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Messaggi - green demetr

#196
Buonasera.

Stavo provando a leggere qualcosa, ma più leggo, più è evidente che la sessuofobia è la forma dilagante delle religioni che non siano quella greca.
Inoltre constato che vi è un abisso fra il mio concetto di salvezza e quello di tutte le religioni.
Infatti le religioni si inventano a caso, e con acrimonia e precisione chirurgica si avventano su qualsiasi idea o etica diversa da loro.
Frutto di una pazia generalizzata che mi rendo conto solo ora nella sua dimensione è stata da sempre quella della volontà di potenza, di distruggere l'altro, chiunque esso sia, qualunque cosa stia dicendo, parlando.
La salvezza dunque nei secoli dei secoli è sempre stata la salvezza dal peccato, ossia dall'atto sessuale.
C'è voluto il capitalismo che la rendesse merce, per liberarla dai suoi orpelli morali.
Questo visione distorta del mondo, è orrifica ed è talmente ipertrofica, e ormai agonizzante nelle forme di divieto sempre più astruse e deliranti delle toghe rosse e bianche del globo, che rende il terrore, il terrore panico, ciò che dovrebbe veramente aprire al senso di salvezza, un concetto talmente lontano dalle teste di ognidove, che mi viene da sorridere.
Basta veramente un scricchiolio e cadono i mondi di questa gente, contorta e blasfema contro la natura, un piccolo dettaglio e si rivela il nulla alle loro spalle.
Anche questo delirio tassonimico di scoprire verità pre-annunciate.
Comincio a pensare ora che lentamente mi sto svegliando dal letargo intellettuale, che gli autori importanti siano molto meno di quelli che avevo supposto.
Dunque la Bibbia crolla, e con essa anche Dante.
Mi rimangono i casi strani, obliqui di Agostino e Kierkegaard, in loro il desiderio di confrontarsi con ciò che non può essere vero, serve veramente a creare un sottofondo, fors'anco di delirio melodico, di frasi fatue, quelle delle religioni che non dicono niente di niente, ma che a livello inconscio gli permettono invece di ragionare sulle vere cose importanti. La morte, il Dio informe, il Dio che non parla (ma quale parola!), la propria insondabile singolarità.
A che serve attribuirla al Cristo? Perchè questa gente non ci ha mai pensato?
Veramente deludente.
Grazie a Dio, Dio è morto.
Torno a mastro Nicce e chiudo categoricamente con l'europa cristiana.
Anzi ora comincio a capire il perchè di questo legiferare fin dentro il più piccolo particolare.
E' l'eredità del delirio, un delirio che come un catena di superstizione sta annientando il Mondo.
Ove il Mondo è però non qualcosa di misterioso, ma la nostra quotidianeità.
Il nostro essere servi, schiavi, malati, e mortali, in una sola parola Spaventati.
La religione è questo: un grosso totalmente innecessario spavento.
Purtroppo chi la porta avanti, sono i mostri dell'oggi e del domani.
VALE sezione spiritualità! 8) 
#197
Tematiche Filosofiche / Re: Essere perfetti
12 Dicembre 2024, 02:05:13 AM
Citazione di: Damiano Bergamaschi il 10 Dicembre 2024, 16:45:16 PMQuindi perché non faticare incessantemente per il bene?
Perché non pretendere la perfezione?
C'è il cambiamento climatico, la gente si dà da fare per costruire gli argini, che lo Stato MAI costruirà (eh ma  non lo sai non ci sono i soldi...bla bla bla), e se lo fai (facendo del bene alla comunità) sai cosa succede? Che ti arrestano.
Quando il bene comune è stato requisito della Stato, non esiste più alcuna libertà.
La corruzione fa poi il resto.
Non puoi cambiare il mondo, il mondo è troppo marcio per lasciartelo fare.
Si tratta di vederlo auto-disgregarsi.
Al massimo trattare bene chi ti circonda, ed è già un impresa impossibile, perchè chi ti circonda ti vuole male.
(eh ma non si sa? bisogna adattarsi...)BAH

Ps certo che andare in guerra, non mi pare la soluzione più perfetta per andare in paradiso.
#198
Tematiche Filosofiche / Re: Essere disposti a cambiare
12 Dicembre 2024, 01:56:59 AM
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 11 Dicembre 2024, 10:49:55 AMQuindi, se vogliamo cambiare il mondo, forse dobbiamo partire col cambiare noi stessi. 
Cambiare se stessi è già difficile.
Ma voler cambiare il mondo mi pare una cosa un pò troppo grande per degli esseri così piccoli come noi altri.
Direi invece che è l'esatto contrario è il mondo che cambia noi, ed è quello che immagiono intendesse Russel sotto sotto, ma mooolto sotto.
Cancellare i ricordi....che frase orrenda!


#199
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
12 Dicembre 2024, 01:47:27 AM
Citazione di: InVerno il 11 Dicembre 2024, 14:58:45 PMha grossi problemi nella società "corrotta decadente e atea" attuale. Che peccato!
Sono d'accordo col senso generale, ma non è che la società decadente e corrotta non si faccia garante di cose che realmente esistono, infatti è in un vortice di menzogna, addirittura messa a legge, che fa spavento.
Chi vede i fantasmi, l'ateo meno del credente? Non credo proprio.
#200
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
12 Dicembre 2024, 01:42:44 AM
Citazione di: Duc in altum! il 11 Dicembre 2024, 14:30:47 PMlasciare a quel Qualcuno di gestire ogni cosa che ci riguardi;
E chi sarebbe questo Qualcuno? Non certo Dio, poichè Dio è informe.
Agostino per come lo sto leggendo è un mistico e un filosofo, la santità è sempre attribuita, e se non ricordo male, ed è uno dei motivi per cui io di Agostino non ho mai voluto saper niente, è che lui se l'è autoattribuita.
A che serve definirlo santo, se nessuno lo legge?
Sentivo diversi teologi che si lamentavano del fatto che la greggia si interessa di più del Lourdes, e delle profezie di Fatima, ma figuriamoci se ha mai letto Agostino.
No io non crederà mai a Qualcuno, senza prima ragionare con la mia di testa.
#201
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
12 Dicembre 2024, 01:35:54 AM
Citazione di: anthonyi il 11 Dicembre 2024, 08:20:47 AMPer me la fede é, fondamentalmente, credere nel soprannaturale, nel fatto di essere destinati a vivere in un altro stato, dopo la nostra morte biologica. 
Un pò pochino non credi per dirti cristiano?
#202
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
12 Dicembre 2024, 01:28:06 AM
Citazione di: PhyroSphera il 11 Dicembre 2024, 22:40:01 PMBisogna approcciarsi a questa questione con obiettività.
Ma di obbiettivo non c'è nulla.
Non so chi diffonde questo tipo di materiale contro Freud.(Assaggioli?)
Come ho già detto a partire proprio da Anna Freud il post-freudismo è un altra cosa rispetto alle vette raggiunte da Freud stesso.
Quelli che lo fanno passare per un neuroscienziato sono addirittura ridicoli.
Sul canale di Psichatria Italia online, è recentemente apparso un contributo che parla di Freud in generale. Il momento in cui Freud si stacca dalle teorie di Bleuer, è quello in  cui scopre che le teorie della seduzione sono false.
Era l'anno 1898, quindi due anni prima del libro che apre il 900, appunto l'interpretazione dei sogni. Testo fondamentale che inaugara la psicanalisi.
Ma anche se fosse stato solo per il 1898, l'idea che la seduzione sia un ricordo di copertura è stato già di per sè un atto di liberazione fondamentale. Avrebbe già posto Freud tra gli immortali. E invece per nostra somma gioia quello era solo il primo di una miniera di raggiungimenti stratosferici.
Negli anni la monumentale opera di Freud, ha subito il contraccolpo della psichiatria, fino ad arrivare all'oscurantismo contemporaneo, che fa sprofondare le ricerche, le blocca, le sanziona, le cancella. Il moloch statuale ha distrutto ogni traccia di intelligenza. Non mi sorprende che Freud venga tacciato di essere l'esatto opposto di quello che è stato, e sarà, forse in futuro, quando questa società di pazzi sarà finalmente tramontata.
Il fatto stesso che Jung sia preferito a Freud in questa epoca, dovrebbe dire molto, ma molto di più, per chi volesse fare i conti fino in fondo con questi tempi buj.
#203
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
11 Dicembre 2024, 02:56:53 AM
Citazione di: anthonyi il 10 Dicembre 2024, 16:39:22 PMPer me comunque fu fondamentale la lettura, allora avevo 12 anni, del libro di Raymond Burr, "La vita oltre la vita". 
Io leggevo Yogananda a 8 anni.
Per me Dio è sempre stata una certezza.
Ma quando leggo Agostino, è evidente che mi manca un pezzo: c'è una furia sottesa all'impossibilità della salvezza in esso.
La nostra stessa esistenza è la prova di qualsiasi testimonianza.
Il mio bisogno di salvezza è sottinteso al senso edipico di perdita della madre.
La certezza: non c'è salvezza alcuna.
La ricerca, la strada: il senso che sostituisce la salvezza, e perciò la salvezza stessa.
L'interiorizzazione del senso della vita.
In questo la riflessione degli antichi, sino all'ultimo sacrificio umano: pensare fino alla fine.
Pensare fino alla consunzione.
Il cristianesimo è questa eredità che si fa sintesi.
Non è questione di credere all'altro, ma di credere come mi ha spiegato duc in altum! più sopra, che la fede ci raggiunge alla fine della ragione.
Quindi come pensavo è qualcosa che viene DOPO la ragione, nel suo sforzo massimo di comprensione, di ciò che già si sà, ossia che esiste Dio.
In questo senso la fede è inevitabile, certo. Ma io lo sapevo già da prima.
Ma la fede di Agostino è solo questo? Non mi pare.
Mi pare invece che bisogna andare ad un step oltre, come dire usare la ragione ancora, resuscitarla nel regno della fede.
E' una ragione naturalmente disumana, quella che solo i grandi poeti, la grande filosofia antica, i grandi letterati sanno indagare. E noi con essi.
Gli altri si accontentiono di restare sull'uscio. Eppure l'uscio è aperto.
Credere in Dio, senza averne Fede, fede in quanto testimonianza.
Oggi come oggi "si crede", e basta.
Altro segno dei tempi buj.
#204
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
11 Dicembre 2024, 02:26:53 AM
Citazione di: PhyroSphera il 10 Dicembre 2024, 08:06:29 AMLa concezioni di Freud dei complessi non era scientifica, inutile che voi la usiate per bloccare le autentiche discussioni.
Ah no? E quindi cosa è una favoletta?
Ma di quali "autentiche"discussioni si dovrebbe parlare?
Io sto ancora aspettando.
#205
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
11 Dicembre 2024, 02:23:16 AM
Citazione di: Visechi il 10 Dicembre 2024, 08:52:42 AMed incentivi un confronto serio e costruttivo. Prosegui nel tuo vaneggiare.
Se tu non riesci a cogliere l'ironia, e l'ironia è critica a quello che stai dicendo.
Quale confronto costruttivo dovrei avere con gente che millanta Freud come o semita o antisemita?
Mi pare che la discussione dovrebbe essere su qualcosa di definito, e invece qua, come al solito, si parla di niente.
Eh sì la mia è una critica radicale, non vedo come poter costruire paradigmi comuni quando si parte da basi anti-qualcosa.
La psicologia oggi, quella seria, deve partire da Freud, e da Freud smascherare l'incredibile mole di superstizione che si è creata a partire dalle guerre mondiali fino ad oggi.
Impresa naturalmente che richiede la lettura dei testi.
Questi sconosciuti.
#206
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Le Virtù
11 Dicembre 2024, 02:12:37 AM
Citazione di: iano il 10 Dicembre 2024, 04:08:05 AMFacile convenire su ciò che senza sapere siamo.
Difficile convenire su ciò che sapendo diveniamo.
La diversità che si produce dal divenire può giungere a condivisione, ma non è un bene farvela giungere per principio.
Un accordo forzato è privo di ogni valore.

I diversi mondi ipotizzati da Platone, sono per me uno solo, ed è tutto dentro di noi come ciò che ci fà uomini.
Ma infatti la filosofia non obbliga nessuno, semplicemente pone un metodo.
Il filosofo perde tempo sul metodo, troppo tempo.
Per questo ho ristretto il numero dei filosofi a coloro che partono direttamente in res delle cose che accadono, e siamo d'accordo, nell'intimo di ognuno di noi, e in quelle, e siamo suppongo in disaccordo, che succedono sotto il cielo degli altri, e da cui appunto possiamo ampliare i nostri orizzonti (o limitarli a seconda che si legga un buon o un cattivo libro, dimmi cosa leggi e ti dirò chi sei).
In questo senso chi parla del sè intimo umano, è un filosofo, magari senza metodo, magari molto più sincero.






#207
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
10 Dicembre 2024, 00:17:20 AM
Tanto per chiarire Freud veniva sopportato dalla comunità ebraica, fossimo stati al tempo di Spinoza, lo avrebbero, giustamente, scomunicato.
Uno che della tradizione talmudica non ci aveva capito mai molto.
Persino la sua teoria dell'orda, fa scompisciare dalle risate.

Ma Freud non è importante per queste sciocchezze, ma per aver instaurato un metodo, ma voi post-freudiani, voi bravi, quello non lo dite mai, e sopratutto non ho mai sentito un post-freudiano dire qualcosa di questo metodo.
Già. già: quale è il metodo freudiano?
Cercate pure sulla wiki, non c'è  8) :D
E come mai?  :D
Oh no, brutto Freud, cattivo!  :D
#208
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
10 Dicembre 2024, 00:16:26 AM
Citazione di: Visechi il 09 Dicembre 2024, 22:49:15 PMma molto più probabilmente solo in un ambiente sessuofobico. Da buon borghese, Freud ha puntato tutto sulle repressioni sessuali della società in cui viveva
Certp Visechi perchè tu non sei un borghese, che si può permettere un computer, e scrivere contro Freud.
E certo la società deve essere cambiata parecchio...
L'europa è antisemita e ora si sta pure accordando con i terroristi islamici.
E certo, ora se uno è terrorista o meno, lo decide la legge.....
Oh no Freud quel cattivone aveva un problema era un ebreo....oh nooo.
Quanto mi deve venire da ridere....oooooh ma quantoooooo.
8)

#209
Tematiche Spirituali / Re: La fede in Dio
09 Dicembre 2024, 23:54:09 PM
Citazione di: Koba II il 09 Dicembre 2024, 11:40:53 AMTu invece dai l'impressione di aver ricevuto un compitino dal tuo maestro: diventare cristiano. E pensi di poterlo portare a termine con la ricerca filosofica e teologica.
Ma è un vicolo cieco. A quest'ora soffrirai già di crisi di nausea, di crisi di rigetto...
La fede non può venire prima dell'intelletto, come mi sembra di aver già detto nella discussione su Agostino.
Nella mia ipotesi lo scontro intellettuale che ricerca il trascendente, porta a questa forma di complessità che ha nome fede, e di cui non so nulla, e di cui però desidero seguire il senso.
Come sai il mio maestro non è cristiano, nè segue i precetti ebraici, è un libero pensatore, che cerca e trova la grandezza di quel "seguire il senso", sai anche che uso la parola maestro in senso lato: la mia ricerca non può essere la sua, nè la tua.
Ognuno di noi segue la sua via.
Penso che la grandezza dei pensatori antichi sia quella anzitutto di farci confrontare con le nostre posizioni, mete, sempre temporanee, di un cammino, il cui unico obiettivo, come sai, è il cammino stesso.
Nel confronto, nella relazione, con i grandi del passato, e non certo con i nani del moderno, si inizia a fare le cose sul serio.
E' inutile cercare sempre di andare oltre Freud, o contro Freud.
Il desiderio è sempre desiderio sessuale.
Non esiste il desiderio di Dio. E' una pericolosa sublimazione, perchè potrebbe essere il sembiante, lo spettro, verso forme di proiezione del sè.
Non del sè, come lo intendo io, ossia luogo topologico della psiche, della mente, dove l'io battaglia contro il soggetto che noi NON siamo (di nuovo Hegel).
Ma del sè che intende Freud (confusamente visto che non è filosofo) ossia del soggetto.
Il soggetto che segue la propria ombra, è un soggetto cieco, sempre vittima del potere che lo sovrasta, sia a livello di gerarchia sociale, sia di volontà di potenza personale.
A me queste cose non interessano, non ho tempo da perdere.
Io parlo invece delle lotte sul senso, sulla gnosi antica, fatta di miti, di riti, di tribalità. Cose della carne, non certo dello spirito.
Ma la carne che è natura, la nostra carne, è investita amche da desideri della trascendenza (tutt'altro che asessuati).
La figura del Gesù è tarda, è imperiale, è oppio per i popoli.
Quello che è interessante, almeno per me, è trovare invece il senso sapienziale che cela, che porta avanti discorsi della sapienza antica, quelli che la modernità avversa con tutto se stessa.
Per quale motivo dovrei credere in entità spirituali, quando è evidente, che sono usate per scopi materiali.
Lo dice di nuovo il mio maestro: l'errore sta nel credere lo spirito una cosa, un ente, persino Kierkegaard, annota, ci è cascato.
Tu lo sai, lui parla di metafische, non di metafisica.
Le metafisiche che sono, se non questo grande colorare il mondo, come mastro Nicce annotava in un suo aforisma?
E' il colorare stesso che è importante, dare un senso, a ciò che non può averlo.
E' la grande letteratura, che surclassa la filosofia, per signorine, o per i cani di derrida.
E' il viaggio, la quest, temi che sono emersi persino nel panorama della nuova lingua popolare nel medioevo, e schiantata dalla modernità.
Trascendere non significa pensare alla storicità del Gesù, ma al suo messaggio.
E il suo messaggio che senso avrebbe senza il desiderio sessuale?
Nessuno. Ed eccoci come in un istante nella modernità avanzata.
Nel suo esatto opposto, nella distruzione di qualsiasi senso.
Ecco che dietro il desiderio (che non sia sessuale) c'è solo la morte.
E' la morte che guida i discorsi delle persone, che annichilisce questa epoca, forse fino alla sua stessa esistenza biologica.
Perchè quella culturale, non si può invertire di senso.
Il senso della società che ha paura del sesso, è la morte.
Dove sta Gesù in tutto questo?
L'inizio di Matteo, e non poteva che essere così visto cosa è la chiesa, non poteva che essere sessuofobico a manetta.
Poi leggi Agostino, Kierkegaard, e capisci che il vangelo è solo robetta.
Quindi nessuna repulsa, anzi direi esaltazione, Kierkegaard è quel tipo di scrittore che mi fa godere, perchè o lo capisci, o non puoi andare avanti.
Platone invece era bravo a fare i suoi giochetti (ma Baldini lo ha scoperto).
Agostino poi mi fa impazzire, il suo inizio ironico, epico, è qualcosa che mi entusiasma.
Ecco che il cristianesimo sotto la sua vera luce, quella della gnosi, diventa interessante, interessantissimo.
La fede? Non è per me importante, chiedo a chi come te ed altri qui nel forum, se riuscite a farmi capire cosa è. Ma è evidente che non ne veniamo a capo, troppo diversi i punti di patenza.
Perciò smetto di fare la domanda. Mi attenglo al dogma, voi avete la grazia, io no.
Non ho idea se questo precluda la discussione. Spero di no.
E comunque vado avanti lo stesso nelle mie discussioni.
#210
Tematiche Filosofiche / Re: Psicoanalisi
09 Dicembre 2024, 23:11:16 PM
Citazione di: daniele22 il 09 Dicembre 2024, 09:32:16 AMSiamo dunque assai distanti da quello che dici
Veramente è esattamente quello che ho detto, ma evidentemente nemmeno leggi, ti fai prendere dalla smania distruttiva, di rompere il discorso altrui, affinchè nella tua testa, viga solo la personalità autoritaria che la soggioca (Adorno).