che la verità non esiste (è niente)
- sia che la verità esiste (non è niente)
***
Per cui, secondo me, quello dello "Stregatto" è stato soltanto un mio vaneggiamento onirico, e non la rivelazione notturna di qualche suprema verità filosofica.
***
Altrimenti lo avrei postato nella sezione filosofica!
***
Un saluto! :)
***
.
P.S.
Salvo che la prossima notte lo "Stregatto" torni per spiegarmi cosa voleva dire!
#1850
Citazione di: iano il 19 Marzo 2023, 14:40:27 PMNon mi risulta sia così  ???

Qualcosa esiste se circondato da niente, e viceversa, e questa è la verità.
Ma qualcosa, niente e verità ,possono esistere solo insieme .
Per cui è falso che esiste qualcosa, è falso che esiste niente, è falso che esiste la verità.
E' vero che esiste il sorriso del gatto,  è falso che esista un sorriso .

Sei più enigmatico dello "Stregatto" ::)
#1851
Percorsi ed Esperienze / Ho sognato lo "Stregatto"!
19 Marzo 2023, 12:53:05 PM
Non sapevo se collocare questo breve post nella "sezione filosofica", ovvero nella "sezione delle esperienze"; ma poi, considerato che si trattava soltanto di un "sogno", e non di mie personali considerazioni filosofiche, ho ritenuto che fosse più appropriata tale seconda sezione.
***
Dunque, come dicevo nel titolo, la scorsa notte ho sognato di incontrare lo "Stregatto"; e, non so per quale motivo, mi è è venuto in mente di fargli la stessa domanda che Pilato rivolse a Gesù: "τί ἐστιν ἀλήθεια?" ("Che cos'è la verità?").
Perchè Pilato e Gesù, contrariamente a quel che molti credono, tra di  loro, per capirsi, parlavano in "greco", e non in "latino" o in "aramaico".
***
Nel Vangelo di Giovanni Gesù non risponde alla domanda di Pilato, mentre invece, nel mio sogno, lo "Stregatto" mi ha dato la seguente testuale risposta, che ricordo parola per parola: "Niente è la verità, ma niente è niente. Quindi la verità non è niente!"
***
A quel punto mi sono svegliato, ed ho cominciato a rimuginare su tali parole; senza, però, venirne minimamente a capo.
***
Ed infatti, più che dello "Stregatto", mi sembrava un responso degno della "Sibilla Cumana"; il quale, in genere, poteva significare una cosa ed il suo esatto contrario (tipo "Ibis redibis non peribis in bello").
***
Ed infatti, in italiano, una "doppia negazione" non sempre costituisce una "affermazione"; in quanto tutto dipende dal contesto!
***
Ad esempio, qualora io vinca una causa civile per risarcimento danni:
- se il giudice mi assegna un rimborso di un euro, io, esclamando: "Un euro non è niente come risarcimento!", intendo dire che ho ricevuto una indennità del tutto inadeguata;
- se, invece, il giudice mi assegna un rimborso di un milione di euro, io, esclamando: "Un milione di euro non è niente come risarcimento!", intendo dire che ho ricevuto una indennità abbastanza adeguata.
***
La frase è la stessa, ma il significato dell'una è l'esatto opposto del significato dell'altra. ;D
***
Per cui, quando lo "Stregatto", prima di sparire nel nulla, mi dice: "Niente è la verità, ma niente è niente. Quindi la verità non è niente!", cosa diamine intendeva dire?
- che la verità è il nulla?
- o che la verità non è il nulla?
- oppure, contraddittoriamente, entrambe le cose?
***
Boh!
***
Concludo, come Romeo, ammettendo: "E' vero! Parlo di sogni che sono figli di una mente vagabonda... pieni soltanto di vana fantasia fatta di una sostanza lieve come l'aria e più incostante del vento! E che non significano niente!"
***
P.S.
Ma "niente" in che senso? ;D
#1852
Attualità / Re: Arrestate Putin!
19 Marzo 2023, 11:56:04 AM
Ciao Aspirante Filosofo58. :)
Tu hai replicato ad un mio post:
- che non riguardava te, ma le false informazioni propalate da Ipazia circa la composizione della  "Corte Penale Internazionale";
- che non riguardava i Paesi che non aderiscono alla "Corte Penale Internazionale", ma riguardava soltanto l'erronea affermazione di Ipazia, secondo cui essa sarebbe costituita soltanto da una "magistratura europea".
***
Comunque, quanto al fatto che di questa corte internazionale non fanno parte USA, Russia Ucraina ed altri, io avevo già chiaramente precisato nel mio topic iniziale che: "Putin, però, non è soggetto a "mandato di arresto internazionale" nei Paesi i cui governanti -avendo anch'essi non pochi "scheletri nell'armadio"- hanno prudenzialmente rifiutato di aderire (almeno sinora) allo "Statuto di Roma", che ha istituito la Corte Penale Internazionale; come, ad esempio, gli USA, la Cina, Israele, il Sudan e pochi altri."
Tra i quali "pochi altri", come correttamente hai scritto tu, c'è anche l'Ucraina; in quanto, secondo me, anche tale Paese, come gli USA, la Cina, Israele, il Sudan e qualche altro, qualche "scheletro nell'armadio" ce l'ha sicuramente.
Io non faccio propaganda a favore di nessuno! ;)
***
Ed infatti, se nel caso di specie non avevo citato l'Ucraina, c'era una ragione di "carattere giuridico", che nei "media" non viene mai considerata; ma è un po' complicata per i non addetti, per cui avevo preferito non parlarne.
Però, visto che "mi ci tiri per i capelli", non posso esimermi dal farvi accenno, sia pure per sommi capi:
***
Ed infatti:
.
1)
Innanzitutto (almeno se non ricordo male):
a)
La Russia, quando ancora era una democrazia, aveva "firmato" lo Statuto di Roma, istituitivo della Corte Penale Internazionale;  ma ma poi Putin ha "ritirato la firma" dallo statuto, prima di "ratificarlo".
b)
L'Ucraina, invece, ha "firmato" lo Statuto di Roma, istituitivo della Corte Penale Internazionale, e "non ha mai ritirato tale firma";  però ancora non lo ha "ratificato".
Per cui nessuna delle due nazioni fa parte trattato, ma la loro posizione riguardo alla Corte Penale Internazionale non è del tutto la stessa.
.
2)
A parte quanto sopra, che, giuridicamente, ha una rilevanza molto relativa, ha invece estrema rilevanza il fatto che l'art. 44 dello Statuto stabilisce che "uno Stato non membro" può, tramite una formale dichiarazione depositata presso la Cancelleria della Corte, invocare la competenza della Corte Penale Internazionale, relativamente ai reati previsti dall'art. 5 (ossia i quattro crimini principali commessi in Ucraina) e cooperare con essa senza ritardo e senza eccezioni.
Al riguardo:
a)
Sebbene sin dal 2014 la propaganda moscovita abbia "tromboneggiato" circa i presunti crimini commessi dagli Ucraini nel Donbass (ed altrove), la Russia si è guardata bene dall'invocare la competenza della Corte Penale Internazionale,  relativamente a tali presunti crimini, al fine di ottenere la condanna degli Ucraini che li avrebbero commessi.
Come mai?
b)
A differenza della Russia, invece, l'Ucraina, nel 2014, si è subito preoccupata di attivare la giurisdizione della Corte Penale Internazionale tramite la procedura speciale prevista dall'art. 12 dello Statuto e dall'art. 44 delle cosiddette "Rules of Procedure and Evidence", in ordine ai crimini commessi dai Russi nel Donbass
.
3)
Più specificatamente, nel caso di specie, la dichiarazione venne depositata il 9 aprile 2014, con riferimento ai delitti presumibilmente commessi da parte dei Russi nel territorio ucraino dal 21 novembre 2013 al 22 febbraio 2014 , e portò all'apertura, da parte della precedente Procuratrice Fatou Bensouda in data 25 aprile 2014, di una cosiddetta "preliminary examination": la quale è una fase procedimentale particolarmente complessa che consta di quattro sotto-fasi e che precede quella della "investigation" (ossia dell'indagine vera e propria).
La "preliminary examination" in questione riguardava i fatti di possibile rilevanza penale internazionale avvenuti in tre differenti zone:
a)
A Maidan;
b)
In Crimea;
c)
Nel Donbass.
.
4)
Successivamente, in data 8 settembre 2015, il governo ucraino ha inviato alla Corte Penale Internazionale una seconda dichiarazione, contenente l'accettazione della giurisdizione a partire dal 20 febbraio 2014 e "senza un termine temporale finale" (cioè, fino ad oggi). 
.
5)
Sorvolo sulle altre complesse fasi ed indagini successive, che, alla fine, anche considerando le "infamità" di cui si è reso palesemente responsabile Putin durante la guerra 22/23, hanno infine persuaso la Corte Penale Internazionale a spiccare un mandato di arresto internazionale contro di lui.
***
Un saluto! :)
***
#1853
Attualità / Re: Arrestate Putin!
19 Marzo 2023, 06:52:37 AM
Ciao "Гипатия" (Ipazia) :)
Ti suggerisco di partecipare ad un ulteriore corso di aggiornamento in  "дезинформация" ("disinformazione") presso la sede della "Residentura" dell'FSB di Roma, a Villa Abamelek, in Via Aurelia Antica 12.
Altrimenti potresti rischiare di essere rimproverata dal tuo "контакт" ("contatto"), a causa del ricorso che fai a BUFALE troppo "evidenti" per risultare "disinformativamente" efficaci; il che danneggia la propaganda russa, invece di favorirla.
***
Ed infatti, la "Corte Penale Internazionale" (come dice in suo stesso nome), non è una "Corte Penale Europea", composta da una "magistratura europea", come da te "falsamente" propagandato, bensì fa capo a ben 123 nazioni di tutto il mondo.
***
Il suo Presidente, infatti, è Chile Eboe-Osuji, della Nigeria; che, per tua informazione, non si trova affatto in Europa, bensì in Africa.
***
Gli altri membri vengono "eletti" dall'Assemblea dei 123 (centoventitrè) "Stati Parte" in base ad un criterio geografico ed in base al sistema legale di riferimento in cui il candidato ha maturato esperienza.
***
Per cui, ovviamente ci sono anche membri di quelle nazioni europee che hanno aderito al "Trattato di Roma" (compreso l'italiano Salvatore Aitala), ma ci sono membri che vengono da tutte le parti del mondo; come Kesia-Mbe Mindua, della Repubblica del Congo, che è Presidente della Commissione Preliminare, Reine Alapini-Gansou del Benin, Raul Cano Pangalangan delle Filippine, Geoffrey A. Henderson di Trinidad ecc. ecc.
***
Per cui, se sei veramente onesta (come, scherzi a parte, credo veramente che tu sia) , SENZA CERCARE DI DEVIARE IL DISCORSO SU ALTRI ARGOMENTI, ALLARGANDO IL TEMA (classica tecnica disinformativa del KGB, e, oggi della SFB), vorrei che tu ammettessi che la "Corte Penale Internazionale", come dice in suo stesso nome, non è affatto una "Corte Penale Europea composta da magistrati europei".
Ci riesci a farlo, SENZA CERCARE DI DEVIARE IL DISCORSO SU ALTRI ARGOMENTI , ALLARGANDO IL TEMA (come tuo solito)?
***
До свидания (Do svidaniya) :)
***
#1854
Attualità / Arrestate Putin!
18 Marzo 2023, 17:11:06 PM
La Corte Penale Internazionale ha emesso un "mandato d'arresto internazionale" per Vladimir Putin con l'accusa di "uccisioni volontarie, attacchi a civili, reclusioni illegali, torture, stupri, trasferimenti forzati e deportazione di bambini";  Maria Lvova-Belova, invece, è stata imputata solo per quest'ultimo tipo di crimine contro l'umanità.
***
Purtroppo, però, è "estremamente" improbabile che Putin possa essere mai realmente processato, perchè il governo russo non riconosce la Corte Penale Internazionale; la quale, peraltro (a differenza di un normale tribunale penale), purtroppo non può processare gli imputati "in contumacia".
***
L'unico effettivo "incomodo" che riceverà Putin da tale "mandato di arresto", quindi, è che se metterà il naso fuori dalla sua tana di famelico lupo della steppa ("che di tutte brame pareva carco nella sua magrezza"), verrà arrestato in quasi tutti i paesi del mondo: cioè, in ben 123 nazioni del globo terracqueo.
***
Putin, però, non è soggetto a "mandato di arresto internazionale" nei Paesi i cui governanti -avendo anch'essi non pochi "scheletri nell'armadio"- hanno prudenzialmente rifiutato di aderire allo "Statuto di Roma", che ha istituito la Corte Penale Internazionale; come, ad esempio, gli USA, la Cina, Israele, il Sudan e pochi altri.
***
Questo, però, non significa che non potrebbe egualmente essere arrestato, processato e condannato anche in tali Paesi; in quanto alcuni degli addebiti mossigli, configurano reati penali anche per l'ordinamento giuridico interno di quasi tutti i Paesi del mondo...anche di quelli che non hanno aderito alla Corte Penale Internazionale.
***
Potrà invece viaggiare senza problemi, nei pochissimi Paesi dittatoriali, i cui tiranni sono suoi amici intimi; a tale riguardo valga il precedente di Al-Bashīr, il quale, viaggiando solo in paesi amici, non è mai stato arrestato.
***
;D
***
#1855
Riflessioni sull'Arte / Re: Il critico e l'artista
18 Marzo 2023, 15:50:41 PM
Citazione di: Phil il 10 Marzo 2023, 19:16:27 PMSoprattutto nell'arte non figurativa, l'artisticità è tutta negli occhi di chi guarda, quindi bisogna comunque dargli qualcosa da guardare, come una rivisitazione cieca e contemporanea dei sumi-e (v. qui) o naturalistiche "citazioni acquatiche" (v. qui). La dialettica fra produzioni artistiche e spirito dei tempi è sempre una cartina al tornasole significativa (e non lo dico rimpiangendo la Gioconda o la Cappella Sistina, anzi...).
La domanda non è più dunque se piace come è stata fatta la rappresentazione di qualcosa, ma se piace ciò che si guarda (colori, forme, etc.), cosa suscita e se starebbe bene sopra il divano del soggiorno o come sfondo del desktop.
La dialettica fra produzioni artistiche e spirito dei tempi è sempre una cartina al tornasole significativa; per cui gli schizzi di stilografica sono ormai roba superata ;D
#1857
Tematiche Spirituali / Re: La Bibbia e l'eutanasia
18 Marzo 2023, 12:45:12 PM
Citazione di: taurus il 16 Marzo 2023, 21:46:12 PMbuona sera Eutidemo.... permetti una correzione sul passo del menzionato salmo.. che hai postato ?

Da questa "sedicente" eutanasia Attiva  quel passo verra' ripetuto in:

- Osea 10.14

- Osea 14.1 (seppur la solita minaccia riporti sia lo sfracello degli infanti MA verra'  implementata con :
- le donne incinte saranno S-ventrare !

Ecco altri simili passi ripetuti nel Tanak in:

- 2 Re 15.16  +  2 Re 8.12

- Amos 1.13


----------------------------------------

Il passo che ho citato io è corretto e completo, e corrisponde esattamente ai due versetti conclusivi del salmo 137: 
" 9 Beato chi afferrerà i tuoi bambini
e li sbatterà contro la roccia!"

***
Il passo citato da me si riferisce a (lla figlia di) Babilonia:

Il passo di Osea citato da te, si riferisce alla Samaria:


Altri simili passi si trovano, come giustamente osservi, in: 

- 2 Re 15.16  +  2 Re 8.12

- Amos 1.13
Un saluto :)

#1858
Durante il Consiglio dei Ministri del 16 marzo 2023 è stato approvato, tra i vari provvedimenti, anche il disegno di legge delega contenente la nuova riforma fiscale del governo attualmente in carica.
La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni (l'articolo maschile, non lo ritengo affatto appropriato, anche se "lei" lo preferisce), al riguardo, tra le altre cose, ha testualmente affermato:
"Grazie alla Riforma del sistema fiscale abbassiamo le tasse, aumentiamo la crescita e l'EQUITA', favoriamo occupazione e investimenti."
La quale affermazione, almeno per quanto concerne l'"aumento dell'equità", e assolutamente FALSA; il che è dimostrabile "matematicamente".
***
Ed infatti, almeno per come è stato anticipato, uno dei punti cardine della nuova riforma fiscale sarà il passaggio da 4 a 3 aliquote IRPEF.
***
Al riguardo si ricorda che:
.
a)
Le aliquote attualmente in vigore sono le seguenti "quattro":
23% per i redditi fino a 15 mila euro;
25% per i redditi oltre 15 mila e fino a 28 mila euro;
35% per i redditi oltre 28 mila e fino a 50 mila euro;
43% per i redditi oltre 50 mila euro.
.
b)
Circa le nuove previste "tre" aliquote, tra le varie ipotesi che si rincorrono in questo momento, la più condivisa in seno al governo sembra essere la seguente.
23% per i redditi fino a 28 mila euro;
35% per i redditi oltre 28 mila e fino a 50 mila euro;
43% per i redditi oltre 50 mila euro.
.
***
Però, se tale ipotesi non verrà adeguatamente corretta, con un diverso scaglionamento delle aliquote, ovvero per mezzo di apposite detrazioni previste "specificamente" per i "meno abbienti", si verificherà "matematicamente" una (ulteriore) iniqua sperequazione a carico dei più poveri; il che risulterebbe in aperto contrasto con l'art.53 della Costituzione, in forza del quale "tutti" sono tenuti a pagare le imposte in ragione della loro "capacita' contributiva", ed in base a criteri di "progressività".
.
***
Ed infatti, nel caso in cui non vengano adottati i necessari correttivi, un esempio del risultato della "riforma" delle aliquote, almeno per come è stato attualmente prospettato, potrebbe essere il seguente (per non farne di peggiori):
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TIZIO: REDDITO DI 15.000 EURO
a) imposta corrispondente alle vecchie aliquote 3.450 euro.
b) imposta corrispondente alle nuove aliquote 3.450 euro.
c) risparmio corrispondente alle nuove aliquote: 0 (ZERO TONDO).
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CAIO: REDDITO DI 30.000 EURO
a) imposta corrispondente alle vecchie aliquote:
3.450 euro sui primi 15 mila euro;
3.250 euro  per i redditi oltre 15 mila e fino a 28 mila euro;
700 euro per i redditi oltre 28 mila e fino a 30 mila euro.
imposta corrispondente alle vecchie aliquote 7.400 euro
b) imposta corrispondente alle nuove aliquote:
6.440 euro per i redditi sui primi 28 mila euro;
700 euro per i redditi oltre 28 mila e fino a 30 mila euro;
imposta corrispondente alle nuove aliquote        euro 7.140: 
c) risparmio corrispondente alle nuove aliquote: 260 euro.
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Per cui Tizio non trarrebbe il benchè minimo risparmio dalla riforma delle aliquote, salvo 0,00 euro tondi; mentre Caio, che possiede un reddito doppio rispetto al suo, grazie alla riforma, otterrebbe un risparmio di 260,00 euro rispetto alle vecchie aliquote.
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Tutto ciò, a meno che:
- la matematica non sia una opinione (cosa che escluderei, almeno in materia giuridica e fiscale);
- io abbia sbagliato i calcoli (cosa, invece, da non escludere affatto, considerata la mia insipienza matematica, e la mia scellerata sbadataggine).
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P.S.
Perciò, se ho sbagliato qualcosa, "corrigetemi"! :)
#1859
Percorsi ed Esperienze / Re: Il mistero del gatto!
18 Marzo 2023, 05:22:49 AM
A tutti gli intervenuti! :)
1)
La testa non poteva essere ruotata, poichè:
- si trattava di un unico pezzo scolpito in legno;
- in ogni caso, anche se fosse stato possibile ruotarla, in una delle due foto sarebbe apparsa girata sulla schiena, mentre in entrambe le foto è nella stessa identica posizione, in avanti.
2)
Non è stato usato alcuno specchio; altrimenti, in una delle due foto del comodino, la scritta AUGMENTIN sarebbe apparsa al contrario.
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Per cui l'unico che ha indovinato è stato PIO; complimenti ;) !
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Ed infatti, in realtà si tratta di due diversi gattini scolpiti in maniera perfettamente speculare; non c'è niente di misterioso, a parte la straordinaria abilità dello scultore.
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Mi era stato fatto uno scherzo (come ha scritto anche Baylham, senza però indovinare quale)!
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Saluti a tutti. :)
#1860
Citazione di: niko il 16 Marzo 2023, 19:38:47 PMIo sapevo anche che l'unico vero (e illegale) modo di vincere alla roulette e' disporre di un immenso (ma veramente immenso) database, ottenuto osservando le stesse ruote per settimane o mesi e annotando (discretamente) i risultati.

Il database alla lunga rivela se ci sono "difetti" nelle ruote, cioe' se ci sono numeri piu' o meno frequenti, dovuti al semplice fatto che non esiste in natura un sistema di estrazioni perfetto, ad esempio uno che riproduca l'equiprobabilita' matematica assoluta assegnata ad un insieme di fatti possibili da una teoria: un sistema di estrazioni naturali e' sempre quasi-perfetto (in pratica ogni roulette materialmente costruibile e' sempre inifitesimalmente "truccata", anche solo per l'impossibilita' di corrispondenza perfetta tra un oggetto "reale" e un oggetto "matematico"; che la si voglia truccare o no!) e per un insieme di fattori imponderabili ci sono numeri, o meglio ancora zone del quadrante,  su cui puntare e altre su cui non puntare.

Pero' per avere i dati, devi spiare per giorni, oltre a saperli leggere ed elaborare; in pratica se vuoi vincere devi avere una teoria specifica per una singola ruota; teoria di come i (nuovi) fatti infinitesimalmente NON corrispondano alla teoria (per come essa era prima dell'osservazione), e su quella basarti per sbancare, finche' non ti beccano.

Inoltre piu' le roulette diventano tecnologiche, piu' gli esiti diventano genuinamente casuali, piu' i casino' diventano ricchi e ben gestiti, piu' spesso sostituiscono le roulette (vanificando il lavoro di chi le stesse "spiando"), quindi anche questo mio metodo, che penso sia l'unico genuinamente valido, diventa difficile da realizzare.


C'è anche un altro modo infallibile per fare soldi al Casinò; basta fregare un bel po' di "fiches", mentre il "croupier" viene distratto da una tua avvenente complice, ed è girato di spalle. :D