Penso anch'io che le profezie di oggi non valgono nemmeno la discarica di domani. Dietro il piccolo gioco ucraino ci sono tanti grandi giochi in atto, da un fronte imperiale all'altro. Con l'estremo oriente defilato, ma non certo insensibile all'indebolimento dei suoi avversari. E il padrone della Nato, insolitamente prudente, ora che i suoi fondi finanziari si sono pappati l'Ucraina. Sempre col dito sul pulsante a far calcoli sul momento propizio di staccare la spina.
Come narra Jean, nel disinteresse generale per i carri di bestiame, umano nello specifico, inviati al macello. Che qualcuno ha la - diciamo sventatezza - di chiamare "libertà".
Come narra Jean, nel disinteresse generale per i carri di bestiame, umano nello specifico, inviati al macello. Che qualcuno ha la - diciamo sventatezza - di chiamare "libertà".
