Ciao Iano.

Quello che scrivi è tutto vero; ma, in questo caso, non si tratta di un paradosso dovuto al concetto di "infinito" o agli "infinitesimali" (che sono un'altra cosa), come il paradosso della "Freccia" o quello di "Achille e la tartaruga", bensì di una "contraddizione" tra due formule matematiche che partono entrambi da numeri finiti, limitati e ben definiti: 2 METRI!
***
Ed infatti, avendo un quadrato di due metri lineari "esatti" di lato:
.
a)
Se moltiplichiamo lato per lato, otterremo che il quadrato avrà un'area di 4,00 metri quadrati "esatti".
.
b)
Se, invece, basandoci "sugli stessi identici due lati di 2 mt esatti", ricaviamo, per mezzo della loro ipotenusa, la diagonale del quadrato, in base alla formula della diagonale alla seconda potenza diviso 2, otterremo che il quadrato avrà un'area di 3.97 metri quadrati "approssimati".
.
***
Il che dovrebbe essere logicamente impossibile!
***
Un saluto!

***