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Messaggi - Il_Dubbio

#196
Citazione di: iano il 19 Marzo 2025, 10:50:46 AMCon me sfondi una porta aperta, perchè da un pò sono arrivato alla conclusione che la verità non esiste.

Io ho parlato a proposito di "osservatori". La legge gravitazionale fa in modo che diversi osservatori vedano cose diverse. Gli ossevatori quindi non possono erigersi a paladini della verità relativamente a quello che osservano. Ma tutti gli ossevatori potrebbero considerare la legge gravitazionale (in questo caso di Einstein) il punto di riferimento. Infatti quella legge riguarda tutti gli osservatori. 
Questo è il motivo per cui gli osservatori concorderanno almeno su una cosa, ovvero sulla validità della legge fisica.
Si può considerare una legge fisica la verità? 

Io non considererei una particolare legge fisica attuale. Direi che esiste una legge fisica, che non conosciamo perfettamente, che riuscirebbe a dare tutte le risposte. Quello è un tipo di verità a cui potremmo mirare.    
#197
Citazione di: iano il 19 Marzo 2025, 00:13:26 AMAnche qui rispondo come per i precedenti post.
 Non è con la mancanza di risposte a domande sbagliate che possiamo dimostrare l'assenza di verità.

Bisogna considerare quello che fino ad ora è rimasto al buio. Ovvero che solitamente si considera la verità una e uguale per tutti gli osservatori. Se ammettiamo che non è così, allora tutte le presunte verità sono verità relative. Non c'è una sola verità. Quindi la verità, come solitamente la si intende, non esiste. O per lo meno non esiste una sola verità per tutti i casi. 
#198
Per certi versi secondo me fa scuola la relatività di Einstein.

Due eventi lontani non possono essere simultanei. Anzi la successione di questi eventi è relativa all'osservatore.
Ammettiamo io stia andando al cinema, mentre un lontano parente in visita su Alfa Centauri si stia recando al ristorante.

Osservatori esterni potrebbero non essere in accordo sulla successione degli eventi: uno vedrà che io mi sono mosso per primo verso il cinema, un altro osservatore direbbe che invece a muoversi per primo è stato il mio lontano parente in visita su Alfa Centauri verso il ristorante.

In questo caso non c'è una verità. Anzi in questo caso si potrebbe dire che ci si trova in un caso limite: non è una verità consolditata, non è raggiungibile, non è ipotetica e nemmeno è irragiungibile. Semplicemente non esiste!
#199
dipende dal contesto.

Ci sono verità consolidate e verità raggiungibili. Poi ci sono verità ipotetiche. Poi ci sono anche quelle irragiungibili.

E' vero che gli uomini abitano sulla Terra? Si! Verità consolidata.

E' vero che due rette parallele non si incontrano mai? Se rimanessero parallele per sempre sarebbe vero, ma non lo sappiamo per certo. In un universo come il nostro pare che invece si incontrino (lo spazio sarebbe curvo). Quindi è una verità raggiungibile, basta saper aspettare.

E' vero che esistono altre forme di vita nell'universo? I calcoli statistici indicano una risposta positiva, ma rimane una verità ipotetica.

E' vero che i numeri naturali sono infiniti? Questa è una verità irragiungibile, perchè mai è stato raggiunto l'ultimo numero di una serie infinita.




#200
Tematiche Filosofiche / Re: Intuito e intuizione?
15 Marzo 2025, 18:32:21 PM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 07 Marzo 2025, 18:29:02 PMBuona sera, qualcuno conosce e può spiegare la differenza tra intuito e intuizione? Grazie.
ad intuito  ;D

credo che l'intuito sia la capacità di sfornare intuizioni.
l'intuizione è il frutto delle capacità intuitive.
#201
Tematiche Filosofiche / Re: Capisco di non capire.
12 Febbraio 2025, 22:08:28 PM
Citazione di: Phil il 12 Febbraio 2025, 14:17:46 PMNell'aforisma di Feynman, direi che la creazione non è un elemento da ignorare. In un'ottica in cui «nulla si crea e tutto si trasforma», affermare che la capacità di capire è connessa a quella di creare, suona come un modo ironico per insinuare che non possiamo capire davvero nulla.
Il che sarebbe confermato dal fatto che ci stiamo da sempre arrovellando, non con poche difficoltà, per capire la Creazione, o più laicamente, la realtà sempre più in dettaglio; mentre se fosse qualcosa che avessimo creato noi, dovremmo averne una comprensione quantomeno un po' più facilitata (poi qui si potrebbe innestare la differenza fra creazione ontologica e "creazione" in senso cognitivo, come proiezione delle nostre categorie e del nostro linguaggio nella realtà, etc.).
Di certo la fisica e la scienza, se intese sperimentalmente, hanno bisogno di poter ri-creare un fenomeno per studiarlo e capirlo in modo approfondito; la fisica e la scienza che non possono "ri-creare per comprendere" restano sempre un po' in affanno, nonostante la dignità teoretica delle teorie che vengono create basandosi sull'osservazione "a presa diretta" (al netto di tutte le deformazioni e i limiti strumentali).

Non ho nulla da aggiungere. Per me questa è la migliore sintesi sul tema. Anche quella parte tra parentesi (quella tra la differenza della creazione ontologica e creazione in senso cognitivo) è perfetta. 
#202
Scienza e Tecnologia / Re: Homo sapiens è un animale
10 Febbraio 2025, 12:37:14 PM
Citazione di: Jacopus il 10 Febbraio 2025, 00:20:14 AMPerò restiamo anche animali. Non a caso tu mi domandi: cosa ti aspetti dall'uomo, è un animale e massimizzerà i suoi profitti, non badando alle conseguenze. Osservando quello che succede, non hai tutti i torti, eppure proprio in virtù della "non automaticità del comportamento umano, della sua neuroplasticità, è possibile auspicare un salto ulteriore verso un senso di responsabilità, un senso del riconoscimento di essere immersi in un equilibrio che stiamo profondamente minando a nostro rischio e pericolo. 
Secondo me questo tuo è un auspicio "politico". La scienza e la tecnologia può solo aiutare a guardare il problema in modo quantificativo. 
Siamo piu di 5 miliardi di persone, le risorse sono quelle che sono e esistono ancora gli stati che fanno la guerra fra di loro per accappararsi quelle risorse rimaste. 

L'uomo è un animale che ha una facoltà che gli altri animali non hanno. Ma non credo abbia ancora capito del tutto gli equilibri delle cose, come gestirli o indirizzarli. La natura è una realtà complessa. Spesso gli scienziati hanno idee completamente diverse dalle popolazioni. Ad esempio se fai una domanda agli scienziati su come risolvere la questione energetica, loro ti direbbero "il nucleare". Fatti un giro per l'Italia e chiedi cosa ne pensano delle centrali nucleari e chi non avrebbe alcun problema ad averlo sotto casa. 

Non siamo esseri superiori... alla natura. La superiorità dell'uomo sugli altri animali è sulla comprensione dei problemi della natura, ma è difficile capire, con la sola comprensione,  se ciò possa bastare per fare le scelte migliori. 
#203
Scienza e Tecnologia / Re: Homo sapiens è un animale
09 Febbraio 2025, 23:59:54 PM
Citazione di: Jacopus il 09 Febbraio 2025, 23:37:43 PMPertanto il messaggio dovrebbe essere: abbiamo più potere, sappiamo manipolare la natura e l'ambiente ma siamo fratelli di ogni pianta e di ogni animale e dobbiamo sentirci responsabili di ciò, non i padroni del mondo e neppure pensare ad una finalità trascendentale che diventa di solito un alibi per poter continuare a sfruttare il mondo secondo ritmi che non possiamo più permetterci.

Si ma tu dimentichi il ragionamento da cui sei partito. Tu hai detto che l'uomo è un animale. Per cui tu da un animale cosa ti aspetti?  :D

Vuoi che questo animale sia responsabile, che non sfrutti l'ambiente non manipoli la natura. Addirittura pensi che tutti i nostri simili siano nostri fratelli. Troppo,secondo me, aspettarsi tutte queste cose da un animale  O:-)
#204
Scienza e Tecnologia / Re: Homo sapiens è un animale
09 Febbraio 2025, 22:57:06 PM
Citazione di: Jacopus il 08 Febbraio 2025, 08:55:48 AMHomo sapiens, la specie a cui apparteniamo, è una specie animale [...] ci distingue da loro a livello biologico, se non l'espansione delle facoltà cognitive

Le classificazioni sono sempre difficili.

Ad oggi, non solo sulla Terra ma nell'intero Universo, non si conosce alcuna "specie animale" che abbia sviluppato le stesse facoltà cognitive come quelle che ha l'uomo. 
Non è solo l'intelletto del singolo ad essere importante, è anche, e soprattutto, la storia della conoscenza, la quale viene tramanda di generazione in generazione. Questo è un salto importante e la biologia ha veramente poco da aggiungere. Non servono le classificazioni, perchè l'uomo cosi com'è oggi è inclassificabile.  
#205
Spiego il motivo per cui al primo impatto questa soluzione mi è sembrata subito positiva.
Il motivo nasce dall'idea che quasi nella totalità degli altri modelli l'universo dovesse avere un inizio.
In questo modello l'inizio sembra non esserci.

Anche se alcune critiche (queste piu sofisticate della perdita di massa) puntano il dito proprio su questo.
Queste critiche fanno leva sul concetto "universale" di entropia. Ovvero che l'entropia cresce sempre anche a scapito degli eoni mi Penrose.
Per cui il "primo" eone era quello che aveva la piu bassa entropia. Di seguito tutti gli altri eoni avrebbero una entropia piu alta. Quindi anche in questo modello avremmo un punto di inizio, secondo i critici.

Penrose la pensa diversamente, infatti. Altrimenti non avrebbe avuto molto senso creare un modello con un difetto del genere. Anche questa però sembrerebbe una falla non del tutto coperta da una spiegazione plausibile... 
#206
Conoscevo questo modello cosmologico di Penrose. 

L'impressione che ho avuto al primo impatto è stato del tutto positivo. Chiaramente non mancano le critiche.
Tra tutte le critiche arrivate una mi è sembrata facile da comprendere. 
Il modello prevede che tutte le particelle perdano la loro massa. Ma non è dimostrato che ciò sia possibile. Chiaramente questa disintegrazione di tutte le particelle deve essere spontanea. Ovvero deve esserci una probabilità, anche piccola, che ciò possa succedere in modo "naturale". 
#207
Scienza e Tecnologia / Re: Entangled e teorema di Bell
25 Gennaio 2025, 08:08:39 AM
Citazione di: Il_Dubbio il 25 Gennaio 2025, 00:13:03 AMUna correlazione ha senso solo in un caso specifico. Se si effettua una misura particolare su un sistema (ovvero su una sua particolare osservabile), allora si avrà sicuramente, nell'altro sistema, con probabilità al 100%, un valore correlato al primo.


per precisione, ovviamente, anche il secondo sistema dovrà essere misurato sulla stessa osservabile perchè venga evidenziata la correlazione. 
Solo che i due fisici fanno misure in modo da NON poter comunicare all'altro cosa si è misurato. Quindi i due fisici ignorano quale sia il valore che misureranno anche se uno dei due avesse gia fatto una misura. Per cui non è possibile inviarsi informazioni. Questa fu una prima contestazione che avrebbe potuto mettere sotto scacco perfino la relatività di Einstein. Ma si di mostra facilmente che non è possibile inviarsi informazioni utilizzando coppie entangled. 
#208
Scienza e Tecnologia / Re: Entangled e teorema di Bell
25 Gennaio 2025, 00:13:03 AM
Citazione di: iano il 23 Gennaio 2025, 23:32:26 PMNon sono capace è vero. 

E' gia una prima ammissione.

Anchio non sono capace... e di tante cose. Per lo meno però in alcune ci ho tentato. 

Se due particelle vengono a contatto diventano entangled.
Ecco, io non sono capace di capire perchè diventano entangled. Einstein però non lo metteva in discussione, per lui era una conseguenza di una teoria della quale non si potesse avere dubbi. 

Per cui a fiducia dobbiamo ammettere che due particelle che vengono a contatto rimangono entangled. 

Ciò significa che se entrambe venissero misurate sulla stessa osservabile la risposta sarebbe sempre correlata. 

Una correlazione ha senso solo in un caso specifico. Se si effettua una misura particolare su un sistema (ovvero su una sua particolare osservabile), allora si avrà sicuramente, nell'altro sistema, con probabilità al 100%, un valore correlato al primo.

Questa è la regola generale di sistemi correlati da cui lo stesso Einstein è partito.
Ma anche J.Bell nelle sue disuguaglianze lo mette come regola principale. Una regola che non è campata per aria, è verificabile negli esperimenti. 

Il teorema di Bell si affida quindi ad una struttura che da una parte restituisce sempre sistemi correlati quando fossero misurati sulla stessa osservabile, e dall'altra una struttura che rimane identica a prescindere dal tipo di esperimento eseguito. Non è difficile capire che vuol dire questa ultima frase (ma lo spiego meglio): se un elettrone misurato su asse verticale ha spin su, rimarrebbe sempre con questa struttura anche se il suo gemello fosse misurato sull'asse orizzontale o se fosse misurato sullo stesso asse (quindi in un sistema correlato).
#209
Scienza e Tecnologia / Re: Entangled e teorema di Bell
23 Gennaio 2025, 22:27:08 PM
Citazione di: iano il 23 Gennaio 2025, 16:41:33 PMVorrei restare fiducioso, ma non posso, e te ne spiego il motivo.
Posto che il mezzo in cui scriviamo ci consente di fare soliloqui a nostro solo beneficio, anche quando non a questo espressamente votati, non si tratta propriamente di mancanza di fiducia in te.
Provo a spiegarmi meglio mutuando quello che mi ha spiegato un mio amico pianista.
Egli afferma infatti che per un pianista non può esservi suono più sgradevole di quello di un piano. Come è possibile ciò, ho ribattuto, se a me il suono del tuo piano risulta gradevole?
Dipende dal fatto che fra tutte le posizioni di ascolto la mia è la più sfavorevole, mi ha risposto, in quanto il piano è fatto per essere ascoltato dagli ascoltatori, e non dal pianista, ed è quindi dalla reazione degli ascoltatori che egli valuta quanto la sua sia una buona esecuzione, e non da ciò che ascolta.



non puoi essere fiducioso perchè non ti fidi di quello che ho scritto. E va bene. Ma aggiungi che nemmeno sapresti dire se ho scritto cose sbagliate o meno in quanto non conosci l'argomento.

Allora che scrivi a fare? 

Confondi una questione scientifica con una filosofica, senza conoscere l'argomento.

Non è che ti danno dei punti per ogni mess. che scrivi da sfruttare al supermercato.
Non sei obbligato a rispondere...anzi per me questa non solo è perdita di tempo e di spazio, rende anche l'argomento illeggibile, praticamente lo stai boiccottando come se dovessi per forza mettere tu una bandierina sopra. 

Non ne sei capace? Fatti da parte... 
#210
Scienza e Tecnologia / Re: Entangled e teorema di Bell
23 Gennaio 2025, 14:32:25 PM
Citazione di: iano il 23 Gennaio 2025, 13:59:22 PMSi, anche se non sempre è possibile comprendere fino a che punto lo facciano a uso e consumo proprio o per altri.
Tu ce lo hai presentato però come ad uso e consumo esclusivo nostro.
Se hai avuto ragione nel farlo, non posso che complimentarmi con te, possedendo l'autorità di uno scienziato senza esserlo, cosa che però non sono in grado di confermare.
In ogni caso non sei il caso più grave fra quelli che presentandosii sul forum dicono : ''Ho capito tutto io, e adesso vi spiego'', (tipo Misummi, alias ''sono tutto io'', per capirci ) snaturando necessariamente la sostanza dell'argomento, ma solo a vostro beneficio, non avendone io bisogno.
In effetti io credo che non ci sia scienziato che non snaturi l'argomento a suo beneficio, prima che a fine divulgativo.
Ciò che ci invita a fare Bohr, e che io condivido, lo sa fare anche una macchina, macchina che a rigore sarebbe  l'unico ente autorizzato a postare in questa sezione.
Noi, scienziati compresi, per quanto ci sforziamo, non possiamo fare a meno di fare filosofia, anche quando lo neghiamo, a nostro uso prima, e poi eventualmente anche degli altri.




Allora devi essere fiducioso. Anche perchè non ho ancora detto nulla su come la vedo io. Un fisico potrebbe aver da obiettare (naturalmente) solo sulla mia opinione. Ma l'esempio che ho fatto, i conti e tutto il resto è in linea con una spiegazione scientifica, io l'ho solo resa piu facile da comprendere (almeno credo, magari un altro si sarebbe trovato meglio con gli spin). 

La discussione potrebbe nascere solo nel momento in cui si conosca quanto piu possibile l'argomento. Purtroppo non serve la filosofia, ammesso che dire che io ho due braccia sia una opinione filosofica. Così gli spin, se misurati ad esempio sull'asse verticale, hanno la possibilità di aver spin su o spin giu.  Se misurati sull'asse orizzontale destra/sinistra. Poi ci sono assi intermedi, ad esempio a 45°. In ogni caso i possibili valori sono sempre due per ogni osservabile. Sostituisci gli spin verticale, spin orizzontale e a 45° con scatolo 1 scatolo 2 scatolo 3 e ti ritrovi esattamente con l'esempio fatto. 
Al sistema va sempre fatto una domanda indiritta, ovvero sei in questa posizione (esempio spin su)? E il sistema ti risponde con un si o con un no. E ti ritrovi esattamente quello che ho scritto.