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Messaggi - Ipazia

#196
I greci furono eccezionali costruttori di miti, ma le motivazioni delle guerre non erano diverse allora rispetto ad oggi.

E pure le crociate furono "un gran giro de quattrini", simmetrico a quello antagonista degli ottomani, in cui la religione fu, da entrambe le parti, il motore ideologico per le carneficine conseguenti.

Ma, tornando al sodo, come disse quel geniale e fortunato ugonotto: "Parigi val bene una messa".
#197
Citazione di: PhyroSphera il 19 Luglio 2024, 10:24:40 AMLa scienza non promette, mostra e senza spiegare.

Mauro Pastore

Certa che la scienza promette e mantiene. Basta premere l'interruttore della luce per dimostrare che funziona e leggere un manuale di elettrotecnica per trovare la spiegazione. Avendone il bagaglio cognitivo richiesto  ;D
#198
Citazione di: PhyroSphera il 19 Luglio 2024, 10:03:41 AMLe previsioni su base scientifica non sono esse stesse scientifiche.

La filosofia contemporanea ha mostrato indicando l'evento dell'essere che gli accadimenti del mondo hanno sempre una possibilità di imprevedibilità per il pensiero scientifico, perché questo si basa su premesse essenziali e invece "l'esistenza precede l'essenza".
Durante l'antichità c'era il pensiero eracliteo, ai nostri tempi quello heideggeriano.

Esempio:
Fino ad ora tutte le previsioni scientifiche fatte sulla durata del sole sono sempre state smentite e ultimamente la scoperta della "materia oscura" ha mostrato che si trattava di imprese un poco assurde.

Le previsioni su base scientifica in realtà sono coadiuvate da informazioni di altra provenienza e aspettazioni e intuizioni non scientifiche e queste ultime sono determinanti.


Mauro Pastore


Ci sono previsioni e previsioni. Disonesto elencare solo quelle con minori contenuti di certezza, a fronte di fantamiliardi di previsioni tecnoscientifiche che mantengono le loro promesse, rendendo più facile la nostra esistenza. Nessuno scienziato degno di questo nome spergiurerebbe sui suoi calcoli astronomici, così  come nessuna scienza applicata produrrebbe macchine che non funzionano, spacciandole per funzionanti.

Altrettanto non può dirsi della religione.

E della sua ingiuria alla verità. 
#199
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
19 Luglio 2024, 08:07:15 AM
Si procede per ambiti di conoscenza consolidata attraverso un procedimento deduttivo-induttivo progressivo:

1)  il fuoco brucia
2) sempre
3) si può spegnere con l'acqua
4) ...

Tutto ciò era vero e noto millenni prima che Lavoisier spiegasse il meccanismo chimico della combustione scoprendo l'elemento chimico "ossigeno".

Ora ne sappiamo di più, ma erano vere anche le deduzioni precedenti. E gli sforzi per individuarne le cause. Sappiamo pure che la combustione avviene anche in assenza di nostre osservazioni per "motu proprio". Gli esiti di un incendio sono incontrovertibili quanto le tracce dei fossili.

La verità funziona così. In laboratorio, tribunale e nella vita quotidiana.
#200
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
18 Luglio 2024, 22:43:28 PM
La definizione migliore di verità per me resta quella dell'aquinate: "adaequatio rei et intellectus". Avendo chiaro che è l'intelletto che si deve adeguare alle cose, così come fa la matematica quando traduce in funzione un fenomeno naturale. 

Se la funzione ci azzecca sembra un evento eccezionale, mentre si tratta soltanto di abile uso di uno strumento logico.

Citazione1. Ciò che pur agendo resta celato non si può negare, cioè non gli si può impedire di agire.
Come corollario aggiungo che nel momento in cui si svelasse gli impediremo di spadroneggiare, entrando alle dipendenze della coscienza giudicatrice.

Più che di giudizio si tratta di azione: si indaga un fenomeno sconosciuto, si individuano gli agenti causali, e si opera. Consueto metodo scientifico.

Citazione2. una ipotesi scientifica non si può negare, perchè non si può negare ciò che liberamente si afferma, potendosi solo rifiutare l'affermazione.

Ma si può falsificare, uscendo dal terreno della doxa ed entrando in quello della "verità". La falsificazione non è opinabile, che ci si trovi in laboratorio o tribunale.
#201
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
18 Luglio 2024, 16:11:09 PM
La scienza, come osservato da knox, scopre le verità  che ha gli strumenti d'indagine per scoprire: analisi chimica, cannocchiale, microscopio, bilancia, ...

L'atomo è ben nascosto ai nostri sensi; era stato intuito dagli atomisti ellenici, ma c'è voluto la potenza tecnologica della chimica moderna per darne una rappresentazione verosimile.

Non c'è una (cono)scienza per tutte le stagioni, ma solo per quelle tecnologicamente propizie.
#202
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
17 Luglio 2024, 21:28:23 PM
Citazione di: Phil il 17 Luglio 2024, 08:52:42 AME non saresti il solo: "Se Dio tenesse chiusa nella mano destra tutta la verità e nella sinistra il solo desiderio sempre vivo della verità e mi dicesse: scegli! Sia pure a rischio di sbagliare per sempre e in eterno mi chinerei con umiltà sulla sua mano sinistra e direi: Padre, dammela! La verità assoluta è per te soltanto" (Lessing; fonte).

La verità inizia dall'archè. Senza archè non può esserci verità.  "En archè en o logos (verità). E la verità era presso Dio (possesso). Subito corretto: "e la verità era Dio (essere)".

Il logos di Giovanni assomiglia a quello di Eraclito, magari meno dinamico, ma il senso arcaico del logos-verità finisce con l'identificarsi con la Legge suprema, che possiede ed è la verità.

Purtroppo per noi postumi quell'archè veritativa, ancora fiorente tra Spinoza e Lessing, si è dissolta e ci dobbiamo accontentare di un prosaico bigbang e di verità relative. Che però conservano tutto il valore della verità perché "la verità è rivoluzionaria". Come ben sa Assange e chiunque lotti contro le menzogne del potere.

#203
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
17 Luglio 2024, 11:03:55 AM
Ogni sistema ha le sue verità. Qui mi pare si indulga molto sui "massimi sistemi", inconoscibili per definizione, laddove la scepsi vince facile. Anch'io nel corso della mia vita ne ho trovate molte di verità. Relative al sistema in cui avevano senso, evitando di mischiare sacro e profano.

Al mattino al risveglio almeno una verità si impone, via via più dolente e dolorante, ma talvolta gioiosa: quella della propria esistenza come inscindibile entità psicosomatica. Verità confermata dal riconoscimento da parte di umani e animali della nostra vita, che noi a nostra volta confermiamo nella loro.
#204
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
16 Luglio 2024, 15:51:39 PM
Bei tempi quando bastava un comandamento biblico per definire la verità: 8.vo non dire falsa testimonianza.

La verità dovrebbe occuparsi della menzogna reale, prima della inarrivabile verità metafisica.

Laddove è l'essere entificato a mentire, la verità lo deve inchiodare sulla croce dell'inesistenza. Poi si procede per enti, definendo rigorosamente di ciascuno il campo di esistenza, con le sue sfumature e proprusioni, ma pure con i suoi confini chiari e distinti, secondo la negazione che è determinazione.

Il logos è faccenda umana e i dizionari sono istituzioni rispettabili.
#205
Citazione di: niko il 15 Luglio 2024, 19:43:19 PMstai a vedere che adesso solo i mafiosi e i fascisti, il consenso lo conquistano col voto...


Tutto il contrario: secondo gli atlantisti, arcobalenati e liberal-liberisti , tutte le elezioni in cui non vincono loro sono truccate e nascondono inconfessabili dittature. Ultima in ordine di pattume atlantico: Orbanistan.
#206
Penosa la doppia morale liberal-liberista, nelle versioni nazidem e nazicon, che non sopporta nemmeno chi il potere lo conquista con il voto. Lercio finchè si vuole, ma sempre nelle regole del loro gioco. Baciapantofole di Monti, Draghi, Von der Leyen, hanno la facciatosta di dare del dittatore a chi, come Berlusconi, Trump, Putin, Erdogan, Orban, Fico, il potere lo ha conseguito col voto. Auspicandone perfino l'eliminazione fisica. Genuino modus operandi della dittatura capitalistica che regge il baraccone occidentale.
#207
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
15 Luglio 2024, 17:10:45 PM
L'arte ha indubbiamente un carattere veritativo, che la Secessione Viennese fece proprio mischiando il corpo disvelato con la primavera (ver sacrum).

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Nuda_Veritas
#208
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
15 Luglio 2024, 15:44:03 PM
La verità più assoluta disponibile è che non esistono verità assolute. Tale assioma deriva dal combinato disposto di causalità e verità.  Non avendo accesso a causalità prime non possiamo nemmeno postulare verità ultime.

Il rischio della scepsi radicale è la sindrome da orfano della verità assoluta, ovvero ancora una subalternità al Santo Graal dell'assoluto.

Come ho postato sopra, le verità relative bastano e avanzano per vivere bene, a la loro assenza per vivere male nella menzogna. Sia lode a chi scopre almeno una verità relativa, capace di arricchire il patrimonio del logos e della verità possibile.

Le prefiche non hanno mai resuscitato alcun morto e l'assoluto prima lo si seppelisce meglio è. Anche per questione d'igiene: mentale.
#209
Tematiche Filosofiche / Re: Il concetto di verità.
15 Luglio 2024, 14:21:58 PM
Simplex sigillum veri. Scoprire l'assassino. I Wikileaks di Assange e le e-mail di Von der Leyen. Gli americani sulla luna. Copernico e Galileo. Anche nel mondo relativo la verità vale assai
#210
È un passaggio cruciale della presa di coscienza che può esistere solo un sapere intersoggettivo (per noi) e non un sapere oggettivo in senso kantiano. È la morte della cosa in sé che dal pensiero greco antico ha tormentato il pensiero filosofico nella vana ricerca di un sapere assoluto.

Sepoltura che trarrà conferma dalle scoperte a venire della "filosofia naturale" che neppure nella materia inerte riuscirà a determinare un fondamento "in sé", ma solo istantanee, più o meno lunghe e strutturate, di oggettività. 

Il logos rattoppa, ma non può andare oltre quel che può.  Eraclito l'aveva intuito, ma rimase sospeso tra essere e divenire, sperando che alla fine fosse il logos a prevalere. Apollo su Dioniso. Così non fu.