C'è un bella differenza se un mistero ti interroga parandosi davanti a te, o se te lo sei andato a cercare, perchè sei in astinenza di stupore. 
Come si fa a conciliare due teorie antitetiche, perchè una continua e l'altra discreta, che funzionano ognuna a meraviglia, posto che riuscire a riportarle sotto allo stesso tetto rimane cosa desiderabile?
Ma a parte l'utilità pratica dell'operazione, e la sua difficoltà, da cosa nascerebbe l'idea che ciò debba necessariamente potersi fare?
Perchè in effetti non credo si possa dimostrare che tale necessità esista.
Credo che dipenda tutto dalle nostre concezioni filosofiche personali, che inevitabilmente influenzano il modo in cui facciamo ricerca, se non propriamente ciò che andiamo a trovare.

Come si fa a conciliare due teorie antitetiche, perchè una continua e l'altra discreta, che funzionano ognuna a meraviglia, posto che riuscire a riportarle sotto allo stesso tetto rimane cosa desiderabile?
Ma a parte l'utilità pratica dell'operazione, e la sua difficoltà, da cosa nascerebbe l'idea che ciò debba necessariamente potersi fare?
Perchè in effetti non credo si possa dimostrare che tale necessità esista.
Credo che dipenda tutto dalle nostre concezioni filosofiche personali, che inevitabilmente influenzano il modo in cui facciamo ricerca, se non propriamente ciò che andiamo a trovare.

), oggi impallidirebbe?