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Messaggi - bobmax

#1921
Riflessioni sull'Arte / Crono, Medea
12 Gennaio 2021, 18:07:23 PM
Il luogo in cui si nasce e da chi si nasce non sono la "casa", ma soltanto le condizioni di partenza.

In cui ci si ritrova gettati.

E chi ci ha gettati... se non noi stessi?

Questa vita l'hai scelta ancora tu, chi altro mai?

E il Padre, non sei forse ancora tu?

Quando ti ritrovi all'inferno, chi ti ha condannato? Non sei sempre e solo tu il giudice?

Epperò resti all'inferno... Perché la Verità non ti consente di uscirne, per sempre.
E tu sei la Verità...

Figlia unigenita, finché non torni a casa.
#1922
Riflessioni sull'Arte / Crono, Medea
12 Gennaio 2021, 08:32:56 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Gennaio 2021, 17:55:34 PM
Citazione di: bobmax il 09 Gennaio 2021, 14:52:19 PM
Non è forse il momento di considerare finalmente il Caos?
Ripetendo tutta la tiritera ? Non è forse il momento di considerare l'ultima creatura, sopravvissuta al Caos e alla sua progenie, rimasta orfana di tutto, ma non nullificabile per decreto filosofico.
Nessuna tiritera.
Ma il ritorno a casa.

Non è forse proprio il Caos il padre della creatura?
E non è nel Caos l'unica autentica libertà?

Cos'è allora la creatura se non lo stesso Padre?

Non è che il figliol prodigo, unigenito, che torna a casa, che torna a essere Uno.
#1923
Tematiche Filosofiche / Re:Nulla e qualcosa.
11 Gennaio 2021, 13:15:05 PM
Non è il nulla a non esistere.
Perché ciò che non esiste è sempre e solo qualcosa che avrebbe potuto esistere.

Di modo che, seppur paradossalmente ma non troppo, il nulla esiste.
Perché esiste l'assenza.

E la forza dell'assenza è tanta quanta la complementare forza della presenza.

Ed è proprio per questa ragione che l'esistente non ha mai propriamente un inizio e una fine.
Perché non è mai davvero esistente.

Ma è proprio in quanto l'amato non è mai stato davvero esistente, che non è mai perduto definitivamente.
E di questo possiamo averne contezza domandandoci chi, cosa, amiamo.
#1924
Non penso si possa parlare di eugenetica in Nietzsche.

Piuttosto, vi è una volontà di potenza che non riesce a giungere a compimento.
E il suo compimento è l'auto dissoluzione.

Nietzsche è mosso dalla compassione, che però resta quale forza straziante, a causa di un io che non vuole morire.
E non morendo, vuole.

Dato che l'autentica compassione estingue ogni volontà, in N. si svolge una lotta serrata tra volontà e compassione.

Una lotta a cui non può sottrarsi, per la sua grande fede nella Verità.
#1925
Tematiche Filosofiche / Nulla e qualcosa.
10 Gennaio 2021, 22:21:13 PM
Citazione di: baylham il 10 Gennaio 2021, 16:52:53 PM
Un fondamento per me certo è che il nulla non esiste. Da questa premessa ho tratto alcune conclusioni interessanti ed importanti per la mia, modesta, riflessione filosofica e per la mia vita.
Se qualcuno è in grado di fare un esempio del passaggio da qualcosa al nulla lo ringrazio.

Il nulla è il non esserci.

Ed è proprio ciò che c'è, l'esistente, a originare il nulla.
Perché il nulla è la negazione dell'esistente.

E la negazione ha una forza insopprimibile. Che si nutre della stessa forza di ciò che nega.

Più ciò che c'è "esiste" davvero, cioè è certo, pulsante di vita, e più il nulla che gli corrisponde è altrettanto vero.

Perché la forza, che fa sì che l'esistente sia, già annuncia la propria dissoluzione.

Ma non è proprio questo nulla a donare valore all'esistente?

Perché poi, alla fin fine, che importa dell'esistente in sé, se non attraverso l'amore?
E cosa amo, per davvero?

Non vi è come oggetto d'amore sempre un qualcosa che sfuma nel nulla e viceversa?

Qualcosa, che se cerco di afferrarlo per farlo mio, non ho forse già perduto?

Quindi, sì, ogni qualcosa passa nel nulla continuamente.
E dal nulla nasce ogni cosa.

Lo possiamo ben vedere, quando assistiamo alla nascita e alla morte di chi amiamo.
#1926
Citazione di: Jacopus il 09 Gennaio 2021, 19:53:53 PM
A proposito delle obiezioni di Bobmax, non posso che sostenere che il principio A-NON A, seppure logicamente ineccepibile non ha alcuna validità nel mondo culturale e biologico umano.

Jacopus,
questa frase non può neppure essere pensata, senza rispettare il principio d'identità.
Ogni parola sarebbe solo un non senso, senza il principio d'identità.

La logica deve essere rispettata.

Sono il primo a sostenere che occorre andare al limite del pensiero logico razionale, per percepirne l'insufficienza.
Ma non in questo modo.
Non cercando indebite scorciatoie, pur di evitare di attraversare il deserto.

Per questo occorre la fede nella Verità.
Che latita...

Citazione
Sulla libertà che sia sempre individuale, ho davvero molti, molti, dubbi.

Non capisco su cosa si fonderebbero questi dubbi...
Perché il dubbio, per essere tale, dovrebbe contemplare un'altra possibilità.

Che altra possibilità ha la libertà se non di essere individuale?
#1927
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
09 Gennaio 2021, 19:46:57 PM
Citazione di: Ipazia il 09 Gennaio 2021, 15:57:33 PM
Il principio d'identità non è applicabile a concetti intersoggettivi di tipo sociale come la libertà.
Se non si rispetta il principio di identità non è possibile alcun pensiero.
Quindi non è formulabile alcun concetto.

Inoltre, la libertà prescinde dal sociale.
La libertà è sempre e solo individuale.

Occorrerebbe approfondire cosa significhi, per davvero, il mio essere libero.

Allora potrei giungere a constatare che sono libero solo in quanto "decido" ciò che "voglio" in quanto lo "devo" perché questo "sono".

Di modo che sono libero non perché sono dotato di libero arbitrio, ma perché come "io" non esisto.
Sono libero solo in quanto figlio di Dio.
#1928
Riflessioni sull'Arte / Crono, Medea
09 Gennaio 2021, 14:52:19 PM
Il mito si offre sempre con più livelli di lettura.
Il più profondo è stato probabilmente all'origine della filosofia.

Al di là della vicenda dai tratti umani, il mito equivale ad una fiaba dei tempi nostri: è anch'esso un'allegoria.
Che in questo caso  narra la nascita del mondo.

All'inizio era Caos.
Cioè l'abisso senza alcun esserci.

Poi venne Gea.
Ossia la terra generatrice di ogni cosa.
Ma finché non genera, essa è solo la sostanza, indeterminata.

Gea genera Urano.
Cioè il cielo, che si separa dalla terra.
È una partogenesi, nasce il molteplice!

Da questa prima originaria scissione nascono tutte le cose, tra cui:

Crono
Il tempo. Che divora tutti i suoi figli.
Perché le cose sono inesorabilmente soggette a finire.

Per sconfiggere Crono e rendere le cose immortali giunge:

Zeus
Cioè Dio, rimedio all'angoscia dovuta al divenire.

Ora però gli dei sono ormai fuggiti...
Il rimedio si è rivelato inefficace.

Non è forse il momento di considerare finalmente il Caos?

#1929
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
09 Gennaio 2021, 10:31:26 AM
Negando la dicotomia vero/falso, si ha almeno un'idea di cosa ciò significhi?

Significa che A non è A!

Cioè si ammette che il pensiero razionale non è fonte di Verità.

Perché è il Nulla l'origine di tutte le cose...
#1930
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
09 Gennaio 2021, 00:08:07 AM
Il libero arbitrio consiste nella facoltà di essere origine incondizionata di eventi.
Questi eventi possono essere mentali o fisici.

Nella stessa identica situazione, chi è dotato di libero arbitrio può generare eventi diversi.
Quale evento verrà effettivamente generato dipende da se stesso e da nient'altro.

#1931
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
08 Gennaio 2021, 23:44:22 PM
Alexander, il tuo professore aveva senz'altro ragione. Bisognerebbe seguirne l'insegnamento.

Per esempio sforzarci di comprendere il significato di libero arbitrio e poi esserne conseguenti.

Ciò che insegnava il tuo professore era di aver fede nella Verità.
Ma certamente non pretendeva di definirla.

Perché la Verità è ciò che fonda ogni possibile definizione.

Nessuno può arrogarsi di possedere la Verità.
Semmai è la Verità a possederci, totalmente.

È importante non confondere la fede con il possesso.
E occorrerebbe pure comprendere cosa significhi per davvero la fede.

Perché la fede non è una prerogativa della spiritualità.
La fede è soprattutto una necessità filosofica.
#1932
Tematiche Filosofiche / Credete nel libero arbitrio?
08 Gennaio 2021, 12:50:31 PM
Vedi Phil cosa implica la mancanza di fede nella Verità?

Ogni atto del pensiero razionale necessita di uno sforzo per mantenere una propria coerenza, per non cadere in contraddizione. Questo sforzo è in essenza un atto di fede. Che è fede nella Verità.

Permettimi perciò di dubitare del tuo essertene davvero allontanato.

Quando, come capita a tutti, questa fede latita, il caos, che non è mai davvero sconfitto, insidia nuovamente il nostro pensiero. Possiamo così persino affermare che 1 + 1 non fa 2. Semplicemente perché questo è il nostro piacere...
#1933
Tematiche Culturali e Sociali / Tempus fugit
08 Gennaio 2021, 10:51:00 AM
Secondo me, l'essenza di ogni aspetto della nostra vita, quindi anche del tempo, è il suo valore.

Il valore di qualsiasi cosa è il suo autentico essere.

Di modo che l'essere è lo stesso valore che diamo.
E noi altro non siamo che quello stesso valore. Siamo ciò che amiamo...

Il tempo è emblematico.

Se per esempio paragoniamo un momento di autentico amore, con una durata infinita ma senza amore.

Questa immortalità sicura ma vuota mi suscita orrore. Non vale nulla, rispetto a quel solo attimo di beatitudine.

Cos'è allora l'eternità?

Non è proprio in quel istante, dove tutto di compie?
#1934
Tematiche Filosofiche / Nulla e qualcosa.
07 Gennaio 2021, 15:28:57 PM
Concordo.

Vorrei solo aggiungere, che sebbene non dobbiamo dare troppa importanza ai nostri attrezzi, questi posso però pure offrire delle occasioni.

Perché studiandoli ci permettono di giungere al limite.

Le equazioni di Maxwell, per esempio, mostrano, attraverso concetti come la divergenza e il rotore, come il vuoto diventi sostanza per ritornare ad essere vuoto...
Le onde elettromagnetiche si muovono aggrappandosi alle stringhe dei propri stivali...
#1935
Alexander

Le religioni sono tutte intrise di superstizione.
E il libero arbitrio è una di queste.

Se vuoi rimanere nell'ambito del cristianesimo, dovresti rivolgerti alla sua mistica, piuttosto che alle sue chiese.
Le chiese sono infatti fondate sul dogma, e il dogma non è che superstizione.

La fede nella Verità implica il non dare nulla per scontato.
E invece la superstizione consiste nel voler credere vero ciò che non mostra alcun fondamento.

La superstizione è pressoché inevitabile. Occorre ogni sforzo per combatterla. E l'unica possibilità è la fede nella Verità.

Per esempio guarda quante superstizioni in questo tuo breve scritto:

"Se la scelta tra il bene e il male è predeterminata e l'anima può solo sottomettercisi viene a mancare la possibilità di amare liberamente Dio stesso. In questo caso non saremmo fatti " a sua immagine e somiglianza" , ma dei burattini nelle mani di un despota capriccioso che muove tutti i fili."

Ne elenco alcune:

Fatti a sua immagine e somiglianza
Su che base affermi ciò? Non è forse che una superstizione?

La scelta è predeterminata

E perché mai? E il caso dove lo metti? E inoltre davvero credi che il divenire sia una verità assoluta?
Altra superstizione.

Burattini nelle mani di un despota...

Dai per scontato l'io.
Ma se non esiste il libero arbitrio non vi è neppure un io!

E poi... davvero poca fede chi necessita di avere un'anima distinta dall'Uno.
Altra superstizione.

Parli dell'Uno, ma non vedi che Dio ama se stesso.

Sì, occorre aprirsi alla Verità.
E questa è forse l'unica autentica libertà.

Ma in che senso è una scelta libera?
Dove si fonda questa libertà, se il libero arbitrio è un'illusione, se lo stesso io è inesistente?

Non è forse sempre nel Padre che vi è la libertà? E non è dal Padre che al figlio unigenito giunge la Grazia che permette il ritorno del figliol prodigo?

Tu sei il figlio unigenito. Tutto ciò che ti circonda, e pure i tuoi pensieri, i sentimenti, la tua stessa volontà, non sono che Dio.

Ci sei solo tu e Dio.
Finché non ritorni al Padre.