Salve niko. Citandoti : " La natura NON fa gli interessi di una infima minoranza dei viventi a scapito di tutti gli altri, quindi non e' una buona METAFORA del capitalismo, se non forse per un certo slancio, condiviso tra capitale e natura, verso l'infinito".
La natura non fa l'interesse di nessuno. Punto e basta. Lasciamo poi perdere l'infinito metafisico, concetto tipicamente umano, astratto e quindi "innaturale".
Il capitalismo invece - dal punto di vista naturalistico, è solamente l'espressione umana della tendenza cosmica (e quindi naturale) alla sempre maggiore complessità e diversificazione dell'esistente. Perciò è l'incarnazione (per molti spiacevole) del naturalmente "necessario" caos diversificatorio" contrapposto all'umanamente concepibile (e per molti desiderabile) "ordine egualitarista". Saluti.
La natura non fa l'interesse di nessuno. Punto e basta. Lasciamo poi perdere l'infinito metafisico, concetto tipicamente umano, astratto e quindi "innaturale".
Il capitalismo invece - dal punto di vista naturalistico, è solamente l'espressione umana della tendenza cosmica (e quindi naturale) alla sempre maggiore complessità e diversificazione dell'esistente. Perciò è l'incarnazione (per molti spiacevole) del naturalmente "necessario" caos diversificatorio" contrapposto all'umanamente concepibile (e per molti desiderabile) "ordine egualitarista". Saluti.