Lo sospettavo Eutidemo, ma volevo che fossi tu a dire che la soluzione era: ''la geometria della superficie della sfera''.
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Mostra messaggi MenuCitazione di: Ipazia il 09 Giugno 2024, 09:19:31 AMIl principio di causa-effetto è più difficile da rimuovere ed è impossibile fare ricerca in sua assenza: si tratti di un assassino o dell'entanglement. Nemmeno quast'ultimo vi sfugge: un elettrone cambia spin "se e solo se" un'azione esterna cambia lo spin del suo gemello.Noi conosciamo in modo cosciente come se valesse il principio di causa-effetto, e non riusciamo ad immaginare un diverso modo di conoscere.
Citazione di: Eutidemo il 09 Giugno 2024, 07:16:51 AMVa bene ci proverò, supponendo che l'enigma sia da risolvere dentro allo spazio euclideo, e che i punti e le direzioni di cui si parla siano quelle definite dentro a quello spazio.Per aiutarti ti dirò

Citazione di: Ipazia il 09 Giugno 2024, 06:02:48 AMNon per motivi catechistici, ma perché i laboratori non possono fare a meno di ritenerlo valido.Concordo, ma i laboratori portavano avanti il loro lavoro anche prima che il principio venisse enunciato, quindi secondo me il principio vale più come una presa di coscienza di come si lavora, e si lavora come se ciò che osserviamo fosse indipendente da noi, ma nel momento stesso in cui lo dichiariamo di fatto stiamo insinuando che così potrebbe non essere.

Citazione di: niko il 08 Giugno 2024, 08:50:38 AMLa convinzione, tutto sommato falsa, ma utile, di essere liberi.Concordo che questa convinzione sia utile, ma l'utilità è propria degli strumenti con cui interveniamo sulla realtà, e che funzionano alternando dinamicamente i loro possibili stati, aperto/chiuso, necessario/casuale, sopra/sotto etc..., ma nella realtà non esiste alcun sopra e sotto, caso e necessità, per quanto pur ciò ci appaia, e apparendoci ci comportiamo come se ciò fosse, e ciò si rivela utile a farsi.
Citazione di: Jacopus il 08 Giugno 2024, 00:02:23 AMOvvero come sono nati i primi batteri e/o virus da materiale inorganico.Andando di fantasia, mi viene da pensare che il primo passo, restando ancora nell'inorganico, potrebbe essere stato l'organizzarsi della materia in una struttura che funzioni come una memoria, cioè una specie di computer primordiale.
Citazione di: Il_Dubbio il 07 Giugno 2024, 00:57:50 AMLa realtà dal punto di vista dell'osservatore cosciente (perchè poi in sintesi mi pare di capire che questo voglia puntare Iano) ha due opzioni possibili:Penso che la nostra percezione muti nel tempo in ragione di quanta coscienza usiamo, non essendo la coscienza in se necessaria.
1) ciò che sta sotto la nostra osservazione non muta il suo meccanismo nel tempo, per cui noi osserveremo sempre la stessa identica cosa
2) la nostra percezione cambia repentinamente quindi nonostante il meccanismo sottostante sia rimasto immutato percepiremo diversamente la realtà sottostante.
Citazione di: Alberto Knox il 07 Giugno 2024, 19:46:21 PM"colore" è il nomen che abbiamo dato alla res. io non direi mai che la realtà sia fatta di colori ovviamenre in quanto è fatta anche da cose che non si vedono e non si sentono ma non solo per questo.Quindi diresti che la realtà è fatta anche di colori.
Se la realtà fosse fatta di colori allora ad ogni colore dovrebbe essere associato uno spettro , la scomposizione dei colori al passaggio della luce attraverso un prisma indica che lo spettro è uno per tutti . Tecnicamente esiste il colore e non i colori e questo colore sarebbe il bianco . Il nero invece è l'unico colore che si può vedere in assenza totale di luce .