Riuscire a trasmettere un pò dell'amore che abbiamo ricevuto, con tutti i limiti umani, ad altri, è il senso per 'campare'. Nel frattempo che si cerca di fare questo,adoperarsi ardentemente per realizzare la suprema Liberazione, così da non dover più "rinascere". E' doveroso quindi maturare un 'sereno disincanto' (nibbida) verso la vita, colmo di benevolenza verso ogni forma di sofferenza (metta)...Si tratta sostanzialmente di un progressivo liberarsi dall'incantesimo creato dagli 'inquinanti' mentali. Quindi il senso per 'campare' diventa una sorta di ribaltamento totale della comune visione dell'esistere, dato che abitualmente, tutti noi, cerchiamo il senso della vita (trovandone solo di illusori e impermanenti..) negli attaccamenti e nelle avversioni.