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Messaggi - niko

#1936
Citazione di: Ipazia il 06 Luglio 2023, 23:32:33 PMLa percezione del divenire presuppone l'essere. Parmenide eed Eraclito sono condannati in eterno alla convivenza. La forma biologica pensante può essere la più  varia, ma purtroppo comunichiamo integralmente solo con una specie, la nostra. Nulla osta che in futuro si comunichi meglio con altre forme pensanti.
Non mi pare che le altre forme viventi comunichino tra loro meglio di quello che abbiamo imparato a fare noi. Ogni specie, a modo suo, è un incidente del percorso evolutivo. Più che amore, odio e ambiguità, la solitudine del saggio è apertura verso l'imprevisto, curiosità.

Non ci siamo capiti, la solitudine dell'uomo come essere pensante poggia su un sensismo e su un esistenzialismo esasperati (del tipo: esiste solo quello che si vede, o comunque, solo quello che si vede e' importante) che non sono piu' buoni neanche per fare scienza; non vedo dunque come tali posizioni, di retroguardia, possano essere (ancora) buone fare (buona) filosofia.

Il presente non ha un valore veritativo particolare, semmai ha una posizione etica privilegiata, che non e' in discussione quando si parla di enunciati principalmente descrittivi e non prescrittivi, come quello sulla presunta irriducibilita' dell'uomo.

Il logos distingue l'accidentale dal necessario, e sara' che io non sono un romantico, ne' un esistenzialista, ma le filosofie dell'accidentale non le ho mai sopportate: la filosofia coglie le linee di sviluppo necessarie e necessitate, anche quelle che non cadono attualmente sotto i sensi, si integra con la storia, con la tecnica, con la previsione scientifica.

Come credo ai virus e agli atomi anche se non li vedo, cosi' credo ai compagni autocoscienti dell'uomo dispiegati nella totalita' del tempo, anche se non li vedo.

La percezione non e' epistemica finche' non si integra con la ragione e con l'immaginazione.

La filosofia coglie la veritativita' della condizione umana, e alla base di questa condizione vi e' certamente il caso, ma come l'autocoscienza e' un caso (evolutivo) per l'uomo, cosi' in pari grado l'uomo e' un caso (particolare) per l'autocoscienza.

L'equivoco dell'irriducibilita' dell'uomo risiede tutto nel fatto che si riesce a pensare l'uomo con l'autocoscienza, ma spesso non l'Altro, non l'autocoscienza con l'uomo.

E non si riesce a pensarla, perche' si assume la solitudine umana, che e' un dato percettivo, come un dato epustemico.

PS la forma del divenire e' il ritornare, e non l'essere, ma questo ci porterebbe lontano.



 

#1937
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Luglio 2023, 16:54:22 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Luglio 2023, 16:38:08 PMCiao Dutch, finalmente qualcuno che dice pane al pane, è vino al vino. La Russia ha firmato 3 trattati nei quali riconosce i confini ucraini, ma Putin è puttiniani vari si ricordano solo delle psuedopromesse fatte a gorbaciov, la cui esistenza é stata negata anche da gorbaciov stesso.
Comunque non ti fare intimidire da niko, bravo a ripetere all'infinito le frottole della propaganda putiniana, ma che mal sopporta che vengano dette, anche una volta sola, le verità che inchiodano Putin e compagnia alle loro responsabilità per tutti i crimini che stanno compiendo dal 2014 in poi nei confronti del popolo e della nazione ucraina.


Ma tu sei basato solo sul 

"chi non e' con me e' contro di me"

Sei riuscito a dare del putinano ad atomista non pentito, per dire.

Rasenti la paranoia.

E comunque, naturalmente il tuo e' un non sequitur, perche' le rivendicazioni russe sull'ucraina non sono immediatamente territoriali, quindi hai detto l'ennesima cavolata, un paese puo' entrare in guerra con un altro paese anche se ne riconosce il territorio, per svariati altri motivi, infatti la Russia ritiene ad oggi che la situazione territoriale sia cambiata rispetto a quella degli anni 90 e questo giustifica/giustificherebbe la sua guerra, che e' per giunta dal suo punto di vista guerra (o meglio, operazione militare speciale) su territorio russo.

Naturalmente si puo' non essere d'accordo, ma pensare che si possa ridurre il tutto a una rivendicazione territoriale risalente agli anni novanta e' solo ignoranza, e' solo non considerare gli avvenimenti dal 2014 ad oggi.

#1938
Il fatto che ci sono stati esseri autocoscienti diversi da homo sapiens, e che ce ne saranno, indica lo star-si (lo stare per se stesso) del pensiero e della tecnica come possibilita' immanente alla natura.

I pensanti (fisicamente) diversi da noi sono uguali a noi sul piano dei contenuti del pensiero, non sono specie similmente/irriducibili, sono la stessa comune/comunita' che non si identifica piu' somaticamente con una specie.

Possiamo comunicare con essi.

Con i Neanderthal ci siamo anche ibridati.

L'uomo non e' il solo corpo che pensa, tuttavia rimane genericamente vero che ci vuole un corpo, di qualche tipo, per pensare.

La trascendenza da questo, corpo, non e' una forma di trascendenza dal corpo in generale, tutt'altro, e' una espansione del concetto e del novero dei corpi pensanti.

Spinoza qui c'entra anche per il pensiero di mente e corpo come modi della stessa sostanza, e per l'etica come corpo di luce, come passaggio da idea del corpo a idea ADEGUATA del corpo.

Il divenire, e non l'essere del corpo, e' la condizione minima del pensiero, che non e' disincantato, ma non e' nemmeno vincolato alla realta' statica e immutabile della forma unica homo sapiens.

La solitudine di questa specifica forma pensante, non e' una solitudine intrinseca e necessaria al pensiero, e' un incidente di percorso, una solitudine che puo' risolversi, e riflette ambiguamente con amore e odio sul suo risolversi.

#1939
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Luglio 2023, 13:58:30 PM
Citazione di: InVerno il 06 Luglio 2023, 12:46:12 PMIl bello delle "sfere" è che, essendo artefatti di fantasia con la stessa consistenza della terra di mezzo di Tolkien, uno può immaginarle dove gli pare,  per esempio io potrei sostenere che la sfera d'influenza italiana è in nord-africa... ah già, non è un idea molto originale. La "mattanza sociale europeista" si chiama, nei paesi dell'est europa, dal 5 al 10% del GDP all'anno, e anche espansione se non creazione del wellfare. Eh già, perchè mentre i russi si crogiolano del fatto che "ora c'è la pasta nei supermercati, grazie a Putino" dimenticano che la Russia è il paese che è meno cresciuto tra quelli ex-sovietici, e gli unici a non esserne accorti o ad essersi accontentati sono i Russi che, non avendo alternative politiche, fanno buon viso a cattivo gioco. Non puoi, come sostieni, avere un processo ordinato e democratico, quando una delle due parti detesta i processi ordinati e democratici, ma crede solamente nella violenza. Perchè, se Schmitt ha avuto forse un influenza trasversale (ma neanche troppo) sulla formazione dello stato russo fuori dai '90 e la sua classe dirigente, Ilyin ha tracciato la via, perlomeno per Putin, sul come comportarsi riguardo agli strumenti ordinati e democratici, ovvero usarli come armi. Ilyin sosteneva infatti che le forme democratiche, nello stato fascista che immaginava, non dovessero essere abolite, al contrario, dovessero essere mantenute, semplicemente svuotate di ogni significato, in modo tale da rendere palesi al mondo quanti questi sistemi fossero insignificanti. Se Putin fa dei refendum del 99% di consenso, quando non ne avrebbe alcun bisogno visto che ha la pistola puntata alla tempia di chi vota, lo fa esattamente per screditare lo strumento stesso del referendum, e per ricordare al mondo che altro non esiste che la violenza, il resto è fuffa. E quanti ci sono cascati in questi anni, con il loro gretto cinismo mascherato da "a me non la si fa". Ogni volta che un europeo esclama "tanto qui come là" la manina di Putin si avvicina al glande per masturbarsi pensando a quanto è bravo a minare lo stato di diritto, continuate a dargliele vinte per il solo gusto di apparire degli "sgamati" che non si fanno ingannare da queste pantomime e che il "vero potere" è solo randellate e pugni, non è un caso che i marxisti ci caschino più di tutti, visto che solo con randellate e pugni hanno governato.


Senti, ma vai a spaccare i marroni a wikipedia, alla Treccani, a Limes e tutte le altre fonti giornalistiche, storiche e di linguaggio comune che parlano comunemente di

"sfere di influenza"

e danno per scontato il significato comune del termine; il fatto che invece da cinque post o giu' di li' li spacchi a me, come se fossi io in persona il principale teoreta e ideologo delle sfere di influenza (quale onore...) ha poco senso.

Anche le meraviglie del modello di sviluppo europeo, valle a decantare a chi se le beve, a me se cerco GDP, escono su google dieci risultati relativi a:

"Giudice di pace"

e mi bastano, se devo fare ricorso contro le multe.

La realta' delle sfere di influenza per me e' la realta' secondo cui i rapporti di forza economici e militari vengono prima dell'ideologia, delle chiacchiere e della fuffa, comprese le chiacchiere sul liberalismo e i diritti umani, la cui retorica Ipazia ha spiegato bene prima quanto sia abusata, e da chi.

Tutta la sovrastruttura di un modello di sviluppo individualista e competitivo che aumenta autoreferenzoalmente dello sticazzi virgola cinque percento annuo il mitico e cosmico

GDP

Che quattro economisti/teologi adetti ai lavori sanno che cosa sia (io no, ben inteso) mentre non realizza la felicita', l'eguaglianza e la pace sociale, in effetti e', ideologia.

Le persone non sono felici sotto il modello di sviluppo euroatlantico.

Probabilmente questo e' intraducibile in termini di GDP, ma amen, chi lo vuole capire, lo capisce lo stesso.

Le sfere di influenza fanno dei morti non perche' siano delle pie illusioni, ma perche' i governanti e i potenti in generale, che fanno le guerre, le rivoluzioni arcobaleno e i colpi di stato, ragionano, purtroppo o per fortuna, in termini di sfere di influenza.

L'ucraina e' una come torta e le sfere di influenza sono come dei tavoli.

Se la torta sta sul tavolo A o sul tavolo B, vuol dire che mangera' il potente A o il potente B.

Soldi, potere, dominio, quello intorno a cui realmente gira il mondo.

Questa guerra decide, in linea puramente teorica, se la totalita' della torta stara' integralmente sul tavolo A o sul tavolo B.

Andra' a finire che mezza torta stara' sul tavolo A e l'altra mezza sul tavolo B (le torte sono sempre spezzabili, a differenza dell'anello di Sauron), e tutti e due i potenti/contendenti faranno il ruttino dopo mangiato, non proprio tutto come avrebbero voluto, ma meglio di niente, come quasi tutte le guerre di questo mondo.

Ma niente, la democrazia, i diritti umani, il secolo delle grandi novita' e i russi cattivi.

C'e' sempre qualcuno che riesce a spiegarsi una guerra senza ricorrere alla metafora di torte e tavoli.

Io mi chiedo come diavolo faccia.








#1940
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Luglio 2023, 11:02:53 AM
Citazione di: flying dutchman il 06 Luglio 2023, 09:59:02 AMcerto che Pilsudky era un fascista, direi un clerico-fascista. ma è morto nel 1935, quattro anni prima dello scoppio della guerra.
e certo che la Polonia, anche dopo la morte di Pilsudsky, era un paese dominato da una dittatura clerico-fascista.
e certo che la Polonia non ha avuto il minimo tentennamento a prendersi le briciole di Cecoslovacchia che le aveva lasciato Hitler all'inizio del 1939.
ma sono stati Hitler e Stalin ad invadere la Polonia nel settembre di quell'anno, con singolare coincidenza di intenti.
a quel punto mi è un po' difficile pensare che l'unica vera forza antiimperialista e antifascista fosse l'Unione Sovietica, così pronta a mettersi d'accordo con i nazisti per papparsi i paesi baltici e la sua brava metà di Polonia.


Ciao, scusa ma risponderei, anche a te, come ho gia' risposto nei miei interventi su questa discussione numero:

375

392

394

Per altro il tutto abbastanza fuori tema, sia quello che dico io, sia quello che dici tu.

Pilsusky e' morto nel 1935, e anche l'armata rossa sotto Trotsky non aveva lo stesso valore politico e simbolico che aveva sotto Stalin, quindi se io dico una cosa relativa ai tempi di Pilsusky, e' abbastanza inutile che tu mi rispondi con una cosa relativa ai tempi di Stalin, che tu sia d'accordo con me o no.

E non ha molto senso nemmeno che tu riesumi cose di FEBBRAIO, peraltro gia' fuori tema a febbraio.



#1941
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
06 Luglio 2023, 09:18:21 AM
Citazione di: InVerno il 06 Luglio 2023, 08:25:43 AMNon ho mai detto che è quello che hanno ottenuto, ho detto che è quello a cui aspiravano. Vedi, a differenza delle dittature, che sono spesso ammantante di concetti altisonanti provveduti da personaggi come Schmitt, ma che in realtà sono sistemi politici talmente semplici e rudimentali che persino degli adolescenti analfabeti potrebbero metterne su una, uno stato di diritto funzionale può richiedere decenni per essere impostato, e non c'è neanche garanzia che accada, la democrazia rimarrà sempre un aspirazione mai uno stato di fatto. Nel frattempo che l'Ucraina usciva dalla "sfera d'influenza" russa, un altro paese, il Regno Unito, decideva, con il solito aiuto di nazionalisti analfabeti come Jonhson e Farage, di uscire dalla "sfera d'influenza" europea, fatto accaduto in maniera ordinata e senza mezzo milione di morti, nonostante i teorici delle "sfere" vorrebbero dar a credere che quando succedono questi fatti sia inevitabile lo spargimento di sangue, un inevitabilità che si trasforma presto in una profezia autoavverante, eventi come la Brexit dimostrano che la legalità può fornire un framework capace di evitare la violenza e rispettare i desiderata popolari. E' invece l'idea dell'inevitabilità della violenza e dell'impotenza della legge, che gli amanti delle "sfere" propugnano, un idea perfettamente fascista, perchè il nucleo principale del fascismo è esattamente la sostituzione della legge con la violenza. Perciò quando leggo che gli eventi attuali sarebbero (descritti o giustificati? la linea di demarcazione è sottilissima) dalla lesa maestà di questa dannata sfera d'influenza, vedo persone che volenti o nolenti giustificano l'idea, fascistissima, che l'unica cosa che conti al mondo è la forza e che le regole siano solo foglie di fico, arrendetevi se volete a questa idea, ma sappiate anche che vi descrive politicamente, e non è una descrizione positiva.


E io ho detto proprio che i nazionalisti ucraini, se davvero avessero avuto un consenso trasversale e intrinsecamente democratico paragonabile a quello che si creo' intorno, per dire, alla brexit, magari, in una possibile "storia alternativa" dell'ucraina  avrebbero fatto qualcosa di simile a quello che realmente hanno fatto, come realizzazione di un certo riallineamento internazionale, ma senza spargimento di sangue.

Che poi, la brexit non e' paragonabile, perche' sia Inghilterra che Europa sono di fatto aree di dominio americano (nato...), quindi la brexit e' stata un ricollocamento tattico, non una contesa strategica.

Maidan si sapeva come sarebbe andata a finire: la mattanza sociale europeista

(privatizzazioni, cancellazione del welfare, forbice crescente tra ricchi e poveri)

e l'aggressivita' politico-militare euroatlantica

(guerre su guerre per motivi e pretesti abbietti...)

Era gia' sotto gli occhi di tutti da decenni.

Non si puo' costruire vero consenso e vera partecipazione intorno a un modello fallito da decenni, e decadente, e patetico. Tanto che pressoche' ogni tentativo di esportarlo o espanderlo, tale modello, e' violento, infiltrativo e marginale; e la vicenda ucraina lo dimostra.

E se qualcuno (popolo, gruppo politico eccetera), al giorno d'oggi e in qualsiasi parte del mondo, innalza i vessilli (grondanti sangue cosi' recente: sangue della MIA generazione) degli u.s.a e dell'u.e come vessilli di liberta', e soprattutto di PACE, a me personalmente viene il sangue agli occhi a priori, non a posteriori.

Voler realizzare la pace e la giustizia SOCIALE (altre forme incomplete di pace e giustizia, come quella solo giuridica e solo liberale non mi interessano) con il mito di una sola etnia, una sola lingua, una sola religione e' la spazzatura della storia, e cosi' era a Maidan fin dall'inizio.

Nazionalismo becero usato come grimaldello per cambiare padrone per portare la periferia di un impero nella periferia di un altro impero.

Caccia al comunista (fantasma paranoide) in un mondo postcomunista, in perfetto stile Berlusconi, ma piu' tragico e violento perche' quelli li', a differenza di Berlusconi, facevano sul serio.

Nell'impossibilita' pratica di ogni nazionalismo in un mondo globalizzato, il nazionalismo e' sempre l'ideologia dei servi, di coloro che si mettono in condizione di avere, o continuare ad avere, o cambiare senza che cambi nulla (se non in peggio), padroni
sovra-nazionali.

#1942
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Luglio 2023, 23:50:59 PM
Citazione di: anthonyi il 05 Luglio 2023, 21:43:23 PMMai sostenuto il nazismo, la mia era una semplice spiegazione dell'evoluzione storica. Il comunismo é talmente pericoloso che le forze sociali disperate si attaccano a qualsiasi cosa. E' per questo che sostenevo che una dittatura diciamo ordinata in senso internazionale, cioè legata ai sistemi di stampo liberale, possa essere una soluzione accettabile, e anche preventiva rispetto ad evoluzioni fuori controllo come erano appunto il nazismo o il comunismo, in periodi critici come fu quello della guerra fredda. In quel periodo c'era un accordo a priori con la Russia comunista, perché comunque bisognava continuare ad andare avanti, e siccome la Russia non permetteva certo ai paesi sotto il suo dominio di passare democraticamente dall'altra parte, lo stesso discorso valeva per i paesi dell'area nato. Quelle dittature, logicamente, cadono quando non sono più necessarie, e oggi i popoli possono scegliere liberamente dove stare. Per questo c'é una profonda differenza tra il sostenere una cultura dittatoriale oggi, come fai tu, e il sostenere la stessa cultura in quel periodo storico.


Ah ok, andavano bene le dittature "ordinate" e "orientate in senso liberale" del secondo dopoguerra.

Come quella Argentina o cilena, o quella greca.

A questo punto perche' non anche quella spagnola, o portoghese, che attraverso la guerra sono passate indenni.

Come farei se non ci fossi tu.

Comunque sei arrivato anche a sostenere che il nazifascismo e' stato il male minore rispetto a quello che avrebbe comportato la vittoria del comunismo sovietico in Italia o in Germania.

Dittature brevi, quelle di destra, che durano giusto il tempo necessario.

Come una parentesi o un raffreddore.

E che se fosse stato solo per quelli come te, sarebbero ben durate IN ETERNO, aggiungo io.

#1943
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Luglio 2023, 21:10:04 PM
Citazione di: anthonyi il 05 Luglio 2023, 20:55:15 PMInverno, che vuoi parlare di stato di diritto con niko, lui crede nei poteri autarchici, naturalmente della sua parte.


Tu che vuoi parlare di stato di diritto, che cinque post fa sostenevi l'opzione nazifascista come baluardo contro il comunismo, anche qualora una forza comunista vincesse le elezioni?

Insomma se noialtri comunisti prendiamo il potere con la violenza ci volete ammazzare, se lo prendiamo con la dialettica, ci volete ammazzare lo stesso.

Il tuo stato di diritto si chiama:

"Pausa tra una crociata sanguinaria e l'altra".

E' uno stato di diritto generico dell'essere contro il divenire, una forza a-moralmente catecontica, tanto per ripetermi rispetto al mio post precedente.

Come tutti gli stati di diritto finora esistiti, del resto.


#1944
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Luglio 2023, 20:56:32 PM
Citazione di: InVerno il 05 Luglio 2023, 19:38:34 PMInsulti semplicemente un milione di ragazzi che nel tempo si sono avvicendati a Maidan per ottenere, non la ricostruzione del terzo Reich, ma di vivere finalmente in uno stato di diritto, in uno stato liberale,

"Liberale" uno stato che perseguita minoranze linguistiche, chiude partiti e giornali, normalizza l'azov e rivaluta Bandera???

Uhahaha, menomale che la verita' esiste, e limita la tua pretesa di dire tutto e il contrario di tutto...

Chi, eventualmente da giovane e in buona fede si sia fatto fregare dalle sirene UE e dalle "primavere" a stelle e strisce viste e riviste magari lo comprendo, ma certo non lo sostengo, e non lo giustifico.  

La mia prosa non e' mai volta a insultare, ma a scuotere certe granitiche certezze, che troppo male fanno. 
 

Carl Schmitt, grande pensatore CRISTIANO, converrebbe con me che l'albero si riconosce dal frutto, e che e' umano sostenere le forze "catecontiche" (diciamo cosi': l'ordine immanente contro il caos...) in mancanza di meglio, mentre scribi e farisei cianciano dei massimi sistemi...





#1945
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Luglio 2023, 17:38:28 PM
Citazione di: anthonyi il 05 Luglio 2023, 17:29:11 PMUna "guerra civile" molto strana visto che la combattevano omini verdi, cioè in divisa militare, che avevano in dotazione le stesse armi dell'esercito russo, tra i quali vengono segnalati militari dei corpi specialistici russi, militari della Wagner, infiltrati dei servizi segreti russi in Ucraina, ucraini che prima di partecipare a questa "guerra civile" avevano ricevuto un adeguato livello di addestramento in Russia. Non c'é che dire, Putin le guerre civili le sa organizzare, é con quelle militari che sembra avere difficoltà.

Una guerra civile che fu trasversale a tutta l'Ucraina, con scontri di piazza e di massa anche in zone lontane, nello spazio e nel tempo, da quelle in cui furono segnalati tali mitari russi infiltrati, i quali per altro, come chiunque abbia un cervello puo' capire, non avrebbero combinato niente se non avessero avuto l'appoggio della popolazione locale.

Ma tu continua a credere ai nemici onnipotenti del bene e della liberta', continua a credere al consenso universale al migliore dei mondi possibili euroatlantico, sabotato da tali onnipotenti nemici.

Che ci sia gente al mondo che proprio non ci invidia, che proprio non vuole essere come noi, nel bene e nel male, forse e' la cosa piu' difficile da credere, per alcuni.

#1946
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Luglio 2023, 17:10:55 PM
Citazione di: InVerno il 05 Luglio 2023, 14:41:27 PMNiko, non ho voglia di ripercorrere per l'ennesima volta la storia Ucraina, dovrebbe aver stufato persino chi legge figurarsi chi scrive. Mi riserbo semplicemente due commenti. E' ridicolo che accusi altri di usare il male assoluto con Putin e di manicheismo, quando ad ogni occasione possibile descrivi gli ucraini come dei nazisti, non ti scappa una singola occasione di farlo, quando la smetterai potrai anche accusare gli altri, per ora sei un bue che indica le corna degli altri. Riguardo ai sondaggi, le elezioni, e gli altri strumenti aritmetici per determinare la volontà ucraina, potrai pure (e io pure, entro certi limiti) dubitare delle rilevazioni post-2014, dimenticando che il processo di integrazione inizia nel 1998 e da allora al 2014 ci sono parecchi dati da leggere, e io ricordarti che per quanto possano essere edulcorati o alterati, sempre meglio delle tue "sensazioni" (perchè altro non hai). I paesi ex-sovietici sono i più forti sostenitori dell'EU e della NATO, molto più della "vecchia europa", in questo l'Ucraina ha differito solamente perchè almeno fino al giorno dell'invasione era sì in maggioranza positiva verso l'EU, ma non verso la NATO.. ora si è semplicemente allineata a tutti gli altri. L'immagine panoramica è che la Russia, da trent'anni non fa altro che perdere pezzi e respingere chiunque non riesca a tenere stretto con la violenza, mentre l'EU ha guadagnato membri senza sparare un colpo, membri che ribadiscono ogni giorno la bontà della scelta fatta con consensi bulgari, sia verso l'EU che verso la NATO. La tua crociata contro i sondaggi taroccati, deve cominciare in Croazia e camminare per tremila chilometri prima in lungo, e poi in largo, prima di trovare il sacro sepolcro tarocco.



Non tutti gli ucraini, ma quelli che hanno sostenuto l'euromaidan accettando di farsi strumentalizzare dell'estrema destra e dai servizi segreti usa per me sono nazisti e pupazzi.

Pupazzisti.

Eroi, e antifascisti, quelli che ad essi si sono opposti.

Abitanti del Donbass e non.

Ma la guerra civile testimonia che il consenso universale all'occidentalizzazione di cui alcuni di voi vanno cianciando, non ci fu mai.

Se fosse stato un consenso universale, esso avrebbe preso piede democraticamente e moderatamente, senza che fosse versata una goccia di sangue in scontri fratricidi trasversali allo stesso popolo.

Cosi' non e' stato.

Potete chiacchierare quanto volete, ma non siete padroni della storia, non siete padroni della memoria.

E in questo caso la memoria dei vinti testimonia che il consenso alle porcate
u.s.a e ue non e' universale presso l'umanita', per questo e' una memoria cosi' importante.

Che nessun sondaggio potra' mai cancellare, perche' ormai questa e' una storia che e' stata scritta col sangue.

Ed e' una memoria dei vinti importante, perche' testimonia che presso l'umanita' globalmente considerata non e' universale il consenso alle porcate u.s a e ue, anche se a qualcuno piacerebbe che lo fosse.

Si riconoscono gli alberi dal frutto, e gli alberi nazionalisti e razzisti (monoetnici) danno frutti avvelenati nazionalisti e razzisti.

Non si puo' fare un sondaggio per dimostrare che tutti o quasi gli italiani sono favorevoli alla tav, per dire, includendo nel sondaggio anche quelli che localmente sono in Valsusa e si respireranno le polveri tossiche dei cantieri e rispondono in massa

"no!", alla tav,

facendo confluire il loro "no" nella media di milioni di altri italiani che sono un po' piu' lontani e quelle polveri non se le respireranno, e magari rispondono

"si".

E cosi' pure per i sondaggi che qualcuno avra' sicuramente fatto sulla pelle degli abitanti del Donbass che localmente dicevano

"No"

All'occidentalizzazione violenta e forzata.

Tale universalismo contro le minoranze e tale appiattimento su una "media nazionale" di questioni che nazionali non sono, o almeno non lo sono integralmente, testimonia solo la volonta' di dominio di chi ha progetti geopolitici ben precisi.

Si vede e si vuole vedere SOLO la fase storica attuale, in cui la Russia tira violentemente la fune dell'Ucraina nella sua propria sfera di influenza (la guerra su larga scala e l'invasione), e non si vede, e non si vuole vedere, quella del decennio precedente, in cui a tirare la stessa fune erano u.s.a e u.e, e loro pupazzi, con forza e violenza uguale e contraria.

Ma io ho un cervello e lo uso.

A costo di chiamare nazisti i nazisti e pupazzi i pupazzi.

Senza nessun manicheismo ma con un minimo di senso della storia e dell'osservazione imparziale degli eventi.



#1947
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Luglio 2023, 11:29:40 AM
Citazione di: anthonyi il 05 Luglio 2023, 11:25:03 AMAl di là delle tue menzogne propagandistiche, niko, non sono i sondaggi il principale indicatore della volontà degli ucraini, ma é il coraggio e la determinazione con la quale stanno combattendo contro l'aggressore russo. Gli ucraini  vinceranno perché credono in quello per cui stanno combattendo, e questo é il solo, indiscutibile, definitivo, sondaggio.


Sono anche io molto fiducioso in questo "indicatore", infatti, quando gli ucraini contro i russi finalmente perderanno, in molti si dovranno fare un bel bagno di realismo, e di umilta'.

#1948
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
05 Luglio 2023, 11:13:32 AM
Citazione di: InVerno il 04 Luglio 2023, 21:33:20 PML'aggressione militare all'Ucraina, spogliata di ogni ideologia, è il plateale atto di ribellione di Mosca al disegno americano di cancellare la sua influenza dallo spazio post-sovietico attraverso l'allargamento della Nato.

Se vuoi mettila così, aggiungi però un "piccolo" dettaglio: stando a tutti i sondaggi disponibili la maggioranza degli ucraini erano d'accordo con questa scelta. E' importante oppure non ce ne frega niente? Questa è la vera ideologia da spogliare, quella per cui le persone non contano una ceppa (chiamasi "realismo", o meglio imperialismo). Così come è avvenuto per tutto  il resto del "spazio ex sovietico", nessuna di queste nazioni è tenuta in ostaggio dai disegni americani, ma la stragrande maggioranza delle persone che le abitano hanno scelto di uscire dalla "sfera d'influenza" russa, l'hanno chiesto ai loro politici, l'hanno ratificato, e non hanno alcuna intenzione di tornare indietro, e avevano tutto il diritto di farlo senza essere invasi(e anche di tornare indietro, se il successore di Putin finalmente trasformasse la Russia in un paese civile capace di attrarre qualcuno).


Sono d'accordo con quanto detto nell'articolo di limes.

Inoltre, proprio il clima di guerra civile che si instauro' in Ucraina nel 2014, con i contrasti tra Maidan e antimaidan dimostra che un consenso democratico all'occidentalizzazione e all'europeizzazione dell'Ucraina non vi fu mai.

Semplicemente, vi fu una guerra civile a bassa intensita' e vinsero i piu' forti, in questo caso i nazi-occidentali filoguidati u.s.a e nato.

Con i "sondaggi" possibili in un clima di gurra civile e polarizzazione estrema tra forze che volevano rompere gli equilibri geopolitici attuali e trasferire la grande "torta" ucraina sulla grande "tavola" del magna magna usa e ue con ogni mezzo necessario (nazi-maidan) e forze che no ci faccio la birra, quando la storia stessa e l'ordine sequenziale degli eventi dimostrano che non vi fu alcun passaggio democratico o elettorale nell'occidentalizzazione dell'Ucraina.

Yanokovich propose elezioni anticipate e i pupazzi u.s.a e u.e risposero con un colpo di stato.

Vinsero i piu' forti e vinse la forza, come avviene nel 99% degli avvenimenti storici.

Nessuno scandalo in questo, se non per chi vuole fare, appunto, ideologia.

Questa e', e fu, la storia.

Ma voi non potete cancellare a posteriori la storia a colpi di sondaggi tarocchi e soprattutto a colpi di sondaggi falsamente universalisti: il problema fu, appunto, che la gran parte della popolazione che era contro l'occidentalizzazione, e che avrebbe risposto di

"no"

ad una eventuale domandina da sondaggio sull'occidentalizzazione, era concentrata in certe determinate aree territoriali.

I tristemente famosi territori (ora) contesi del Donbass.

Si preferi', ovvero i pupazzi post Yanukovich preferirono, muovere guerra a quei territori anziche' accettarne l'autonomia e l'indipendenza.

La stessa violenza che fecero di fatto a tutto il paese, prendendo il potere senza passare per libere elezioni, la fecero in scala piu' grande, e in scala apertamente militare e paramilitare ai territori a loro piu' ostili, e che mai li avrebbero accettati: vedi strage di Odessa e complessivamente nove anni di guerra.

La torta ucraina sulla tavola nato e UE secondo questi (nazi)onalisti signori ci doveva andare a finire tutta, non a singole fette e lasciando in pace e in autonomia chi un certo tipo di occidentalizzazione non la voleva.

E questo, questa gastronomica necessita' di portare, come implicitamente promesso, TUTTA la torta ai loro indiscussi signori padroni senza SBRICIOLARLA e FRAMMENTARLA (i nazisti sono sempre scagnozzi) ai loro occhi giustifica, e giustificava, nove anni di guerra.

Il cattivone Puntin non avrebbe mai e poi mai potuto invadere se ci fosse stato consenso universale all'occidentalizzazione, se non ci fossero stati territori contesi, che corrispondono a un consenso popolare e democratico "conteso", cioe' non gradito a tutti, a certe "decisioni" antirusse, e soprattutto anticinesi, che noi, che siamo complessivamente in questo gioco a somma zero "i buoni", cioe' gli appecoronati agli americani, prendiamo, facendo politica su scala nazionale e internazionale a tratti con il consenso e a tratti con la forza, proprio come tutti gli altri.

Io come stanno le cose ve l'ho detto, per dovere di cronaca.

Adesso ricominciate pure con la lotta tra il bene e il male cosmico e con l'illuminazione biblica dei sondaggi.



#1949
Citazione di: Pensarbene il 29 Giugno 2023, 12:14:19 PMsemmai sul pollice dell'autostop :))

NB Hegel mi piace,una persona e un modo di pensare e scrivere molto interessante
Per me è il Beethoven della filosofia!

Guarda che e' vero, Hegel e' stato messo per un bel po' di tempo all'indice dei libri proibiti dal vaticano, massimo grado di divieto a leggerlo, al pari di Marx e Giordano Bruno...

Solo di recente hanno dovuto accettarlo, insieme ai dinosauri e alla teoria dell'evoluzione (ma non all'imu).

"Che predicava alla missione il prete?

i libri non so roba da cristiani:

Figli per carita': non li leggete!"

(Belli)
#1950
Ne penso che Hegel e' stato messo all'indice, dal vaticano...