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Messaggi - daniele22

#1891
Tematiche Filosofiche / La coscienza degli animali.
30 Aprile 2021, 09:49:05 AM
Ciao Viator, per quel che mi riguarda l'autoconsapevolezza non è nè tragedia nè dono, restando semplicemente quel che è. Contesto senz'altro la tua idea che si abbia raggiunto il più elevato grado di complicazione dello sviluppo biologico, dato che non ho strumenti per questo caso a determinare cosa sia più elevato. Non conosco nemmeno su cosa ti fondi per affermare tale più alto grado. Ciao
#1892
Tematiche Filosofiche / La coscienza degli animali.
29 Aprile 2021, 22:15:43 PM
 Ciao Viator, ora ho capito meglio e colgo il senso della tua domanda. Nella mia risposta alla domanda di Socrates, cercavo di sostenere che in fondo la conoscenza e l'intelligenza sarebbero un'ineluttabilità della vita. Detto ciò, riterrei importante un'idea che giustifichi il fondamento e l'evoluzione dell'essere umano così come appare oggi ai miei (nostri?) occhi. Soprattutto perché l'immagine che ne ho non è molto edificante. Forse sto sognando, forse sto andando fuori tema, ma sapere su cosa si fondi la cosiddetta autoconsapevolezza di esistere, o almeno di tracciarne una via, a mio giudizio sarebbe l'unica avventura intellettuale che ci sia rimasta. Ciao
#1893
Tematiche Filosofiche / La coscienza degli animali.
29 Aprile 2021, 19:03:57 PM


[/size]Ciao Viator, non capisco cosa tu voglia dire. Quale sarebbe la distinzione tra essere animali ed essere ANCHE animali? Io sosterrei che noi si appartenga al regno animale e pertanto saremmo animali. Se lo siamo in tutto e per tutto e rivolgendo quindi il mio pensiero al nostro tessuto sociale, sarebbe in un certo senso logico aspettarsi che qualsiasi essere umano difenda la propria posizione sociale anche attraverso una dissimulata disonestà (almeno finché regga). Mi aspetterei quindi che il nostro comportamento umano fosse più diretto nei confronti del suo simile, meno ipocrita o falso, e teso a smascherare queste disonestà proprio in virtù di una consapevolezza che sa che l'animale tira l'acqua al proprio mulino coi mezzi a sua disposizione. La falsità, purtroppo, è uno dei mezzi più usati dagli umani per ottenere qualcosa. Saluti[size=78%]
#1894
Tematiche Filosofiche / La coscienza degli animali.
29 Aprile 2021, 15:03:07 PM
Citazione di: iano il 28 Aprile 2021, 23:56:51 PM
Comunque ogni distinzione che facciamo è artificiosamente funzionale a un relativo contesto, che a buon diritto può essere il nostro pensiero, volendolo illustrare.
Ammetto che quando nel post precedente dissi che istinto e ragione non sono la stessa cosa sono stato un attimo precipitoso. Tengo quindi in sospeso tale giudizio. Mi sembra comunque che siamo su di una stessa linea di vedute. Il mio pensiero in generale parte dal presupposto, dalla fede se vuoi, che noi umani si sia né più né meno che degli animali, anche se tutti i nostri costrutti teorici, religioni comprese, contribuirebbero a gettarci un po' di fumo negli occhi distraendoci da tale realtà. Da questo presupposto di fede, ho cercato di trovare una via che potesse ricondurmi al presupposto, questa volta però con lo strumento della ragione. Confesso peraltro che la validità di questo mio pensare è convalidata solo da me stesso ... sigh! ... Ciao
#1895
Tematiche Filosofiche / La coscienza degli animali.
28 Aprile 2021, 23:08:25 PM
Scusami Iano, ma ho letto la tua risposta solo parzialmente. Non so come mai. Ora ho capito il senso del tuo chiederti un motivo. Chiaro è che non vorrei creare difficoltà, ma cerco solo di esprimere quel che penso. Può essere non esatto quel che sostengo, comunque non ritengo che istinto e ragione siano la stessa cosa, giacché l'istinto ci fa agire e la ragione per essere tale deve almeno ricordare l'esperienza che le ha fatto compiere l'istinto ed eventualmente integrare o disintegrare i ricordi  delle esperienze precedenti
#1896
Tematiche Filosofiche / La coscienza degli animali.
28 Aprile 2021, 22:56:24 PM
Ciao Iano e grazie per il benvenuto. Per quale motivo faccio cosa?
Non trovo contradditorio riferirmi alla mente in relazione all'istinto poiché in ogni caso le risposte che noi diamo all'ambiente trovano sempre nella conoscenza la fonte di tali risposte. Nella nostra conoscenza noi sappiamo, anche se non sempre lo facciamo consapevolmente, che possiamo ricorrere al ragionamento per risolvere un problema. Pertanto, il ragionamento è una delle nostre conoscenze a cui possiamo attingere per muoverci. Infatti a volte ci si dice "ci penserò su un pochino". Ma anche muovendoci d'istinto attingiamo alle nostre conoscenze, quindi mi sembra lecito poter dire che d'istinto ci si affidi al pensiero (inteso come nostra conoscenza)
#1897
Tematiche Filosofiche / La coscienza degli animali.
28 Aprile 2021, 22:26:05 PM
Ciao Jacopus. So qualcosa del cervello più o meno nei termini che tu descrivi, ma mi sembra che tu non abbia capito quel che volevo dire. Dico soltanto che il nostro istinto è quello di agire con la mente quando i valori e i costumi a cui siamo abituati ci obblighino in un certo senso a farlo. Quando parto al mattino e vado a lavorare, fintanto che non arrivo al lavoro non è che debbo pensare a quel che faccio, lo faccio d'istinto. Se trovo un intoppo nel tragitto, d'istinto agisco con la mente per trovare una soluzione. Immagino che gli altri, gli animali (quasi come noi non lo fossimo), facciano più o meno lo stesso. Quello invece su cui dissento è che tu attribuisca ad un maggiore sviluppo del nostro cervello il fatto che siamo quel che siamo
#1898
Tematiche Filosofiche / La coscienza degli animali.
28 Aprile 2021, 20:33:47 PM
Ho letto il problema posto da Socrate. Secondo me gli animali sanno benissimo quel che fanno. Certo, agiscono d'istinto, ma nessuno ha mai dimostrato che noi non lo facciamo. Potrebbe benissimo essere che noi d'istinto ci si rivolga alla ragione, e questa, di conseguenza, moduli nei modi più convenienti l'istinto selvaggio. Se si prova a immaginare un mondo senza regole orali o scritte, probabilmente anche noi vivremmo di puro istinto.