Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#1876
Più che mentire la mente simula. Programmiamo la nostra vita simulando l'eternità che esorcizza la morte, così come ci immedesimiamo nei personaggi di una rappresentazione teatrale fino a provare delle emozioni. Ma finché siamo vivi la morte non c'è e finché siamo a teatro possiamo permetterci quelle emozioni oniriche, mettendo da parte per un certo tempo il nostro ingombrante e pesante io.

In ciò non vedo falsità, non come la pone Eutidemo nella discussione, e come la pone la $cienza che mente sapendo di mentire.
#1877
Il titolo della discussione ricalca appunto la celebre "confessione" di Agostino d'Ippona sul tempo. Oggetto astratto che per un neoplatonico, tutto preso dall'onnipotenza dell'Essere, non poteva che essere un enigma assoluto. Come per Severino. Al contrario, niko è tutto preso dal divenire sul quale elabora teoretiche non meno complicate.

La risposta, se c'è, è: simplex sigillum veri. Cominciando dalla percezione, così come il nostro intelligere ci consente. Il più pragmatico Tommaso d'Aquino formulò l'adaequatio rei et intellectus, che ritengo un buon viatico iniziale verso la conoscenza.

Così procedette Newton con la gravità: si tiene fede alla fenomenologia, si calcolano delle costanti e non ci si danna l'anima sulle cause: eziologia del sapere.

Se non conosci l'eziologia assoluta, occupati di quella più abbordabile delle teorie, che un padre ce l'hanno semper certo.

La quantistica nasce dalla chimica spiegando tutta la disciplina con una constatazione controteoretica per l'epoca: natura facit saltum. Da lì tutta una fisica del discreto - i quanti - e l'abbandono progressivo della dogmatica del continuo. Perfino con qualche enigma irrisolto nel principio altrettanto dogmatico di causa effetto, come nel caso dell'entanglement.

Di fronte a ciò non resta che prendere atto, pirandellianamente, che "così è se vi pare". E ci pare quello che la nostra mente riesce a comprendere (e i nostri strumenti riescono a risolvere), facendo pure essa qualche salto di tanto in tanto.

Bellezza del divenire, e dell'ignoto che ci dona, direbbe Eraclito.
#1878
Tematiche Filosofiche / Re: Etica ed omologazione
29 Luglio 2023, 21:59:20 PM
Citazione di: bobmax il 28 Luglio 2023, 12:46:34 PMIn realtà l'etica è una sola, ed è dentro di te.

Diciamo meglio, è ciò che ami.
Ed essendo tu il tuo stesso amore, l'etica è te stesso.

Tutte le leggi, i precetti, le valutazioni degli altri non sono etica.
Ma opinioni, più o meno condivisibili.
E se le condividi, lo fai solo in funzione dell'etica che è in te.

Questo rende l'idea di cos'è una libera scelta etica contrapposta ad un processo omologativo. La differenza è molto sottile e nella Bildung di un essere umano vi sono grandi quantità di input esterni, ma l'elemento che differenzia una posizione etica dall'omologazione è la coercizione, l'indottrinamento, il fideismo ("lo dice Dio, la Scienza, il Padrone, la Legge, il Mercato,...) senza un barlume di partecipazione e libera adesione per scelta.
#1879
Tematiche Filosofiche / Re: Etica ed omologazione
29 Luglio 2023, 17:59:43 PM
L'etica (ethos) nasce dalla natura (physis) e in tale passaggio non necessita di alcuna omologazione, ma di confronto tra i soggetti del gruppo che via via individuano le soluzioni ottimali nel divenire delle situazioni. Tra soggetti liberi funziona così. 

Al contrario l'omologazione si afferma quando vi sono soggetti più liberi, meno liberi e schiavi. Insomma quando vi è una condizione di dominio sociale, la cui permanenza e sussistenza passa inesorabilmente per un processo di omologazione dei sottomessi all'ideologia, norme e comportamenti, imposti dai gruppi dominanti. 

Chiamare etica i paradigmi sociali e comportamentali dei dominanti, ovviamente in assenza di contraddittorio, lo lascio a chi ha un'idea totalizzante e totalitaria delle relazioni umane.

Le prassi consuetudinarie differenti tra loro, per permettere la convivenza, devono attingere a contenuti etici condivisi, laddove physis torna ad essere la pietra di paragone del risultato etico finale, perseguito con lo stesso rigore della verità scientifica. Se tale passaggio fallisce si innesca la guerra. Se ha successo, si può convivere in un regime non ideologicamente omologativo. 

È così che la religione ha perso il suo carattere sociale omologante, soppiantata però da altre forme sociali coattive che, eticamente, meritano la stessa sorte. E non sono meno nefaste.
#1880
Grande è l'ignoranza sotto il cielo e sovente sotto il paradigma, niente.
#1881
Tematiche Filosofiche / Re: Etica ed omologazione
28 Luglio 2023, 22:41:33 PM
Bisogna avere un'idea riduttiva dell'etica per assimilarla all'omologazione. Roba da polli di allevamento ideologico. Concordo con Jacopus che districa tale riduzione e mostra i diversi piani e sfaccettature della dimensione etica, tanto sociale che individuale. L'etica è scienza esistenziale, ed in quanto scienza aperta ad ogni falsificazione in un dibattito aperto senza padroni a priori. L'omologazione la lascerei agli idioti naturali e artificiali.
#1882
Anche l'etica è simulabile attraverso l'omologazione, ma essendo fondata su physis la simulazione è facilmente sgamabile scavando causalità e motivazioni. La fatica di essere "complottisti". Cum grano salis.

Sulle modalità concordo con phil. Se si scambiano idee, non necessariamente si finisce nel telegioco di ruolo, ma per non finirci bisogna attivare ben bene i propri neuroni e fiutare la falsità delle situazioni. Su questo l'I.A. nella sua duplicità di intelligenza e idiozia, alza evolutivamente il livello di gestione dell'intelligenza verso l'idiozia umane.
#1883
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
27 Luglio 2023, 16:25:42 PM
Perfino l'islamismo, che ha fatto di tutto per evitare il politeismo mascherato del cristianesimo fino a proibire le immagini umane, alla fine si è ridotto a faide sanguinose tra diverse sette islamiche ciascuna coi suoi subprofeti di riferimento. Forse solo l'ebraismo ha mantenuto una struttura teologica monoteistica reale. Ma è una religione che non ha velleità universalistiche ed è tutta concentrata su una singola etnia  il che rende più efficace il controllo della forza centrifuga politeistica.

Più monoteistica dello YHWH ebraico c'è solo la religione della borghesia,  il Capitale, la cui cui Chiesa è l'intera societa liberal-liberista, incarnata nella forma dello stato democratico borghese fondato sul Capitale. Di cui i partiti e tutto il bailamme "democratico" sono mere emanazioni che possono cambiare senza che cambi il risultato sociale finale.
#1884
Non la farei così facile. La questione è sociologica, non meramente semantica: dagli antichi idoli al Capitale i fenomeni di reificazione hanno donato agli oggetti soggettività infinitamente cruente che dominano le società umane con meccanismi raffinati di esclusione, reclusione e persuasione.

Meglio tenere sempre alta la guardia e una ampia distanza di sicurezza anche mentale attraverso quell'atteggiamento esistenziale che i padroni e i loro servi chiamano "complottismo". Posto a matà strada tra luddismo e hackeraggio. Conoscendo e usando l'armamentario del nemico.
#1885
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
25 Luglio 2023, 18:55:00 PM
Mi pare che tra religiosi di sette avverse vi sia molta più violenza reciproca, che da parte atea nei confronti della religione in generale. I massacri religiosi sono cessati quando gli stati si sono laicizzati e sono ritornati col loro orrore quando sono ricomparse le teocrazie e i movimenti integralisti religiosi.
#1886
Nella specie umana, per quanto si facciano carte false a base di chimica e chirurgia, il dimorfismo sessuale rimane una barriera invalicabile quando si tratta di prolificare, fino a far partorire il "padre", quando la madre designata non ce la fa.

https://www.ilmattino.it/AMP/lifestyle/papa_trans_partorisce_fidanzata_sterile_caleb_bolden-7529593.html

Al di là di tutto il protagonismo antropologico, è sempre l'evoluzione naturale a dettare legge. E quando la verità bussa alla porta, ci si arrabatta come si può.

Per chi ha la natura dalla sua parte, ovviamente  ;D .
#1887
Citazione di: Phil il 24 Luglio 2023, 23:08:40 PM.... Di seguito, presento alcune proposte concrete di regolamentazione:

1- Trasparenza e responsabilità delle piattaforme: Le piattaforme online che utilizzano l'IA dovrebbero essere tenute a essere trasparenti riguardo al funzionamento dei loro algoritmi e a come gestiscono i contenuti. Dovrebbero essere responsabili per il contenuto che viene diffuso attraverso i loro servizi e impegnarsi a combattere la disinformazione e le fake news...

Il seguito è il breviario orwelliano ben noto in covidemia, ecogretinismo, guerre umanitarie, sessualità, politicamente corretto, democrazia liberal-liberista, ...

Onestamente elencato per punti su come omologare la verità e gli idioti artificiali e naturali che vi attingono.

Chapeau a phil che ha stanato l'anima del complotto progetto. Che poi è sempre lo stesso delle classi dominanti, dalle piramidi in poi.
#1888
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
25 Luglio 2023, 07:07:33 AM
La questione è squisitamente ontologica e non va confusa con l'etica. Dio esiste o non esiste. Sia chi ci crede che chi non ci crede ha compiuto misfatti inenarrabili, perché l'etica sta da un'altra parte e si sposa più con la politica e i biechi interessi materiali che con la teologia, che si rivela debole e inconsistente innanzi alle vicende della storia umana.

La contrapposizione tra cristianesimo e modernità è meramente sul piano ideologico e le giravolte di Bergoglio lo testimoniano al di là di ogni dubbio. Non meglio va alle altre religioni sempre più subalterne al vitello d'oro capitalistico, laddove la materialità dei rapporti sociali stravince sull'ideologia e perpetua, in salsa cristiana, la dittatura democrazia del denaro e delle cannoniere fin dai tempi di Cristoforo Colombo.
#1889
Tematiche Spirituali / Re: Italia post cristiana
24 Luglio 2023, 15:44:29 PM
Se ai golpe aggiungiamo le guerre per "esportare la democrazia", la retorica liberal-liberista si sgonfia del tutto. Democrazia sì, ma a geometria limitata, sotto la dittatura del padrone locale, regionale o globale.
#1890
Fin da Menenio Agrippa l'intelligenza del potere ha prodotto idiozia per il popolo. L'I.A. (Intelligenza/Idiozia Artificiale) non cambierà il senso della storia continuando a servire un potere alieno e alienante.

Che ci si possa fare una tesi di laurea più che l'intelligenza della macchina dimostra l'idiozia delle istituzioni e dei suoi titoli accademici. Mostra nella sua indecente nudità la miseria della cultura ufficiale, politicamente eterodiretta da programmatori sponsorizzati.