Non vedo proprio alcuna terribile minaccia a priori in un partito islamico, a parte per l'accento confessionale che ne sconsiglierebbe l'opportunità, ma abbiamo pure avuto un partito demo-cristiano. A quanto ne so oggi in Italia è vietata solo la ricostituzione del partito fascista, dati i danni a suo tempo provocati nonostante fosse un prodotto DOC.
In merito al "vergognoso scandalo di onlus, scafisti, ONG", non so proprio di cosa si parli, al momento ci sono solo chiacchiere e il salvataggio in mare, praticato soprattutto da queste organizzazioni, resta un obbligo irrevocabile. Lo scandalo sta invece certamente nel coinvolgimento mafioso nella gestione dei campi di concentramento dei migranti, in particolar modo quello dell'Isola di Capo Rizzuto, fatto sulla pelle dei richiedenti asilo: un perfetto ed ennesimo esempio di come "funzionino" le cose in questo paese a opera degli usi e costumi dei nativi. Quanto al sentimento cristiano della nostra cultura è già morto da un pezzo, al massimo serve da etichetta quando serve a dare adito alle peggiori pulsioni e accaparrare voti sotto campanili silenziosi.
Quello che vedo è che si combatte una guerra dei ricchi contro i poveri facendo leva sui piccoli egoismi e la disintegrazione sociale prodotta da un modello di sviluppo quanto mai becero, una guerra che coinvolge tutti quanti e patita soprattutto dai più poveri. I migranti possono anche offrirci una possibilità per rifondare una migliore convivenza civile e un tipo di sviluppo diverso. Sarà comunque molto difficile, ma non vedo alternative.
PS Un referendum sui migranti sarebbe ridicolo quanto un referendum sui temporali. Dobbiamo trovare invece la strada per convivere. La manifestazione di Milano di ieri è stata fondamentale e ha tutta la mia approvazione, l'importante è che non finisca lì, che sia il primo passo per un cammino da fare insieme, dato che viviamo e ci muoviamo tutti sullo stesso pianeta.
In merito al "vergognoso scandalo di onlus, scafisti, ONG", non so proprio di cosa si parli, al momento ci sono solo chiacchiere e il salvataggio in mare, praticato soprattutto da queste organizzazioni, resta un obbligo irrevocabile. Lo scandalo sta invece certamente nel coinvolgimento mafioso nella gestione dei campi di concentramento dei migranti, in particolar modo quello dell'Isola di Capo Rizzuto, fatto sulla pelle dei richiedenti asilo: un perfetto ed ennesimo esempio di come "funzionino" le cose in questo paese a opera degli usi e costumi dei nativi. Quanto al sentimento cristiano della nostra cultura è già morto da un pezzo, al massimo serve da etichetta quando serve a dare adito alle peggiori pulsioni e accaparrare voti sotto campanili silenziosi.
Quello che vedo è che si combatte una guerra dei ricchi contro i poveri facendo leva sui piccoli egoismi e la disintegrazione sociale prodotta da un modello di sviluppo quanto mai becero, una guerra che coinvolge tutti quanti e patita soprattutto dai più poveri. I migranti possono anche offrirci una possibilità per rifondare una migliore convivenza civile e un tipo di sviluppo diverso. Sarà comunque molto difficile, ma non vedo alternative.
PS Un referendum sui migranti sarebbe ridicolo quanto un referendum sui temporali. Dobbiamo trovare invece la strada per convivere. La manifestazione di Milano di ieri è stata fondamentale e ha tutta la mia approvazione, l'importante è che non finisca lì, che sia il primo passo per un cammino da fare insieme, dato che viviamo e ci muoviamo tutti sullo stesso pianeta.